Come verificare se un iPhone è rubato
Hai trovato un iPhone a prezzo scontato su Internet e prima di acquistarlo vorresti avere qualche informazione in più sulla sua provenienza? Ti hanno regalato un iPhone che non funziona con nessuna SIM e sospetti che possa trattarsi di un telefono rubato a cui è stato inibito l’accesso alla rete? Forse posso aiutarti a fare un po’ di luce sulla questione.
Grazie ad alcuni servizi online lanciati da Apple, è possibile utilizzare il numero di serie o il codice IMEI di un iPhone per sapere se il dispositivo è stato acquistato di recente, se è ancora coperto da garanzia e, soprattutto, se è stato sottoposto al Blocco Attivazione, una misura di sicurezza che viene messa in pratica sugli smartphone rubati o smarriti dai legittimi proprietari (che di fatto rende questi terminali inutilizzabili).
Procurati, dunque, i dati del telefono “sospetto”, prenditi cinque minuti di tempo libero e scopri come verificare se un iPhone è rubato grazie alle indicazioni che sto per darti. Con un pizzico di fortuna, riuscirai a “stanare” i venditori disonesti, evitare truffe e scongiurare l’acquisto di terminali non funzionanti o comunque di provenienza illecita. Incrocio le dita per te!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come vedere se un iPhone è rubato con IMEI
- Altri sistemi per capire se un iPhone è rubato
- In caso di dubbi o problemi
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial spiegandoti come verificare se un iPhone è rubato, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti per evitare, a priori, di andare incontro a eventuali truffe.
In primo luogo, se hai scelto di comprare il tuo iPhone di seconda mano su uno store online, cerca sempre di fare riferimento a siti Internet ritenuti affidabili, ovvero quelli maggiormente “frequentati” e apprezzati dagli internauti e di cui ne hai sempre sentito parlare bene, come ad esempio Amazon, che con la sua sezione Seconda mano consente di acquistare prodotti usati testati e garantiti.
Se ti imbatti in un sito sconosciuto, prima di prodigarti nel fare acquisti cerca di investigare sul suo conto e cerca di scoprire le esperienze al riguardo che hanno avuto altri utenti. Per fare ciò, può esserti utile fare qualche ricerca su Google e su TrustPilot, un portale che raccoglie le opinioni degli utenti sui tantissimi siti sia italiani che internazionali.
Per quel che concerne l’acquisto da un privato, è buona norma controllare i feedback del venditore, cioè i commenti che quest’ultimo ha ricevuto da chi ha già acquistato dei prodotti da lui, e le foto presenti nella relativa inserzione di vendita: se l’annuncio contiene delle immagini provenienti a loro volta da altri annunci e/o presenta solo foto promozionali prese dal sito Internet di Apple, potrebbe esserci qualcosa che non va.
Sempre per quel che concerne l’acquisto dai privati, è bene chiedere se è disponibile lo scontrino di vendita originale o una fotocopia dello stesso e, in caso di risposta affermativa, farselo recapitare.
Infine – quasi inutile dirlo – stai alla larga dagli iPhone venduti a prezzi troppo bassi. L’iPhone è uno degli smartphone che si svalutano di meno nel corso del tempo e anche nel mercato dell’usato è impossibile reperirlo a prezzi stracciati. Se trovi degli annunci che offrono prezzi troppo ghiotti, soprattutto per modelli recenti, comincia a preoccuparti.
Ulteriori dettagli e indicazioni utili su come evitare di incappare in possibili raggiri sono presenti nelle mie guide specifiche su come riconoscere un sito falso, come prevenire truffe online e come fare acquisti online in sicurezza.
Come vedere se un iPhone è rubato con IMEI
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che possiamo finalmente passare all’azione e andare a scoprire, dunque, quali sono le operazioni che è possibile compiere per verificare se un iPhone è rubato.
Innanzitutto, come ti avevo anticipato in apertura, ti consiglio di controllare il codice IMEI. Nel caso in cui non lo sapessi, l’IMEI (acronimo di International Mobile Equipment Identity) è un codice composto da 15 cifre che consente di identificare in maniera univoca i telefoni cellulari. Come mai può essere utile nel caso in cui si smarrisca o si subisca il furto del proprio telefono? Te lo spiego subito.
In queste malaugurate occasioni, infatti, l’IMEI può essere usato per denunciare il furto del dispositivo e in seguito richiedere al proprio operatore telefonico di bloccare l’accesso alla rete da parte di quest’ultimo. Proprio per tali ragioni, torna utile anche per scoprire se un dispositivo è stato rubato o meno. Per saperne di più, prosegui pure nella lettura.
Trovare l’IMEI
In base a quanto detto, per verificare se un iPhone è rubato, devi innanzitutto trovare l’IMEI del dispositivo. Il procedimento da seguire per fare ciò varia in base a se lo smartphone è già in tuo possesso o meno.
Se possiedi già l’iPhone da controllare, puoi scoprire facilmente il suo codice IMEI afferrando il dispositivo, sbloccandolo, accedendo alla home screen di iOS, selezionando l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio), poi la voce Generali e, successivamente, quella Info.
In seguito, scorri la schermata che ti viene mostrata e troverai riportato il codice in corrispondenza della dicitura IMEI. Ti faccio notare che nella medesima schermata è presente anche il seriale dell’iPhone, accanto alla dicitura Numero di serie, che potrebbe esserti utile per usufruire di altri servizi per scoprire se il dispositivo risulta essere rubato o meno.
In alternativa a come ti ho appena indicato, puoi trovare il codice IMEI dell’iPhone nel seguente modo: recati nella home screen del dispositivo, seleziona l’icona dell’app Telefono (quella con lo sfondo verde e la cornetta bianca), accedi alla sezione Tastierino selezionando l’apposita voce collocata in basso a destra e digita il codice *#06#. Dopo aver fatto ciò, il codice IMEI del tuo “melafonino” comparirà automaticamente al centro del display.
Puoi trovare il codice IMEI dell’iPhone anche sulla confezione di vendita del dispositivo, tramite iTunes/Finder, sul computer, o mediate il sito per la gestione dell’ID Apple, da qualsiasi device. Per saperne di più, puoi consultare la mia guida incentrata in maniera specifica su come controllare l’IMEI di iPhone.
Se, invece, l’iPhone di cui intendi verificare la natura non è attualmente in tuo possesso, scrivi al venditore (o comunque alla persona che attualmente ha il dispositivo), chiedi a quest’ultimo di fornirti il codice IMEI del telefono e sottolinea che senza questa informazione non procederai con l’acquisto.
Verificare l’IMEI
Dopo aver ottenuto il codice IMEI dell’iPhone di tuo interesse, puoi scoprire se quest’ultimo è stato rubato tramite il servizio di Apple per la permuta degli smartphone.
Per cui, recati su questa pagina Web e digita il codice IMEI dell’iPhone nel campo Inserisci Numero di serie che trovi nella sezione Ricerca dispositivo, dopodiché fai clic sul pulsante Ricerca adiacente, spunta la casella Non sono un robot nel riquadro che si apre, esegui le azioni richieste per superare il controllo utente e premi sul pulsante Accetta.
Se l’iPhone risulta utilizzabile per la permuta (quindi non è corrispondente a un IMEI bloccato per furto o per questioni amministrative), dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, visualizzerai un modulo in cui ti verrà chiesto di fornire varie informazioni circa lo stato dello smartphone: condizioni del display, funzionamento dei tasti ecc. Tu al momento non sei interessato a vendere un iPhone, per cui puoi chiudere tranquillamente la pagina!
Se, invece, si tratta di un terminale bloccato (e che, dunque, potrebbe essere stato rubato), la cosa ti verrà prontamente comunicata su schermo e non ti verrà proposto alcun modulo per procedere con la permuta.
Altri sistemi per capire se un iPhone è rubato
Oltre che tramite il codice IMEI, ci sono altri sistemi che possono far comodo per cercare di verificare se un iPhone è rubato, come il controllo della garanzia e l’uso di alcuni servizi online di terze parti adibiti allo scopo. Trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.
Verificare la garanzia
Un altro servizio Apple che potrebbe tornarti utile è quello che permette di verificare la garanzia dell’iPhone, mostrando tutti i dettagli sullo stato della garanzia del telefono e la data in cui è stato acquistato il prodotto. Se un telefono che ti è stato venduto per nuovo risulta acquistato mesi fa, evidentemente c’è qualcosa che non va.
Per usufruire del servizio in questione, recati su questa pagina Web, digita il numero di serie dell’iPhone nel campo sottostante la voce Inserisci il numero di serie, immetti il codice di verifica visibile poco più in basso nel campo Inserisci il codice e premi sul pulsante Continua.
Nella nuova pagina che in seguito ti verrà mostrata, ti verrà indicato se la data di acquisto del dispositivo è stata convalidata o meno, se è disponibile il supporto telefonico, se la copertura delle riparazioni e dell’assistenza tecnica è attiva e, qualora sottoscritto, lo stato di AppleCare+.
Oltre che così come ti ho appena indicato, se puoi mettere personalmente mano all’iPhone, puoi verificare la garanzia direttamente dal dispositivo. Per riuscirci, prendilo, sbloccalo, accedi alla home screen di iOS e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella a forma di ruota d’ingranaggio), dopodiché vai su Generali > Info e troverai i dettagli in questione al centro della schermata.
Per maggiori dettagli in merito alla garanzia dell’iPhone e alla verifica dello stato di copertura, puoi fare riferimento al mio tutorial su come verificare la garanzia di iPhone.
Servizi online
Risorse Apple ufficiali a parte, esistono anche dei servizi online di terze parti che possono far comodo per cercare di capire se un iPhone risulta essere rubato o meno.
Tra le varie soluzioni di questo tipo, ti consiglio iPhoneRubato. Si tratta di un sito che, come suggerisce facilmente il suo nome, offre un database online all’interno del quale gli utenti possono segnalare i codici identificativi dei dispositivi Apple che hanno smarrito. Per trovare eventuali corrispondenze, basta fornire il codice IMEI o il seriale dell’iPhone e avviare la ricerca.
Altri siti Internet che potrebbero tornare utili sono International Numbering Plans e IMEI.info che verificano lo stato dell’IMEI. C’è poi CheckMEND, il quale viene aggiornato da operatori e agenzie di polizia ed è sicuramente il più affidabile. Si tratta però di una soluzione a pagamento, con tariffe a partire da 2,50 euro per ogni dispositivo da controllare.
In caso di dubbi o problemi
Hai seguito per filo e per segno le mie indicazioni ma non sei riuscito comunque a capire se l’iPhone attualmente in tuo possesso oppure quello che intendi acquistare è stato rubato? C’è qualcosa in merito al reperimento del codice IMEI, alla garanzia dell’iPhone ecc. che non ti è ancora molto chiaro? In tal caso, puoi consultare la sezione Supporto e Assistenza del sito Apple.
Se, invece, ritieni sia necessario metterti in contatto diretto con il colosso di Cupertino, ti comunico che puoi riuscirci in vari modi (telefonicamente, tramite chat, recandoti di persona in Apple Store ecc.). Per tutti i dettagli del caso, fa’ riferimento al mio tutorial su come contattare Apple.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.