Come uscire dalla Black List TIM
Su consiglio di un tuo caro amico, hai attivato sulla tua SIM TIM il blocco preventivo dei servizi in abbonamento non richiesti (conosciuti anche con l’acronimo VAS), inserendo quindi il tuo numero nella cosiddetta “lista nera” di TIM. Così facendo, hai evitato di attivare inconsapevolmente i servizi in abbonamento a cui, purtroppo, vanno incontro molti utenti.
Recentemente, però, ti sei chiesto se l’operazione sia in qualche modo reversibile e in caso affermativo come uscire dalla Black List TIM. Ebbene, la risposta è sì e ti garantisco che disattivare il blocco preventivo dei servizi in abbonamento è davvero semplice: non dovrai fare altro che metterti in contatto con un consulente del customer care TIM, esplicare la tua volontà di non bloccare “di default” tutti i servizi in abbonamento e il gioco sarà fatto. Prima di procedere, però, pensaci bene: uscendo dalla Black List TIM potresti incorrere nell’attivazione involontaria di servizi in abbonamento. Poi non dirmi che non ti avevo avvisato!
Se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero, posso mostrarti più dettagliatamente come contattare TIM sia per telefono che tramite i canali di assistenza social messi a disposizione degli utenti. Ti va? Sì? Ottimo! Mettiti bello comodo, segui passo-passo le “dritte” che ti darò nelle e vedrai che riuscirai a portare a termine la tua “impresa” odierna senza il benché minimo problema. Buona lettura!
Indice
- Contattare TIM telefonicamente
- Contattare TIM via Facebook
- Contattare TIM via Twitter
- Recarsi in un centro di assistenza TIM
Contattare TIM telefonicamente
Se desideri sapere come uscire dalla Black List TIM, sappi che puoi procedere contattando direttamente l’assistenza telefonica dell’operatore: non appena riuscirai a metterti in contatto con un consulente “in carne e ossa” non dovrai fare altro che esplicare la tua richiesta ed eventualmente seguire le istruzioni che ti verranno fornite dal consulente stesso.
Per contattare l’assistenza telefonica di TIM, componi il numero 119 nel dialer del tuo cellulare e ascolta attentamente le indicazioni della voce guida, così da sapere la combinazione numerica corrente tramite la quale poter parlare con il primo operatore disponibile.
Nel momento in cui scrivo, dopo aver ascoltato il messaggio introduttivo al servizio di assistenza telefonica, devi pigiare sul pulsante 4 (che corrisponde alla richiesta di assistenza per i servizi commerciali, tecnici e amministrativi), poi sul pulsante 2 e infine sul pulsante 6, per parlare con il primo consulente disponibile.
Dal momento che TIM potrebbe variare in qualsiasi momento l’ordine della combinazione numerica da seguire per parlare con un consulente, ti invito comunque a seguire scrupolosamente le indicazioni della voce guida, così da evitare di perdere inutilmente del tempo a seguito di eventuali errori. Non appena avrai modo di esporre “a voce” la tua richiesta, esplica al consulente con cui verrai messo in contatto la volontà di togliere il tuo numero dalla Black List TIM, disattivando così il blocco preventivo dei servizi in abbonamento e poi segui le istruzioni che eventualmente ti fornirà l’operatore per procedere in tal senso.
Ti rammento che il servizio di assistenza telefonica di TIM è sempre attivo: puoi chiamare dal lunedì alla domenica e in qualsiasi orario tu desideri. La chiamata è gratuita, purché venga effettuata da un numero di cellulare o di rete fissa TIM.
Contattare TIM via Facebook
Se desideri disattivare il blocco preventivo dei servizi in abbonamento ma non hai tempo (o voglia) di stare attaccato alla cornetta in attesa che un consulente del customer care TIM prenda in carico la tua richiesta, sappi che puoi procedere direttamente da Facebook.
Naturalmente, per usufruire di questo canale di assistenza, devi disporre di un account Facebook. Se non sei ancora iscritto al popolarissimo social network, dai un’occhiata al tutorial in cui spiego come procedere: lì troverai tutte le informazioni che ti occorrono per iscriverti a Facebook e per comprendere come utilizzare al meglio la piattaforma fondata da Mark Zuckerberg.
Dopo aver effettuato l’accesso al tuo account Facebook, recati sulla pagina di assistenza ufficiale di TIM, pigia sul pulsante Invia un messaggio situato in alto a destra e componi un messaggio privato, nel quale dovrai richiedere di togliere il tuo numero dalla Black List per i servizi in abbonamento. Nel comporre il messaggio, ricordati di inserire i seguenti dati.
- Il numero di cellulare per il quale desideri richiedere assistenza.
- Il nome, il cognome e il codice fiscale dell’intestatario della SIM per il quale richiedi assistenza.
- L’hashtag #TIMmobile per far capire all’operatore che desideri ricevere assistenza per un numero di rete mobile.
Dopo aver inserito i dati summenzionati, scrivi il messaggio indicando il problema che desideri risolvere, nel tuo caso specifico potresti chiedere: “Salve, desidero disattivare il blocco preventivo dei servizi in abbonamento e togliere il mio numero dalla Black List TIM“.
Dopo aver composto il messaggio, rileggilo per essere certo di aver inserito tutti i dati e che questi siano corretti e procedi all’invio dello stesso. Nel giro di qualche minuto o, nella peggiore delle ipotesi, di qualche ora, un consulente del Servizio Clienti di TIM ti ricontatterà fornendoti tutte le istruzioni necessarie per uscire dalla Black List.
Contattare TIM via Twitter
Volendo, puoi contattare TIM anche via Twitter, rivolgendoti al seguente account: @TIM4UAngie. Anche in questo caso, si presuppone che tu abbia già creato un account Twitter. Qualora così non fosse, creane uno aiutandoti con l’approfondimento che ti ho appena linkato.
Per parlare con un operatore TIM tramite Twitter, effettua il login al tuo account, pigia sul pulsante tramite il quale comporre un tweet, digita @TIM4UAngie, spiega per sommi capi il tuo problema usando i 280 caratteri a tua disposizione (es. “Desidero disattivare il blocco preventivo dei servizi in abbonamento” o “Come posso togliere il mio numero dalla Black List TIM?“) e pubblica il tweet tramite l’apposito pulsante. Naturalmente, non inserire il tuo numero di cellulare o altre informazioni personali nel tweet in questione, dal momento che sarà pubblico.
Il primo operatore disponibile ti risponderà il prima possibile e ti inviterà a inviargli un messaggio diretto tramite il quale esplicare più dettagliatamente la richiesta. Potrai così seguire le istruzioni che ti verranno fornite per procedere alla disattivazione del blocco preventivo dei servizio in abbonamento. Più comodo di così?
Recarsi in un centro di assistenza TIM
Concludo questa guida dicendoti che puoi effettuare la richiesta di disattivazione del blocco preventivo dei servizi in abbonamento semplicemente recandoti in un centro di assistenza TIM e avanzando la tua richiesta a uno dei consulenti presenti in negozio.
Per scoprire dove si trova il centro TIM più vicino a te, clicca qui per collegarti alla pagina del sito TIM per cercare i centri dell’operatore dislocati su tutto il territorio nazionale, seleziona la provincia, il comune, la via o piazza e il CAP della tua zona compilando i campi del modulo situato sulla sinistra e pigia sul pulsante Cerca.
Dopo aver effettuato la ricerca, potrai visualizzare i negozi TIM e i negozi autorizzati direttamente sulla mappa collocata sulla destra. Nell’elenco situato immediatamente sotto la mappa potrai prendere nota anche dei recapiti telefonici e degli indirizzi dei negozi che sono stati individuati nel database del sito Web di TIM. A questo punto, non dovrai fare altro che recarti nel negozio più vicino e chiedere a uno dei consulenti disponibili di fornirti assistenza in merito alla disattivazione preventiva dei servizi in abbonamento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.