Come vedere se un cellulare è stato usato
Hai la necessità di capire se un telefono che stai per acquistare è nuovo, semi-nuovo o usato? Hai lasciato il tuo telefono sulla scrivania dell’ufficio e vorresti scoprire se qualcuno l’ha usato in tua assenza? Nessun problema: nei prossimi paragrafi, avrò modo di darti proprio alcune indicazioni che ti permetteranno di capire come vedere se un cellulare è usato.
Nel caso dell’acquisto di un cellulare, hai tutto il diritto di sapere se il dispositivo è usato chiedendo queste informazioni direttamente al rivenditore, che sia un negozio fisico, un negozio online o un privato. Tuttavia, fai bene a tenere gli occhi ben aperti per scovare eventuali comportamenti truffaldini da parte del canale a cui ti sei rivolto e così riuscire a capire se il telefono è stato effettivamente usato ed eventualmente com’è stato trattato dal proprietario precedente.
Allora, ti va di approfondire l’argomento? Sì? Bene: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Verificare l’aspetto del telefono
- Verificare l’IMEI
- Verificare lo stato della garanzia
- Verificare lo stato della batteria
- Consultare le statistiche d’uso
Informazioni preliminari
Prima di spiegarti come vedere se un cellulare è stato usato, permettimi di fornirti alcune informazioni preliminari che ti saranno utili soprattutto se sei intenzionato ad acquistare uno smartphone.
Innanzitutto, tieni conto che acquistando sugli store online ufficiali dei produttori di smartphone (es. Apple, Huawei, Samsung, etc.), puoi avere la certezza assoluta che i dispositivi venduti sono nuovi. Fanno eccezione gli smartphone ricondizionati o rigenerati, che sono modelli usati che sono stati restituiti per problemi di vario genere e rimessi a nuovo dagli stessi produttori dopo essere stati sottoposti a vari test tecnici (in alcuni casi si tratta di dispositivi che hanno condizioni quasi pari a quelli nuovi).
Anche acquistando da altri store online, come Amazon ed eBay, è possibile avere una certa sicurezza nell’acquistare uno smartphone (o un qualsiasi altro prodotto), in quanto questi portali integrano un sistema di recensioni che permette di capire quanto sia affidabile un rivenditore (se ricordi, te ne ho parlato nella mia guida su come fare acquisti online in sicurezza). E qualora uno smartphone acquistato su questi store risulti essere usato benché “spacciato” come nuovo, è sempre possibile fare il reso, come ti ho spiegato nelle guide su come funziona il reso su Amazon e su come annullare acquisto su eBay.
Verificare l’aspetto del telefono
Se stai valutando l’acquisto di uno smartphone, è di fondamentale importanza anche verificare l’aspetto del telefono . Se lo smartphone che un rivenditore ti sta vendendo è nuovo oppure usato, te lo dovrebbe dire lui stesso a chiare lettere. Comunque sia, puoi riuscire a capire come stanno le cose facendo tu stesso delle indagini.
Guardando la confezione del telefono, ad esempio, dovresti iniziare a insospettirti se questa risulta essere sgualcita o malconcia e, cosa ancora più importante, se i sigilli di protezione che aveva applicato il produttore sono stati violati.
Se sai già che uno smartphone che intendi acquistare è stato usato, invece, ti consiglio comunque di osservare attentamente il suo aspetto, al fine di capire come è stato maneggiato ed eventualmente individuare difetti che potrebbero spingerti a non acquistarlo (o a trattare sul prezzo).
Se lo smartphone presenta molte ammaccature, graffi e abrasioni e/o questi segni di usura sono molto pronunciati, è probabile che si tratti di un dispositivo che ha subìto cadute alquanto importanti. Fai attenzione anche a eventuali rigonfiamenti sulla parte posteriore del dispositivo, che potrebbero indicare problemi alla batteria. Verifica anche l’eventuale presenza di graffi e aloni sulle fotocamere del device, perché potrebbero compromettere notevolmente la qualità degli scatti che esso è in grado di realizzare.
Se non hai la possibilità di fare queste ispezioni avendo il terminale in mano, magari perché lo stai acquistando online, analizza attentamente le foto pubblicate nell’annuncio di tuo interesse ed, eventualmente, contatta il venditore per chiederne delle altre (specialmente se non riesci a capire le condizioni del telefono dagli scatti che sono stati già caricati).
Se il rivenditore dovesse rifiutarsi di collaborare, potrebbe non essere un buon segno e sarebbe meglio cercare altrove.
Verificare l’IMEI
Verificare l’IMEI è importante per capire non solo se uno smartphone è stato usato ma, cosa ancora più importante, se è stato eventualmente rubato. Qualora non lo sapessi, l’IMEI è un codice di 15 cifre che identifica in maniera univoca un dispositivo sulla rete mobile. Quando un dispositivo viene rubato e il proprietario ne denuncia il furto, questo viene bloccato dall’operatore di rete, che ne inserisce l’IMEI in una lista condivisa con tutti gli operatori, rendendolo difatti inutilizzabile per effettuare chiamate, inviare SMS e navigare su Internet.
Per scoprire qual è il codice IMEI del telefono, puoi aprire il dialer (la schermata per comporre i numeri di telefono) e componi il codice #06#. In alternativa, puoi visualizzare l’IMEI del telefono nei seguenti modi.
- Android – recati in Impostazioni > Info sul telefono > Stato > Dati IMEI.
- iPhone – recati in Impostazioni > Generali > Info, scorri la schermata visualizzata e individua il codice IMEI, che si trova in fondo.
Dopo aver recuperato l’IMEI del cellulare (maggiori info qui), per verificare che il dispositivo non sia stato bloccato, puoi avvalerti di vari servizi utili allo scopo, come International Numbering Plans. Per servirtene, recati su questa pagina, inserisci il codice IMEI del tuo telefono nel campo di testo Enter IMEI number below e premi sul bottone analyse.
Adesso, verifica il posizionamento del simbolo
|<: se questo si trova vicino alla parte rossa della barra posta in corrispondenza della voce IMEI Validity Assessment, il dispositivo è stato sottoposto al blocco da parte dell’operatore. Questo significa che non solo il telefono è stato sicuramente già usato, ma che potrebbe risultare persino rubato.
Per tutelarti ed evitare di incorrere nel reato di ricettazione, ti suggerisco di sporgere denuncia dell’accaduto recandoti presso la più vicina stazione dei carabinieri o della polizia, portandolo insieme a te la documentazione d’acquisto eventualmente in tuo possesso. Lo smartphone, chiaramente, verrà restituito al legittimo proprietario e tu potresti provare a ottenere un risarcimento da parte del soggetto che ti ha venduto l’oggetto rubato, magari facendoti supportare da un legale.
Verificare lo stato della garanzia
Verificare lo stato della garanzia può consentirti di risalire alla data di acquisto di un cellulare e, quindi, capire se è effettivamente questo è nuovo o usato. Per procedere con la verifica in questione, devi innanzitutto munirti del numero di serie, che solitamente è riportato sulla confezione di vendita del device. In alternativa, puoi trovare il numero di serie nei seguenti modi.
- Android – recati in Impostazioni > Info sul telefono > Stato > IMEI.
- iPhone – recati in Impostazioni > Generali > Info > N° “di serie”.
Dopo aver individuato il numero di serie, recati sul sito Web del produttore del telefono (es. Apple, Huawei, Samsung, Lenovo, Xiaomi, etc.) e individua il box dove è possibile eseguire la ricerca dello stato della garanzia tramite IMEI, che solitamente si trova in corrispondenza della dicitura Ricerca della garanzia o Check Warranty.
Dopodiché digita il codice IMEI o il numero seriale nell’apposito campo di testo e clicca sul pulsante situato a fianco o sotto di esso (es. Controlla, Verifica, Check, Search, etc.). Se ti venisse chiesto di inserire un codice Captcha per la verifica di sicurezza, acconsenti a farlo seguendo le istruzioni che compaiono a schermo.
Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti risalire a informazioni relative allo stato della garanzia del telefono e capire, da questa informazione, se si tratta di un terminale usato o nuovo.
Verificare lo stato della batteria
Verificare lo stato della batteria può darti un’idea di quanto sia stato usato uno smartphone e, quindi, farti capire se si tratta di un dispositivo nuovo o meno (a patto che non sia stata sostituita, questo è ovvio!).
Per procedere su Android, vista la mancanza di una funzionalità ad hoc per analizzare le condizioni della batteria (almeno sulla stragrande maggioranza dei device che integrano il sistema operativo mobile di Google), devi affidarti a soluzioni di terze parti, come la famosissima AccuBattery, che offre varie funzionalità per monitorare lo stato della batteria.
Dopo aver installato e avviato AccuBattery, accertati di aver scollegato lo smartphone dal cavo di alimentazione e segui il tutorial che ti viene proposto a schermo (basta effettuare degli swipe da destra verso sinistra per scorrere le varie schede informative e, infine, premere sul segno di spunta).
Dopodiché, per verificare le condizioni della batteria, fai tap sulla scheda Salute situata in basso e, nella schermata che si apre, confronta i dati Capacità stimata e Capacità di fabbrica: se il primo dato è inferiore al secondo, evidentemente la batteria si è usurata e, quindi, lo smartphone è stato usato. Se non vedi nessun dato nella scheda Salute, metti in carica lo smartphone. Tieni conto, però, che per offrire statistiche affidabili, l’app ha bisogno di alcuni cicli di carica.
Se possiedi un iPhone 6 (o un modello successivo) equipaggiato con iOS 11.3 (o versioni successive), sappi che per conoscere lo stato di salute della batteria, puoi avvalerti di una funzione inclusa “di serie” nel sistema operativo di Apple.
Per avvalertene, recati nel menu Impostazioni > Batteria e fai tap sulla voce Stato batteria, in modo tale da visualizzare il valore percentuale della capacità massima della batteria. Se il valore è inferiore al 99-100%, evidentemente si tratta di un dispositivo che non è nuovo di zecca. Maggiori info qui.
Consultare le statistiche d’uso
Vuoi vedere se un cellulare è stato usato, nel senso che sospetti che qualcuno abbia usato il tuo smartphone in tua assenza e vuoi sincerarti di ciò? In tal caso, sappi che è possibile farlo semplicemente consultando le statistiche d’uso.
Per accedervi su Android, è possibile utilizzare un codice speciale che permette di accedere a un menu nascosto. Apri, dunque, l’app Telefono, accedi al tastierino numerico facendo tap sul pulsante Componi (tieni conto che le diciture potrebbero leggermente variare in base alla versione di Android in uso) e digita il codice *#*#4636#*#*. Qualora questo non dovesse funzionare, prova con i codici *#0*# oppure #7378423#*#*.
Nella schermata che si apre, fai quindi tap sulla voce Statistiche di utilizzo e verifica le statistiche d’uso correnti delle app: tramite l’apposito menu a tendina, puoi persino ordinarle per tempo di utilizzo, conteggio avvi e nome app.
Su iPhone, invece, è possibile accedere alle statistiche d’uso recandosi nel menu Impostazioni > Batteria e consultando le varie voci visualizzate. Facendo tap sulla scheda Ultime 24 ore, è possibile verificare le statistiche d’uso inerenti i consumi energetici di ciascuna app avvenuti nell’ultimo giorno, mentre selezionando la scheda Ultimi 10 giorni è possibile visualizzare statistiche che abbracciano un periodo di tempo di 10 giorni.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.