Come vendere su Instagram
Dopo averne sentito parlare tanto da parte dei tuoi amici, anche tu ti sei iscritto a Instagram e hai cominciato a sfogliare tutte le belle foto e bei video ospitati dalla piattaforma. Tra un selfie e un filmato divertente, però, ti sei imbattuto anche in dei post promozionali, tramite i quali era possibile acquistare dei prodotti e così hai cominciato a chiederti come vendere su Instagram.
Oggi sono qui per chiarirti ogni dubbio sull’argomento: che tu abbia un progetto personale che vuoi lanciare, una linea di prodotti che stai creando e che ti piacerebbe vendere su Internet, o se sei semplicemente curioso di capire il percorso che serve per vendere e avere successo su Instagram, dedicami qualche minuto del tuo tempo libero e otterrai tutte le risposte di cui hai bisogno.
Se sei all’inizio con il mondo di Instagram, forse hai molta voglia di fare, però anche qualche dubbio su come muoverti all’interno di questo social network, dunque non preoccuparti: ti indicherò tutti i passaggi da compiere e ti fornirò ulteriori approfondimenti per affrontare l’argomento senza stress. All’inizio forse non ti sembrerà tutto molto intuitivo, ma tu non sei un tipo che si lascia scoraggiare dalla prima difficoltà, giusto? Bene, allora mettiti comodo, prendi il tuo cellulare e comincia a seguire le indicazioni che sto per darti. Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come creare un account business su Instagram
- Come funziona lo Shopping su Instagram
- Come taggare i prodotti nei post di Instagram
- Come vendere su Instagram da privato
- Come vendere su Instagram con Shopify
Informazioni preliminari
Togliamo subito i primi dubbi: in un precedente articolo ti ho parlato di cos’è Instagram, come iniziare a usarlo e a scoprire i migliori account da cui, una volta presa confidenza con il social network, puoi prendere ispirazione. Ora passiamo a un altro step: hai mai sentito parlare di influencer?
Sono persone che guadagnano tramite Instagram, proprio quello che vorresti fare anche tu, proponendo alla community contenuti in collaborazione con le aziende che li contattano per farsi pubblicizzare. Per questo ti sarà capitato di vedere, ad esempio, una fashion blogger, presentare un brand specifico e inserire tra gli hashtag del post #ad
, che vuol dire “advertising”. Per iniziare ad approfondire la questione, leggi la mia guida su come guadagnare con Instagram.
Quello di cui ti ho appena parlato è uno dei tanti modi per vendere su Instagram guadagnando con la propria visibilità, ma attenzione: essendo basato tutto sulla popolarità, per seguire questa procedura bisogna necessariamente avere molti follower, almeno 5/10 mila. In alterativa, con tanta pazienza e dedizione, soprattutto se si possiede un sito sul quale si vendono prodotti, sarà possibile creare una serie di foto che li riguardano e attirare così i follower di Instagram su quest’ultimo.
Se, ad esempio, sei una persona creativa e realizzi oggetti di design particolari, non avrai bisogno di avere milioni di fan per iniziare a vendere su Instagram. Allo stesso tempo, però, sarebbe sbagliato pensare di lanciare la vendita dei prodotti che con tanta cura hai ideato e realizzato e di trovare subito molte persone disposte ad acquistarli, se ti seguono solo i tuoi amici e qualche persona che non conosci direttamente.
Prima di vendere su Instagram, hai bisogno di pensare a come farti notare. È uno studio a monte che ti consiglio di fare: non copiare, prendi solo spunto da chi lavora nel tuo settore e reputi che si avvicini alla tua filosofia. Poi pensa a come valorizzare la tua personalità, a come sono i tuoi clienti ideali e studia come potresti attirare la loro attenzione mettendo i tuoi prodotti all’interno di un circolo di contenuti interessante e fresco, se possibile.
La moda di Instagram è via via cresciuta da quando Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ha acquisito anche questo social network dedicato a immagini e contenuti multimediali. Questo ha consentito alle persone, come te, che vogliono sviluppare il potenziale del loro account, di usare un’applicazione con alle spalle il lavoro di un team grandissimo che ha tutta l’intenzione di proporre nuove forme di contenuti e un’esperienza sempre più piacevole mentre la si utilizza.
Ora che hai capito cos’è un influencer e come potresti iniziare a farti notare per vendere, appoggiandoti a un tuo sito Internet che contenga i prodotti, tieniti forte perché sto per rivelarti qualcosa di molto interessante: vendere su Instagram è diventato, almeno teoricamente, più accessibile e veloce anche per le aziende italiane. Sei curioso? Te ne parlo subito.
Prima solo un’ultimissima cosa: se non hai una pagina Facebook, ti consiglio di crearla anticipatamente: è indispensabile averne una perché la utilizzerai per realizzare le tue campagne pubblicitarie. Inoltre, dovrai avere una vetrina attiva sulla pagina (è importante compilarla, perché sarà da questi stessi prodotti che attingerai per venderli direttamente su Instagram).
Se aprirai la tua pagina Facebook prima dell’account Instagram potrai iniziare a ottimizzarla, popolarla di contenuti video, foto, fare dirette e così via, in modo tale da iniziare a creare la tua community. Se non sai come creare una pagina Facebook, consulta la mia guida sull’argomento.
Come creare un account business su Instagram
La possibilità di vendere su Instagram, ti avviso, è legata alla necessità di avere una pagina Facebook d’appoggio: i due social network devono coordinarsi tra loro, in poche parole. Dunque ecco come creare un account business su Instagram, indispensabile per vendere professionalmente sulla piattaforma.
Gli account business si distinguono da quelli standard (che sono destinati solo ai fini personali) per svariate funzioni aggiuntive: gli Insight, per scoprire di più sui propri follower e sulle prestazioni dei propri post, la possibilità di creare promozioni e aggiungere informazioni ad hoc sulla propria attività (come il numero di telefono, l’e-mail e il luogo in cui ci si trova) e altro ancora.
Per creare un account business su Instagram, devi innanzitutto scaricare l’app (se già non la possiedi): puoi trovare la versione per dispositivi Android su Play Store o su di uno store alternativo (se non hai accesso ai servizi di Google), oppure la versione per iPhone su App Store.
Se vuoi, puoi anche accedere a Instagram da browser, collegandoti al sito ufficiale, o dalla app ufficiale per Windows.
Per tutte le informazioni iniziali sulla configurazione del tuo profilo personale (quello da cui devi comunque partire), leggi la mia guida su come registrarsi a Instagram.
Ciò fatto, devi aprire l’app ufficiale del social network sul tuo smartphone o tablet, accedere al tuo profilo, pigiare sull’icona del menu collocata in alto a destra, poi selezionare le voci Tipo di account e strumenti > Passa a un account aziendale (nel caso tu voglia convertire subito il profilo che stai utilizzando), quindi dovrai facoltativamente collegare la pagina Facebook aziendale relativa alla tua attività. Se qualche passaggio non ti è chiaro, prova a dare un’occhiata al mio tutorial su come creare un profilo aziendale su Instagram.
Ti rimando poi al capitolo sulle informazioni preliminari di questa guida per maggiori dettagli sulla creazione di una pagina Facebook, inoltre ti consiglio anche di leggere la mia guida su come gestire una pagina Facebook aziendale.
Come vendere su Instagram e Facebook
Qualcosa di veramente utile, per chi vuole sfruttare al meglio il social commerce, cioè la vendita di prodotti o servizi per mezzo dei social network, è capire come vendere su Instagram e Facebook contemporaneamente, sincronizzando i profili business e, magari, un proprio sito e-commerce.
Come anticipato nel capitolo precedente, prima di iniziare le operazioni riguardanti come vendere su Instagram Italia, sarebbe opportuno aver già creato una pagina Facebook che funziona come “base” anche per la tua vetrina Instagram: i due social network, essendo entrambi di Mark Zuckerberg, possono aiutarti a uniformare il servizio di vendita. Ti ricordo che per i passaggi successivi sarà necessario agire attraverso Facebook Business Suite: maggiori info qui.
Dopo la creazione della pagina Facebook, ciò che ti consiglio di fare al suo interno è attivare la funzione Facebook Shops: per sapere tutto al riguardo, leggi la mia guida su come funziona Facebook Shops.
Dal lato di Instagram, a questo punto, non devi far altro se non porti nella condizione di mettere in comunicazione il tuo profilo Instagram aziendale, il catalogo di prodotti presenti su Facebook e, eventualmente, un tuo e-commerce.
Dopo aver caricato i prodotti che desideri vendere all’interno del catalogo di Facebook Shops e accertato il fatto che il tuo profilo Instagram sia di tipo aziendale, così come aver verificato il suo collegamento diretto alla pagina Facebook, effettua il login all’account venditore Instagram, sfiora l’icona del menu e poi seleziona la voce Impostazioni, quindi scegli la voce Azienda e tocca il link Configura shopping su Instagram. Ora non ti resta che sfiorare il tasto Inizia e seguire le istruzioni sul display, che conducono alla conferma della configurazione e all’attivazione del servizio.
Fatto ciò, dovrai attendere l’approvazione da parte di Instagram per l’effettiva attivazione della funzione Shopping (procedura che potrebbe impiegare alcuni giorni). Riceverai una notifica nel momento in cui essa sarà avvenuta durante l’accesso al tuo profilo Instagram.
Per completare la procedura che ti permette di capire come vendere su Instagram Shops, a questo punto dovresti poter servirti della funzione Tagga i prodotti: nella sezione denominata Seleziona un metodo di acquisto, scegli la voce Acquista in un altro sito Web, per indirizzare gli utenti sul tuo sito e-commerce, laddove concluderanno l’acquisto. Un’altra funzione che puoi adoperare per il reindirizzamento dei clienti, è quella relativa alle Storie di Instagram.
Per conoscere nel dettaglio tutti i passaggi della configurazione, leggi la mia guida su come creare una Vetrina su Facebook (Vetrina era il vecchio modo con cui veniva chiamata l’attuale funzione Facebook Shops).
Come vendere su Instagram senza sito Web
Non hai un tuo sito e-commerce, o di altro tipo, ma vorresti sapere ugualmente come vendere su Instagram senza sito Web: ecco in modo puoi procedere.
Innanzitutto, puoi seguire i passaggi descritti nel capitolo precedente, relativo alla configurazione dell’account Instagram Business, per vendere sul social network dedicato alle foto e ai contenuti multimediali, senza dover per forza passare da un sito Web ad esso collegato, sebbene, al momento, dovrai comunque convogliare gli acquisti al di fuori dell’app di Instagram: solo alcuni grandi marchi statunitensi, per adesso, possono consentire agli acquirenti di fare shopping senza abbandonare l’applicazione.
Dunque, se lo desideri, puoi sfruttare il catalogo Facebook collegato al profilo Instagram per aziende, dove hai caricato manualmente i tuoi prodotti da vendere, oppure inserirli su Instagram e, in entrambe i casi, decidere di indirizzare gli utenti alla conclusione dell’acquisto tramite messaggio: ciò può avvenire per mezzo delle funzioni Direct per Instagram, Facebook Messenger, oppure WhatsApp e WhatsApp Business. A tal proposito, se vuoi saperne di più, leggi le mie guide su come funziona WhatsApp e come funziona WhatsApp Business.
Come vendere su Instagram senza partita IVA
Se desideri vendere su Instagram senza partita IVA, evidentemente stai ignorando un fatto importante: in base alle leggi vigenti in Italia (tra cui il D.Lgs. 114/98), la vendita è un’attività economica che è sempre soggetta al pagamento dell’IVA se effettuata in modo continuativo nel tempo, anche se questo avviene online.
L’unico caso in cui si è esentati dal versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (e che quindi non necessita del possesso della partita IVA) è quello relativo alla vendita sporadica di beni, come ad esempio la vendita una tantum di oggetti o di vestiti usati.
Questo significa, quindi, che se crei una storia o un post in cui dici o scrivi qualcosa del tipo “Vendo vestiti usati. Contattami in privato per saperne di più”, non sei tenuto ad aprire partita IVA. Se, invece, apri un negozio su Instagram in cui vendi in modo sistematico e continuativo dei prodotti, hai l’obbligo di essere in possesso di partita IVA.
Dal momento che non sono un consulente fiscale, comunque, ti consiglio di rivolgerti a un professionista per avere maggiori delucidazioni riguardo a quando e come aprire la partita IVA, così da evitarti spiacevoli sorprese con il fisco. Chiaro?
Come funziona lo Shopping su Instagram
Vuoi sapere come funziona lo Shopping su Instagram? Ebbene, si tratta di una funzione che permette, alle aziende iscritte al social network con la procedura che ho descritto poc’anzi, di inserire dei tag nei propri post. Ciò significa che se i follower vedono una foto particolarmente bella postata dall’azienda, la quale raffigura un prodotto che intendono comprare, gli basterà fare tap su di essa per vedere comparire tutte le informazioni utili all’acquisto e portarlo a termine in pochissimo tempo.
Non trovi che così si apra per le aziende un potenziale davvero interessante? Pensa solo a quanto questa funzione renda immediata la possibilità di comprare senza star troppo a pensarci su. Guardiamo insieme l’esempio di un brand di abbigliamento.
Aprendo una foto che piace, viene segnalato che su di essa compaiono prodotti disponibili all’acquisto: facendo tap su questo avviso compare il prezzo e il nome dell’articolo o degli articoli, se la foto ne comprende più di uno. Se si desiderano più informazioni, si può pigiare direttamente sul prodotto di proprio interesse e si aprirà una nuova schermata con il tasto Acquista, grazie alla quale si viene reindirizzati direttamente sul sito aziendale per ultimare l’azione. Facile, intuitivo e veloce.
Questo interessante strumento è gratis per le imprese e i post dotati della funzione sono accessibili a tutti i follower. Quando inizierai anche tu a utilizzarla, sarai anche in grado di vedere i prodotti che ricevono più tap e i tag dei prodotti più apprezzati. Come dici? Non vedi l’ora di provare la funzione Shopping di Instagram? Perfetto: nel prossimo capitolo ti spiegherò come fare.
Come taggare i prodotti nei post di Instagram
Ci siamo: hai creato un account business su Instagram, hai capito come sarà l’impatto dei prodotti che vorrai vendere una volta attivata la funzione Shopping, la cosa ti piace molto e vuoi provarla. Bene, allora continua a leggere per scoprire come taggare i prodotti nei post di Instagram.
Per prima cosa, segui tutto il procedimento che ti ho spiegato nel capitolo precedente per aprire l’account business: inizia la procedura, inserisci i tuoi dati aziendali, collega l’account Instagram alla pagina Facebook dell’azienda e inserisci il prodotto con cui vuoi iniziare la vendita nella sezione vetrina della tua pagina Facebook. Devi poi compilare la scheda del prodotto con foto, prezzo, descrizione e modalità d’acquisto e inserire la pagina del tuo sito Web, dove l’utente potrà prenotare l’oggetto.
A tal proposito devo evidenziarti una cosa: quella che un tempo Facebook chiamava Vetrina di Facebook, oggi è diventata la funzione Facebook Shops: per una corretta configurazione, ti consiglio di confrontare le mie guide su come creare una Vetrina su Facebook e su come funziona Facebook Shops, che ti ho anche già segnalato in precedenza.
Una volta terminata la procedura, dovrai attendere che il team di Instagram analizzi il tuo account per verificare che rispetti le condizioni del venditore, le normative sulle vendite della piattaforma e che ci sia la giusta corrispondenza tra la pagina Facebook e l’account business che hai creato. Il processo di analisi può richiedere alcuni giorni. Una volta attivata la funzione, ti arriverà una notifica sul profilo e potrai iniziare a taggare i prodotti.
Appena ti compare l’avviso Inizia a taggare i prodotti su Instagram: fai tap su Inizia, pigia sul pulsante Continua presente nella schermata che si apre e scegli da dove prelevare i prodotti che vuoi taggare: cioè dalla pagina Facebook precedentemente collegata.
OK, fatto! Ora il tuo account Instagram ha qualcosa di nuovo: l’apposita sezione Acquista. Facendo tap su di essa, ti si aprirà la schermata in cui poter inserire i prodotti da vendere.
A questo punto, fai tap sul pulsante Crea un post e scegli da dove vuoi prendere la foto da pubblicare: puoi guardare direttamente all’interno della tua Galleria o nelle altre cartelle del tuo smartphone. Quando hai trovato la foto adatta, sfiora il tasto Avanti e se lo desideri puoi inserire dei filtri all’immagine o di modificarla: ci siamo quasi!
Adesso pigia ancora una volta su Avanti e si aprirà una schermata dove potrai inserire la didascalia del prodotto, i luoghi, taggare persone e prodotti e condividere il post in automatico su altri social network, come Facebook, Twitter e Tumblr.
Dopo aver scritto la didascalia, pigia sul pulsante Tagga i prodotti e Ti verrà presentato in automatico il prodotto precedentemente creato sulla pagina Facebook: selezionandolo vedrai l’anteprima di come sarà il prodotto con il tag attivo.
Per concludere, fai tap sul simbolo della spunta in alto a destra: complimenti, hai concluso il processo di tag. Premi, infine, su Condividi e il gioco è fatto! Ti ricordo che prima che la tua area Acquista si popoli con i tuoi prodotti e che questi diventino visibili a tutti, dovrai creare almeno 9 post.
Come vendere su Instagram da privato
Se quanto detto fin qui riguarda soprattutto come vendere su Instagram con partita IVA, ciò che, invece, potresti chiederti è piuttosto come vendere su Instagram da privato e, soprattutto, se è possibile farlo.
Ebbene, se non hai intenzione di convertire il tuo profilo Instagram in un account business, o di aprirne uno ad esso collegato, puoi semplicemente creare dei post nel Feed, delle Storie Instagram, dei Reels, dei video IGTV oppure fare dirette Instagram in cui proponi i tuoi articoli da vendere. Gli utenti del social network interessati ti contatteranno tramite la funzione Direct di messaggistica istantanea inclusa su Instagram o tramite i commenti.
Questo metodo è sfruttabile per oggetti e libri usati, abbigliamento vintage, articoli di seconda mano, insomma non per tutto ciò che richiede una precisa posizione fiscale per essere venduto secondo le norme vigenti. Ecco allora che, tramite Instagram, puoi anche indirizzare i potenziali acquirenti verso altri canali di vendita dell’usato cui potresti essere registrato, come eBay, Subito.it, Etsy, Vinted e così via.
Per inserire il collegamento esterno necessario a tale operazione, puoi utilizzare lo spazio dedicato alla tua biografia all’interno del network (a tal proposito leggi la mia guida su come vedere link in bio su Instagram) o inserire un link nelle storie.
Come vendere su Instagram con Shopify
Instagram e Facebook permettono di sincronizzare l’eventuale catalogo prodotti presente all’interno del tuo sito e-commerce, per ottimizzare e ampliare il flusso di vendita: in questo contesto, dunque, potrebbe interessarti sapere come vendere su Instagram con Shopify.
Shopify è una delle piattaforme per il commercio elettronico tra le più funzionali in circolazione, facile da utilizzare anche da chi è alle prime armi. Iniziare a usare questo servizio è semplice nello stesso modo in cui si crea un account su di una qualsiasi altra piattaforma Web: per prima cosa, però, scegli un piano cui aderire, comunque hai 14 giorni di tempo per effettuare una prova gratuita di Shopify senza registrazione della carta di credito o di un qualsiasi metodo di pagamento.
Shopify dispone del piano Basic Shopify, che include la possibilità di realizzare un sito Web con e-commerce e blog, inserimento di prodotti illimitati, 2 account staff, integrazione con i canali social, creazione manuale degli ordini e dei codici sconto, certificato SSL, analisi delle frodi, assistenza 24/7 in inglese e molto altro ancora per 21 euro/mese con fatturazione annuale o 28 euro/mese con fatturazione mensile (in promo con prova gratuita di 3 giorni e poi 3 mesi a 1 €). C’è poi il piano Shopify: in più a quanto incluso nel piano Basic, prevede 5 account staff, la possibilità d’inserire dei buoni regalo e ottenere la dei report su vendite e comportamenti degli utenti sul sito e costa 59 euro/mese con fatturazione annuale o 78 euro/mese con fatturazione mensile. Infine, se conosci le tue esigenze e credi siano già di tipo avanzato, puoi selezionare il piano Advanced Shopify, con 15 account staff, reportistica avanzata, tariffe di spedizione calcolate in fase di check-out e tutto quello che si trova anche negli altri due piani, per un costo di 289 euro/mese con fatturazione annuale o 384 euro/mese con fatturazione mensile.
Dopo aver scelto il piano migliore per te, collegati al sito ufficiale di Shopify e registrarti, oppure scarica l’app da Play Store se hai un dispositivo Android (o presso uno store alternativo se non disponi dei servizi di Google), oppure da App Store, se usi un iPhone o un iPad.
Ora puoi accedere al tuo negozio virtuale e iniziare a caricare i prodotti da mettere in vendita: per tutti i dettagli sull’avvio dell’attività online e la sua gestione, leggi la mia guida su come creare un ecommerce con Shopify.
Ti consiglio proprio questa piattaforma anche perché è partner diretta di Facebook Shops e, di conseguenza, di Instagram, dunque ti basteranno pochi clic per collegare l’e-commerce su Shopify ai tuoi social network con account business. Inoltre potrai anche ricevere dati utili alle tue strategie di marketing, in base alle interazioni degli utenti: per capire e approfondire l’argomento, leggi la mia guida su come funziona Facebook Ads.
A questo punto, per iniziare a collegare l’account Shopify ai canali di vendita social di Zuckerberg, devi accedere alla tua Facebook Business Suite e, durante la procedura di attivazione di Facebook Shops, recati nella scheda Crea il tuo shop, seleziona la voce Altre opzioni e clicca sul link Sincronizza una piattaforma partner, quindi, nella pagina che si aprirà, fai clic sull’icona di Shopify.
In alternativa, puoi anche attivare la sincronizzazione direttamente dal tuo account Shopify, aggiungendo Facebook e quindi anche Instagram, ai tuoi canali di vendita.
Per tutti i dettagli della procedura, t’invito di nuovo a leggere il capitolo precedente con la mia guida su come creare una Vetrina su Facebook, cioè il “vecchio” nome che identificava l’attuale funzione Facebook Shops.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.