Come vedere ultimo accesso Telegram anche se nascosto
Alcuni amici su Telegram non sembrano più rispondere attivamente ai tuoi messaggi e questa cosa un po' ti ha insospettito. Indagando un po', hai scoperto che alcuni di essi stanno facendo effettivamente un minor uso della suddetta app di messaggistica; altri invece hanno l'ultimo accesso nascosto e dunque non riesci a capire se sono online e ti “ignorano” o se sono effettivamente assenti dalla piattaforma.
A tal proposito, ti piacerebbe sapere se ed eventualmente come vedere ultimo accesso Telegram anche se nascosto, così da cogliere qualche “indizio” qua e là che possa permetterti di capire meglio cosa stia succedendo con le persone che sembrano non volerti rispondere.
Ovviamente le soluzioni che sto per proporti sono tutte legali e non lesive della privacy altrui. Ti invito, comunque, a usare le informazioni di questo articolo senza “sconfinare” i limiti del buon senso: se qualcuno non vuole chattare continuamente con te, rispetta la sua scelta. Intesi? Ciò detto, procediamo!
Indice
- Vedere ultimo accesso Telegram anche se nascosto
- Non far vedere ultimo accesso Telegram
- App per vedere ultimo accesso Telegram anche se nascosto
Vedere ultimo accesso Telegram anche se nascosto
Vedere l'ultimo accesso su Telegram anche se nascosto è di una semplicità disarmante nel caso in cui tu abbia nascosto il tuo. In questo caso, infatti, il motivo per cui non vedi l'ultimo accesso di tutti i tuoi contatti è dovuto proprio a questo fattore. L'impostazione di cui parliamo, infatti, prevede un rapporto di reciprocità. In poche parole, ripristinando la visualizzazione dell'ultimo accesso, gli altri potranno sapere quando tu sei online su Telegram e tu potrai fare lo stesso con gli altri (ovviamente a patto che loro non abbiano effettivamente nascosto il loro status nell'app).
Per riattivare lo stato di attività su Telegram, recati nell'applicazione di Telegram sul tuo dispositivo mobile oppure accedi a Telegram Web/Desktop da PC, premi sul pulsante (≡) posto in alto a sinistra e poi sulla dicitura Impostazioni nella schermata apertasi oppure sul simbolo dell'ingranaggio collocato in basso (in base al sistema operativo in uso), seleziona le voci Privacy e sicurezza > Ultimo accesso e in linea e seleziona l'opzione Tutti (oppure I miei contatti). A partire da questo momento avrai la possibilità di vedere l'ultimo accesso eseguito da un utente su Telegram. Ricordati di salvare le modifiche fatte (se il tuo device lo richiede), premendo sul simbolo della spunta.
Che dire, però, di coloro che hanno nascosto il proprio ultimo accesso? Come puoi tentare di capire quando hanno effettuato l'accesso l'ultima volta su Telegram e non vedere il messaggio generico “Ultimo accesso di recente” (o uno simile)? Di seguito ti fornisco qualche “trucchetto” utile allo scopo. Tieni conto del fatto, però, che difatti non potrai sapere quando è stato fatto l'ultimo accesso (perlomeno non sempre), ma puoi comunque provare a desumere questo aspetto dagli “indizi” che otterrai.
Vedere lo stato online
Vedere lo stato online su Telegram e usare questo dato come “traccia” relativo all'ultimo accesso è alquanto dispendiosa come pratica ma, difatti, è uno dei pochi modi per capire quando un utente accede effettivamente a Telegram.
Per guardare lo stato online di un utente, tutto ciò che devi fare è aprire l'applicazione di Telegram sul tuo smartphone o tablet oppure accedere a Telegram Web/Desktop da PC, pigiare sull'icona della penna o del fumetto (a seconda del device in uso) e, dopo aver eventualmente premuto sull'icona della lente d'ingrandimento, scrivi il nome della persona che stai monitorando.
Successivamente, premi sull'occorrenza corretta e, quindi, vedi se nella parte superiore della schermata (sotto il nome dell'utente), compare la dicitura In linea: in questo caso significa che la persona in questione è attivo su Telegram e questo è il momento in cui ha fatto il suo ultimo accesso sulla piattaforma.
Dalla schermata in cui sono visibili tutti i contatti Telegram, inoltre, puoi vedere lo stato online di uno o più utenti grazie alla presenza di un pallino colorato in sua corrispondenza.
Usare i messaggi privati
Inviare un messaggio privato e vedere quando questo viene letto offre un indizio importante su quando l'utente è online su Telegram. Dopo aver inviato il messaggio, se compaiono le doppie spunte sotto il messaggio, significa che la persona lo ha letto e, quindi, puoi utilizzare questo dato per desumere quando potrebbe aver fatto l'ultimo accesso.
Ad esempio, se hai inviato un messaggio alla persona in questione alle 11:00 e fino alle 13:00 il messaggio non risulta essere stato letto, ma alle 13:30 sì, a quanto pare l'utente ha effettuato il suo ultimo accesso tra le 13:01 e le 13:30.
Tieni presente, comunque, che se l'utente che vuoi “spiare” fa il furbo, potrebbe riuscire a leggere il messaggio senza farsi vedere, magari agendo dalla schermata di blocco, dalla tendina delle notifiche, con l'assistente virtuale, etc.
Sfruttare i gruppi in comune
Sfruttare i gruppi in comune può essere un modo intelligente per capire quando un utente ha fatto l'ultimo accesso su Telegram. Inviando un messaggio su un gruppo Telegram in comune, infatti, è possibile vedere chi ha letto il messaggio. Tieni conto, però, che l'informazione in questione è visibile per un massimo di 7 giorni dalla lettura del messaggio.
Come puoi vedere chi ha letto un messaggio inviato su un gruppo Telegram? Apri la chat in cui hai inviato il messaggio “esca”, fai tap sul messaggio (da smartphone o tablet) oppure fai clic destro su di esso (se stai agendo da computer), premi sulla voce [N] hanno letto e vedi chi tra gli utenti ha effettivamente letto il messaggio.
Tieni presente che non viene indicato il momento dell'avvenuta lettura, per cui dovrai sempre monitorare la cosa come ti ho spiegato nel capitolo precedente, per i messaggi privati.
Non far vedere ultimo accesso Telegram
Sei giunto su questo tutorial per capire come non far vedere l'ultimo accesso su Telegram? Se questo è il tuo obiettivo, ti aiuterò a raggiungerlo in quattro e quattr'otto. Prima, però, ci tengo a ricordarti che nascondendo il tuo ultimo accesso non potrai vedere quello degli altri.
Per procedere, recati nell'app di Telegram sul tuo device oppure accedi a Telegram Web/Desktop, fai tap sul pulsante (≡) collocato in alto a sinistra e poi sulla voce Impostazioni nella schermata apertasi oppure sull'icona dell'ingranaggio posto in basso (in base al device in uso) e, dopo aver fatto tap sulle voci Privacy e sicurezza > Ultimo accesso e in linea, scegli l'opzione Nessuno oppure I miei contatti. Se necessario, premi sul simbolo della spunta per salvare le modifiche fatte.
Eventualmente, puoi aggiungere delle eccezioni selezionando le voci Condividi con o Non condividere con e seleziona contatti o interi gruppi che sono delle eccezioni e che annulleranno le impostazioni applicate poc'anzi. Maggiori info qui.
App per vedere ultimo accesso Telegram anche se nascosto
Se sei giunto fino a questo punto della guida, forse sarai rimasto un po' a “bocca asciutta”, in quanto pensavi che ti avrei descritto il funzionamento di app per vedere l'ultimo accesso su Telegram anche se nascosto. Ebbene no, ho deciso di non farlo, come hai potuto vedere, e per due ragioni molto importanti.
In primis, queste applicazioni non funzionano perché Telegram (per ovvi motivi) non consente di controllare l'account dei propri utenti. In secondo luogo, dietro soluzioni di questo genere spesso si nascondono potenziali rischi per la privacy (quando viene richiesto l'inserimento di dati personali), truffe (quando viene richiesto l'inserimento dei dati della propria carta o di altri sistemi di pagamento) e malware (quando viene chiesto di scaricare app o altro). Per tutti questi motivi, quindi, stai alla larga da soluzioni di questo genere!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.