Come usare Revolut all’estero
Sei in procinto di andare all'estero e hai deciso di portare con te la tua carta Revolut, soprattutto per i vantaggi che offre con i suoi conti multivaluta che ti permettono di cambiare denaro in una valuta diversa dall'euro risparmiando parecchio sulle commissioni. Il problema però è che non hai ben capito come funziona questo tipo di carta all'estero e quali sono i costi delle varie operazioni, motivo per cui hai deciso di vederci più chiaro e cercare il mio aiuto.
Come dici? Le cose stanno proprio così? Allora lasciami dire che capiti a fagiolo, perché nella guida di oggi ti farò vedere proprio come usare Revolut all'estero! Ti mostrerò prima di tutto quali sono i costi applicati per le commissioni su cambi e prelievi e poi come associare materialmente alla tua carta un conto in una valuta diversa dall'euro.
Ma basta chiacchiere, è il momento di fare sul serio! Tutto quello che devi fare ora è sederti bello comodo in un angolo a leggere questa guida, perché al termine sarai pronto per viaggiare ovunque nel mondo con la tua carta Revolut in tasca. Io non posso far altro che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon viaggio!
Indice
- Come funziona Revolut all'estero
- Come si usa Revolut all'estero
- Come usare Revolut Business all'estero
- Come prelevare con Revolut all'estero
Come funziona Revolut all'estero
Se sei alla ricerca di un conto da usare all'estero devi sapere che Revolut fa al caso tuo sia se stai pensando di viaggiare in Europa, sia se hai bisogno di convertire soldi in una valuta diversa dall'euro. Revolut è infatti una carta multivaluta che ti permette di aprire liberamente e senza costi un conto corrente in oltre 29 valute, così da poter effettuare cambi senza commissioni. Inoltre, potrai sempre inviare denaro ai tuoi amici Revolut gratis qualunque sia la valuta che scegli.
Al momento in cui scrivo, puoi aprire il tuo conto Revolut sottoscrivendo diversi tipi di piani abbonamento, incluso un conto gratuito, ma i vantaggi che otterrai sulle commissioni all'estero sono diverse.
Se infatti scegli Revolut Standard, cioè il conto gratuito, non pagherai nessun canone mensile e avrai la possibilità di cambiare fino a 1.000 euro al mese di valuta senza costi aggiuntivi dal lunedì al venerdì. Superata la soglia pagherai una commissione aggiuntiva dell'1% sulle operazioni di cambio. Inoltre, potrai prelevare senza costi fino a 200 euro al mese o effettuare 5 prelievi sempre sotto questa soglia. Maggiori info qui.
Il piano Revolut Plus ha invece un costo di 3,99 euro/mese e in aggiunta al piano gratuito ti permette di cambiare valuta senza commissioni fino al limite di 3.000 euro al mese, dal lunedì al venerdì. Qualsiasi operazione di cambio valuta oltre questa soglia prevede una commissione dello 0,5% su ogni transazione. Maggiori info qui.
C'è poi il piano Revolut Premium, al prezzo di 9,99 euro/mese, con cui hai a disposizione un cambio valuta illimitato dal lunedì al venerdì e prelievi gratuiti fino a 400 euro al mese. Oltre a questo avrai anche un'assicurazione medica globale con copertura all'estero, l'assicurazione per sport invernali e bagaglio smarrito, servizi partner gratuiti (Deliveroo, Financial Times, Freeletics, Headspace ecc.) e uno sconto del 20% sui bonifici internazionali. Maggiori info qui.
Il piano Revolut Metal costa invece 15,99 euro mese e, oltre ai vantaggi dell'account Premium, ti permette di prelevare senza commissioni fino a 800 euro al mese, in più ti offre lo 0,1% di Cashback in Europa e fino all'1% fuori dall'Europa su ogni pagamento fatto con carta, uno sconto del 40% sui bonifici internazionali e altri vantaggi. Maggiori info qui.
Infine, puoi scegliere il piano Revolut Ultra dal prezzo di 45 euro/mese per 3 mesi poi 55 euro/mese, con cui, oltre a una carta placcata in platino, avrai l'opportunità di avere tutti i vantaggi del piano Metal e in aggiunta: l'accesso gratuito alle lounge aeroportuali, bonifici internazionali gratuiti illimitati, fino a 2.000 euro al mese di prelievo senza commissioni, copertura su annullamento viaggi ed eventi e numerosi sconti e benefici sulle operazioni di investimento. Maggiori info qui.
Ti ricordo, però, che effettuando cambi di valuta nel week-end viene comunque applicata una commissione dell'1% su tutte le operazioni di cambio, a prescindere dal piano scelto. Inoltre, se superi il limite di prelievo gratuito mensile consentito dal tuo abbonamento, dovrai pagare una commissione pari al 2% su ogni operazione successiva. Maggiori info qui.
Per concludere, qualunque sia il piano Revolut che scegli avrai la possibilità di effettuare prelievi e pagamenti all'estero, creare carte virtuali e usare la tua carta come metodo associato a Google Pay o Apple Pay.
Come si usa Revolut all'estero
Fatte le premesse del caso è il momento di entrare nel vivo di questa guida e farti vedere come si usa materialmente Revolut all'estero.
Per prima cosa dovrai aprire un conto Revolut, operazione che puoi compiere interamente online scaricando l'app Revolut, che è disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS. Per farlo ti basta installare l'applicazione sul tuo dispositivo mobile, tenere pronto un documento di identità di cui dovrai scattare la foto e poi seguire le istruzioni che ti ho fornito nella mia guida dedicata.
Una volta aperto il conto Revolut se ti rechi all'estero in zona euro l'utilizzo è identico a come se usassi la carta in Italia, ovvero ti basta versare i soldi sul tuo conto e poi usare la carta per effettuare pagamenti, prelievi ecc.
Diversamente, se il tuo viaggio all'estero è in una zona che utilizza una valuta diversa dall'euro, allora dovrai prima di tutto aggiungere al tuo account Revolut un conto nella valuta di destinazione. Ad esempio, se sei alla ricerca di informazioni su come usare Revolut a Londra o come usare Revolut in America dovrai aggiungere un conto in pound o in dollari. In seguito potrai convertire, all'interno dell'app, la somma da usare nella valuta di tuo interesse.
Per risparmiare infatti su eventuali commissioni applicate dalla tua banca di origine, ti conviene sempre aggiungere il denaro al tuo conto Revolut in euro e solo dopo cambiare la valuta all'interno dell'app. In caso contrario, se ricarichi direttamente il tuo conto estero, cioè invii soldi da un conto italiano a uno dei conti Revolut in una valuta diversa dall'euro, sarà la tua banca di origine ad applicare eventuali commissioni per un versamento in una moneta di destinazione diversa. Ti ho spiegato in dettaglio come ricaricare il tuo conto Revolut in questa guida.
In ogni caso, aggiungere un conto associato alla carta Revolut in una valuta diversa dall'euro è un'operazione gratuita e che puoi compiere con pochi semplici passaggi. Tutto quello che devi fare è aprire l'app Revolut ed effettuare l'accesso, quindi seleziona Home in basso a sinistra, poi fai tap su Altro (…) e scegli Aggiungi un nuovo conto. Fatto ciò, premi su Conto in valuta, quindi seleziona la valuta di tuo interesse, scegliendone una tra quelle in elenco e il gioco è fatto.
Successivamente, per convertire del denaro, nella Home dell'app seleziona Conti, quindi scegli il conto corrispondente alla valuta su cui si trova la somma da convertire (es. Euro). Ora, premi su Cambio valuta e digita l'importo da convertire, poi fai tap sul secondo riquadro quello sotto la freccia rivolta verso il basso e scegli dall'elenco la valuta di destinazione. In seguito, premi su Rivedi l'ordine, poi, nella schermata successiva, premi sul pulsante blu Vendi EUR e il gioco è fatto!
Adesso, se vuoi vedere il saldo o gli estremi del tuo conto estero, per trasferire denaro o effettuare bonifici, fai tap su Home, premi Conti, poi seleziona il conto nella valuta di tuo interesse. Qui, puoi vedere il saldo del conto, mentre per gli estremi bancari ti basta fare tap su Coordinate.
Da adesso in poi, quando effettuerai prelievi o pagamenti in una valuta diversa dall'euro, Revolut in automatico prenderà i fondi dal conto in quella stessa valuta, senza che tu debba compiere nessuna operazione aggiuntiva.
Come usare Revolut Business all'estero
Se invece sei alla ricerca di un conto aziendale da utilizzare all'estero sarai felice di sapere che Revolut ti offre anche questa possibilità. Con Revolut Business puoi infatti aprire il tuo conto aziendale in più di 25 valute, accettare pagamenti in oltre 150 valute, gestire le spese ed effettuare pagamenti per la tua azienda.
Inoltre, hai la possibilità di aprire un conto gratuito o optare per uno dei piani abbonamento che offrono vantaggi maggiori. Nello specifico, il piano Revolut Basic, che offre fino a 1.000 euro di cambio valuta senza commissioni dal lunedì al venerdì e 5 bonifici locali gratis con sottoscrizione annuale o a 10 euro/mese con quella mensile. Maggiori info qui.
In alternativa, il conto Revolut Grow ha un prezzo di 35 o 30 euro/mese (a seconda se si sceglie la sottoscrizione mensile o annuale) e ti permette di avere fino a 10.000 euro di cambio valuta senza commissioni dal lunedì al venerdì, 100 bonifici locali gratuiti e 5 bonifici internazionali gratuiti. Maggiori info qui.
Il conto Revolut Scale al costo di 125 o 90 euro/mese (a seconda se si sceglie la sottoscrizione mensile o annuale) include invece fino a 50.000 euro di cambio valuta senza commissioni dal lunedì al venerdì, 1.000 bonifici locali gratuiti e 25 bonifici internazionali gratuiti. Maggiori info qui.
Ancora, puoi optare per il piano Revolut Enterprise, cioè un piano personalizzato dove caratteristiche e costi variano in base all'esigenza della tua azienda.
Infine, se sei un libero professionista, Revolut ha altri due piani business a pagamento pensati esclusivamente per questa categoria. Prima di tutto, Revolut Professional dal costo di 5 euro/mese, con cui puoi avere fino a 5.000 euro di cambio valuta senza commissioni dal lunedì al venerdì e 20 bonifici locali gratuiti. Poi, Revolut Ultimate da 19 euro/mese, che invece include fino a 10.000 euro di cambio valuta senza commissioni dal lunedì al venerdì, 100 bonifici locali gratuiti e 5 bonifici internazionali gratuiti. Maggiori info qui.
Ti avviso comunque che, dopo aver superato la soglia di cambio gratuito prevista dal tuo piano, Revolut applica una commissione dello 0,6%, mentre per ogni operazione di cambio effettuata nei week-end, a prescindere dal piano, la commissione è dell'1%. Per quanto riguarda i bonifici internazionali, superato il limite delle operazioni gratis permesse, ogni transazione di questo tipo avrà un costo fisso di 5 euro. Maggiori info qui.
Per quanto riguarda l'utilizzo, il conto Revolut Business non differisce da quello personale, ovvero dopo averlo aperto potrai aggiungere diversi conti in valuta differente dall'euro e per farlo ti basta seguire le informazioni che ti ho dato nel capitolo precedente.
Come prelevare con Revolut all'estero
Se ti trovi all'estero e hai necessità di prelevare con la tua carta Revolut, anche se sei in una nazione che adotta una valuta diversa dall'euro, potrai farlo da qualsiasi ATM disponibile. Semplicemente, inserisci la carta e digita il PIN associato, così la somma sarà prelevata direttamente dal conto in quella specifica valuta.
Se però vuoi prelevare in una valuta diversa dall'euro, tieni conto che vale quanto ti ho detto in precedenza, ovvero la soluzione migliore per evitare commissioni extra è quella di convertire prima il denaro, all'interno dell'app Revolut, dal tuo conto in euro a quello della valuta di destinazione e solo dopo effettuare il prelievo. Revolut, infatti, in modo del tutto automatico, preleverà l'importo dal conto in quella specifica valuta evitando costi aggiuntivi per la conversione.
Per quanto riguarda i costi di prelievo, se hai un conto Revolut Business sarà applicata una commissione del 2% su ogni somma prelevata. Diversamente, per il conto Revolut personale la commissione del 2% sui prelievi si applica solo se superi il limite di prelievo mensile gratuito consentito dal tuo piano e che ti ho illustrato nella sezione dedicata di questa guida.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.