Come velocizzare il PC al massimo
Da qualche settimana il tuo computer ti sembra insolitamente lento? Per fare un semplice copia e incolla impiega dei tempi biblici? Fossi in te, non mi sorprenderei più di tanto: se non svolgi le operazioni di manutenzione in maniera costante, è praticamente consequenziale che con l’andar del tempo le prestazioni del sistema calino.
Per fortuna, però, c’è un rimedio a tutto (o quasi!). No, nulla di così complicato che tu non possa essere in grado di portare a termine, te lo assicuro. Leggi la guida che sto per proporti e scoprirai come velocizzare il PC al massimo sia modificando alcune impostazioni di sistema che effettuando alcune operazioni di manutenzione. Inoltre, se la situazione non dovesse migliorare, ti consiglierò alcuni software di terze parti che potrebbero aiutarti a raggiungere il tuo capo.
Allora, sei pronto per iniziare? Sì? Molto bene! Mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e, soprattutto, attua le “dritte” che ti darò. Se lo farai, sicuramente riuscirai a migliorare la situazione rendendo il tuo PC più veloce. Buona lettura!
Indice
Come velocizzare il PC al massimo senza programmi
Se desideri velocizzare il PC al massimo senza programmi esterni (fatta eccezione per alcuni strumenti essenziali, come gli antivirus), puoi utilizzare alcune funzioni integrate “di serie” sia su Windows che su macOS . Qualche esempio? Puoi disabilitare l’avvio automatico dei programmi, ridurre le animazioni e gli effetti grafici di sistema, aggiornare i software e, in casi “estremi”, ripristinare il sistema. Ti anticipo, però, che se i rallentamenti sono generati da un problema hardware non avrai altra scelta che sostituire i componenti hardware che li causano, ma di questo ti parlerò più in là.
Disabilitare l’avvio automatico dei programmi
Una delle prime accortezze che puoi adottare per velocizzare il PC al massimo è disattivare l’avvio automatico dei programmi, così da liberare un po’ di RAM, velocizzare l’avvio del sistema e, quindi, migliorare le sue performance generali del computer.
Per disattivare l’avvio automatico dei programmi su Windows 11 o Windows 10, richiama lo strumento Gestione attività premendo i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera del PC e poi cliccando sulla voce Gestione attività dal menu che si apre o facendo clic destro sul pulsante Start (la bandierina di Windows) e selezionando poi la voce Gestione attività o Avvia gestione attività dal menu che compare.
Clicca, quindi, sulla voce Più dettagli (se necessario), seleziona la scheda Avvio e disabilita tutti i programmi che non vuoi eseguire in modo automatico all’avvio del sistema, facendo clic destro su ciascuno di essi e selezionando la voce Disabilita dal menu contestuale.
Nel caso tu stia utilizzando un PC con a bordo Windows 7 (male! Si tratta di una versione ormai obsoleta di Windows), puoi disattivare l’avvio automatico dei software premendo contemporaneamente i tasti Win+R sulla tastiera, dando poi il comando msconfig e selezionando la voce Avvio dalla finestra che si apre. Per maggiori informazioni, leggi l’articolo dedicato alla velocizzazione di Windows 7.
Su macOS, invece, puoi disabilitare l’avvio automatico dei programmi nel seguente modo: recati in Preferenze di sistema pigiando sull’icona raffigurante gli ingranaggi che si trova sulla barra Dock, clicca sulla voce Utenti e gruppi, seleziona il tuo account utente dal menu di sinistra, pigia sulla scheda Elementi login, individua le applicazioni che non vuoi attivare automaticamente all’avvio del sistema e fai clic prima sull’icona di ciascuno di esse e poi sul bottone (–) che è situato in basso a sinistra.
Un altro accorgimento pratico che può tornarti utile per rendere più veloce il PC è quello di disinstallare tutti i programmi che non usi più, magari aiutandoti con le guide in cui spiego come eliminare software inutili e come disinstallare programmi.
Verificare la presenza di virus e malware
Dopo aver disattivato i programmi impostati per l’esecuzione automatica continui a notare una certa lentezza nel tuo PC? In tal caso, ti consiglio di verificare la presenza di virus e malware, dal momento che questi ultimi sono spesso causa di rallentamenti del sistema nei quali si sono “annidati”.
Ti stai chiedendo come puoi individuarli? A mio modesto parere puoi usare Windows Defender, l’antivirus “di serie” in tutte le versioni più recenti di Windows. Si tratta di un antivirus affidabile e soprattutto molto più leggero rispetto a quelli di terze parti. Con Windows Defender puoi effettuare scansioni regolari e attivare la protezione in tempo reale, oppure scansionare singoli file e cartelle da Esplora File di Windows. Per saperne di più, leggi la mia guida in merito.
Nel caso tu voglia comunque installare e provare altri antivirus, ti suggerisco di leggere la mia guida su quelli gratis e su quelli a pagamento,
Se riscontri difficoltà a individuare le funzione sopraccitate, consulta le guide specifiche in cui spiego dettagliatamente come procedere su alcuni degli antivirus più popolari, fra cui Avast, AVG e Avira.
Aggiornare i software
Se vuoi velocizzare il tuo PC, devi ricordarti di aggiornare i software, quindi sia il sistema operativo che i programmi. Gli update rilasciati dalle software house, infatti, spesso contengono risoluzioni di bug (errori nel codice), che sono una delle principali cause di malfunzionamenti e di rallentamenti sulle performance generali del sistema.
Per aggiornare il tuo PC con Windows 11 o Windows 10, recati nel menu Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio situata nel menu Start), vai su Aggiornamento e sicurezza e seleziona Windows Update dalla barra laterale di sinistra.
Se invece usi Windows 7 (o una versione precedente del sistema operativo di Microsoft), apri il menu Start, cerca “windows update” e seleziona la prima occorrenza trovata. Se ti interessa avere più informazioni circa gli aggiornamenti di Windows, dai un’occhiata alla guida che ti ho appena linkato, perché ti tornerà senz’altro utile.
Usi un Mac? Nessun problema. Per verificare la presenza di nuovi aggiornamenti per macOS, fai clic sul logo di Apple presente nella barra dei menu (l’icona della mela morsicata situata in alto a sinistra), seleziona la voce Informazioni su questo Mac dal menu che si apre e poi pigia sul pulsante Aggiornamento Software… per accertarti che siano presenti nuovi update non ancora installati.
Se hai il desiderio di avere più informazioni su come aggiornare macOS, leggi pure la guida che ho pubblicato al riguardo: sono certo che ti sarà utilissima.
Disabilitare le animazioni e gli effetti grafici
Disabilitare le animazioni gli effetti grafici è un altro accorgimento da tenere in considerazione per velocizzare il PC al massimo senza programmi. Le animazioni, infatti, pur rendendo più “divertente” l’utilizzo del computer, possono rallentarlo notevolmente (specialmente se si tratta di una macchina un po’ datata): un “prezzo” decisamente caro, non trovi? E allora disabilita (o quantomeno, riduci) le animazioni e gli effetti grafici di Windows e macOS seguendo le indicazioni che trovi qui sotto.
Per ridurre le animazioni e gli effetti grafici di Windows, recati innanzitutto nel Pannello di controllo classico (cercando “pannello di controllo” nel menu Start e selezionando il primo risultato della ricerca), fai clic sulla voce Sistema e sicurezza situata in alto a sinistra, clicca sulla voce Sistema e poi su Impostazioni di sistema avanzate, nella barra laterale di sinistra.
Nella finestra Proprietà di sistema, pigia sulla scheda Avanzate, fai clic sul pulsante Impostazioni, clicca sulla voce Opzioni prestazioni, pigia sulla scheda Effetti visivi, togli il segno di spunta dalle voci corrispondenti alle animazioni di sistema che vuoi rimuovere (es. Animazioni sulla barra delle applicazioni, Dissolvi le voci di menu dopo il clic, etc.) e pigia sui bottoni Applica e OK per salvare le modifiche apportate.
Su macOS, invece, recati in Preferenze di sistema cliccando sull’icona grigia con gli ingranaggi situata sulla barra Dock, vai su Accessibilità, seleziona la voce Monitor e metti il segno di spunta sulla casella Riduci la trasparenza, al fine di ridurre l’effetto di trasparenza applicato di default.
Per disabilitare le animazioni relative all’apertura e alla chiusura delle finestre, clicca sulla voce Dock presente nella finestra principale di Preferenze di sistema e togli il segno di spunta dalle opzioni Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni. Più semplice di così?!
Deframmentare il disco
Deframmentare il disco è un altro accorgimento che puoi adottare per velocizzare il PC. Con il passare del tempo, infatti, i dati salvati nel PC finiscono con il frammentarsi: detta in parole povere, per mancanza di spazi contigui sul disco, i dati vengono salvati in modo frammentato e, quindi, il sistema impiega più tempo per trovarli quando si presenta la necessità di farlo. La deframmentazione, come puoi ben immaginare, è necessaria proprio per risolvere questo problema ed è necessaria in particolare modo per le macchine Windows (visto che il sistema operativo di Microsoft usa file system come NTFS e FAT32, soggetti a questo problema) nelle quali viene impiegato l’hard disk meccanico; il problema non interessa le unità SSD e i file system adottati da macOS.
Per impostazione predefinita, Windows effettua in modo automatico la procedura di deframmentazione sui dischi meccanici e l’ottimizzazione delle unità SSD, che aiutano a mantenere “in forma” i dischi. Se vuoi accertarti che sia effettivamente così, su Windows 10 e Windows 11 recati nel menu Start, scrivi “deframmenta e ottimizza unità” nel campo di ricerca e clicca sulla prima occorrenza che viene trovata.
Nella finestra Ottimizza unità, pigia sul bottone Modifica impostazioni, apponi il segno di spunta sulle voci Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata) e Notifica in caso di tre esecuzioni pianificate consecutive non completate, seleziona l’opzione Ogni settimana dal menu a tendina Frequenza e clicca sul pulsante OK per salvare le modifiche apportate.
Per maggiori informazioni su come deframmentare il PC, consulta il tutorial che ti ho appena linkato: lì troverai maggiori informazioni riguardanti la procedura di cui ti ho appena parlato e su come effettuarla al meglio.
Pulire il disco
Vorresti sapere come velocizzare il PC Windows 10 o con Windows 11 al massimo? Bene, allora puoi provare a usare lo strumento Pulizia Disco del sistema operativo Microsoft. Questo pratico strumento ti permette di eliminare file inutili e ingombranti, come i dati di navigazione offline e i file temporanei di Internet che possono inficiare sull’avvio e l’esecuzione di alcuni programmi.
Per usare lo strumento, digita Pulizia Disco nella barra di ricerca del menu Start, poi fai clic sulla relativa icona. Una volta aperto il programma, seleziona l’unità da pulire dal menu a tendina (ad esempio C:), poi fai clic su OK. A questo punto, metti la spunta sulla tipologia di file da eliminare e avvia la pulizia del disco premendo su OK e su Eliminazione File.
Con lo strumento Pulizia Disco, puoi anche decidere di effettuare una pulizia più approfondita. Per farlo, una volta avviato il programma e selezionato l’unità da pulire, fai clic su Pulizia File di Sistema. Così facendo, potrai eliminare i file inutilizzati degli aggiornamenti di Windows e dell’antivirus Windows Defender.
Se invece vuoi controllare di quanto spazio libero disponi sul tuo disco rigido o SSD, puoi farlo tramite Esplora File di Windows che ti consente di vedere tutte le unità, le cartelle e i file sul tuo PC. Per aprire Esplora File, cercalo sulla barra di ricerca del menu Start e poi clicca sulla sua icona. In seguito, nella colonna a sinistra, clicca con il tasto destro sull’unità da analizzare e poi seleziona Proprietà.
A questo punto, puoi controllare lo Spazio utilizzato e lo Spazio disponibile e avviare lo strumento Pulizia disco facendo clic sull’apposita voce nel caso ce ne fosse bisogno. Tieni conto che se il quadratino vicino a Spazio utilizzato è di colore rosso, allora ti conviene liberare spazio in modo da alleggerire il carico e migliorare le prestazioni del PC. Se in memoria ci sono software o giochi ingombranti che magari non utilizzi da tempo, ti suggerisco di eliminarli per liberare spazio.
Per maggiori informazioni su come liberare spazio su disco, ti invito a leggere il mio tutorial specifico sul tema.
Ripristinare il sistema
Se sei arrivato a leggere fino a questo punto della guida, evidentemente non sei ancora riuscito a velocizzare il tuo PC. Se le cose stanno così, ti consiglio di ripristinare il sistema, in modo tale da risolvere in un colpo solo tutti i problemi legati al software che danno origine al malfunzionamento e al rallentamento del tuo PC.
L’operazione di ripristino del sistema, contrariamente a quanto tu possa pensare, è piuttosto semplice da attuare. Se non mi credi, dai un’occhiata alle guide in cui mostro come effettuarla su Windows 10, Windows 8.x, Windows 7, Windows XP e macOS.
Sostituire componenti hardware
Se i rallentamenti del tuo PC non hanno una genesi software, il problema va ricercato (purtroppo) nell’hardware. Se questo è il tuo caso, per velocizzare il tuo computer non hai altra scelta che sostituire i componenti hardware per far “risuscitare” il tuo PC ed evitare di acquistarne uno nuovo.
Una delle componenti che potresti pensare di acquistare è la memoria RAM: aumentandola, infatti, potrai incrementare la velocità durante l’utilizzo di più programmi o di software che richiedono maggiori risorse per funzionare egregiamente (come quelli per il fotoritocco e il montaggio video). Se il tuo PC monta un disco meccanico, inoltre, ti consiglio di sostituirlo con un’unità a stato solido (SSD): questo farà “schizzare” alle stelle le performance del tuo computer, visto che verrà incrementato il tempo di avvio del sistema, l’accesso ai file e l’esecuzione stessa dei programmi.
Prima di avventurarti nell’acquisto delle componenti in questione, però, ti consiglio di leggere con molta attenzione le guide all’acquisto dedicate alle migliori RAM e ai migliori SSD che ho pubblicato sul mio blog: ti saranno utili per fare acquisti oculati, che siano adatti alle tue esigenze e, soprattutto, alle tue tasche.
Programmi per velocizzare il PC al massimo
Ci sono diversi programmi per velocizzare il PC al massimo, o che almeno si presentano in questo modo per poi rivelarsi inutili o addirittura dannosi.
Personalmente ti suggerisco di stare alla larga da soluzioni “magiche” che promettono di velocizzare il sistema in pochi clic, in quanto molti di queste possono risultare dannose per il sistema operativo e minarne la stabilità, se non addirittura nascondere dei malware. Se proprio non vuoi “accontentarti” degli strumenti integrati nel sistema operativo, puoi provare alcuni software gratuiti che possono tornare utili per ottimizzare il PC, aiutandoti a effettuare una pulizia disco più accurata e controllare quali sono i file più ingombranti: ecco qualche esempio.
BleachBit
Un software gratuito molto valido è BleachBit, il quale consente di eliminare file inutilizzati di alcuni programmi specifici e di pulire il registro di sistema, cosa che però ti sconsiglio di fare se non sei particolarmente esperto, in quanto può causare diversi problemi.
Tornando a BleachBit, per usare questo programma non dovrai installarlo, infatti sarà sufficiente scaricare la versione portable dal sito ufficiale. Per farlo, collegati alla pagina web di BleachBit e clicca su BleachBit Portable per scaricare il file .exe.
Una volta completato il download, avvia il file eseguibile per aprire BleachBit. Il programma ti permette di selezionare i file nella colonna di sinistra e di eliminarli cliccando su Pulisci. Per visualizzare il percorso dei file e altre informazioni, clicca su Anteprima,, mentre per interrompere la pulizia dei file fai clic su Interrompi.
Quanto alla funzione di pulizia del registro di sistema, ti consiglio di non effettuarla, in quanto non porta a nessun reale vantaggio in termini di velocità del sistema e, anzi, spesso porta a problemi di stabilità dello stesso.
WinDirStat
Se sul tuo PC ci sono diversi software, giochi e file multimediali sparsi nelle varie cartelle, potresti avere qualche difficoltà a individuarli manualmente. Per questo ti suggerisco di usare il programma gratuito WinDirStat che ti aiuterà a trovare i file più ingombranti sul tuo disco rigido o SSD.
Per scaricare il software, collegati al suo sito internet ufficiale e in seguito fai clic su Fosshub nel riquadro verde. Sulla pagina di Fosshub, fai clic su Download WinDirStat Windows Installer. Una volta scaricato, per avviare l’installazione apri il file .exe, fai clic su Next due volte e poi su Install. Al termine del processo, clicca su Next e poi su Close per far partire il programma automaticamente.
Ora, all’apertura di WinDirStat potrai selezionare l’unità da analizzare e avviare l’analisi dei file, facendo clic su OK. A questo punto, il programma ti presenterà tutte le cartelle dell’unità con una barra di percentuale a indicare lo spazio occupato su disco. Nel riquadro inferiore invece, ti verrà mostrato un grafico dove le diverse tipologie di file sono rappresentate da colori.
Nella colonna di destra troverai la leggenda del grafico, molto utile per individuare quali sono i file che occupano più spazio in memoria. Per eliminarli, puoi usare direttamente WinDirStat, cliccando sulla cartella interessata e poi sull’icona del Cestino, posta sulla barra in alto. In alternativa, una volta individuate le cartelle o i file ingombranti, puoi procedere alla loro eliminazione tramite Esplora File di Windows.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.