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Come usare tutta la RAM Windows 10

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Da qualche giorno, hai notato che il tuo computer tende a rallentare vistosamente durante l’esecuzione di alcuni programmi. Insospettito da questo comportamento, mai verificatosi finora, hai aperto la schermata “Sistema” di Windows 10 per accertarti che la RAM installata nel tuo computer fosse correttamente riconosciuta dal sistema operativo. Proprio lì, hai ricevuto l’amara sorpresa: a quanto pare, Windows non riesce più a usare tutta la memoria a disposizione e, per questo motivo, le prestazioni sono notevolmente diminuite.

Intenzionato a risolvere il problema, hai aperto Google alla ricerca di una guida che potesse fornirti una soluzione valida, finendo proprio qui, sul mio sito. Beh, òascia che te lo dica: sei capitato proprio nel posto giusto, al momento giusto! Di seguito, infatti, ti spiegherò come usare tutta la RAM Windows 10 servendoti delle opzioni che il sistema operativo di Microsoft mette a disposizione.

Nel dettaglio, avrò cura di spiegarti come eliminare eventuali limiti di lettura all’avvio, come intervenire in caso di memoria condivisa con la scheda video e, infine, come “stanare” potenziali malfunzionamenti della RAM. Inoltre, avrò cura di analizzare la questione inerente alla RAM utilizzabile su Windows 10 a 32 bit. Dunque, senza attendere un secondo in più, ritaglia qualche minuto di tempo libero per te e metti in pratica i suggerimenti che trovi di séguito. Detto ciò, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come usare tutta la RAM Windows 10 32 bit

Come usare tutta la RAM Windows 10 32 bit

Prima ancora di entrare nel vivo della questione, vorrei che tenessi presente un dettaglio molto importante: devi sapere che, in Rete, esistono alcuni programmi che permettono di liberare facilmente la memoria RAM del computer nel giro di qualche clic.

Tuttavia, così come ti ho spiegato nel mio tutorial su come liberare la memoria RAM, tali software non sono utili agli scopi di questa guida: essi, infatti, permettono di chiudere “al volo” i programmi non più in uso, migliorando provvisoriamente le performance del sistema, ma non di espandere la quantità totale di memoria RAM a disposizione di Windows.

Ad ogni modo, se è tua intenzione sfruttare tutta la memoria RAM presente su un computer che dispone di Windows 10 a 32 bit, è bene che tu sia a conoscenza di alcune limitazioni dei sistemi operativi di questo tipo.

Prima di illustrartele, ti consiglio di accertarti che la versione di Windows 10 di cui disponi sia effettivamente a 32 bit: si tratta di un’eventualità piuttosto rara al giorno d’oggi, specie sui computer più recenti.

Comunque, puoi effettuare questo controllo in modo semplicissimo: per prima cosa, fai clic destro sul pulsante Start di Windows (l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) e seleziona la voce Sistema dal menu che ti viene proposto.

A questo punto, identifica la sezione Specifiche dispositivo e dai uno sguardo alla dicitura Tipo sistema per verificare se, effettivamente, stai eseguendo una copia del sistema operativo a 32 bit.

In caso affermativo, sempre tramite la stessa sezione, verifica la quantità di RAM installata nel sistema: se la dimensione totale della memoria installata è pari o superiore a 4 GB, Windows 10 segnalerà, come memoria utilizzabile, soltanto 3.5 GB.

È proprio il tuo caso? Allora credo di non avere buone notizie per te: potrebbe sembrarti strano ma, come ti spiegavo poc’anzi, tale comportamento di Windows è perfettamente normale, se la copia del sistema operativo è a 32 bit.

Esso si verifica a causa di una serie di “naturali” limitazioni dei sistemi operativi a 32 bit che, da sempre, non sono in grado di riconoscere quantità di memoria superiori a 4 GB (ai quali va sottratta una piccola quantità di spazio da riservare a uso esclusivo del sistema operativo).

Bypassare questo limite è impossibile, a meno di non installare da zero una copia di Windows a 64 bit, in grado di gestire correttamente molta più memoria RAM. Per poter agire in tal senso, però, sul PC in questione dev’essere presente un processore a 64 bit.

Puoi verificare facilmente questa condizione sempre tramite la schermata delle proprietà del sistema (quella che hai aperto in precedenza), dando un’occhiata alla voce Tipo sistema: se la CPU è a 64 bit, dovresti trovare, subito dopo la descrizione della versione di Windows, la dicitura processore basato su x64.

Effettuata questa verifica, non ti resta che scaricare l’ISO di Windows 10 tramite lo strumento ufficiale fornito da Microsoft, creare il supporto d’installazione più adatto al tuo caso (USB o DVD) e procedere con l’installazione del sistema operativo, avendo cura di scegliere, quando necessario, la versione a 64 bit. A tal proposito, potrebbero tornarti utili le mie guide su come scaricare Windows 10 e come installare Windows 10.

Come usare tutta la RAM Windows 10 64 bit

Come usare tutta la RAM Windows 10 64 bit

Come dici? Non hai trovato utili le informazioni che ti ho fornito poc’anzi, perché sul computer è installato Windows 10 a 64 bit? Allora, con ogni probabilità, la causa del mancato utilizzo di tutta la memoria RAM è da ricercarsi altrove. Di séguito, ti illustro quelli che sono le condizioni più comuni in cui ciò accade e i rimedi da applicare quando esse si verificano.

Anche in questo caso, come ti ho spiegato in precedenza, sono da evitare i cosiddetti programmi libera-RAM, cioè quelli che, nel giro di un clic, permettono di svuotare la memoria del sistema operativo: essi permettono sì di migliorare provvisoriamente le prestazioni di Windows, ma non di aumentare la quantità di RAM gestibile dal sistema operativo.

Eliminare i limiti all’avvio

Come usare tutta la RAM Windows 10 64 bit

In alcuni casi, la quantità di RAM da dedicare a Windows 10 potrebbe essere stata limitata dalle impostazioni d’avvio del sistema operativo stesso. Porre rimedio a questo problema non è affatto difficile: bisogna accedere alle impostazioni di boot di Windows e disattivare l’opzione relativa alle restrizioni sulla memoria da usare.

Per poterci riuscire, premi la combinazione di tasti Win+R (oppure apri il menu Start o, ancora, la barra di ricerca di Cortana), digita il comando msconfig nel campo di testo che compare a schermo e premi il tasto Invio sulla tastiera.

Giunto nella nuova finestra, clicca sulla scheda Opzioni di avvio (in alto), premi il pulsante Opzioni avanzate… e rimuovi il segno di spunta dalla casella Memoria Max. Per concludere, chiudi tutte le finestre aperte, premendo il tasto OK, e riavvia il computer.

Se tutto è andato per il verso giusto, il problema dovrebbe essersi risolto: per accertartene, fai clic destro sul pulsante Start di Windows 10, scegli la voce Sistema dal menu che compare e verifica che la quantità di RAM utilizzata sia uguale alla quantità di memoria installata nel PC.

Diminuire la memoria dedicata alla scheda video

Come usare tutta la RAM Windows 10 64 bit

Un altro motivo per cui potresti non riuscire a utilizzare tutta la RAM su Windows 10 a 64 bit potrebbe ricondursi all’utilizzo di una scheda video integrata: essa, non disponendo di memoria dedicata, utilizza la RAM del computer per scambiare rapidamente i dati con la CPU.

In genere, le schede video integrate “rosicchiano” dagli 8 ai 128 MB di RAM, una quantità piuttosto esigua che, tuttavia, può influire sulle prestazioni dei computer dotati di poca memoria (2 GB o meno).

Se necessario, puoi diminuire la memoria dedicata alla scheda video al più piccolo valore possibile (solitamente 8 MB), intervenendo sulle impostazioni del BIOS/UEFI del computer. In tal caso, però, potresti riscontrare qualche rallentamento durante l’utilizzo dei programmi che richiedono una modesta velocità di elaborazione video.

Chiarito questo aspetto, è il momento di passare all’azione: per accedere alle impostazioni di UEFI, apri il menu Start di Windows 10 e, premendo e tenendo premuto il tasto Shift/Maiusc della tastiera, clicca sul pulsante Arresta e poi sulla voce Riavvia il sistema.

Dopo qualche secondo, dovresti visualizzare il menu con le opzioni di avvio e di ripristino del sistema operativo. Quando ciò avviene, clicca sulle icone Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate e Impostazioni firmware UEFI. Per concludere, fai clic sul pulsante Riavvia e attendi che il computer venga riavviato.

Se non riesci ad accedere a UEFI utilizzando la procedura vista poc’anzi, è molto probabile che sul PC sia, invece, presente il BIOS, la versione “precedente” del gestore iniziale del computer. In tal caso, puoi mettere in pratica una procedura alternativa e richiamare il gestore in fase di accensione del computer.

Come usare tutta la RAM Windows 10 64 bit

Per poterci riuscire, accendi il computer e, dopo la comparsa del logo del produttore (ma prima dell’avvio di Windows), premi ripetutamente il tasto Canc o il tasto F2 della tastiera, fino alla comparsa della schermata del BIOS. Tieni però presente che la combinazione di tasti da premere potrebbero variare in base al produttore del computer: se quelle segnalate in precedenza dovessero rivelarsi inefficaci, puoi provare a sostituire i tasti Canc o F2 con i tasti F6, F9 o F10.

In caso di problemi nell’accedere all’UEFI o al BIOS, ti invito a consultare la mia guida su come entrare nel BIOS su Windows 10, nella quale ho trattato quest’argomento in modo ancora più dettagliato.

Una volta entrato nell’UEFI o nel BIOS, ti ritroverai di fronte a una serie di impostazioni relative alla gestione delle periferiche installate nel computer (dischi, processori, schede video, schede di rete integrate e così via).

Per poter accedere a quella relativa alla memoria condivisa con la scheda video, accedi alla sezione Advanced Setup (Impostazioni avanzate) e, da lì, entra nell’area Onboard Devices Configuration (Configurazione dispositivi integrati).

Dopo aver schiacciato il tasto Invio, per accedere all’apposita sezione, seleziona la voce Shared Memory Size/Shared Video Memory Size (o Memoria video condivisa) e, utilizzando il tasto [-], diminuisci la quantità di memoria video prelevata dalla RAM fino alla quantità da te desiderata (il minimo è di 8 MB).

Completata la modifica, non ti resta che salvare i cambiamenti e uscire da BIOS/UEFI: per farlo, ritorna alla schermata iniziale premendo più volte il tasto Esc e seleziona la voce Save & Exit setup dal menu visualizzato, oppure premi il tasto preposto al salvataggio (di solito F10).

Per ulteriori chiarimenti sul tema, potresti trovare utili le informazioni presenti nel mio tutorial su come dedicare la RAM alla scheda video.

Nota: su alcuni computer, potresti riuscire a usare UEFI avvalendoti del mouse.

Verificare l’integrità della memoria RAM

Come usare tutta la RAM Windows 10 64 bit

Come dici? Ti sei attenuto scrupolosamente alle informazioni che ti ho fornito nel corso di questa guida ma, sfortunatamente, il problema è ancora lì?

Come ultima spiaggia, ti consiglio di verificare che tutti i banchi di RAM installati sul computer funzionino correttamente. A tal proposito, puoi affidarti a Memtest86: un programmino gratuito utilizzabile da CD o USB, in grado di analizzare e rilevare eventuali problemi collegati alla memoria RAM.

Per servirtene, collegati a questo sito Internet e clicca sul link Download – Pre-CompiLED Bootable ISO (.zip) corrispondente alla versione più recente del software.

Una volta ottenuto il pacchetto di Memtest86, estrailo in una cartella a tua scelta e provvedi a “masterizzare” l’immagine ISO in esso contenuta su una chiavetta USB, utilizzando un programma come UNetbootin. Se non sai farlo, puoi attenerti alle indicazioni che ti ho fornito nella mia guida su come masterizzare ISO su USB.

In alternativa, puoi masterizzare l’immagine di Memtest86 anche su un CD, utilizzando la procedura di Masterizzazione guidata di Windows: fai clic destro sull’immagine ISO estratta in precedenza e seleziona la voce Masterizza dal menu proposto. Successivamente, inserisci un CD vuoto nel lettore del computer e clicca sul pulsante Masterizza per avviare subito il processo.

Conclusa la creazione del supporto, lascialo collegato al computer e riavvia quest’ultimo: nella maggior parte dei casi, Memtest86 dovrebbe avviarsi automaticamente al posto di Windows. Se ciò non dovesse accadere, riavvia nuovamente il computer, accedi al BIOS/UEFI e imposta il boot da USB o da CD. Se non riesci a farlo da solo, potrebbe tornarti utile la mia guida su come impostare il BIOS.

Una volta avviato Memtest86, non devi fare nient’altro: il software provvederà all’esecuzione automatica di alcuni test per verificare il corretto funzionamento della memoria RAM. In caso di errori, vedrai comparire del testo evidenziato in rosso, indicante informazioni relative all’area di memoria e al tipo di test fallito.

Per uscire da Memtest86, devi semplicemente riavviare il computer, avendo cura di rimuovere il supporto usato per l’esecuzione del programma. Per procedere, premi, in qualsiasi momento, il tasto ESC della tastiera.

Se l’esito dei test dovesse essere positivo agli errori, è molto probabile che la mancata lettura della memoria RAM sia da ricondursi a un malfunzionamento della stessa: in tal caso, potresti valutare l’acquisto di un nuovo banco di memoria.

Non temere, non intendo lasciarti solo proprio in questa fase: se hai bisogno di consigli riguardo la scelta del nuovo modulo di memoria, sentiti libero di consultare la mia guida su quale RAM comprare, realizzata proprio per far fronte a questa necessità.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.