Come vedere saldo RdC con SPID
Dopo aver controllato i tuoi requisiti, hai deciso di fare domanda per il Reddito di Cittadinanza, per poter usufruire anche tu di questo aiuto fornito dallo Stato. Hai dunque iniziato a ricevere i tuoi primi pagamenti e a usarli per affrontare le spese più urgenti, solo che ora non sai quanta disponibilità ti è rimasta sulla carta e vorresti sapere come verificare il saldo del tuo RdC, dico bene?
Tranquillo, tenere sotto controllo il saldo del RdC richiede una procedura abbastanza semplice, la quale può essere effettuata direttamente da casa senza la necessità recarsi presso uno sportello postale. Basta avere un’identità SPID e, in pochi clic, il gioco è fatto.
Per saperne di più, continua a leggere: nelle prossime righe troverai spiegato come vedere il saldo RdC con SPID attraverso i siti istituzionali, presenti proprio per svolgere questo tipo di operazioni direttamente online. Direi dunque di non perdere altro e di immergerci immediatamente nella parte pratica della questione. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Operazioni preliminari
Come accennato nelle battute iniziali di questo tutorial, per controllare il saldo del tuo Reddito di Cittadinanza è necessario che tu disponga di un’identità digitale SPID. Sicuramente ne avrai già sentito parlare, visto che ormai lo SPID è necessario per quasi tutte le operazioni online sui siti istituzionali, ma vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità digitale ed è stato sviluppato per accedere con le medesime credenziali a tutti i siti della PA (e non solo). Per creare la tua identità digitale devi rivolgerti a uno dei tanti Identity Provider autorizzati (li trovi elencati tutti qui). Oltre alla maggiore età, i requisiti necessari per richiedere lo SPID sono la cittadinanza italiana e un documento di riconoscimento valido, oppure un permesso di soggiorno nel caso di cittadini non italiani.
È possibile richiedere lo SPID in modo velocissimo, direttamente da casa e a costo zero tramite riconoscimento via CIE e chip NFC sullo smartphone; in alternativa è possibile anche procedere con CNS o con altre modalità di riconoscimento (sapendo che le modalità di riconoscimento, magari di persona, che coinvolgono degli addetti umani sono soggetti a dei costi).
Per maggiori informazioni su come creare la tua identità digitale, puoi riferirti alle mie guide su come ottenere lo SPID, come attivare SPID gratuitamente o come richiedere lo SPID in posta.
Come controllare saldo RdC con SPID
Dopo aver portato a termine la creazione della tua identità digitale, e aver richiesto il Reddito di Cittadinanza tramite i moduli online o il CAF della tua città, puoi tenere sotto controllo i tuoi pagamenti o il saldo del tuo RdC attraverso i siti istituzionali.
Nello specifico, puoi vedere il saldo RdC attraverso il sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza accedendo con il tuo SPID. Invece, per verificare i pagamenti mensili che ricevi puoi affidarti al sito dell’INPS. Ecco tutti i dettagli.
Sito Reddito di Cittadinanza
Il sito istituzionale del Reddito di Cittadinanza consente di controllare il saldo RdC con SPID comodamente da casa.
Per usarlo, accedi al sito ufficiale del RdC e clicca sulla voce Richiedi o Accedi nel menu in alto. Nella pagina successiva, scendi un po’ più in basso, clicca sul pulsante Entra con SPID nel riquadro sulla sinistra e seleziona il tuo Identity Provider tra quelli proposti nel menu a tendina.
A questo punto, si aprirà una pagina in cui dovrai effettuare l’accesso. A seconda delle modalità offerte dal tuo Identity Provider, puoi scegliere se immettere il tuo Nome utente e la password di SPID e cliccare infine su Entra con SPID per confermare, oppure puoi scansionare il QR Code usando l’app del provider. Dopodiché dovrai autorizzare l’accesso generando un codice di sicurezza da app (o usando un altro metodo previsto dal provider).
Quale che sia la formula da te scelta, verrai reindirizzato alla pagina successiva, in cui il sito ti metterà al corrente dei dati che verranno inviati al fornitore dei servizi, che in questo caso sarà il sito del Reddito di Cittadinanza. Per proseguire, ti basta cliccare su Acconsento in basso.
Portato a termine quest’ultimo passaggio, avrai completato l’accesso e sarai reindirizzato alla tua pagina principale del RdC. All’interno puoi sia verificare le pratiche che hai avviato per il Reddito di Cittadinanza, cliccando sul pulsante in corrispondenza del riquadro Pratiche, oppure puoi controllare il saldo della tua carta RdC.
Per farlo, non devi fare altro che scendere in basso nella sezione Carta e al suo interno potrai visualizzare il saldo disponibile, l’ultimo movimento effettuato, l’importo del movimento e la data di quando è stato effettuato.
In questo modo potrai mantenerti aggiornato sul tuo saldo e sui tuoi movimenti effettuati con la carta del Reddito di Cittadinanza.
Sito INPS
Se oltre al saldo, vuoi anche verificare gli accrediti che hai ricevuto mensilmente e quindi tenere sotto controllo i vari importi, devi invece procedere attraverso il sito dell’INPS.
Per farlo, devi semplicemente accedere al portale MyINPS presente all’interno del sito, attraverso il tuo SPID. Nel caso del sito INPS, puoi decidere anche di accedere sfruttando altre modalità come la CIE o la CNS. Per maggiori dettagli leggi la mia guida su come entrare nel sito INPS.
Ad ogni modo, una volta all’interno devi accedere al servizio Reddito o Pensionamento di cittadinanza, recarti sulla voce Gestione Domanda e poi su Liste domande ed esiti. Successivamente, cliccando su Esito in corrispondenza della domanda del tuo RdC potrai verificare gli importi ricevuti, ordinati per mensilità.
Oltre a controllare il saldo, però, attraverso questa procedura puoi anche tenere sotto controllo diverse cose, a partire proprio dallo stato della pratica che hai avviato per il tuo RdC.
Se ti interessa approfondire questi aspetti e avere più indicazioni su come controllare il RdC sul sito INPS, leggi la mia guida sull’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.