Come usare Visual Studio Code
Ultimamente ti sei affacciato al mondo della programmazione e stai cercando di capire su quali linguaggi “puntare” maggiormente nel tuo percorso di apprendimento. Tramite alcune ricerche, sei dunque venuto a conoscenza di Visual Studio Code: un editor di codice sviluppato da Microsoft, il quale supporta una miriade di linguaggi di programmazione differenti e, dunque, risulta perfetto per chi vuole cimentarsi in questo mondo tentando varie “strade”.
Ottima scelta, ma se sei qui e stai leggendo questo tutorial è perché, molto probabilmente, non sai bene da dove iniziare, giusto? Quali sono le basi da seguire e come orientarsi all’interno dell’interfaccia di questo programma? Niente paura: se vuoi, sono qui proprio per aiutarti e spiegarti come muovere i primi passi in VS Code.
Prenditi qualche minuto di tempo libero, scorri tra le righe di questo articolo e scopri come usare Visual Studio Code e prepararti così a iniziare con il piede giusto l’apprendimento della programmazione: chissà, potrebbe essere l’inizio di una vera e propria carriera da dev!
Indice
- Come installare Visual Studio Code
- Come usare Visual Studio Code: HTML
- Come usare Visual Studio Code: C++
- Come usare Visual Studio Code: Python
Come installare Visual Studio Code
Per prima cosa, dovrai ovviamente scaricare e installare Visual Studio Code. Dunque, collegati al sito ufficiale del programma, dove troverai diverse versioni disponibili dello stesso. Devi infatti sapere che VS Code è disponibile sia per Windows che per macOS.
Nel caso di Windows, il programma d’installazione supporta quasi tutti i sistemi moderni sviluppati da Microsoft, ed è avviabile su architetture a 32 bit e 64 bit x86 e architettura ARM. Per facilitarti la vita, clicca sul pulsante blu con su scritto Windows per dare il via al download automatico della versione del file più adatta al tuo computer.
Terminato il download, raggiungi la cartella contenente il file ottenuto e clicca due volte sulla sua icona, per avviarlo. A questo punto, clicca sul tasto OK dopo aver visionato il messaggio d’avvertenza, metti la spunta sull’opzione Accetto i termini del contratto di licenza e, successivamente, prosegui con il setup cliccando sui pulsanti Avanti per due volte consecutive. Nella schermata successiva, il programma ti chiederà se aggiungere o meno funzioni aggiuntive alla tua esperienza con Visual Studio Code. Scegli le impostazioni più adatte a te e conferma cliccando prima su Avanti e poi su Installa per dare il via al processo d’installazione.
Terminata l’installazione del programma, togli la spunta sulla voce Avvia Visual Studio Code e clicca su Fine per terminare. Fatto questo, ti suggerisco di riavviare il computer per rendere effettive le modifiche.
Per quanto riguarda la versione macOS invece, quest’ultima è disponibile in tre versioni diverse: Universal (con supporto nativo a processori Intel e Apple Silicon), Intel Chips (per i Mac dotati di un processore Intel) e Apple Silicon, ovvero ottimizzata per i processori Apple (es. M1, M1 Pro ed M1 Max). Come nel caso precedente, cliccando sul tasto blu con su scritto Mac darai il via al download della versione più adatta al tuo sistema in automatico.
Terminato il download del file ZIP, raggiungi la cartella dei download e apri il suddetto file, poi trascina l’icona di Visual Studio Code nella cartella Applicazioni e il gioco è fatto. Al primo avvio il sistema operativo ti chiederà se vuoi veramente avviare un’applicazione scaricata da Internet: conferma la tua decisione cliccando sul bottone Apri.
Una volta avviato il programma, indipendentemente dal sistema operativo in uso, ti troverai davanti alla schermata principale di Visual Studio Code, composta da una breve guida sull’impostazione generale dell’ambiente di lavoro, permettendoti quindi di scegliere il tema, la sincronizzazione con un altro computer tramite account Microsoft o GitHub, alcuni suggerimenti per prendere familiarità con le scorciatoie per i comandi e una panoramica dei linguaggi di programmazione supportati.
Una volta completati tutti i passaggi, clicca sulla voce Seleziona una Cartella, scegli o crea una nuova cartella all’interno del tuo gestore file per far comparire un menu dedicato alla gestione dei vari progetti che andrai a creare. Per concludere, clicca sul tasto Nuovo file (il foglio con accanto il simbolo +) per dare inizio al tuo primo lavoro da programmatore e prosegui nella lettura come scrivere su Visual Code Studio utilizzando linguaggi come HTML, C++ e Python.
Come usare Visual Studio Code: HTML
Potrai non crederci, ma HTML (sigla del termine HyperText Markup Language) è una delle colonne portanti di Internet e di qualsiasi pagina Web. Senza questo linguaggio di markup (dunque non parliamo di un linguaggio di programmazione in senso stretto, in quanto serve solo a definire la struttura dei dati — in questo caso le pagine Web — senza richiedere alcuna operazione logica o algoritmo alla macchina), probabilmente non saresti in grado di leggere guide come questa e non solo.
Per programmare in HTML usando Visual Studio Code, clicca nuovamente sulla voce Nuovo File, in modo da creare un nuovo foglio all’interno dell’editor. Una volta aperto un nuovo file, l’editor ti suggerirà di cliccare sulla scritta Seleziona un linguaggio per aprire una barra di ricerca con al suo interno tutti i linguaggi supportati da Visual Studio Code. In questo caso, digita e successivamente seleziona la voce HTML premendo infine sul tasto Invio.
A questo punto, non ti resta che scrivere la tua prima riga di codice, che nel caso dell’HTML è composto da diversi tag, ovvero gli elementi che compongono le varie funzioni del linguaggio. Ogni tag, per essere integrato correttamente, dev’essere strutturato in modo tale da indicare l’inizio e la fine di un tag. Per esempio, se volessi utilizzare il tag p dedicato alla definizione di un paragrafo, digita il codice presente qui sotto.
<p>Hello World!</p>
Come puoi notare, ogni tag viene aperto e chiuso utilizzando parentesi uncinate presenti sulla tua tastiera, ricordandoti però di includere uno slash (/
) all’interno del tag di chiusura.
Esistono tantissimi altri tag importanti utilizzati, ad esempio, per creare titoli (<h1>
, <h2>
, <h3>
ecc.), incorporare i link (<a href="indirizzo-link">frase link</a>
) oppure scrivere in corsivo (<i>
) e tutti questi condividono le stesse regole strutturali mostrati in precedenza. Fortunatamente per te, Visual Studio Code ti aiuta nella compilazione del codice tramite la funzione di compilazione automatica, che ti suggerirà fin da subito il tag più adatto alle tue esigenze attraverso una semplice barra di ricerca. Per concludere l’operazione di scrittura, invece, clicca sul menu File posizionato in alto a sinistra e seleziona la voce Salva con nome da quest’ultimo, per salvare il tutto come file HTML.
Data la sua predisposizione alle pagine Web, questo file HTML potrà essere avviato all’intero di qualsiasi browser in circolazione, come Google Chrome, Microsoft Edge, Mozilla Firefox o Safari.
Inoltre, il codice HTML nasconde tantissime altre funzioni, ma il loro approfondimento richiederebbe non solo una grande quantità di tempo ma anche una conoscenza avanzata del linguaggio. Anche in questo caso, hai dalla tua parte un alleato molto affidabile: Internet. In giro infatti, sono disponibili tantissimi video corsi online come quelli di Udemy (che contiene corsi sia gratis che a pagamento in varie lingue) o vere e proprie accademie da frequentare a distanza, come Aulab, in grado di fornirti i concetti e gli esempi pratici necessari per comprendere appieno il funzionamento del codice.
Anche YouTube ospita diversi video tutorial interessanti. Ovviamente però, se decidi di “lanciarti” nella ricerca autonoma di contenuti didattici, assicurati che video e corsi che scegli di consultare vengano forniti da fonti attendibili, come professori, programmatori professionisti oppure organizzazioni esperte nel settore.
Infine ti consiglio la mia guida su come creare una pagina HTML e l’acquisto di qualche libro dedicato all’argomento e studiarlo per bene mentre fai anche esercizi pratici.
HTML & CSS: Guida completa allo sviluppo di siti internet e al web des...
HTML: La guida completa alla programmazione web per principianti Impar...
Come usare Visual Studio Code: C++
Sviluppato nel 1983, C++ è un linguaggio di programmazione basato sugli oggetti e utilizzato in tutto il mondo in svariati ambiti del mondo dell’informatica, dallo sviluppo di applicazioni d’uso comune fino ad arrivare a programmi dedicati alla ricerca scientifica e persino i videogiochi.
A differenza di HTML però, per poter sfruttare al 100% le possibilità di C++ all’interno di Visual Studio Code è necessario installare delle estensioni, ovvero delle funzioni aggiuntive da integrare all’interno dell’editor. Per farlo, clicca sull’icona a forma di puzzle quadrato, in modo da aprire la scheda dedicata all’installazione delle estensioni. Da lì, digita “c++” all’interno della barra di ricerca presente sul lato sinistro dello schermo.
Seleziona, dunque, la voce C/C++ e, nella pagina che si apre, clicca sul tasto Installa per avviare la procedura di download. Terminato il processo, clicca nuovamente sul tasto Nuovo file, clicca sull’opzione Seleziona un linguaggio e, per concludere, digita C++ e premi il tasto Invio. Inoltre, dovrai installare un compilatore, ovvero un programma in grado di interpretare le righe di codice che hai scritto in modo da renderle avviabili all’interno sul tuo computer.
La scelta del compilatore può variare da caso a caso (magari il tutor che stai seguendo per il tuo corso di programmazione ne preferisce uno al posto di un altro) oppure dalla versione di Visual Code Studio installata. In questa guida ho scelto il compilatore per Windows g++, scaricabile dal sito msys2.org, ma ti suggerisco comunque di dare un’occhiata alla documentazione ufficiale per ulteriori dettagli. Et voilà! Ora hai tutto ciò che ti serve per scrivere in C++ su Visual Studio Code e puoi metterti al lavoro.
Una volta impostato l’ambiente di sviluppo del tuo nuovo foglio, è bene tenere a mente alcune delle regole principali della scrittura in C++. A differenza di HTML, che come mostrato in precedenza faceva uso dei tag, C++ è un vero e proprio linguaggio di programmazione e la sua sintassi si basa sull’utilizzo di elementi come statement, direttive, operatori, variabili e soprattutto le librerie necessarie a seconda del programma da scrivere.
Parlando in termini pratici, utilizza i tasti della tastiera e cerca di replicare su Visual Studio Code quanto segue, ovvero un piccolo programma in grado di stampare il “solito” messaggio Ciao Mondo! come output.
#include
int main(void){
printf("Ciao, mondo!\n");
return 0;
}
A questo punto, salva il tuo progetto cliccando sul menu File, in alto a sinistra, e successivamente sulla voce Salva con nome in esso contenuta. Fatto questo, clicca sul menu Terminale e su Esegui attività di compilazione per aprire un menu a tendina dedicato alla scelta del compilatore.
Seleziona, dunque, la voce C/C++: g++.exe compila il file attivo per confermare. Questo farà comparire due file all’interno della tua cartella: uno .exe e uno .cpp.
A questo punto, clicca sul terminale comparso durante la procedura di compilazione e premi un tasto qualsiasi per riportarlo alla sua schermata iniziale, corrispondente alla cartella citata in precedenza. Da lì, digita ./ e premi Invio. Se avrai seguito alla lettera le mie indicazioni, allora il terminale mostrerà la scritta Ciao Mondo! utilizzando le istruzioni scritte su Visual Code Studio.
Come accennato nel caso precedente, le applicazioni di C++ non si fermano di certo a questo semplice esempio e in giro esistono tantissime guide scritte, come la mia guida su come programmare in C, in grado di insegnarti le basi di questo linguaggio di programmazione.
Prima di buttarti sulla pratica (assicurandoti sempre sulla validità dei contenuti), magari all’interno di un corso online come quelli organizzati dal già citato Udemy e di cercare libri interessanti sull’argomento.
Corso di informatica C e C++. Percorsi modulari per linguaggi di progr...
Fondamenti di programmazione in C++. Algoritmi, strutture dati e ogget...
Come usare Visual Studio Code: Python
Flessibile, facile da imparare e, soprattutto, molto popolare: Python è, attualmente, uno dei linguaggi di programmazione più utilizzati al mondo ed è in grado (un po’ come C++) di soddisfare un’enorme quantità di esigenze. Ne fanno principalmente uso quei programmatori che lavorano nel campo dell’analisi dei dati e nello sviluppo di algoritmi di machine learning quindi a stretto contatto con le intelligenze artificiali, ma può anche essere utilizzato per la gestione di calcoli matematici, interfacce grafiche per siti Web e addirittura per sviluppare un videogioco.
Per questo non dovresti sorprenderti se ti dico che anche Visual Studio Code supporta questo fantastico linguaggio di programmazione, ma dovrai comunque eseguire qualche passaggio in più per migliorare la tua esperienza. Per prima cosa, assicurati di aver installato Python correttamente dando un’occhiata alla mia guida su come installare Python.
Dopodiché, avvia Visual Studio Code e clicca nuovamente sull’icona dedicata alle estensioni, utilizza la barra di ricerca per cercare l’estensione di Python sviluppata da Microsoft (che di solito corrisponde al primo risultato disponibile) e clicca su Installa. Fatto questo, avrai completato i preparativi per iniziare a scrivere con Python su Visual Studio Code.
Tutto quello che devi fare ora è cliccare nuovamente sulla voce Nuovo file, poi su Seleziona un linguaggio e digitare python all’interno della barra di ricerca. Infine, premi Invio per confermare e creare un documento dedicato a Python.
Il bello del codice attorno a Python è anche la sua somiglianza con il già discusso C++. Stiamo parlando quindi di un linguaggio di programmazione basato sugli oggetti e che quindi condivide alcune delle sue funzioni e caratteristiche con l’esempio precedente. Tuttavia, Python è un linguaggio ancora più veloce sia da scrivere e da imparare. Per esempio, ricordi il sempreverde Hello World!? Se in C++ bisognava introdurre lo statement dedicato all’output di quella frase, all’interno di Python il tutto viene sintetizzato in una singola riga di codice.
print("Hello World!")
A questo punto, clicca sul menu File, in alto a sinistra, e seleziona la voce Salva con nome dal menu che si apre per generare un file con estensione .py all’interno della tua cartella. Dopodiché, clicca all’interno di Visual Studio Code con il tasto destro del mouse e seleziona l’opzione Esegui file Python nel terminale. Seguendo queste indicazioni, dovresti aver creato un file che, una volta avviato sul terminale, darà come risultato la scritta Hello World!.
Come anticipato all’inizio del capitolo, la versatilità di Python lo rende particolarmente adatto a svolgere una grande quantità di operazioni e ognuna di esse richiede un livello di conoscenza del linguaggio che varia a seconda della loro complessità. Per questo, ti consiglio (come nei casi precedenti), di esplorare il più possibile ciò che ti offre la rete per approfondire. Per esempio, potresti dare un’occhiata alla documentazione ufficiale di Visual Studio Code, dare uno sguardo ai video tutorial sparsi su YouTube, prendere parte a uno dei corsi online presenti su piattaforme come Udemy (gratis o a pagamento) e leggere un bel libro dedicato all’argomento.
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Ovviamente quelle che ti ho appena dato sono solo delle indicazioni base su come muovere i primi passi. Per approfondire come si deve il tutto, consulta i corsi e i vari link che ti ho dato nel corso della guida e fai anche un “salto” sui miei altri tutorial dedicati al coding, ad esempio quelli su come iniziare a programmare e come creare un programma. Il manuale completo di VS Code, invece, lo trovi qui.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.