Come vedere se le tue foto sono su Internet
Sei una persona molto attenta alla privacy ma, visto che non sei molto pratico con l’uso della tecnologia, hai il timore che qualcuno possa entrare in possesso delle foto presenti sul tuo computer o sul tuo smartphone o tablet. Nutri questo dubbio e quindi vorresti sapere come vedere se le tue foto sono su Internet. Le cose stanno effettivamente così? Niente paura, ci sono qui io per aiutarti.
Nel tutorial di quest’oggi, infatti, ti spiegherò come avvalerti dei più famosi servizi per la ricerca inversa d’immagini come Google Immagini e TinEye, in modo che tu possa scoprire facilmente e velocemente se qualcuno ha caricato su Internet una foto in tuo possesso. Ti spiegherò come utilizzarli da computer e, se possibile, anche da smartphone o tablet, in modo che tu possa avviare una ricerca partendo dalle foto presenti su tutti i dispositivi da te in uso.
Come dici? Non vedi l’ora di saperne di più perché vuoi confermare o smentire i tuoi dubbi o sospetti? In tal caso, mettiti seduto bello comodo davanti al computer e tieni sotto mano il tuo smartphone o tablet. Prenditi giusto qualche minuto di tempo libero, segui le istruzioni che sto per fornirti nelle righe che seguono e mettile in pratica. Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, una buona ricerca!
Indice
Google Immagini (Online)
Se vuoi sapere come vedere se le tue foto sono su Internet perché hai sospetto che qualcuno sia entrato in possesso di alcune tue fotografie, il primo strumento di verifica di cui puoi avvalerti è Google Immagini.
La sezione del noto motore di ricerca dedicata ai contenuti multimediali permette, infatti, di mettere in atto una ricerca inversa, caricando una foto o specificando l’URL di un’immagine già presente online, per individuare la presenza di contenuti multimediali uguali (o simili) presenti sul Web. Per effettuare quest’operazione puoi agire da computer, smartphone o tablet, mettendo in atto le procedure che sto per fornirti.
Se preferisci agire da computer, collegati alla pagina per la ricerca di immagini su Google e fai clic sull’icona della macchina fotografica. Adesso, seleziona la voce carica un file e importa il contenuto multimediale dal tuo computer (se vuoi, puoi riuscirci anche trascinando il file nell’area Trascina un’immagine qui).
In alternativa, premi sul campo testuale Incolla link immagine se l’immagine è già presente su Internet e, dopo aver incollato nel campo di testo apposito l’URL della stessa, premi sul pulsante Ricerca tramite immagine.
Successivamente, dopo aver analizzato la foto, Google ti mostrerà alcuni risultati comprendenti delle immagini corrispondenti e, cliccando sul bottone Trova fonte dell’immagine, anche gli eventuali link dei siti Web che contengono la stessa immagine.
Agendo da smartphone e tablet, invece, i passaggi da effettuare sono un po’ diversi: da dispositivi mobili, infatti, il sito Web Google Immagini non permette di effettuare l’upload di un’immagine dalla propria galleria multimediale (per questo occorre impostare il sito in modalità desktop o utilizzare delle app di terze parti), ma soltanto di cercare i risultati pertinenti a un’immagine già presente sul Web. Se vuoi avvalerti di questa possibilità in maniera più comoda, devi utilizzare il browser Google Chrome, scaricabile gratuitamente su Android o iOS/iPadOS.
Detto ciò, dopo aver scaricato e avviato il browser di Google, collegati alla pagina Web che contiene l’immagine che vuoi cercare, poi tieni premuto sulla stessa e pigia sulla voce Cerca questa immagine su Google nel menu che ti viene mostrato.
Nel caso in cui vi siano dei risultati corrispondenti, Google ti indicherà l’elenco dei siti Web in cui l’immagine è presente.
TinEye (Online)
Un’altra ottima risorsa che puoi impiegare per vedere se le tue foto sono su Internet è il sito Web TinEye, il cui funzionamento è molto simile a Google Immagini. A differenza del servizio dell’azienda di Mountain View, però, TinEye può essere usufruito anche da smartphone e tablet per effettuare l’upload di un’immagine con lo scopo di trovare su Internet eventuali risultati corrispondenti.
Per utilizzare TinEye, quindi, collegati alla sua pagina iniziale facendo clic sul link che ti ho indicato. Tieni presente che puoi usufruirne in egual modo da computer o da smartphone e tablet: tutto ciò che ti serve è un browser per la navigazione in Internet.
Una volta visualizzata la pagina iniziale di TinEye, pigia sull’icona della freccia verso l’altro, situata in corrispondenza della barra di ricerca, per caricare da computer o da smartphone/tablet l’immagine di tuo interesse.
Invece, se l’immagine è già presente su Internet, puoi avvalerti del campo di testo Upload or enter image URL, per incollare l’URL in cui si trova. Dopodiché conferma la ricerca, premendo sull’icona della lente di ingrandimento.
In entrambi i casi, dopo aver analizzato l’immagine, il sito TinEye ti proporrà l’eventuale lista dei risultati corrispondenti e l’elenco dei siti Internet in cui è presente.
Se la foto di tuo interesse è già presente sul Web, per utilizzare TinEye ancora più velocemente, puoi installare la sua estensione gratuita per Chrome, Firefox, Safari e Opera. Dopo aggiunto l’add-on al browser, fai clic destro sull’immagine presente sul Web per la quale vuoi effettuare una ricerca inversa, poi seleziona la voce Search images on TinEye nel menu che ti viene mostrato, e il gioco è fatto.
Al termine dell’analisi, TinEye ti indicherà gli eventuali risultati della ricerca e, nel caso in cui ve ne fossero, gli URL degli siti Web che utilizzano l’immagine da te selezionata.
PimEyes (Online)
PimEyes, un tool online basato sull’Intelligenza Artificiale (AI), è una soluzione che ti invito a prendere in considerazione, soprattutto se sei alla ricerca di immagini che contengano il volto di una persona. La ricerca per immagini può avvenire gratis, ma per aprire i link alle pagine Web che contengono effettivamente le foto bisogna aver sottoscritto l’abbonamento, che parte da 35,99 euro al mese. Vista la potenziale “pericolosità” derivante dall’uso di questo servizio per la privacy altrui, usalo responsabilmente. Non mi assumo alcuna responsabilità circa il potenziale uso improprio che potresti farne. Capito?
Per servirtene, recati sulla sua home page, fai clic sul pulsante Upload a photo per effettuare il caricamento di una foto già disponibile oppure clicca sul pulsante raffigurante la macchina fotografica per realizzarne una al momento e, dopo aver messo la spunta sulle caselle inerenti l’accettazione delle condizioni d’uso e dell’informativa sulla privacy, clicca sul simbolo della lente d’ingrandimento. Dopo aver cliccato su una delle immagini individuate dall’algoritmo del servizio, fai clic sulla sua anteprima per recarti sul sito Web in cui è presente (Open website) o, se vuoi, effettua una delle altre azioni disponibili.
Google Lens (Android)
Nel caso in cui tu voglia procedere da uno smartphone Android il modo più semplice e immediato per riuscire nell’intento è sfruttare la funzione Google Lens, disponibile in alcune app sviluppate e distribuite da Google.
Una di quelle in cui è presente è Google Foto, che dovrebbe essere disponibile “di serie” sul tuo device, nel caso in cui quest’ultimo abbia i servizi di Google installati.
Una volta avviata ed effettuato l’accesso al tuo account Google, concedile l’accesso alla fotocamera e allo spazio di archiviazione interno del tuo terminale Android e, dopo aver selezionato la foto in cui sei ritratto tu e che pensi possa essere stata resa pubblica su Internet, premi sul pulsante Lens e vedi se ne trovi qualcuna nella sezione Immagini corrispondenti.
Nel caso in cui dovessi disporre di un dispositivo Android Pixel o Nexus, sappi che puoi adoperare a tale scopo anche una funzione ad hoc dell’app Fotocamera di Google: una volta avviata, recati nella sezione Modalità di scatto, selezionare la dicitura Altro (in fondo) e, dopo aver selezionato l’opzione Lens dal menu apertosi, pigia sul simbolo della Galleria e poi sulla foto che pensi sia stata pubblicata a tua insaputa.
Nel caso dovessi avere un device senza i Google Play Services, invece, potresti disporre di altre funzioni ideate dal produttore del tuo device. Ne è un esempio lo strumento Petal Search di Huawei. In alternativa, puoi sfruttare i servizi menzionati prima.
Google Lens (iOS)
Se disponi di un iPhone, sappi che Google Lens è disponibile anche sugli smartphone della mela morsicata. Per essere più specifici, la funzione è presente nell’app di Google che puoi scaricare gratuitamente. Dopo averla ottenuta e avviata, esegui l’accesso al tuo account Google e segui i passaggi che sto per mostrarti.
Premi sul simbolo della macchina fotografica, che si trova sulla parte destra della barra di ricerca presente nell’applicazione in questione e, una volta concesso l’accesso al rullino del tuo “melafonino”, scorri la schermata apertasi, individua la sezione Tutte le immagini e seleziona l’immagine in cui sei presente tu e che pensi possa essere stata pubblicata a tua insaputa su Internet: nella sezione Immagini corrispondenti che si aprirà a schermo potresti trovare eventualmente riscontri in tal senso.
Tieni presente che la funzione di cui ti ho appena parlato è disponibile anche nell’app Google Foto: una volta installata e aperta, basta selezionare una delle foto presenti nel rullino, premere sul pulsante Lens (in fondo) e vedere se ci sono corrispondenze.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
