Come virtualizzare Windows XP su Windows 7
Hai ritrovato il CD d’installazione di un vecchio gioco o di un vecchio programma che è compatibile solo con Windows XP. Vorresti tanto usarlo sul tuo computer, che è equipaggiato con Windows 7, e non sai come fare? Lasciatelo dire, ti stai perdendo in un bicchiere d’acqua: la soluzione è a portata di mano, anzi a portata di clic, e tu non la vedi!
Ma no, non ti voglio consigliare di formattare il PC o di creare una partizione sul disco e di installare XP, sarebbe pura follia (Windows XP è un sistema ormai estremamente obsoleto e poco sicuro): quello che ti suggerisco di fare è virtualizzare Windows XP su Windows 7, in modo da poter eseguire programmi e giochi compatibili esclusivamente con il vecchio sistema operativo di casa Microsoft senza “sporcare” l’OS reale.
Creando una macchina virtuale con Windows XP, potrai infatti eseguire la vecchia versione del sistema all’interno di quella nuova mantenendo, però, i due ambienti separati: la soluzione ideale per farti passare lo sfizio di testare un vecchio software o un vecchio gioco senza perdere tempo tra partizionamento del disco, formattazioni e quant’altro. Poi è tutto gratis! Continua a leggere se vuoi saperne di più: trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Virtualizzare Windows XP su Windows 7 con VirtualBox
- Virtualizzare Windows XP su Windows 7 con VMware
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo della guida, andandoti a spiegare che cosa occorre fare precisamente per virtualizzare Windows XP su Windows 7, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti per permetterti di avere le idee perfettamente chiare sul da farsi.
Innanzitutto, tieni presente che per compiere l’operazione oggetto del tutorial devi rivolgerti a dei software di virtualizzazione, ovvero dei programmi che, come anticipato in apertura, consentono di creare delle macchine virtuali. Si tratta di ambienti virtuali, come suggerisce la stessa terminologia, all’interno dei quali si può far “girare” un sistema operativo senza doverlo effettivamente installare sul PC, quindi senza andare a partizionare il disco.
Per poterli usare devi tuttavia avere a tua disposizione il dischetto d’installazione del sistema operativo da emulare oppure la relativa immagine ISO, così da poter effettuare il setup dell’OS, analogamente a come si fa quando si vuole installare Windows in modo “classico” sul PC.
Purtroppo a oggi reperire il supporto d’installazione di Windows XP è oltremodo difficile, poiché si tratta di un sistema operativo obsoleto e, di conseguenza, l’immagine ISO non può essere più scaricata ufficialmente dal sito Internet di Microsoft, così come non è più possibile acquistare il relativo dischetto d’installazione mediante i canali ufficiali.
Se però possiedi già un dischetto d’installazione di Windows XP, puoi trasformare quest’ultimo in un’immagine ISO usando dei programmi appositi, come ti ho spiegato nella mia guida su come creare un’immagine ISO. Al riguardo, potresti trovare interessante anche leggere la mia guida su come scaricare Windows XP.
Un’altra possibile soluzione può essere quella di scaricare un’immagine già pronta di Windows XP per l’utilizzo con i programmi di virtualizzazione, una sorta di hard disk virtuale che, una volta montato con i software in questione, permette di eseguire direttamente il sistema che contiene, senza doverne prima effettuarne l’installazione. Sino a qualche tempo fa era la stessa Microsoft a offrire una soluzione del genere, denominata XP Mode, e si poteva scaricare direttamente dal sito dell’azienda, ma attualmente la cosa non è più fattibile.
Tieni anche presente il fatto che essendo Windows XP, ma anche Windows 7, dei sistemi operativi parecchio datati non vengono più supportati da Microsoft, pertanto non ricevono più aggiornamenti di sicurezza e possono essere maggiormente soggetti a bug, virus e all’azione dei malintenzionati. Inoltre, non dispongono di funzionalità aggiornate e possono risultare incompatibili con software e hardware di recente produzione. In virtù di quanto appena affermato, ti consiglio di rivolgerti a delle versioni di Windows più recenti, come ad esempio Windows 11, o magari puoi valutare di passare a Ubuntu.
Virtualizzare Windows XP su Windows 7 con VirtualBox
A questo punto, direi che possiamo finalmente entrare nel vivo della guida e, dunque, andare a scoprire come fare concretamente per virtualizzare Windows XP su Windows 7. Per riuscirci, ti consiglio innanzitutto di rivolgerti a VirtualBox. Si tratta di un famosissimo software di virtualizzazione gratuito e open source, disponibile per tutte le principali piattaforme desktop (Windows, macOS e Linux), abbastanza semplice da usare e che permette di virtualizzare non solo Windows, ma anche Linux e altri sistemi operativi.
Per potertene servire, provvedi in primo luogo a reperire l’immagine ISO di Windows XP, dopodiché recati sul sito Internet di VirtualBox e scarica il programma sul tuo PC cliccando sul collegamento Windows hosts.
A download completato, avvia il file VirtualBox-xx-Win.exe ottenuto e, nella finestra che si apre sul desktop, fai clic prima sul pulsante Avanti (per tre volte consecutive) e poi su quelli Sì, Installa e Sì. Successivamente, clicca sul pulsante Installa per installare tutti i driver necessari al funzionamento del programma (la connessione a Internet “salterà” per qualche secondo a causa dell’installazione dei driver di rete di VirtualBox) e sul bottone Fine per concludere il setup.
Successivamente, aspetta che compaia la finestra principale del programma sul desktop (se non succede, avvia tu il programma cliccando sul relativo collegamento aggiunto al menu Start) e clicca sul pulsante Nuova collocato in alto per avviare la creazione della macchina virtuale che andrà a ospitare Windows XP.
Seleziona Microsoft Windows dal menu a tendina Tipo e Windows XP (32-bit) dal menu a tendina Versione, digita il nome che vuoi assegnare alla virtual machine nel campo di testo Nome e fai clic sul pulsante Successivo.
Adesso, devi impostare il quantitativo di RAM da assegnare alla macchina virtuale (personalmente ti consiglio di non andare oltre i 1024 MB, ma possono andar bene anche 512 MB), dopodiché devi cliccare sul pulsante Successivo, devi scegliere l’opzione Crea subito un nuovo disco fisso virtuale e devi cliccare sul pulsante Crea.
Superato anche questo step, scegli di creare un disco di tipo VDI, clicca ancora sul pulsante Successivo, imposta l’opzione relativa all’allocazione dinamica (in modo che il disco della macchina virtuale occupi spazio sul disco reale del PC solo se necessario), clicca per l’ennesima volta sul pulsante Successivo, scegli la grandezza massima da far assumere al disco della virtual machine (10 GB dovrebbero andar bene) e clicca sul pulsante Crea per completare la configurazione iniziale della macchina virtuale.
Ora è giunto il momento di installare Windows XP sulla virtual machine. Avvia, dunque, la macchina virtuale che hai appena creato facendo doppio clic sul suo nome nella finestra principale di VirtualBox, clicca sull’icona della cartella contenuta nella finestra che si apre e scegli il file ISO di Windows XP. Fatto ciò, premi sul pulsante Avvia e partirà automaticamente il setup di XP.
Il processo d’installazione di Windows XP da effettuare all’interno della virtual machine è lo stesso che faresti su un vero PC. Dopo la fase di elaborazione iniziale, devi quindi selezionare il disco su cui installare il sistema operativo (il disco virtuale che hai impostato in precedenza), scegliere di formattarlo in NTFS o FAT32 in base alle tue esigenze e attendere il primo riavvio della macchina virtuale.
Al riavvio della virtual machine, partirà la seconda parte dell’installazione di Windows XP, quella grafica. Dovrai impostare le preferenze relative a lingua e regione, immettere il nome del computer, la password di amministrazione, regolare le preferenze relative a data e ora e al dominio. Potrebbe esserti chiesto di inserire anche il product key per l’attivazione del sistema operativo.
Un volta concluso il setup, la macchina virtuale si riavvierà nuovamente e partirà l’ultima fase dell’installazione di Windows XP: quella in cui effettuare la registrazione in linea con Microsoft (facoltativa) e impostare l’account utente da utilizzare nel sistema operativo. Per maggiori dettagli, puoi fare riferimento ai passaggi riportati nella mia guida su come installare Windows XP.
Superati tutti gli step di cui sopra, compare il desktop di Windows XP, pronto all’uso. Da adesso, potrai avviare Windows XP in qualsiasi momento aprendo VirtualBox e facendo doppio clic sul nome della macchina virtuale. Più facile di così?!
Ti segnalo che per usare appieno tutte le funzioni di integrazione tra sistema reale e virtual machine e per non avere problemi di visualizzazione del desktop di Windows XP (che potrebbe avere una risoluzione troppo bassa), devi installare le Guest Additions di VirtualBox richiamando l’apposita voce dal menu Dispositivi del programma e scegliendo di eseguire l’autorun del disco virtuale che verrà montato nella macchina virtuale. Per ulteriori approfondimenti, consulta la mia guida specifica su come usare VirtualBox.
Virtualizzare Windows XP su Windows 7 con VMware
Un altro programma al quale puoi rivolgerti per virtualizzare Windows XP su Windows 7 è VMware Workstation Player. È molto famoso nel suo genere, forse un po’ più complesso da usare rispetto a quanto ti ho già proposto, ma è comunque altamente efficiente. Funziona sui principali sistemi operativi (Windows, macOS e Linux) e permette di virtualizzare non solo Windows, ma anche altri OS. Di base è gratis (per uso personale), ma c’è anche in una versione a pagamento (costa 199 dollari) che offre un maggior numero di funzioni.
Per usare sul tuo PC l’ultima release di VMWare Workstation Player compatibile con Windows 7, procurati innanzitutto l’immagine ISO di Windows XP, dopodiché visita il relativo sito Internet e fai clic sul bottone Download now che trovi in corrispondenza della dicitura VMware Workstation 15.5.7 Player for Windows 64-bit Operating Systems.
A scaricamento ultimato, apri il file VMware-player-[versione].exe e, nella finestra che compare sul desktop, fai clic sul pulsante Sì. Premi quindi sul pulsante Next, seleziona la voce I accept the terms in the License Agreement e clicca ancora sul bottone Next (per quattro volte di fila). Infine, premi sui pulsanti Install e Finish.
A questo punto, avvia il programma facendo doppio clic sul collegamento apposito che è stato aggiunto al menu Start e, una volta visualizzata la finestra di VMware Workstation Player sul desktop, clicca sui bottoni Continue e Finish.
Nell’ulteriore finestra che vedi comparire, seleziona il collegamento Create a New Virtual Machine presente a destra, in modo da avviare la creazione di una nuova macchina virtuale. Scegli, dunque, se prelevare Windows XP dal dischetto d’installazione selezionando la voce Installer disc oppure mediante file ISO facendo clic sulla dicitura Installer disc image file e clicca sul bottone Next, dopodiché fornisci il relativo supporto.
Adesso, compila i campi su schermo andando a digitare il product key di Windows XP, il nome dell’account utente che vuoi creare e la relativa password e fai clic sul pulsante Next.
Indica, poi, il nome che vuoi assegnare alla macchina virtuale nel campo Virtual machine name, la posizione in cui salvare il relativo file tramite la sezione Location e clicca ancora sul pulsante Next.
A questo punto, specifica lo spazio che il disco della macchina virtuale andrà a occupare e la sua tipologia, premi sui pulsanti Finish e Sì ed è fatta.
Dopo aver compiuto tutti i passaggi di cui sopra, attieniti alla procedura d’installazione guidata di Windows XP, come ti ho già spiegato nel passo precedente relativamente a VirtualBox. Successivamente, ti ritroverai dinanzi il desktop di Windows XP e potrai servirtene senza problemi.
Le volte successive, per avviare la macchina virtuale dovrai fare doppio clic sul suo nome nell’elenco nella finestra principale di VMware Workstation Player. Se hai bisogno di ulteriori approfondimenti, puoi consultare la mia guida dedicata specificamente proprio a come virtualizzare con VMware.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.