Come usare WhatsApp su PC
È successo! Finalmente gli sviluppatori di WhatsApp hanno rilasciato una versione del loro software anche per Windows e macOS e si può usufruire del servizio senza mantenere lo smartphone sempre attivo! Questo significa che possiamo scaricare WhatsApp su PC, scambiarci messaggi con gli amici e avere tutte le nostre notifiche in tempo reale sul desktop del computer. Calma però: non sono tutte rose e fiori, dato che c’è qualche limitazione con cui bisogna fare i conti.
Infatti, proprio come WhatsApp Web, il servizio che permette di usare WhatsApp tramite browser, il client ufficiale di WhatsApp per PC dopo un po’ di tempo potrebbe chiedere di effettuare nuovamente l’autenticazione mediante smartphone (in genere dopo 14 giorni in cui l’utente non usa l’app mobile). Inoltre, la prima configurazione va sempre fatta tramite dispositivi mobili, quindi lo smartphone rimane il perno dell’esperienza offerta dal servizio di messaggistica istantanea.
In ogni caso, sicuramente questa possibilità (che per tanti anni non è stata disponibile), risulta una manna del cielo per un certo tipo di utente, probabilmente te compreso. Insomma, comprendo il motivo per cui stai cercando di comprendere come usare WhatsApp su PC. Non preoccuparti: la procedura di installazione e di configurazione dell’app è estremamente semplice da portare a termine: trovi spiegato tutto qui sotto. Buona lettura e buon divertimento!
Indice
WhatsApp per Windows e Mac
Per scaricare il client ufficiale di WhatsApp sul tuo computer, la procedura differisce in base al sistema operativo installato sul tuo computer. Se utilizzi Windows 10 o Windows 11, collegati al Microsoft Store e scarica l’applicativo direttamente da lì. Su Mac, invece, puoi scaricarlo dal Mac App Store. In entrambi i casi, puoi procedere al download del client anche tramite questo link. In ogni caso, per qualsiasi dubbio in merito alla procedura, puoi fare riferimento alla mia guida su come installare WhatsApp su PC. Per il resto, una volta aperto per la prima volta il programma per desktop, comparirà a schermo un codice QR.
Per iniziare a usare WhatsApp su PC o su Mac, avvia dunque WhatsApp sul tuo smartphone e richiama il menu interno all’app. Se non sai come si fa, su Android basta pigiare sul pulsante (…) collocato in alto a destra, mentre su iPhone bisogna andare nella scheda Impostazioni che si trova in basso a destra.
A questo punto, premi sull’opzione Dispositivi collegati e fai tap sul pulsante Collage un dispositivo, in modo da impostare la funzionalità multi-dispositivo (massimo di 4 dispositivi utilizzabili contemporaneamente, sia desktop che mobile, senza che lo smartphone rimanga sempre connesso a Internet). Sblocca la funzionalità tramite il riconoscimento biometrico impostato sul tuo smartphone e inquadra il codice QR a cui ho spiegato come accedere in precedenza.
In ogni caso, dopo aver inquadrato il codice QR, entro qualche secondo dovrebbe essere stabilita la connessione al servizio e dovresti visualizzare le tue conversazioni di WhatsApp sul desktop del computer. Se ti stai chiedendo come usare WhatsApp su PC, a questo punto non c’è più molto da spiegare, in quanto l’interfaccia di WhatsApp per computer è quasi identica a quella dell’applicazione per smartphone.
Per intenderci, sulla sinistra trovi la lista delle tue conversazioni, sulla destra i messaggi. Per creare un gruppo o accedere alle altre opzioni, ad esempio quelle relative alle notifiche, su Windows ti basta semplicemente fare clic sull’icona dell’ingranaggio presente in basso a sinistra. Per avviare chiamate e videochiamate singole o di gruppo, puoi agire dalla scheda con l’icona della cornetta che trovi a lato. Insomma, nulla di complicato: tra l’altro, per qualsiasi dubbio puoi fare riferimento al mio tutorial di approfondimento su WhatsApp per PC.
WhatsApp Web
Un altro modo per avere WhatsApp su PC è sfruttare WhatsApp Web. Per sincronizzare l’applicazione di WhatsApp installata sul tuo smartphone con il servizio online accessibile da computer, non devi far altro che inquadrare con la fotocamera del telefono il codice QR che viene visualizzato sul sito Web, in modo simile a quanto indicato nel capitolo precedente (solo che in questo caso si passa per browser).
Collegati dunque a WhatsApp Web e avvia l’applicazione di WhatsApp sul tuo smartphone, pigia sul pulsante menu (l’icona con i tre puntini che trovi in alto a destra). Se utilizzi un iPhone, anziché recarti nel menu di WhatsApp, devi pigiare sulla scheda Impostazioni.
A questo punto, segui il percorso Dispositivi collegati > COLLEGA UN DISPOSITIVO, fornisci le eventuali autorizzazioni richieste, fai tap sul tasto OK e inquadra con la fotocamera del dispositivo mobile il codice QR presente sullo schermo del PC. Nel caso in cui ti venga richiesto, conferma l’accesso al servizio tramite il sistema di protezione biometrico da te impostato sul device (per esempio il Face ID o il Touch ID su iPhone).
Se non vuoi ripetere questa procedura ogni volta che ti colleghi a WhatsApp dal PC, prima di inquadrare il codice QR con lo smartphone, metti il segno di spunta accanto alla voce Mantieni la sessione attiva situata in basso a destra. Ti ricordo che la funzionalità multi-dispositivo permette di collegare fino a quattro dispositivi in contemporanea (compresi altri smartphone oltre a quello principale) senza che il dispositivo mobile debba essere connesso a Internet.
Una volta effettuato l’accesso, usare WhatsApp Web è un vero gioco da ragazzi. Il servizio ricalca essenzialmente del tutto l’interfaccia utente dell’applicazione per smartphone e sincronizza automaticamente i contenuti con quest’ultima: discussioni, contatti e così via. Insomma, non dovresti avere particolari problemi nell’usare il portale e puoi eventualmente fare riferimento al mio tutorial su come usare WhatsApp Web per qualsiasi dubbio.
AirDroid
Utilizzi uno smartphone Android e conosci bene questo mondo? Allora puoi comandare WhatsApp dal computer anche con AirDroid, un’applicazione gratuita che permette di gestire messaggi, contatti, foto e scambiare file tra i dispositivi Android e i computer (Windows e Mac) in modalità wireless. Tra le sue funzioni c’è anche il controllo remoto di smartphone e tablet da computer, grazie alla quale è possibile utilizzare WhatsApp e ricevere le relative notifiche rimanendo comodamente seduti davanti allo schermo del PC.
Si tratta però di una soluzione più complessa rispetto alle altre che ho indicato in questa guida e pertanto la sconsiglio (anche in virtù dell’arrivo della comoda funzionalità multi-dispositivo, avvenuto nel 2021 in versione beta e rilasciata pubblicamente il 25 aprile 2023).
Per intenderci, dovresti passare per questo metodo solamente se hai specifiche esigenze e se sei un esperto del mondo Android. In ogni caso, per scaricare AirDroid sul tuo computer, collegati al sito Web del programma e premi sul pulsante Windows o su quello Mac OS X (a seconda del sistema operativo che utilizzi).
Al termine del download, se utilizzi un PC Windows, avvia il file AirDroid_Desktop_Client_xx.exe e clicca prima in sequenza sui pulsanti Sì, OK, Avanti, Accetto, Installa e Fine per concludere il setup. Se invece utilizzi un Mac, apri il pacchetto dmg che hai scaricato dal sito Web di AirDroid e copia l’icona del programma contenuta in esso nella cartella Applicazioni di OS X.
Ora, avvia AirDroid, fai clic sul tasto Configuration Non-Root (in modo da evitare di dover sbloccare il tuo dispositivo mediante la procedura di root) e segui le indicazioni che compaiono a schermo, che ti richiedono di abilitare il debug USB sul tuo dispositivo e di collegarlo con un cavo al computer. Ti verrà poi richiesto di registrare un account, installare l’applicazione di AirDroid sul tuo smartphone (ti ricordo che puoi seguire la mia guida su come installare le app su Huawei, nel caso tu disponga di uno smartphone Android senza servizi Google), concedere gli eventuali permessi richiesti, premere sull’icona del binocolo per abilitare il Controllo Remoto e procedere con l’uso di WhatsApp.
Insomma, in questa sede ho deciso di fornire solamente indicazioni di base su come procedere, in modo che tu riesca a portare a termine il tutto solo se hai un minimo di dimestichezza con questo mondo e sai cosa stai facendo. D’altronde, è giusto che sia così, in quanto se sei un comune utente non ha molto senso passare per questa soluzione.
Per il resto, ti segnalo che è disponibile anche una versione Web di AirDroid, che permette di gestire i messaggi, le applicazioni e altri contenuti dello smartphone direttamente dal browser, tuttavia non consente di eseguire WhatsApp da remoto come il client desktop del servizio. Per il resto, potrebbe interessarti consultare le linee guida ufficiali di AirDroid per ulteriori dettagli.
Emulatori Android
Esistono anche software che permettono di eseguire le applicazioni per Android direttamente sul computer, come ad esempio BlueStacks, Memu o Android x86 ma, a causa delle limitazioni di WhatsApp, non è possibile utilizzarli mantenendo attivo l’accesso al servizio anche sullo smartphone: bisognerebbe ripetere continuamente il processo di attivazione del proprio account, talvolta sul computer, talvolta sul telefonino.
Dal mio punto di vista non vale la pena rivolgersi a queste soluzioni, ora che c’è anche la funzionalità multi-dispositivo legata al mondo PC. Per intenderci, quest’ultima permette di collegare fino a 4 dispositivi contemporaneamente, ma si fa riferimento al mondo PC e non ad altri smartphone o tablet. In questo contesto, chiaramente un emulatore Android viene visto come un dispositivo di questo tipo e dunque capisci bene che non è esattamente la migliore della soluzioni per raggiungere il tuo obiettivo.
Ad ogni modo, se sei comunque interessato a questa possibilità potresti voler dare un’occhiata alla mia guida relativa ai migliori emulatori Android per PC.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.