Come usare mIRC
Ascoltando una conversazione tra amici, hai notato che diversi di loro hanno parlato di mIRC, un vecchio – ma ancora usato – programma per Windows, utile sia per chattare che per scaricare del materiale da Internet. Essendo abbastanza giovane, non avevi mai sentito parlare di questo software prima d’ora, dunque, alquanto incuriosito da tutto ciò, ti sei fiondato su Google per cercare informazioni in merito e sei finito dritto su questa mia guida.
Ebbene, sono felice di dirti che questo è proprio il posto giusto da cui iniziare! Di seguito, infatti, intendo spiegarti per filo e per segno come funziona mIRC e come sia possibile avvalersene sia per comunicare con altre persone, sia per prelevare file in modo semplice. Sarà mia cura, inoltre, spiegarti come funziona in generale la rete IRC (cioè la rete di comunicazione utilizzata dal programma) e illustrarti, nelle battute finali, le alternative più valide per i sistemi operativi macOS e Linux e per i dispositivi mobili (quindi per Android e iOS). Non preoccuparti se non sei particolarmente ferrato sull’argomento: tutti i passaggi che mi appresto a illustrarti sono di semplice comprensione e adatti anche a chi, come te, non mastica molto bene la tecnologia!
Dunque, cos’altro aspetti a iniziare? Ritaglia un po’ di tempo per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di utilizzare mIRC e adattarlo alle tue necessità. Detto ciò, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Cosa è IRC
Prima ancora di passare all’azione e capire come usare mIRC, è bene fare una panoramica specifica sugli obiettivi di questo programma e sulle sue modalità di funzionamento. Tanto per cominciare, mIRC nasce come un client di chat, specifico per sistemi operativi Windows: il software è utilizzabile gratuitamente e senza restrizioni per un periodo di 30 giorni, trascorso il quale è richiesta una registrazione con acquisto di una licenza personale (al prezzo di 20 dollari) per evitare di attendere alcuni secondi in fase d’avvio del programma, prima di poterlo utilizzare. mIRC basa il suo funzionamento sul cosiddetto protocollo IRC.
IRC, che sta per Internet Relay Chat, è un protocollo di messaggistica sviluppato nell’ormai lontanissimo 1988, precursore dei sistemi di chat dei giorni nostri: esso permette di mettere in comunicazione più utenti, identificati da un nickname, attraverso uno o più server. Su questi ultimi, è possibile creare e gestire canali di discussione aperti o privati (e protetti da password) in cui radunare più utenti e permettere loro di comunicare pubblicamente e in modo simultaneo.
Gli utenti, inoltre, possono chattare tra loro anche in modo “privato”, avviando delle comunicazioni uno a uno definite, in gergo tecnico, query: in tal modo, una volta connessi al server, questi sono in grado di comunicare anche in modo privato ed esterno a una stanza di discussione. Inoltre, IRC prevede la connessione punto-punto, cioè la possibilità di collegare in modo diretto due utenti senza “passare” per il server: questa modalità di chat privata viene definita, in gergo, chat DCC. Con un criterio piuttosto simile, è possibile avviare comunicazioni punto-punto dedicate allo scambio diretto di file: proprio grazie a questa caratteristica del protocollo IRC, sono nati interi server (con relativi canali di discussione) dedicati alla condivisione di file di ogni tipo, come film, software, musica ecc.
IRC, nel senso stretto del termine, è “soltanto” il protocollo (cioè l’insieme di regole) con cui vengono create e gestite le comunicazioni attraverso Internet; una rete IRC, invece, è una rete specifica formata da diversi server IRC, a cui gli utenti si collegano per utilizzare le stanze di discussione e mettersi in contatto tra loro. Ad oggi, le reti IRC “sopravvissute” all’evolversi dei tempi sono ancora molte, ciascuna delle quali dotata di diverse caratteristiche, tematiche e tipologie di utenze: tra le più celebri reti di oggi meritano menzione GameNet, EFNet, Azzurra e OceanIRC.
A tal proposito, è bene far chiaro un aspetto fondamentale: gli utenti collegati a server diversi della stesse rete IRC possono vedersi tra loro, cosa invece impossibile per gli utenti collegati a due reti IRC diverse. Inoltre, su ciascuna rete IRC, un nickname è sempre unico: ciò significa, in parole povere, che due utenti collegati alla stessa rete non possono avere due identificativi uguali.
Come installare mIRC
Ora che hai ben chiare le caratteristiche della rete IRC, è arrivato il momento di passare alla pratica e capire come funziona il programma in questione. Come ti ho accennato nella sezione precedente, mIRC può essere installato e utilizzato liberamente su Windows, anche senza acquistarne una licenza: in quest’ultimo caso, dopo aver avviato il software, bisognerà però attendere un lasso di tempo relativamente breve prima di poterlo utilizzare.
Premesso ciò, passiamo subito all’azione e vediamo come installare mIRC su Windows. Per prima cosa, collegati alla pagina principale del programma, clicca sul pulsante Download mIRC e ripeti l’operazione nella pagina che si apre, per avviare il download del programma di installazione (ad es. mirc752.exe). Una volta completata la procedura, lancia il file scaricato in precedenza, clicca sul pulsante Sì, premi successivamente per quattro volte sul pulsante Next e finalizza il processo pigiando sui pulsanti Install e Finish.
Ti ricordo, ancora una volta, che mIRC è un programma disponibile per il solo sistema operativo Windows: ciò nonostante, esistono diversi software alternativi che ti permettono di accedere comunque alla rete IRC da piattaforme desktop differenti, come ad esempio macOS o Linux, e funzionano in modo abbastanza simile al programma “originale”: puoi trovare ulteriori informazioni nella sezione conclusiva di questo articolo.
Come usare mIRC per chattare e scaricare
Finita la procedura di setup di mIRC, puoi richiamare il programma direttamente dal menu Start di Windows, accessibile cliccando sull’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo inferiore sinistro dello schermo: una volta avviato il software, pigia sul pulsante Continue per accettare le condizioni d’uso e, se hai optato per l’utilizzo senza acquisto di licenza, pigia ancora una volta sul pulsante Continue.
Dopo i primi 30 giorni di “prova” del programma, come ti ho già accennato poco fa, potrai continuare ad utilizzarlo gratuitamente, a patto di attendere una certa quantità di secondi dopo l’avvio (secondi durante i quali il pulsante Continue viene “oscurato”).
Ad ogni modo, una volta avviato il software, quest’ultimo mostra la schermata di configurazione principale: per cominciare, digita il nickname che intendi usare nell’apposita casella, inserendo inoltre un nickname alternativo da sfruttare qualora il nick scelto da te fosse già in uso da un altro utente. Completata questa fase, pigia sulla sezione Servers, collocata sulla sinistra, per impostare il server IRC a cui collegarti.
Ricorda che, in qualsiasi momento, puoi accedere alla finestra di configurazione di mIRC pigiando sul pulsante a forma di martello collocato nella barra superiore (il secondo pulsante da sinistra, per intenderci).
Connessione al server
La sezione Servers, come il nome stesso lascia intendere, permette di configurare all’interno di mIRC il server IRC a cui connettersi: ciascuna cartella (ad es. Azzurra, EFNet, FreeNode, GameSurge) rappresenta una rete IRC differente, alla quale puoi accedere scegliendo uno dei server disponibili all’interno delle cartelle stesse. Tieni presente che, in alcuni casi, potresti aver bisogno di scegliere un server specifico per la zona (o per l’indirizzo IP) da cui sei collegato: dunque, se ti connetti a mIRC dalla zona Europa, potresti dover scegliere un server del tipo Random EU Server.
Se la rete IRC a cui desideri collegarti non compare nella lista, puoi sempre aggiungerne una nuova cliccando sul pulsante Add e compilando il pannello proposto come segue.
- Description – inserisci una descrizione del server che stai aggiungendo (ad es. Server EU di GiocoNet).
- Address – digita l’indirizzo del server su cui effettuare la connessione (ad es. irc.gioconet.net).
- Ports – specifica la porta di ascolto del server (o le porte, separate da una virgola). In genere, i server IRC ascoltano sulle porte 6666, 6667 e 6668.
- Group – digita, se lo desideri, la rete IRC a cui appartiene il server (ad es. GiocoNet).
- Password (1) – imposta, se necessario, la password per accedere al server.
- Login Method – se il server richiede un accesso speciale per recuperare il nickname salvato, devi specificare il metodo all’interno di questo menu a tendina. Lascia invariata la voce None se non sai di cosa si tratta.
- Password (2) – digita, se necessario, la password per il recupero del nickname registrato.
Una volta inserite tutte le informazioni del caso, pigia sul pulsante Add per aggiungere il nuovo server alla lista fornita da mIRC. A questo punto, non ti resta che selezionare il server a cui intendi collegarti dall’apposita schermata e pigiare sul pulsante Select. Per collegarti al server scelto, pigia prima sul pulsante Connect e poi su Consenti accesso per aggiungere un’eccezione al firewall di Windows e finalizzare l’operazione di connessione.
Tutti i messaggi inviati dal server, incluse richieste di ping, connessioni avvenute, errori, file inviati o ricevuti e quant’altro, verranno visualizzati all’interno della finestra di stato, accessibile dal pannello sinistro di mIRC e contrassegnata dalla dicitura NomeServer Nickname (ad es. GiocoNet SalvoAranzulla). Tutti i canali, le chat private e le DCC relative al server in uso vengono mostrate immediatamente sotto, con una struttura “ad albero”.
Accesso ai canali
Una volta completata la fase di collegamento al server, mIRC mostra una pratica finestra che permette l’accesso rapido ai canali preferiti: per prima cosa, se desideri visualizzarla a ogni connessione, apponi il segno di spunta accanto alla casella Pop up favorites on connect; per attivare l’accesso automatico ai canali aperti nella sessione precedente, poi, apponi il segno di spunta accanto alla voce Enable join on connect.
Per accedere a un canale di discussione, puoi digitare il suo nome nell’apposita casella e cliccare sul pulsante Join collocato giusto accanto o selezionarlo dalla lista proposta, per poi cliccare sul pulsante Join (collocato subito sopra al pulsante Names).
Se intendi aggiungere alla lista un canale che conosci ma che non è specificato, pigia sul pulsante Add e compila i campi proposti con le informazioni necessarie, avendo cura di selezionare il server su cui esso è presente dal menu a tendina Networks; se vuoi entrare in automatico nel canale quando ti colleghi al server a cui esso appartiene, apponendo il segno di spunta accanto alla voce Join on connect.
Una volta selezionati i canali a cui intendi accedere, non ti resta che chiudere la schermata di scelta pigiando sul pulsante OK: puoi visualizzare in primo piano ciascun canale cliccando sul relativo nome, specificato nel pannello di sinistra all’interno della cartella Channels, oppure utilizzando gli appositi pulsanti collocati in alto. Per richiamare in qualsiasi momento la schermata relativa ai canali preferiti, clicca sull’icona a forma di cuore collocata in alto.
Al momento dell’accesso a un canale, visualizzerai immediatamente l’argomento di discussione, o topic, attinente allo stesso, insieme alla data, all’ora e all’operatore che lo ha impostato: presta molta attenzione a questo messaggio poiché, nella maggior parte dei casi, contiene le regole del canale, dei link di interesse o, in alcuni scenari, le istruzioni per accedere ai comandi speciali (questo, in particolar modo, succede all’interno dei canali dedicati al download dei contenuti).
Una volta entrato nel canale di discussione, non devi far altro che cliccare sulla casella di testo collocata in basso, scrivere il messaggio che intendi inviare e pigiare sul tasto Invio per iniziare subito a chattare: a meno di specifiche impostazioni, il messaggio da te inviato verrà letto da tutti gli utenti presenti sul canale.
Comandi speciali e download
Se il tuo intento è quello di scaricare contenuti avvalendoti di mIRC, devi fare bene attenzione ai comandi speciali suggeriti all’interno dei canali atti al download. Prima ancora di fornirti qualsiasi istruzione in merito, voglio farti presente che scaricare materiale protetto da copyright è illegale e punibile penalmente e che non è assolutamente mia intenzione indurti ad infrangere la legge. Assicurati di prelevare, con le modalità descritte di seguito, soltanto contenuti liberamente scaricabili.
Fatta questa doverosa premessa, è il momento di passare all’azione: in generale, i server e i canali IRC preposti al prelievo dei contenuti sono popolati da bot, cioè da utenti “automatici” in grado di avviare un download dopo aver ricevuto uno specifico comando. Tali comandi vengono specificati, di solito, all’interno del topic del canale e sono differenti a seconda di come il gestore li ha impostati: tanto per farti qualche esempio, potrebbe essere possibile visualizzare un link contenente la lista dei contenuti disponibili (e i relativi comandi per riceverli) digitando il comando !lista. Se non hai la più pallida idea di quale server usare per lo scopo, ti invito a dare uno sguardo alal mia lista dei server e canali IRC italiani per scaricare.
Prima di poter avviare un download, c’è bisogno di “predisporre” mIRC alla ricezione dei file tramite la connessione “diretta” tramite DCC, intervenendo su aspetti come la cartella di download dei file e il ripristino automatico. Per impostare la cartella in cui scaricare i file, apri la finestra di configurazione del programma cliccando sul pulsante a forma di martello collocato in alto, clicca sul + accanto alla voce DCC collocata a sinistra e clicca sulla voce Folders residente subito sotto: a questo punto, seleziona la voce *.wav;*.mp3 collocata nel riquadro DCC Get Folders, pigia sul pulsante Delete per eliminarla, seleziona la voce default e pigia sul pulsante Edit. A questo punto, pigia sul pulsante collocato subito sotto la voce Into this Folder, scegli la cartella in cui salvare i file scaricati e clicca sui pulsanti Selezione cartella e OK per finalizzare il processo.
Per impostazione predefinita, mIRC è configurato per accettare soltanto il download di determinati tipi di file, onde evitare virus e minacce di vario genere: per eliminare (o raffinare) questa restrizione, clicca sulla voce Ignore del pannello di configurazione del programma e specifica all’interno del menu a tendina Method se accettare (Accept only) i file con le estensioni specificate nel riquadro File Type, rifiutarli (ignore only) oppure disattivare completamente la protezione (Disabled). Se desideri aggiungere una nuova estensione alla lista, puoi specificarla nel campo File type (ad es. *.mp3) e pigiare sul pulsante Add.
Per completare la configurazione, clicca sulla voce DCC collocata nel pannello laterale e compila il riquadro On Send Request a seconda delle tue esigenze: per accettare automaticamente il download di un file, apponi il segno di spunta accanto alla voce Auto-get file. Inoltre, se lo desideri, puoi far sì che mIRC ripristini automaticamente il download di un file interrotto (ad es. per un’improvvisa chiusura del programma o una disconnessione dalla rete) selezionando la voce Resume all’interno del menu a tendina If file exists. Una volta impostate tutte le preferenze relative ai download, pigia sul pulsante OK per renderle effettive.
A partire da questo momento, puoi avvalerti dei comandi specifici relativi al canale per effettuare il download dei file richiesti: in molti casi, ciò si riconduce a inviare una richiesta di invio file tramite DCC al bot che fornisce il contenuto desiderato, digitando nella finestra del canale un comando del tipo /msg NomeBot xdcc send NomeDelFileDaScaricare. Ti consiglio comunque di leggere attentamente le istruzioni per il download e le regole per il corretto uso segnalate all’interno del topic del canale, onde evitare di impartire comandi sbagliati e/o di essere definitivamente allontanato dal canale stesso (in gergo, bannato).
Lo stato di ciascun download viene specificato in corrispondenza della voce Transfer, collocata all’interno del pannello laterale sinistro di mIRC (lo stesso in cui è presente la finestra di stato del server e la lista dei canali attivi, per intenderci). Se necessiti di qualche informazione in più in merito alla configurazione specifica di mIRC per la ricezione dei file, dai pure un’occhiata alla mia guida su come settare mIRC.
Chat private
Come dici? Un utente di un canale di discussione ha catturato la tua attenzione e vorresti scambiare qualche parola in privato con lui? Nulla di più semplice: fai doppio clic sul nome dell’utente che ti interessa contattare dalla lista dei partecipanti al canale (nella parte destra della finestra dello stesso). Una volta giunto nella schermata dedicata, non devi far altro che digitare il tuo messaggio nella casella di testo collocata in basso e premere il tasto Invio della tastiera per spedirlo al destinatario in tempo reale.
Per visualizzare informazioni più approfondite sull’utente con cui stai chattando (ad es. il suo identificativo completo, i canali non segreti a cui appartiene, l’idle time – cioè il lasso di tempo trascorso dall’ultimo messaggio inviato su mIRC – e così via), fai clic destro su un punto vuoto della finestra di chat privata e seleziona la voce Info dal menu contestuale proposto. Se lo desideri, puoi ottenere lo stesso risultato anche facendo clic destro sul nome dell’utente di tuo interesse, collocato nella lista dei partecipanti al canale di discussione scelto, per poi selezionare la voce Info dal relativo menu contestuale.
Infine, puoi avviare una chat privata con un utente di cui ricordi il nickname anche senza accedere ad alcun canale di discussione: per farlo, una volta connesso al server, digita nella casella di testo della finestra di stato il comando /query NickDelContatto seguito da Invio per aprire una finestra di conversazione privata. Se l’utente, in quel momento, non è connesso, mIRC provvederà a segnalartelo con un messaggio d’errore.
Altre informazioni utili
Se sei arrivato a leggere fin qui, vuol dire che hai appreso alla perfezione come usare mIRC sia per chattare che per scaricare file. Prima di lasciarti andare, però, lascia che ti fornisca qualche altra notizia in merito su questo programma, che potrebbe venirti utile in futuro.
Tanto per cominciare, devi sapere che, sebbene mIRC sia un programma progettato esclusivamente per Windows, non è l’unico che permette di accedere alla rete IRC: esistono infatti numerosissimi software che permettono di collegarsi in modo molto simile a quanto visto finora ai server e ai canali che popolano la Internet Relay Chat. Tra questi, posso citarti ad esempio XChat Azure e LimeChat per macOS, XChat e KVIrc per Linux, AndroIRC per Android e Mutter per iPhone/iPad.
Per quanto riguarda la “protezione” dell’identità virtuale, alcuni server IRC prevedono la registrazione sia dei nickname che dei canali di discussione, così da preservarne la proprietà ed evitarne il furto: questa operazione viene portata a termine, in genere, attraverso i bot “proprietari” NickServ (ns) e ChanServ (cs), effettuando una rudimentale registrazione previo inserimento di password e email. I bot di IRC, sia quelli “proprietari” che quelli creati dagli utenti, sono essi stessi dei programmi speciali tenuti in esecuzione su una macchina server, a sua volta configurata in modo opportuno e collegata alla rete IRC su cui questi agiscono.
La maggior parte dei canali IRC, inoltre, prevede diversi “tipi” di utente: oltre agli utenti normali, i livelli di utenza più usati sono il voice (contrassegnato dal simbolo + accanto al nickname di chi detiene questo stato), l’operatore (a cui viene anteposto invece il simbolo @), l’half-op (denotato invece dal simbolo %) e l’IRCOp, il livello più alto, in genere controllato da un gestore del server (denotato dal prefisso !).
In particolare, gli operatori hanno la possibilità di intervenire direttamente sugli altri utenti: essi possono assegnare o revocare lo stato di operatore (+/-@) o lo stato di voice (+/-v), allontanare temporaneamente un utente dal canale (kick) o allontanarlo definitivamente (ban/kickban). I voice, in alcuni casi, possono effettuare i medesimi comandi impartendo comandi speciali ad un bot con stato di operatore.
Alcuni canali IRC possono essere segreti (+s) e quindi non visibili tra le informazioni di stato dei partecipanti, ristretti soltanto ad un certo numero di partecipanti (+l), protetti da password (+k) o moderati (+m): su questi ultimi canali, in particolare, è consentito inviare messaggi solo ed esclusivamente a utenti voice.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.