Come usare una chiavetta USB
Hai da poco approcciato al mondo dell’informatica e stai “studiando” per riuscire ad acquisire qualche competenza in più. Oggi, ad esempio, hai deciso di dedicare il tuo tempo alla scoperta delle chiavette USB: quei pratici dispositivi, estremamente diffusi, in grado di immagazzinare dati di qualsivoglia tipo offrendo il massimo della portabilità e della compatibilità hardware con computer e altri dispositivi.
Dunque, se è tua intenzione scoprire come usare una chiavetta USB negli scenari più diffusi, sappi che questo è il posto giusto per te! Nei capitoli successivi di questo tutorial, infatti, ti illustrerò come servirti di questi piccoli ma utilissimi drive in una serie di situazioni comuni: su computer dotati di Windows, sui Mac, su Android, su iPhone, iPad e console per videogiochi. Inoltre, sarà mia cura mostrarti alcuni utilizzi poco comuni (ma non per questo meno utili) a cui dispositivi del genere possono prestarsi: come “prolungamento” della memoria RAM del computer, in sostituzione della password e, infine, come alternativa a un classico hard disk.
Dunque, senza esitare un attimo in più, mettiti bello comodo e procedi con la lettura di questa guida: ti garantisco che, al termine della stessa, avrai acquisito le competenze necessarie per poter maneggiare agevolmente questa categoria di device. Detto ciò, non mi resta altro da fare se non augurarti buona lettura e… buono studio!
Indice
- Come funziona una chiavetta USB
- Come usare una chiavetta USB su Windows
- Come usare una chiavetta USB su Mac
- Come usare una chiavetta USB come RAM
- Come usare una chiavetta USB come hard disk
- Come usare chiavetta USB come password
- Come usare una chiavetta USB su Android
- Come usare la chiavetta USB sul tablet
- Come usare una chiavetta USB su iPad
- Come usare una chiavetta USB su iPhone
- Come usare una chiavetta USB su PS4
- Come usare una chiavetta USB su Xbox
- Come vedere una chiavetta USB su TV
Come funziona una chiavetta USB
Prima di entrare nel vivo del tutorial per mostrarti come usare una chiavetta USB con i vari dispositivi che la supportano, vorrei parlarti di come funziona una chiavetta USB.
Si tratta di un dispositivo di archiviazione esterno che va collegato a una porta USB (solitamente si tratta di porte USB-A) presente sul dispositivo a cui desideri collegarla. Hanno iniziato a comparire sul mercato nei primi anni 2000, andando a sostituire gli ormai obsoleti floppy disk, che avevano una capacità davvero molto limitata. Al giorno d’oggi una chiavetta USB può arrivare ad avere capacità di archiviazione piuttosto notevoli, rendendole perfette per immagazzinare qualsiasi tipo di file.
Una chiavetta USB è costituita, al suo interno, da una memoria flash, la cui capacità varia da modello a modello, da un microcontroller che ha il compito di controllare tutte le operazioni di connessione a un dispositivo, lettura e scrittura dei file e, infine, da un connettore USB (USB-A o USB-C) necessario per il collegamento a un dispositivo esterno, come un PC.
A tal proposito, se il tuo computer (o anche il tuo tablet) non dispone di porte USB in formato standard (USB-A) ma solo di porte USB-C, avrai bisogno di un apposito adattatore o hub.
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Come usare una chiavetta USB su Windows
Se è tua intenzione scoprire come usare una chiavetta USB su Windows, leggi i paragrafi successivi della quale, nei quali ti fornirò chiare indicazioni sui file system supportati dal sistema operativo Microsoft (il quale determina la modalità con cui vengono organizzati i dati sulla chiavetta), sulla procedura per formattare le chiavette e sui passaggi da compiere per accedere ai dati presenti sulla stessa.
File system supportati
Il sistema operativo Windows offre supporto nativo per i più comuni e utilizzati file system. Al momento in cui scrivo questa guida, è possibile leggere e formattare chiavette USB dotate di uno a scelta tra i file system supportati elencati di seguito.
- FAT (o FAT16) – si tratta di un file system obsoleto e non più utilizzato, con numerosi problemi collegati alla gestione e alla conservazione dei file.
- FAT32 – il file system più diffuso in assoluto e che offre il massimo grado di compatibilità con altri dispositivi e sistemi operativi. Esso non è in grado di gestire file con dimensione superiore 4 GB e su alcuni sistemi operativi datati non supporta partizioni più grandi di 32 GB (limite eliminato dalle versioni più recenti di Windows 11). Inoltre, è soggetto in maniera importante alla frammentazione.
- exFAT (o FAT esteso) – successore di FAT32, abolisce il limite dei 4 GB per file e 32 GB per partizione singola. È compatibile con molti dispositivi, anche se in numero minore rispetto a FAT32, ed è meno soggetto alla frammentazione.
- NTFS – è il file system predefinito di Windows. Abolisce tutti i limiti di FAT e offre un gran numero di vantaggi sull’organizzazione e alla gestione dei file, ma il relativo supporto non è garantito su tutti i sistemi operativi. È soggetto alla frammentazione, ma in maniera minore rispetto al FAT.
Formattare la chiavetta
Formattare la chiavetta USB su PC Windows, è letteralmente un gioco da ragazzi. Per prima cosa, inserisci l’unità nel computer, collegandolo a una delle porte libere dello stesso. Dopodiché apri l’Esplora File, cliccando sull’icona della cartella gialla posta nella barra delle applicazioni, e fai clic sull’icona Questo PC/Computer, situata nel menu laterale della finestra che si apre.
A questo punto, individua l’icona della chiavetta USB nella sezione Dispositivi e unità (potresti dover cliccare sulla freccia corrispondente al titolo della sezione, se essa risulta chiusa), fai clic destro sul nome della chiavetta e scegli la voce Formatta… dal menu contestuale.
Ora, utilizza la finestra successiva per impostare i parametri di formattazione: file system, dimensioni unità di allocazione (se non sai di cosa si tratta, lascia invariato questo campo) ed etichetta di volume (il nome da assegnare alla chiavetta).
Infine, agisci sulla casella Formattazione veloce per definire le modalità di sovrascrittura dei dati: attivandola, la formattazione durerà alcuni secondi, ma i dati salvati in precedenza potrebbero essere ripristinati tramite appositi programmi.
Disattivando la formattazione veloce, invece, i dati verranno sovrascritti da una serie di 0 e il recupero reso molto più complesso; tuttavia, la formattazione non veloce potrebbe durare molto tempo.
Ad ogni modo, una volta definite le opzioni a te più congeniali, clicca sul pulsante Avvia e, consapevole che quest’operazione eliminerà tutti i dati presenti sulla chiavetta, clicca sul pulsante OK, per continuare. Attendi, quindi, la comparsa del messaggio relativo alla conclusione della formattazione.
Per ulteriori informazioni riguardo la procedura appena illustrata, puoi far riferimento alla mia guida su come formattare una chiavetta USB, in cui ho trattato l’argomento con dovizia di particolari.
Gestire i file sulla chiavetta
Se formattare una chiavetta è stato facile, gestire i file sulla chiavetta lo è ancor di più! È sufficiente inserire il drive nel computer, attendere la comparsa della schermata di AutoPlay e scegliere l’operazione più adatta al proprio caso: visualizzare le foto, riprodurre video o musica, avviare file d’installazione oppure aprire la cartella per esplorarne i file.
Laddove la finestra di AutoPlay non dovesse comparire, puoi facilmente accedere ai dati contenuti sul drive USB avviando l’Esplora File di Windows, recandoti nella sezione Questo PC/Computer (a sinistra) e facendo doppio clic sull’icona della chiavetta USB appena inserita.
Per il resto, non c’è molto altro da dire: puoi agevolmente spostare file/cartelle da un punto dalla chiavetta all’hard disk (e viceversa) trascinandoli nella cartella che preferisci, oppure accedere alle operazioni disponibili su ciascuno di essi facendo clic destro sulla relativa icona.
Come usare una chiavetta USB su Mac
Desideri scoprire come usare una chiavetta USB su Mac? Per quanto concerne l’uso dei drive USB su Mac, le cose non sono molto diverse da quanto già visto per Windows: macOS, infatti, integra in sé le funzioni necessarie per formattare e gestire i file salvati su un dispositivo di archiviazione di questo tipo.
Di seguito, mi appresto a fornirti una panoramica sui file system supportati da Mac, per poi illustrarti i passaggi da compiere per formattare una chiavetta e per poter esplorare i dati contenuti al suo interno.
File system supportati
Al momento in cui ti scrivo questa guida, i file system supportati su macOS sono i seguenti.
- APFS – si tratta del file system predefinito dei Mac, dotato di caratteristiche tecniche mirate a ottenere le migliori prestazioni possibili in fase di lettura/scrittura dei dati. Nonostante i suoi numerosi vantaggi, APFS non trova supporto al di fuori del mondo Apple: pertanto, assicurati di usarlo soltanto se la chiavetta USB è destinata ai soli Mac.
- macOS esteso journaled (HFS+) – è il file system “predecessore” di APFS, attualmente supportato anche sui Mac più datati. Anche in questo caso, la compatibilità al di fuori del mondo Apple è molto scarsa.
- MS-DOS FAT (FAT32) – come già visto nella sezione relativa a Windows, si tratta del file system più diffuso in assoluto, che presenta limiti sulla dimensione di un singolo file (4 GB) e di una singola partizione (32 GB). Utilizzalo se intendi servirti della chiavetta su più dispositivi dotati di sistema operativo differente.
- exFAT – è il successore di MS-DOS FAT, che bypassa il limite di grandezza di file e partizioni, ma trova supporto leggermente minore rispetto a quello del suo predecessore.
Il file system NTFS, invece, è nativamente supportato da macOS in sola lettura; per aggiungere la possibilità di scrivere dati su drive USB di questo tipo, oppure di formattarli usando tale file system, è necessario fare appello ad alcuni driver specifici, così come ti ho spiegato nella mia guida su come formattare NTFS con Mac.
Formattare la chiavetta
Se hai necessità di formattare la chiavetta USB, puoi servirti dell’Utility Disco di macOS: lo strumento mirato alla gestione di chiavette, dischi, SSD e altri supporti di archiviazione, installato “di serie” nei Mac.
Per servirtene, richiamalo dalla cartella Altro del Launchpad collocata sulla Dock e, dopo aver collegato la chiavetta USB al Mac, seleziona il suo nome dalla barra laterale di sinistra, dopodiché clicca sul pulsante Inizializza, collocato in alto.
A questo punto, indica il file system che intendi usare, scegliendolo dal menu Formato; imposta Mappa partizione GUID come Schema, se hai optato per l’utilizzo di un file system Apple (APFS/HFS+), oppure Master Boot Record per tutti gli altri, indica il nome da assegnare alla chiavetta nell’apposito campo e, quando hai finito, clicca sui pulsanti OK e Inizializza, per avviare la formattazione dell’unità.
Per chiarimenti aggiuntivi sui passaggi appena illustrati, puoi far riferimento alla mia guida su come formattare una chiavetta USB su Mac.
Nota: se lo desideri, puoi regolare il numero di sovrascritture da effettuare in fase di formattazione, così da rendere più difficile l’eventuale recupero dei dati (rallentando, però, l’intero processo). Per farlo, clicca sul pulsante Opzioni di sicurezza… e serviti del cursore visualizzato per definire l’opzione a te più congeniale.
Gestire i file sulla chiavetta
Gestire i file sulla chiavetta USB su macOS è semplicissimo: in genere, tutto ciò che devi fare è collegare la periferica all’apposita porta del computer e attendere che il sistema operativo la riconosca e la monti sulla Scrivania. Quando ciò accade, non ti resta che fare doppio clic sull’icona del drive per aprire il Finder e accedere ai suoi contenuti.
In alternativa, puoi accedere ai file della chiavetta aprendo il Finder direttamente dalla Dock (cliccando sull’icona a forma di volto sorridente situata sullo stesso) e cliccando sul nome del drive USB, collocato sotto il riquadro Dispositivi (nella barra laterale di sinistra).
La gestione dei file è pressoché identica a quella prevista per tutte le altre cartelle del Mac: è possibile spostare, copiare e incollare file da e sulla chiavetta, creare nuove cartelle, realizzare archivi compressi e così via, utilizzando il menu contestuale offerto da macOS (richiamabile facendo clic destro sull’icona del file o della cartella di proprio interesse).
Come usare una chiavetta USB come RAM
Ti piacerebbe sapere come usare una chiavetta USB come RAM? Nessun problema, ora ti mostro come fare.
Tutti i sistemi operativi Windows attualmente supportati integrano la funzionalità ReadyBoost: essa permette, nel concreto, di usare una chiavetta USB come fosse parte della memoria RAM, al fine di velocizzare lo scambio dei dati tra i dischi fissi e il processore.
Questo sistema può apportare un parziale miglioramento delle prestazioni su macchine abbastanza datate (equipaggiate con meno di 2 GB di RAM e animate da dischi meccanici), tuttavia, su computer più moderni, ReadyBoost – e, in generale, l’impiego di chiavette USB come RAM – non apporta molti miglioramenti, specie se si utilizza una memoria centrale di tipo SSD (in tal caso, ReadyBoost non può essere attivato).
Inoltre, affinché questo sistema possa rivelarsi il più utile possibile, è necessario che la chiavetta USB abbia una buona velocità di accesso, pertanto ti consiglio di servirti di una chiavetta USB 3.0 (quella con il connettore interno di colore blu), collegata a una porta dello stesso tipo. Idealmente, la dimensione della chiavetta da dedicare alla RAM dovrebbe essere il doppio della memoria fisica installata nel sistema.
Come dici? Hai perfettamente chiaro il concetto, ma vorresti provare lo stesso a usare la tua chiavetta USB come RAM e tentare di velocizzare un po’ il computer? D’accordo, nessun problema. Tanto per cominciare, inserisci la chiavetta USB nel computer e formattala in exFAT (così da consentire l’allocazione di file più grandi di 4 GB), servendoti delle istruzioni che ti ho fornito in precedenza.
Successivamente, apri l’Esplora File/Esplora Risorse di Windows (l’icona della cartella gialla situata sulla barra delle applicazioni), clicca sull’icona Questo PC/Computer situata nella parte sinistra della finestra, fai clic destro sull’icona della chiavetta USB che intendi usare e clicca sul pulsante Proprietà.
A questo punto, portati nella scheda ReadyBoost, apponi il segno di spunta accanto alla voce Dedica il dispositivo a ReadyBoost/Utilizza il dispositivo e serviti del cursore sottostante per scegliere la quantità di memoria RAM virtuale che intendi aggiungere. Quando hai finito, clicca sui pulsanti Applica e OK e attendi che la configurazione venga portata a termine.
Come usare una chiavetta USB come hard disk
Desideri scoprire come usare una chiavetta USB come hard disk? La necessità di usare una chiavetta USB come hard disk potrebbe nascere, per esempio, dall’esigenza di utilizzare la chiavetta esattamente come fosse un disco rigido, con la possibilità di creare e modificare partizioni, eliminarle, gestirle e quant’altro. Tali operazioni, per quanto riguarda i drive USB, non sono immediatamente accessibili dai menu del sistema operativo, cosa che, invece, succede con i dischi.
Tuttavia, al giorno d’oggi, utilizzare software che possano “ingannare” il sistema operativo e indurlo a gestire una chiavetta USB come se fosse un disco rigido, è un’operazione rischiosa che, dal canto mio, ti sconsiglio di effettuare: programmi del genere potrebbero non soltanto danneggiare la chiavetta USB, rendendola inutilizzabile, ma potrebbero arrecare problemi al sistema operativo, anche seri.
Per questo motivo, anziché rivolgerti a soluzioni di questo tipo, pericolose e oggi obsolete, potresti servirti di appositi programmi in grado di operare sulle partizioni delle chiavette USB e di installare, sulle stesse, anche interi sistemi operativi.
Se desideri ulteriori informazioni in merito, ti consiglio la lettura di alcune mie guide inerenti alla creazione di chiavette USB di vario tipo.
- Come masterizzare ISO su USB – in questo tutorial ti ho spiegato come trasferire un’immagine ISO, sia essa dati, audio o avviabile, su un drive USB.
- Come installare Linux su USB – questa guida contiene tutte le istruzioni necessari per installare Linux da e su una chiavetta USB.
- Come installare Windows 10 da USB – un tutorial dedicato alla creazione di una chiavetta USB contenente il programma d’installazione di Windows 10.
- Come installare Windows 11 da USB – tutorial per riuscire a creare una chiavetta USB contenente il programma d’installazione di Windows 11.
- Come creare chiavetta USB avviabile – in questa guida ti ho spiegato le modalità di creazione di un drive USB dal quale avviare il computer, anche in caso di problemi.
- Come installare programmi sulla penna USB – qui puoi trovare tutti i passaggi da seguire per realizzare un drive USB ricco di programmi, da portare con te e usare su qualsiasi PC.
- Guida ai programmi portable per chiavetta USB – una lista di validi programmi da installare su chiavette USB “portable” (quelle che ti ho insegnato a realizzare nel tutorial immediatamente precedente).
Inoltre, ti segnalo che le l’edizione Enterprise di Windows 8 e le edizioni Pro ed Enterprise di Windows 10 includono Windows To Go, una funzionalità che permette di copiare Windows su una chiavetta USB e avviare una versione “light” del sistema operativo direttamente dall’unità rimovibile.
Come usare chiavetta USB come password
Desideri proteggere il tuo computer in maniera ancora più efficace, per cui desideri scoprire come usare chiavetta USB come password? Potrà sembrarti strano, ma esistono davvero dei software, in particolar modo dedicati a Windows, che permettono di usare una chiavetta USB come password per bloccare il computer!
Uno di questi, per esempio, è USB Raptor: si tratta di un programma totalmente gratuito, che consente di bloccare il computer con una chiavetta USB, rendendolo inattivo laddove questa fosse rimossa.
Per poterlo ottenere, collegati alla pagina di download del programma, e clicca sul pulsante Download. A scaricamento ultimato, estrai l’archivio compresso ottenuto e avvia il file eseguibile USB Raptor.exe presente al suo interno.
Nella finestra del programma che appare, spunta la casella accanto alla voce I have read the above e poi clicca sul pulsante I agree per accettare le condizioni di utilizzo del software.
Giunto nella schermata principale del programma, collega al computer la chiavetta USB che intendi usare come password e selezionala dal menu a tendina che trovi sotto la voce Select USB drive: in corrispondenza della sezione Unlock file creation dopodiché digita la password che vuoi usare nel campo sottostante la voce Password in corrispondenza della sezione Encryption che sta in alto e per concludere premi sul pulsante Create k3y file.
Spunta dunque la casella che trovi accanto alla voce Enable USB Raptor in corrispondenza della sezione USB Raptor status che sta in basso e il programma entrerà immediatamente in azione. Fatto! A partire da questo momento, puoi bloccare il computer estraendo semplicemente la chiavetta USB.
Se vuoi saperne di più su USB Raptor e su altri sistemi per poter bloccare il PC con una chiavetta USB, ti invito a leggere il tutorial che ho realizzato in merito, ricco di interessanti informazioni su questo preciso argomento.
Come usare una chiavetta USB su Android
La maggior parte dei dispositivi Android presenti in commercio, siano essi smartphone o tablet, non sono dotati delle classiche porte USB (quelle USB-A disponibili sui computer), ma dispongono di un solo ingresso microUSB o USB-C.
Ciò, tuttavia, non significa che non sia possibile usare una chiavetta USB su Android, anzi: è possibile collegare questi ultimi dispositivi a smartphone e tablet impiegando un apposito adattatore, a patto che il dispositivo Android in questione sia compatibile con la tecnologia USB OTG. Vuoi scoprire come usare una chiavetta USB su Android? Nessun problema, ora ti mostro come procedere.
Per verificare che sia presente il supporto OTG puoi utilizzare un’app come USB OTG Checker, disponibile sul Play Store e store alternativi. Dopo aver scaricato l’app, avviala e attendi qualche secondo affinché l’app ti indichi se il dispositivo è o meno compatibile con tale tecnologia. In caso affermativo, puoi procedere con l’acquisto di un adattatore USB OTG, che possa consentire il collegamento della chiavetta al telefono o al tablet sfruttando la porta USB-C o microUSB.
Dispositivi del genere possono essere acquistati per pochi euro, anche online: fai bene attenzione al modello più adatto al tuo smartphone o tablet, considerando l’entrata disponibile sullo stesso (microUSB o USB-C).
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Se lo desideri, puoi inoltre acquistare delle apposite chiavette USB dotate di connettore USB-C o microUSB. Anche in questo caso, vale la raccomandazione precedente: effettua la tua scelta in base alla porta che hai a disposizione sul device Android.
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Una volta ottenuto l’occorrente, utilizzare la chiavetta USB su Android è semplicissimo: inseriscila nell’adattatore USB OTG, collega quest’ultimo al dispositivo tramite l’apposito connettore (o, in alternativa, connetti la chiavetta microUSB o USB-C al device Android) e il gioco è fatto!
A questo punto, non ti resta che aprire un’app di gestione file, come per esempio Files di Google, per visionare il contenuto del drive: dopo aver avviato Files, fai tap sulla scheda Sfoglia situata in basso, tocca il nome della chiavetta USB, situato nell’area dedicata ai Dispositivi di archiviazione, premi sul pulsante Consenti per concedere l’accesso alla memoria USB, e naviga all’interno della stessa, esattamente come faresti di solito.
Per poter operare sui file (copiarli, spostarli e così via), effettua un tap prolungato sull’anteprima del contenuto di tuo interesse, tocca il pulsante (⋮) situato in alto a destra e scegli, avvalendoti del menu che ti viene proposto, l’operazione che intendi portare a termine. Per eliminare un file, effettua un tap prolungato su di esso e tocca l’icona del Cestino, situata in alto.
Se hai bisogno di una mano in più riguardo l’utilizzo della tecnologia USB OTG, oppure per conoscere i passaggi da effettuare per forzare l’utilizzo di questa tecnologia sui dispositivi non compatibili (operazione che, come scoprirai, comporta comunque dei rischi), puoi dare un’occhiata alla mia guida su come abilitare OTG Android.
Come usare la chiavetta USB sul tablet
Possiedi un tablet Android e ti stai chiedendo come usare la chiavetta USB del tablet? Anche in questo caso valgono le medesime indicazioni che ti ho dato nel precedente paragrafo dedicato ai dispositivi Android in generale.
Per connettere una chiavetta USB a un tablet devi, dunque, assicurarti di essere in possesso di un adattatore USB OTG e, soprattutto, che il tuo tablet supporti tale tecnologia. Per esserne sicuro ti consiglio di utilizzare l’app USB OTG Checker, che puoi scaricare gratuitamente dal Play Store e store alternativi, di cui ti ho parlato in maniera approfondita nel mio tutorial su come abilitare OTG Android.
Per ulteriori informazioni sull’argomento, dai un’occhiata al mio tutorial su come leggere una chiavetta USB su tablet Android.
Come usare una chiavetta USB su iPad
Come avrai sicuramente modo di notare, gli iPad non dispongono delle porte USB standard che puoi trovare, tanto per farti un esempio, sul computer. I tablet a marchio Apple, infatti, sono dotati di ingresso USB-C o Lightning, a seconda del modello in proprio possesso.
Va da sé che, in entrambi i casi, non sia possibile collegare in modo diretto le comuni chiavette USB usate di solito per PC, lettori da tavolo o altri dispositivi compatibili. Tuttavia, se desideri scoprire come usare una chiavetta USB su iPad non devi far altro che continuare a leggere.
Se disponi di un iPad Pro dotato di ingresso USB-C, puoi facilmente porre rimedio al problema procurandoti un apposito adattatore USB-C/USB-A, progettato appositamente per lo scopo. Adattatori del genere possono essere acquistati per pochi euro, anche online.
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Qualora, invece, possedessi un iPad dotato di ingresso Lightning, puoi utilizzare un adattatore Lightning a USB o una chiavetta speciale dotata di connettore Lightning (quindi progettata appositamente per i dispositivi Apple).
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In ogni caso, a partire iPadOS 13, gli iPad sono dotati di supporto nativo per la tecnologia USB, per cui è possibile gestire le chiavette USB dall’app File, che trovi preinstallata. Una volta collegata la chiavetta USB all’iPad, apri l’app in questione e nella sezione Posizioni che trovi nel menu laterale potrai veder comparire il nome associato alla tua chiavetta USB.
Per spostare un file dalla chiavetta al tuo iPad (o viceversa), fai un tap prolungato sul file di tuo interesse, seleziona l’opzione Sposta dal menu che si apre e scegli se spostare il file in questione in una cartella di iCloud Drive o direttamente sul tuo iPad. Premendo, invece, sulle voci Duplica, Rinomina ed Elimina puoi, rispettivamente, duplicare il file, modificarne il nome o cancellarlo.
Per approfondire ulteriormente il discorso relativo al collegamento delle chiavette USB a iPad, puoi far riferimento al tutorial che ho dedicato, nello specifico, a questo scopo.
Come usare una chiavetta USB su iPhone
Sul tuo iPhone avrai sicuramente notato che l’unica porta presente è quella Lightning, poiché Apple utilizza questo tipo di ingresso per il trasferimento dati e la ricarica del dispositivo. Per tale motivo, dunque, ti stai chiedendo come usare una chiavetta USB su iPhone.
Nessun problema, in questo caso valgono le medesime indicazioni che ti ho dato nel paragrafo dedicato agli iPad, anche se dovrai necessariamente utilizzare un adattare da Lightning a USB. In alternativa, puoi anche acquistare direttamente una chiavetta dotata di connettore Lightning, ma te lo sconsiglio visto che questo tipo di standard è utilizzato solo su iPhone.
Per utilizzare appieno una chiavetta USB su iPhone ti basterà collegarla al dispositivo e poi utilizzare l’app File, che trovi preinstallata. Tuttavia, assicurati che il tuo dispositivo sia aggiornato ad iOS 14 e successivi.
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Come usare una chiavetta USB su PS4
Hai notato, sulla tua PS4 o PS5, la presenza di porte USB “standard”, quindi ora ti stai chiedendo come usare una chiavetta USB su PS4 o PS5? Devi sapere che il sistema operativo a bordo della console Sony prevede l’impiego delle unità di memoria USB in almeno tre scenari differenti: la visione di contenuti multimediali, il salvataggio dei dati di gioco e, infine, il salvataggio di screenshot e filmati in-game.
A tal proposito, è fondamentale che la chiavetta USB sia stata formattata utilizzando un file system compatibile con la PlayStation: FAT32 o exFAT. Per farlo, puoi usare PC dotato di Windows o un Mac, attenendoti alle istruzioni che ti ho fornito in precedenza.
Una volta preparata la chiavetta USB (e dopo avervi copiato, eventualmente, i file multimediali da visualizzare), collegala a una delle porte USB libere della PlayStation e agisci nel modo più opportuno, in base all’operazione che intendi compiere.
- Visualizzare foto, video e musica – recati nella schermata iniziale della PlayStation, spostati sulla voce Lettore Multimediale e premi il tasto X del pad. In seguito, seleziona il nome della chiavetta dalla lista dei device disponibili e, dopo aver scelto il contenuto da visualizzare, premi il tasto X per avviarne la riproduzione.
- Copiare salvataggi e file di gioco – accedi alla schermata Impostazioni della PlayStation (l’icona della cassetta degli attrezzi), scegli la voce Gestione dei dati salvati dall’applicazione, spostati nella sezione dedicata ai Dati salvati nella memoria di archiviazione del sistema e individua il file che desideri copiare sulla chiavetta. Fatto ciò, premi il tasto OPTIONS del pad (quello piccolo, posto subito accanto al touchpad), scegli l’opzione Copia su dispositivo di archiviazione USB dal menu che ti viene mostrato, seleziona i file da copiare (aiutandoti con il tasto X del pad) e, infine, spostati sulla voce Copia e premi nuovamente la X.
- Copiare screenshot e filmati in-game – avvia l’app Galleria catture richiamandola dall’area contenuti della PlayStation, premi il pulsante OPTIONS del pad e scegli la voce Copia su dispositivo di archiviazione USB, seleziona i file da copiare aiutandoti con il tasto X del pad e, quando hai finito, seleziona la voce Copia.
Come usare una chiavetta USB su Xbox
Ormai già da diverso tempo utilizzi una console Xbox per giocare e hai notato che sia sul fronte che sul retro della stessa sono presenti delle porta USB “standard”, quindi ti stai chiedendo come usare una chiavetta USB su Xbox.
Esattamente come avviene su PlayStation, anche su Xbox. il sistema operativo presente a bordo della console permette di utilizzare una chiavetta USB, sia per memorizzare giochi e app Xbox, sia per archiviare e riprodurre musica, video e immagini.
Tuttavia, non tutte le chiavette USB sono compatibili, infatti devi assicurarti di possedere una chiavetta USB 3.0 con una capacità minima di 128 GB.
Se, invece, possiedi una Xbox 360, per utilizzare una chiavetta USB è necessario che sia dotata di almeno 1 GB di capacità e che sia formattata nel formato FAT32. Per farlo, puoi usare PC dotato di sistema operativo Windows o un Mac.
Come vedere una chiavetta USB su TV
Hai notato che la tua TV è dotato di una porta USB e vorresti utilizzarla per collegarci una chiavetta USB. Tuttavia, non hai proprio idea su come vedere una chiavetta USB su TV?
Nessun problema, in questo caso dai un’occhiata al mio tutorial su come vedere una chiavetta USB su TV, dove troverai indicazioni dettagliate in merito.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.