Come usare Rufus
Hai già sentito parlare di Rufus e sai che si tratta di un utilissimo programma che permette di creare delle chiavette USB avviabili. Forse il tuo obiettivo è quello di installare Windows o Linux su un PC tramite chiavetta USB, comunque mi sembra di capire che tu non abbia le idee molto chiare su come usare Rufus. Non ti preoccupare, perché ci sono qua io e tra poco ti illustrerò in modo molto semplice come puoi avvalerti di questo utilissimo software gratuito.
Ti voglio sùbito tranquillizzare, perché oggi non ti parlerò di operazioni particolarmente difficili o che richiedono abilità speciali, tutt’altro, in quanto quello che dovrai fare, infatti, sarà semplicemente seguire passo dopo passo tutte le mie istruzioni che troverai qui di seguito. Sono sicuro che grazie a me riuscirai a imparare a usare Rufus in men che non si dica.
Direi che è ora arrivato il momento di passare all’azione. Prenditi, dunque, giusto cinque minuti di tempo libero, mettiti bello comodo e dedicati alla lettura di questa mia guida informatica. A me non resta altro che augurarti una buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come scaricare Rufus
La prima cosa da fare per poter utilizzare Rufus è, ovviamente, scaricare il programma, che è disponibile per tutte le versioni più diffuse del sistema operativo Windows. Per scoprire come scaricare Rufus, ti è sufficiente andare sul sito ufficiale del programma e scorrere in basso fino a quando non trovi il riquadro Download. Da qui seleziona la versione adatta al tuo sistema operativo. Come puoi vedere, sotto la colonna Piattaforma, trovi la versione x64, x86 e per processori ARM64.
Ti anticipo che oggi tutti i più recenti computer Windows funzionano a 64 bit. Comunque, se devi operare su un PC datato o vuoi toglierti ogni tipo di dubbio, ti lascio la mia guida nella quale ti ho parlato di come vedere se il PC è 32 o 64 bit.
Una volta scaricato il programma, ti basta aprirlo e, come puoi notare, non devi nemmeno installarlo. Ti viene ora solamente chiesto se desideri consentirgli di effettuare la ricerca degli aggiornamenti online: seleziona Sì e il programma è così già pronto all’uso.
Come usare il programma Rufus
Ora che hai scaricato Rufus, desideri imparare a usarlo al meglio per creare delle chiavette USB avviabili con all’interno i sistemi operativi che più ti servono. Andiamo, dunque, a vedere come usare il programma Rufus.
Come usare Rufus per Windows 11
Hai in mente di installare Windows 11 su un altro PC tramite chiavetta USB? Allora continua a leggere qui di seguito perché ti farò vedere come usare Rufus per Windows 11. In estrema sintesi i passaggi che dovrai seguire sono: scaricare immagine ISO di Windows 11, creare una chiavetta USB avviabile tramite Rufus e infine procedere con l’installazione del sistema operativo sul PC in questione. Vediamo ora tutto in dettaglio.
Prima di cominciare, però, ci tengo a informarti che se devi installare Windows 11 su un PC costruito prima del 2016, molto probabilmente questo non è dotato del microcontroller TPM 2.0 (Trusted Platform Module 2.0) e di conseguenza non è compatibile con Windows 11. Si tratta di una componente hardware che serve ad aumentare la sicurezza dei PC. Ti lascio questa mia guida nella quale ti spiego meglio cos’è il Chip TPM, come puoi verificare se il tuo PC lo ha e come puoi eventualmente abilitarlo.
Ad ogni modo ho buone notizie per te, in quanto, grazie agli ultimi aggiornamenti, Rufus è ora in grado di rimuovere la richiesta di TPM e di conseguenza è possibile installare Windows 11 anche su PC che non sono compatibili con l’ultimo sistema operativo di Microsoft. Comunque, sappi che usare Windows 11 su un PC non del tutto compatibile, potrebbe portare a qualche problema nell’effettuare gli aggiornamenti di Windows Update. A breve ti spiego come puoi avvalerti di questa funzionalità, ma ti assicuro che è davvero semplicissimo.
Tornando a noi, quindi, devi scaricare prima di tutto l’immagine ISO di Windows 11. Per farlo, anzitutto recati su questa pagina del sito ufficiale di Microsoft. Dopodiché scorri in basso fino a quando non arrivi nel riquadro Download dell’immagine del disco (ISO) di Windows 11. Qui nel menu a tendina seleziona Windows 11 (multi-edition) ISO e fai clic su Scarica. Adesso nel successivo menu a tendina, scegli la lingua preferita e poi fai clic su Conferma.
Fatto ciò, il download dell’immagine ISO dovrebbe essere già cominciato. Come ben vedi, il file occupa più di 5GB, quindi potrebbero volerci diversi minuti ma, ovviamente, dipende dalla velocità della connessione che stai utilizzando.
Mentre attendi che il download finisca, prepara pure la tua chiavetta USB e inseriscila nel computer. Te ne servirà una da almeno 8 GB. Assicurati comunque che all’interno non ci siano file o foto importanti e se ci sono salvali da qualche altra parte, magari su un servizio di cloud storage o anche in locale; questo perché tramite Rufus eliminerai tutti i dati all’interno della chiavetta USB.
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Ti segnalo che esiste la possibilità di scaricare l’immagine ISO direttamente dal programma Rufus, senza andare prima sul sito ufficiale di Microsoft. Per fare ciò, apri Rufus e vai nel menu a tendina sulla destra dove trovi scritto SELEZIONA. Premi quindi sulla freccia verso il basso che trovi accanto alla voce SELEZIONA e scegli la voce DOWNLOAD. A questo punto premi sulla scritta DOWNLOAD e nel successivo menu a tendina che ti compare, seleziona WINDOWS 11, clicca su Continua per confermare il sistema operativo, poi ancora su Continua per confermare la release. Adesso scegli ancora Continua per confermare l’edizione e poi ancora Continua per confermare la lingua. L’ultima opzione che devi poi confermare premendo questa volta su Download è l’architettura.
Fatto tutto ciò, scegli in quale cartella del tuo computer salvare l’immagine ISO e fai pure partire lo scaricamento premendo su Salva. A questo punto dovresti vedere lo stato di avanzamento del download direttamente da Rufus.
Una volta che il download è terminato, apri pure il programma Rufus. La prima opzione in alto è Dispositivo/unità e in questo menu a tendina seleziona pure la chiavetta USB sulla quale vuoi operare. Nel campo Selezione boot scegli pure Immagine disco o ISO (seleziona) e poi nel menu a tendina sulla destra, fai clic su SELEZIONA e scegli il file ISO che hai appena scaricato.
Adesso nella sezione Opzioni immagine lascia Installazione Windows standard. Alla voce Schema partizione puoi selezionare GPT, ma questa opzione sarà compatibile solo con sistemi che utilizzano UEFI. Per andare sul sicuro potresti selezionare MBR, così che la chiavetta funzionerà anche con sistemi che utilizzano il BIOS.
Ora nel campo Etichetta volume puoi semplicemente scegliere un nome che preferisci, come ad esempio Windows11. Come File system seleziona pure NTFS e come Dimensione cluster è più che adatto il valore di 4096 byte.
A questo punto premi su AVVIA e ora dovrebbe comparirti una schermata di personalizzazione dell’installazione. In questa sezione, è molto importante spuntare l’opzione Rimuovi requisti per 4GB + RAM, Secure Boot e TPM 2.0, se stai installando Windows 11 su un PC datato e che non gode del chip TPM 2.0 di cui ti ho parlato qualche riga più sopra. Inoltre, puoi anche mettere la spunta su Rimuovi requisiti per Microsoft account online, in modo da non dover per forza di cose utilizzare un account Microsoft e saltare così anche tutte le domande introduttive che vengono poste all’utente alla prima accensione del PC.
Oltre a ciò, potresti cambiare anche il nome utente dell’account locale che verrà creato e poi fare clic su OK. Come ti ho detto poco fa, ora ti viene mostrato l’avviso che tutti i dati sull’unità USB saranno cancellati. Seleziona OK e attendi ora che la barra di stato arrivi al 100%. Dopodiché chiudi pure Rufus premendo su CHIUDI in basso a destra.
Complimenti, sei riuscito a creare una chiavetta USB avviabile tramite Rufus con all’interno Windows 11 e adesso anche tu sai come funziona Rufus USB. Ora non ti resta altro che inserire la chiavetta USB nel PC sul quale vuoi installare Windows 11, entrare nel BIOS/UEFI di quel PC e impostare come priorità di boot le chiavette USB. Ti ho spiegato come entrare nel BIOS/UEFI in questa mia guida dedicata e ti ho anche spiegato come puoi impostare che il PC dia la priorità alle chiavette USB anziché al disco interno in quest’altra mia guida.
Come usare Rufus per Windows 10
Vuoi installare Windows 10 su un altro PC utilizzando Rufus? Benissimo, in questa parte ti farò vedere come usare Rufus per Windows 10. I procedimenti sono praticamente identici a quelli di cui ti ho parlato poco fa nel capitolo dedicato a Windows 11. Ti spiego comunque il tutto in modo semplice e veloce qui di seguito.
Anzitutto, procurati una chiavetta USB da almeno 8 GB, poi devi scaricare l’immagine ISO di Windows 10 e lo puoi fare andando su questa pagina del sito ufficiale di Microsoft e cliccando su Scarica lo strumento. In pochi secondi ti ritroverai con il MediaCreationTool di Windows scaricato. Aprilo pure e poi clicca su Accetta in basso a destra.
Nella schermata successiva seleziona Crea supporti di installazione (unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC e clicca su Avanti. Controlla ora la Lingua e l’Architettura (32 bit, 64 bit o entrambi) e procedi cliccando su Avanti.
Adesso seleziona File ISO e premi su Avanti. A questo punto scegli il posto in cui vuoi salvare l’immagine ISO all’interno del tuo computer e fai clic su Salva. Attendi che lo stato arrivi al 100% e premi su Fine in basso a destra.
Ci tengo a informarti che hai la possibilità di scaricare l’immagine ISO direttamente da Rufus senza andare prima sul sito ufficiale di Microsoft. Per farlo, apri Rufus, vai nel menu a tendina sulla destra dove trovi scritto SELEZIONA e premi sulla freccia verso il basso in corrispondenza della voce SELEZIONA. Ora scegli l’opzione DOWNLOAD e clicca poi sopra alla scritta DOWNLOAD. Adesso nel menu a tendina seleziona Windows 10 e fai poi clic su Continua. Premi poi Continua per tre volte per confermare sia la release, che l’edizione che la lingua e infine premi su Download per confermare il tutto.
A questo punto scegli in quale cartella all’interno del tuo PC salvare il file ISO e poi premi su Salva. Dovresti ora vedere su Rufus la barra dello stato di avanzamento del download dell’immagine ISO di Windows 10.
Adesso recati sul programma Rufus. Seleziona la tua chiavetta USB nel campo Dispositivo/unità e poi fai clic su SELEZIONA a destra e scegli il file ISO di Windows 10 che hai appena scaricato. Sotto Opzioni immagine, lascia pure Installazione Windows standard, mentre su Schema partizione imposta MBR.
Alla voce Etichetta volume, scegli molto semplicemente un nome da dare alla chiavetta, mentre nel campo File System seleziona NTFS. Come Dimensione cluster lascia l’impostazione predefinita, ovvero 4096 byte.
Fatto ciò, clicca su AVVIA in basso a destra e poi nella schermata successiva su OK. Ora ti viene ricordato che facendo questa operazione tutti i dati sulla chiavetta saranno eliminati, premi quindi su OK per procedere. Attendi ora che la barra di avanzamento di stato sia completa e poi chiudi pure Rufus cliccando su CHIUDI in basso a destra.
Ora, proprio come ti ho spiegato nel caso di Windows 11, dovresti inserire la chiavetta USB nel PC sul quale vuoi installare Windows 10, entrare nel BIOS/UEFI e impostare come priorità di boot le chiavette USB. Ti ho spiegato come entrare nel BIOS/UEFI in questa mia guida e come cambiare l’ordine di priorità del boot in quest’altra mia guida.
Come usare Rufus per altri sistemi operativi
Naturalmente è possibile anche usare Rufus per altri sistemi operativi, tra cui numerose distro Linux, come Ubuntu, Linux Mint, Debian e anche altri sistemi operativi come ad esempio Raspberry Pi OS. Sul sito di Rufus, nella nota in calce, puoi trovare un elenco non del tutto completo di sistemi operativi compatibili con Rufus.
Come forse già sai, installare un sistema operativo Linux su chiavetta offre all’utente la possibilità di utilizzare il sistema operativo in Modalità Live, ovvero di utilizzarlo in un primo momento o temporaneamente senza effettivamente installarlo sul disco del computer.
La procedura per configurare una chiavetta USB avviabile con all’interno una distro Linux è sempre la medesima. Devi dapprima scaricare il file ISO del sistema operativo che vorresti usare (ad esempio Ubuntu) e poi procedere con la configurazione attraverso il programma Rufus, proprio come ti ho illustrato nei paragrafi precedenti dedicati a Windows 10 e 11.
Come usare Rufus su Linux
Utilizzi una distro Linux e vorresti anche tu sfruttare le potenzialità di Rufus, ma ti sei accorto che questo programma è solo per Windows. Non temere, ho la soluzione anche a questo tuo problema, andiamo, quindi, a vedere come usare Rufus su Linux.
Come forse sai meglio di me, esistono un’infinità di distro Linux in circolazione, per questo motivo in questa parte ti farò vedere come avviare Rufus su Ubuntu, che è sicuramente una delle distro Linux più diffuse e apprezzate. In linea di massima, comunque, i procedimenti da seguire sono più o meno gli stessi anche per Linux Mint, infatti al termine di questa guida saprai anche come installare Rufus su Linux Mint.
Per avviare i programmi per Windows con estensione .exe su Linux, esiste un programma davvero utile che si chiama Wine (Wine is not an emulator). Ti spiego subito come puoi installarlo e come puoi utilizzarlo.
Per quanto riguarda l’installazione, puoi agire interamente da Terminale. Apri quindi il Terminale e immetti la riga di comando sudo dpkg –add-architecture i386
che serve per abilitare il supporto all’architettura a 32 bit e premi poi Invio. Ti ricordo che puoi sfruttare la funzione di copia e incolla per riportare più velocemente i comandi all’interno del Terminale. Adesso comincia l’installazione del programma con il primo comando wget -O — https://dl.winehq.org/wine-builds/winehq.key | sudo apt-key add
e premi Invio.
Il passaggio successivo è quello di aggiungere il repository di Wine con il comando sudo apt-add-repository 'deb https://dl.winehq.org/wine-builds/ubuntu/ focal main'
, ricordati di premere sempre Invio a ogni comando che immetti. In questa fase, a un certo punto, il Terminale dovrebbe chiederti di premere nuovamente Invio (ENTER) per proseguire. Procedi pure e attendi il completamento dell’operazione. Adesso immetti il comando sudo apt update && sudo apt install
e premi sempre Invio, questo farà partire l’installazione vera e propria del programma.
A questo punto, scarica Rufus dal sito ufficiale, recupera poi la cartella nella quale lo hai scaricato, fai clic destro su Rufus e seleziona Apri con altra applicazione. Scegli Wine Carica Programmi Windows e fai clic su Seleziona in alto a destra e finalmente sei riuscito ad aprire Rufus su Linux!
In alternativa puoi aprire Rufus con Wine anche da Terminale, aprendo il Terminale direttamente nella cartella in cui si trova il file di Rufus e immettendo il comando wine rufus-4.0.exe
e premendo Invio, questo vale ovviamente per la versione 4.0 di Rufus, se ne hai un’altra dovrai riportare l’esatto nome del file.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.