Come vedere il saldo ADI
Hai perso il lavoro a causa di alcuni tagli del personale e, dopo aver presentato domanda per ricevere l'Assegno di Inclusione (ADI), hai ottenuto il sostegno economico tramite cui soddisfare le necessità base della tua famiglia. C'è solo un piccolo problema però: non riesci a capire come si fa a controllare il saldo della Carta di Inclusione e temi che questo possa portarti a commettere qualche errore nel suo utilizzo.
Se le cose stanno così, puoi ritenerti fortunato perché in questa guida sto per mostrarti nel dettaglio come vedere il saldo ADI. Ti anticipo che riuscirci non è affatto complicato come potrebbe sembrarti in questo momento, a patto che tu segua scrupolosamente le indicazioni che sto per darti.
Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Forza e coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui necessiti per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e vedrai che tutto andrà per il meglio. Non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Cos'è la carta ADI
Prima di andare a vedere effettivamente come vedere il saldo ADI, permettimi di fare un breve inciso su cos'è la carta ADI. Come in parte anticipato nelle battute introduttive dell'articolo, si tratta sostanzialmente della carta di pagamento elettronica prepagata (emessa dalla società Postepay), che viene fornita ai nuclei familiari che beneficiano dell'Assegno di Inclusione (ADI) e che ne hanno diritto ai sensi della normativa vigente.
Tramite la Carta di inclusione è possibile effettuare le seguenti operazioni.
- Prelievi di contante presso gli sportelli automatici ATM postali e bancari abilitati su circuito Mastercard in Italia (entro i limiti di prelievo previsti dalla normativa);
- Acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercenti italiani convenzionati con il circuito Mastercard, a patto che gli acquisti rientrino nelle categorie di spesa previste dalla normativa;
- Eseguire pagamenti per le utenze domestiche presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali);
- Ricevere agevolazioni per quanto riguarda le tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale che vengono riconosciute alle famiglie che risultano in situazioni economicamente svantaggiose;
- Effettuare presso gli Uffici Postali un bonifico SEPA o un postagiro mensile in favore del locatore designato nel contratto di locazione oppure a favore dell'intermediario che ha concesso il mutuo.
Se desideri approfondire ulteriormente alcuni di questi aspetti, ti rimando alla pagina informativa dedicata alla Carta di Inclusione, che è presente sul sito di Poste Italiane.
Come posso vedere il saldo della carta ADI
Scopriamo, ora, come vedere il saldo della carta ADI sfruttando i metodi ufficiali indicati da Poste Italiane.
Servizio di lettura telefonica
Il metodo più semplice per risalire al saldo della propria carta ADI è quello di ricorrere al servizio di lettura telefonica.
Per procedere, componi sul tastierino telefonico del tuo cellulare il numero verde 800 666 888 (gratuito da telefono fisso dall'Italia) oppure il numero +39 06 4526 6888 da telefono cellulare o dall'estero (in questo caso la chiamata viene tariffata in base al proprio piano tariffario) e avvia la chiamata.
Una volta ascoltato il messaggio di benvenuto del servizio, digita il tasto 1, per ricevere informazioni sul Programma Assegno di Inclusione e poi premi il tasto 2, per controllare il saldo e la lista movimenti della carta. Successivamente, digita le 16 cifre della carta e segui con attenzione le rimanenti istruzioni della voce guida per finalizzare l'operazione.
Ufficio Postale
Il saldo della carta ADI può essere controllato anche in Ufficio Postale. Per riuscirci, basta portare con s'è i propri documenti e, naturalmente, la propria carta e fornire a uno degli operatori disponibili allo sportello i dati necessari per completare la richiesta.
Se non sai dove si trova l'Ufficio Postale più vicino a te, recati su questa pagina presente sul sito di Poste Italiane e poi digita il nome del tuo comune nel campo di ricerca apposito, avendo cura di filtrare eventualmente i risultati tramite le opzioni collocate sulla sinistra (Giorni e orari, Distanza, etc.).
Una volta individuato sulla mappa l'Ufficio Postale di tuo interesse, clicca sul relativo segnaposto giallo e prendi nota del suo indirizzo e dei relativi orari di apertura e chiusura, così da recarti lì per avanzare la tua richiesta.
ATM Postamat
Un altro modo tramite cui è possibile conoscere il saldo della propria Carta di Inclusione è attraverso gli ATM Postamat presenti negli uffici postali.
Per procedere, recati nell'Ufficio Postale più vicino (come ti ho mostrato poc'anzi) e poi avvicinati a uno degli ATM liberi tra quelli disponibili. In seguito, introduci la carta nell'apposita fessura e, seguendo le istruzioni che ti verranno fornite a schermo, fornisci il relativo numero e PIN.
Come vedere il saldo ADI online
Come avrai notato nell'incipit del capitolo precedente, ho specificato che avrei trattato i metodi ufficiali per la verifica del saldo. Tra questi, come avrai potuto constatare, non ci sono al momento procedure effettuabili online, almeno stando a quanto indicato su questa pagina informativa e in base a quanto riferisce la voce registrata del servizio di lettura telefonica.
Spulciando online ho riscontrato che diversi portali suggeriscono l'uso di questa pagina dedicata al vecchio Reddito di Cittadinanza, che al momento sembra funzionare ma in futuro potrebbe anche non essere più attiva.
Ciò detto, per avvalertene, premi sul pulsante Entra con SPID ed effettua l'accesso con le tue credenziali. Fatto questo, vai su Cruscotto > La tua carta per visualizzare tutte le informazioni relative al saldo della tua carta.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
