Come velocizzare Chrome
Google Chrome ha sempre fatto della velocità uno dei suoi maggiori punti di forza: è molto rapido nel caricare le pagine Web, si apre in maniera istantanea e il suo download manager consente di scaricare file alla velocità della luce (o quasi). Tuttavia, in alcuni casi, l’installazione di add-on troppo “pesanti”, la cattiva configurazione di alcune impostazioni o l’azione di malware all’interno del sistema possono portare le prestazioni del browser verso abissi degni delle peggiori versioni di Internet Explorer.
Se temi di trovarti anche tu in una situazione del genere, non temere: possiamo sistemare tutto, grazie ad alcuni accorgimenti efficaci quanto semplici da attuare. Prenditi qualche minuto di tempo libero e prova a velocizzare Chrome seguendo le indicazioni che trovi elencate di seguito. Vedrai: seguendo qualche semplice consiglio, il tuo browser preferito tornerà a essere scattante e veloce come un tempo.
Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Forza: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, cosa ancora più importante, cerca di seguire in maniera attenta scrupolosa le mie “dritte”. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Aggiornare Google Chrome
- Chiudere o sospendere le schede inutilizzate
- Velocizzare l’apertura delle pagine
- Disattivare le estensioni più pesanti
- Disabilitare l’esecuzione automatica dei plugin
- Eliminare eventuali malware
- Cambiare server DNS
Aggiornare Google Chrome
Aggiornare Google Chrome è una delle prime operazioni che ti invito a fare se vuoi fare in modo che il celebre browser del colosso di Mountain View sia sempre efficiente. Google, infatti, rilascia periodicamente degli aggiornamenti che, oltre alla correzioni di bug (cioè errori nel codice del programma) e falle di sicurezza, talvolta portano a un miglioramento delle prestazioni dello stesso.
Per assicurarti che la copia di Google Chrome installata sul tuo computer sia aggiornata alla versione più recente, devi pigiare sul bottone (⋮) situato nell’angolo in alto a destra, selezionare la voce Guida dal menu che si apre e poi cliccare sulla dicitura Informazioni su Google Chrome. Se ti viene mostrata la scritta Google Chrome è aggiornato, evidentemente hai già provveduto ad aggiornare il browser, mentre se compare il pulsante Aggiorna Google Chrome, devi pigiare su quest’ultimo per aggiornarlo (operazione che, comunque, di norma avviene in maniera automatica in background).
Per quanto concerne l’app di Google Chrome per Android, invece, apri il Play Store, digita “google chrome” nel campo di ricerca che si trova nella parte superiore della schermata e fai tap sul bottone Aggiorna (se necessario). Su iOS stesso discorso: apri l’App Store, pigia sulla scheda Cerca, cerca l’app di Chrome e, se presente, fai tap sul bottone Aggiorna.
Per maggiori informazioni su come aggiornare Chrome, leggi pure l’approfondimento che ti ho linkato. Sicuramente anche questa lettura ti sarà utile.
Chiudere o sospendere le schede inutilizzate
Anche chiudere o sospendere le schede inutilizzate può contribuire ad aumentare la reattività di Google Chrome. Se sono aperte tantissime schede (orientativamente parlando, più di una decina), il browser potrebbe avere qualche difficoltà a gestirle tutte (soprattutto se riguardano pagine Web particolarmente “pesanti” o se il tuo computer ha un hardware piuttosto obsoleto o, comunque, limitato), diventando più lento.
Per chiudere una scheda sulla versione desktop di Google Chrome, non devi fare altro che pigiare sulla (x) posta sulla parte destra di ciascuna di essa oppure premendo contemporaneamente i tasti Ctrl+W (su Windows, Linux e Chrome OS) o cmd+w (su macOS), dopo aver selezionato la scheda che si desidera chiudere.
Per procedere sulla versione mobile di Chrome, invece, devi pigiare sull’icona del quadrato con all’interno il numero di schede attualmente aperte, individuare quelle che non ti servono e chiuderle pigiando sulla (x) posta sul lato destro di ciascuna di esse oppure facendo uno swipe da sinistra verso destra (o viceversa).
Nota: sulla versione mobile di Chrome si può anche evitare di chiudere le schede non utilizzate, in quanto il sistema operativo ottimizza in modo automatico le risorse concentrandosi sulle schede che sono effettivamente attive.
Velocizzare l’apertura delle pagine
Abilitare la funzione che permette di velocizzare l’apertura delle pagine è un altro modo per fare in modo che Chrome sia sempre veloce e scattante. Questa utilissima funzione, infatti, precarica i link che l’utente potrebbe avere intenzione di visitare e, quindi, non appena decide effettivamente di aprirli, il loro caricamento avviene in tempi più brevi.
Se desideri assicurarti che la funzione di precaricamento dei link sia attiva sulla versione desktop di Chrome, pigia sul bottone (⋮) posto in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre. Espandi quindi il campo Avanzate ▾ situato in fondo e, nel menu viene aperto, individua l’opzione Utilizza un servizio di previsione per velocizzare il caricamento delle pagine (dalla sezione Privacy e sicurezza) e attivala spostando su ON la levetta dell’interruttore corrispondente (se necessario).
Su Android, invece, avvia l’app di Chrome, pigia sul bottone (⋮) posto in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre e fai tap sull’opzione Privacy (nella sezione Avanzate). Nella schermata che viene aperta, metti il segno di spunta sulla casella Usa previsioni di pagine (se necessario) e il gioco è fatto.
Su iOS, invece, apri l’app di Chrome, pigia sul bottone (…) posto in basso a destra, fai tap sulla voce Impostazioni nel menu che si apre, pigia sull’opzione Larghezza di banda (nella sezione Avanzate) e fai tap su Precaricamento pagine web. Nella schermata che si apre, poi, specifica quando Chrome deve precaricare i link (Sempre, Solo su Wi-Fi, etc.) e fai tap sulla voce Fine per salvare i cambiamenti fatti.
Rimuovere le estensioni più pesanti
Un’altra “dritta” che ti posso dare se desideri velocizzare Google Chrome è quella di rimuovere le estensioni più pesanti. Per quanto possano tornare utili, le estensioni possono consumare ingenti risorse impiegando in misura eccessiva il processore e la memoria RAM del computer, rallentando il sistema operativo e, ovviamente, anche il browser stesso.
Per verificare quali sono le estensioni più pesanti, devi richiamare il Task Manager di Google Chrome: per riuscirci, dopo aver avviato il browser, pigia sul bottone (⋮) situato in alto a destra, passa con il cursore del mouse sulla dicitura Altri strumenti e, nel menu che compare, fai clic sulla voce Task Manager.
Nella finestra che compare al centro dello schermo, ti verrà mostrato un elenco di processi con i dati relativi all’uso di CPU e RAM da parte delle estensioni e delle singole schede aperte in Chrome: una volta individuate le estensioni che consumano più energia, selezionale e poi clicca sul pulsante Termina processo.
Per disinstallare un’estensione, così da rimuoverla definitivamente dal browser, pigia nuovamente sul pulsante (⋮) situato sempre in alto a destra, passa con il cursore del mouse sulla voce Altri strumenti e, nel menu che si apre, fai clic sulla voce Estensioni. Per concludere, individua l’add-on che hai intenzione di eliminare e pigia per due volte di seguito sulla voce Rimuovi. Se hai qualche dubbio sul da farsi, prova a consultare anche la mia guida su come cancellare le estensioni da Chrome.
Disabilitare l’esecuzione automatica dei plugin
L’esecuzione automatica dei plugin, come il tanto discusso Adobe Flash Player, è un altro fattore che può contribuire al rallentamento di Chrome. Per velocizzare il browser, quindi, è consigliabile disabilitare l’esecuzione automatica dei plugin.
Per riuscirci, dopo aver aperto il browser sul tuo computer, pigia sul bottone (⋮) posto in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre, scorri la pagina visualizzata fino in fondo, espandi la sezione Avanzate ▾ e poi pigia sulla voce Impostazioni contenuti.
Per concludere, individua il plugin di cui vuoi disabilitare l’esecuzione automatica (es. Flash), pigia sul suo nome e, nel menu che si apre, sposta su ON l’interruttore posto accanto alla dicitura Chiedi prima (opzione consigliata), così da poter decidere se ed eventualmente quando abilitare il plugin in questione.
Eliminare eventuali malware
Se, dopo aver seguito tutti gli accorgimenti che ti ho dato finora, non hai notato miglioramenti significativi per quanto riguarda la velocità di Google Chrome, forse il problema potrebbe essere riconducibile a malware presenti sul tuo computer (soprattutto se si tratta di un PC Windows).
Non è raro, infatti, incappare nei cosiddetti browser hijacker, ovvero quei malware che modificano l’aspetto della pagina iniziale e il motore di ricerca predefinito del browser, installando spesso estensioni non richieste dall’utente, le quali spesso essere utilizzate per monitorare le attività di quest’ultimo (a sua insaputa, ovviamente).
Per evitare simili problemi, ti consiglio di ricorrere all’uso di software come Malwarebytes Anti-Malware per Windows e Adwcleaner, entrambi gratuiti e in grado di individuare ed eventualmente eliminare software malevoli installati sul proprio PC. Se usi un Mac, probabilmente già saprai che i computer a marchio Apple sono meno soggetti ad attacchi informatici, ma non ne sono completamente immuni ed è per questo che ti consiglio di prendere in considerazione la possibilità di utilizzare anche su quest’ultimo l’ottimo Malwarebytes Anti-Malware. Per maggiori informazioni circa l’utilizzo di queste e altre soluzioni anti-malware, consulta la guida in cui spiego come rimuovere malware e come rimuovere malware su Mac.
Se sei solito utilizzare Chrome su Android, sistema operativo che purtroppo è soggetto all’installazione di software malevoli, ti consiglio di adottare anche su quest’ultimo soluzioni che possano proteggerti da eventuali attacchi da parte di cybercriminali, come i celebri antivirus di Avira e AVG di cui ti ho ampiamente parlato nel mio approfondimento dedicato ai migliori antivirus per Android.
Cambiare server DNS
In conclusione, ti suggerisco anche di cambiare il server DNS della tua connessione, scegliendo quelli di Google, Cloudflare o OpenDNS che sono notoriamente veloci ed efficienti. Compiere questa semplice operazione contribuirà notevolmente a velocizzare Chrome e, nella fattispecie, il caricamento delle pagine Web.
Per maggiori informazioni su come cambiare server DNS, dai pure un’occhiata alla guida che ti ho linkato, la quale contiene una spiegazione più che esaustiva sul da farsi.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.