Come velocizzare il computer lento
È ormai da un po' di anni che il tuo computer ti accompagna nel quotidiano e di recente hai notato che le prestazioni di quest'ultimo non sono più quelle di un tempo. Va talmente lento che rende estenuanti anche le operazioni più semplici, come il lancio di un'applicazione o la navigazione su più siti Web contemporaneamente.
Proprio per questo, oggi ho deciso di venirti incontro pubblicando qualche consiglio su come velocizzare il computer lento. Prenditi, dunque, cinque minuti di tempo libero soltanto per te e prova a mettere in pratica i consigli che sto per darti: si tratta di tanti piccoli accorgimenti che, se attuati correttamente, possono migliorare le prestazioni del sistema e velocizzare tutte quelle operazioni che erano diventate tediose.
Ovviamente, sappi che di “miracoli” non se ne possono fare: se il tuo computer è molto vecchio e/o non ha un hardware in grado di supportare i programmi che intendi utilizzare, il tuo operato non andrà a sortire alcun effetto particolare. Adesso, però, è giunta l'ora di iniziare! Rimbocchiamoci le maniche e vediamo, insieme, quali sono le principali procedure che puoi mettere in pratica per migliorare la situazione. Sono sicuro che almeno un piccolo miglioramento, alla fine, lo noterai.
Indice
- Come velocizzare il PC lento: Windows 11
- Come velocizzare il computer lento: Windows 10
- Come velocizzare il computer lento: macOS
Come velocizzare il PC lento: Windows 11
Stai utilizzando Windows 11 o successivi e vorresti capire come velocizzare il computer lento? Allora segui le istruzioni che trovi riportate qui di seguito, relative all'utilizzo di strumenti integrati e applicazioni di terze parti. Spero vivamente che, alla fine, tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto dei risultati ottenuti.
Ridurre i programmi impostati per l'avvio automatico
Per “ravvivare” il tuo PC devi iniziare dal principio, ossia dall'avvio di Windows 11. Riduci dunque al minimo il numero di programmi che vengono eseguiti automaticamente quando accendi il computer e vedrai che il tuo sistema inizierà a respirare un po'.
Per eliminare i programmi inutili dall'avvio automatico, fai clic destro sull'icona del menu Start in basso e seleziona la voce Impostazioni. Dopodiché spostati nella scheda App che trovi sulla sinistra, selezionando in seguito il riquadro Avvio. Sarà in questa fase che potrai, dunque, spostare su OFF le levette relative ai programmi che non vuoi si attivino all'avvio del computer. Per comprendere quali possono rallentare maggiormente il PC, ti basta dare un'occhiata alle indicazioni relative all'impatto (ci sono, infatti, dei programmi più “pesanti” di altri).
In alternativa, puoi cercare Gestione attività nel campo di ricerca che trovi in basso nella barra delle applicazioni, selezionando il collegamento pertinente tra i risultati proposti. Nella finestra di Gestione attività che viene visualizzata a schermo, fai clic quindi sulla scheda App di avvio (a sinistra) per accedere alla lista di tutti i programmi che si avviano automaticamente con Windows, dopodiché seleziona, se necessario, l'opzione Più dettagli presente in basso a sinistra.
A questo punto, disattiva tutti i programmi che sfruttano l'esecuzione automatica e che non sono strettamente necessari, facendo clic sul relativo nome e premendo sul pulsante Disabilita situato in alto a destra. Anche in questo caso, i processi più “pesanti” sono quelli che Windows indica come ad alto impatto di avvio. Se poi scovi dei programmi che proprio non utilizzi, il consiglio non può che essere quello di disinstallarli.
Per fare un ragionamento generico, ti suggerisco di lasciare attivi solo i servizi di Windows, i programmi per la sicurezza informatica e le applicazioni che sei sicuro di voler lanciare all'avvio (se non conosci l'identità di un processo, puoi fare una ricerca su Google). A operazione completata, riavvia il PC per notare subito la differenza nei tempi di avvio del sistema.
Verificare la presenza di virus e malware
Avere un buon antivirus non è solo buona prassi in ambito di sicurezza, ma può consentire anche di migliorare le prestazioni del computer. Questo anche perché l'eventuale presenza di virus/malware potrebbe compromettere il corretto funzionamento del PC.
Per fortuna, il rinnovato programma preinstallato Microsoft Defender/Sicurezza di Windows è stato elogiato su più fronti dagli esperti di sicurezza informatica nel corso degli ultimi anni. Questa soluzione preinstallata è infatti in grado di segnalare i file dannosi per il computer, nonché di effettuare, dietro le quinte, delle scansioni automatiche. Per dare un'occhiata allo stato attuale delle impostazioni di sicurezza del computer, ti basta fare clic sull'icona della freccia verso l'alto, che trovi in basso a destra nella barra delle applicazioni, facendo in seguito doppio clic sull'icona dello scudo (relativa proprio a Microsoft Defender/Sicurezza di Windows). Ulteriori informazioni qui.
Al netto dei sistemi di sicurezza integrati, però, sappi che esistono antivirus gratuiti e antivirus a pagamento di terze parti molto validi. Come puoi ben immaginare, sono più che altro le soluzioni a pagamento a consentire l'accesso a funzioni di sicurezza avanzate. Qualche esempio? Una delle soluzioni che puoi valutare in questo ambito è Surfshark One, programma all-in-one sviluppato dalla stessa azienda nota per la VPN Surfshark. Questa soluzione integra diversi sistemi di sicurezza aggiuntivi, a partire dalla scansione dei file mentre vengono scaricati. Si guarda poi alla privacy dell'utente, grazie a funzioni relative alla protezione della webcam e alle notifiche istantanee relative ai data breach (violazioni di dati personali). Ti interessa questa soluzione? Puoi trovare maggiori dettagli nella mia guida generale relativa a come funziona Surfshark One.
Non c'è però solo questo programma a poter tornare utile in ambito sicurezza. Ci sono infatti anche diversi altri servizi VPN con sistemi di sicurezza integrati. Tra questi non manca NordVPN, una delle soluzioni più popolari e utilizzate in questo ambito. Questo anche grazie all'affidabilità della connessione, garantita dalla presenza di miriadi di server sparsi per tutto il mondo. Cosa c'entra con l'ambito sicurezza? NordVPN integra, ad esempio, una funzionalità chiamata Threat Protection, che offre una protezione utile in vari scenari. Al netto del blocco dei tracker, viene infatti proposta la scansione dei file in corso di download. Se pensi che una protezione aggiuntiva di questo tipo possa fare al caso tuo, potrebbe farti piacere dare un'occhiata la mio approfondimento su come funziona NordVPN.
Terzo e ultimo, ma non per importanza, servizio VPN che integra delle funzioni di sicurezza è PrivadoVPN. Quest'ultimo viene proposto a un prezzo particolarmente vantaggioso, ma è in fase di checkout che risulta possibile aggiungere al pacchetto un ulteriore servizio che potresti reputare interessante. Mi riferisco a PrivadoVPN Sentry, una soluzione antivirus che propone una protezione in tempo reale del computer, fungendo quindi da “antivirus classico” (supportando anche scansioni veloci e complete del PC).
I servizi di terze parti che possono tornarti utili per proteggere il computer, insomma, non mancano. Se ti interessa però maggiormente l'aspetto privacy, anche mentre navighi sul Web, potrebbe farti piacere consultare il mio approfondimento relativo ai servizi VPN più validi.
Eseguire la deframmentazione del disco o l'ottimizzazione dell'SSD
Una questione spesso sottovalutata in questo ambito è relativa alla deframmentazione/ottimizzazione del disco. Se quest'ultimo è un hard disk meccanico, infatti, eseguire la deframmentazione potrebbe tornare utile. Di cosa si tratta? È un'operazione che riordina i file e riduce gli spazi sul disco, cosa fondamentale per mantenere a buon livello le performance del computer.
Se disponi di un computer moderno, però, risulta ben più probabile che questo disponga di un SSD. In questo caso non si fa riferimento a un'operazione di deframmentazione, considerando che quest'ultima potrebbe risultare persino dannosa per un SSD, ma quel che va verificato è che il sistema stia effettivamente ottimizzando l'unità dietro le quinte. Come avrai intuito, quest'operazione avviene di default in automatico, ma ci sono alcuni scenari in cui si potrebbe voler “forzare” l'operazione.
Per verificare la questione, cerca lo strumento integrato Deframmenta e ottimizza unità mediante la barra Cerca collocata in basso nella barra di ricerca. Una volta avviata quest'ultima, dunque, dai un'occhiata a quanto viene indicato nella colonna Stato corrente. Se c'è qualcosa che non torna oppure se ritieni che l'ultima ottimizzazione sia avvenuta troppo tempo fa, puoi pensare di fare clic sul pulsante Ottimizza, così da “forzare” il tutto.
Un altro consiglio che posso darti è quello di approfondire quanto impostato nell'area Ottimizzazione pianificata, in basso. In quest'ultima, infatti, dovrebbe essere impostata la voce Attivata, ma potrebbe interessarti verificare anche l'opzione relativa alla frequenza con la quale viene eseguita in automatico l'operazione. Per modificare l'opzione puoi fare clic sul tasto Modifica impostazioni, in basso a destra, così da scegliere tra le opzioni Ogni giorno, Ogni settimana e Ogni mese.
Utilizzare programmi di ottimizzazione di terze parti
Adesso che sei a conoscenza delle principali soluzioni integrate relative ad avvio automatico, virus/malware e ottimizzazione del disco, direi che vale la pena soffermarsi rapidamente anche sulla possibilità di utilizzare programmi di ottimizzazione di terze parti. Questi possono infatti tornare utili quando si utilizza il PC per operazioni particolarmente esose in termini di risorse, come l'esecuzione di videogiochi.
È in questo ambito, infatti, che esistono programmi che possono consentire grandi passi in avanti in termini di performance, grazie alle più moderne tecnologie (ad esempio, la Frame Generation). Considerando che si entra in un ambito tecnico, però, ti consiglio di fare riferimento più che altro al mio tutorial su come aumentare gli FPS su PC per maggiori dettagli.
Per quel che riguarda, invece, gli altri ambiti, è nella mia guida ai programmi per ottimizzare il PC che puoi trovare indicazioni relative a soluzioni che potrebbero fare ulteriormente al caso tuo. Questo anche per quel che riguarda la possibilità di liberare spazio su disco.
Altri consigli per velocizzare il computer lento
Andando oltre ai consigli principali che ti ho fornito finora, potrebbe interessarti sapere che ci sono anche altre questioni che puoi approfondire. Di seguito trovi elencate quelle principali.
- Aggiornamento driver/OS: mantenere aggiornato il proprio computer è un'operazione fondamentale non solo a livello di sicurezza, ma anche per quel che riguarda le prestazioni. Questo riguarda sia l'ambito dei driver che quello del sistema operativo.
- Opzioni batteria per notebook: se ti stai chiedendo come velocizzare il computer portatile, sappi che le impostazioni in termini di risparmio energetico potrebbero influire sulle performance del sistema. Maggiori dettagli qui.
- Reset del sistema: se proprio nessuna delle operazioni indicata in questa sede ti ha consentito di far tornare le prestazioni del computer ai livelli desiderati, potresti reputare interessante procedere a un ripristino. Questo ovviamente con cautela, verificando magari se risulta disponibile un backup dei dati.
- Sostituzione componenti hardware: nel caso in cui nemmeno un reset sia riuscito a migliorare la situazione, il tuo computer potrebbe semplicemente risultare ormai troppo datato per effettuare determinate operazione. Ecco allora che potresti prendere in considerazione l'aggiornamento/sostituzione dei componenti, valutando ad esempio le migliori schede video e i migliori processori disponibili sul mercato.
Per il resto, se ti tuo interesse, potrebbe farti piacere consultare anche il mio tutorial relativo a come ottimizzare il PC per giocare, se è quello l'ambito maggiormente di tuo interesse.
Come velocizzare il computer lento: Windows 10
Come dici? Utilizzi un computer equipaggiato con Windows 10? Se le cose stanno così, lasciami fornirti qualche rapida dritta che potrebbe tornarti utile.
Se, infatti, ti stai domandando come velocizzare il computer Windows 10, sappi che le indicazioni presenti nei precedenti capitoli del tutorial sono pressoché tutte valide anche in questo caso. Possono infatti esserci delle leggere differenze per quel che riguarda le voci di sistema, ma in realtà è tutto facilmente intuibile e non dovresti di conseguenza riscontrare problemi.
Se, però, hai la necessità di ulteriori informazioni, puoi sempre fare riferimento al mio tutorial relativo a come ottimizzare Windows 10, nonché alla mia guida relativa a come ottimizzare la batteria del computer portatile.
Come velocizzare il computer lento: macOS
Se l'ottimizzazione del computer Windows rappresenta una questione pressoché “necessaria”, visto anche quanto può accadere dietro le quinte, in ambito macOS la situazione è un po' diversa. I Mac di Apple sono infatti ben noti per avere un'ottimizzazione più che buona, che avviene in automatico e senza che l'utente debba “mettere mano” alle opzioni di sistema. Nonostante questo, però, ci sono effettivamente alcuni programmi di terze parti che possono aiutare a mantenere il più possibile prestante il sistema.
Una soluzione su tutte? CleanMyMac. Questo è un programma all-in-one che si occupa di vari aspetti relativi a macOS. Si va infatti dalla protezione del sistema alla questione che interessa invece di più nel tuo caso, ovvero l'ottimizzazione dello stesso. Uno dei principali punti di forza della soluzione risiede nel fatto che l'interfaccia utente è comoda e intuitiva, tanto che basta essenzialmente premere un tasto per avviare una scansione smart pensata per rilevare gli eventuali aspetti da “correggere”. Sappi, però, che a fronte di un'eventuale fase di prova gratuita iniziale, CleanMyMac richiede l'acquisto di una licenza per sbloccare tutte le funzioni. Trovi maggiori dettagli nel mio tutorial su come funziona CleanMyMac.
Se risulta di tuo interesse risparmiare, un consiglio che posso darti è quello di valutare Setapp. Nel caso non lo conoscessi, si tratta di un servizio che propone decine di programmi per macOS usualmente a pagamento a una piccola cifra mensile, a fronte, tra l'altro, di una prova gratuita di 7 giorni per i nuovi clienti. Se non hai intenzione, dunque, di acquistare le singole licenze dei programmi, approfondire il mio tutorial su come funziona Setapp potrebbe fare al caso tuo.
Se poi ti interessa valutare tutti i possibili aspetti di ottimizzazione del Mac, trovi ulteriori dettagli nei miei tutorial su come velocizzare il Mac e ovviamente sui programmi per ottimizzare il Mac. A mio modo di vedere, le soluzioni indicate in quelle possono tornarti utili in determinate circostanze.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.