Come vettorializzare un’immagine con Illustrator
Ti stai appassionando sempre di più al mondo della grafica digitale, nella fattispecie alle immagini vettoriali, una tipologia di illustrazioni che, grazie alla sua particolare composizione, si può ingrandire e rimpicciolire all'infinito senza alcuna perdita di qualità. Oggi vorresti provare per la prima volta a fare degli “esperimenti” convertendo alcune delle tue foto in disegni vettoriali utilizzando Adobe Illustrator, e non ti dispiacerebbe poter fare riferimento a qualche indicazione da parte mia per riuscirci al meglio.
Sai che ti dico? Anche se non sei ancora esperto, ma hai delle foto abbastanza definite e non troppo complesse, puoi apprendere facilmente come vettorializzare un'immagine con Illustrator senza troppi sforzi utilizzando la funzione di ricalco immagine automatica di cui ti parlerò a breve. In questo caso, il risultato finale potrebbe sembrare molto “cartoonesco”, quasi in stile pop-art, ma in fondo è proprio questo il bello delle immagini vettoriali, non trovi?
Ad ogni modo, qualora volessi cimentarti in un lavoro più “certosino” e professionale, in una fase successiva ti mostrerò anche in che modo utilizzare gli strumenti manuali del celebre software di Adobe. Come puoi facilmente immaginare, in questo caso serve una discreta dose di allenamento ed esperienza per prendere confidenza con tale modalità di lavoro, ma sono certo che le linee guida che ti fornirò più avanti ti saranno di grande aiuto. Allora, sei pronto? Sì? Perfetto, in tal caso a me non resta che augurarti buon proseguimento!
Indice
Come vettorializzare un'immagine con Adobe Illustrator
Come promesso, di seguito ti spiegherò come vettorializzare un'immagine con Adobe Illustrator utilizzando due metodologie differenti, una più semplice e immediata, denominata Ricalco Immagine, e una più elaborata, che consente però di operare una maggiore personalizzazione e un miglior controllo sui dettagli utilizzando gli strumenti manuali messi a disposizione dal software. Se non hai ancora scaricato e installato il programma, puoi seguire la guida appena linkata, dove ti mostro anche come usufruire della trial prevista dal servizio.
Come vettorializzare un'immagine Illustrator con Ricalco immagine
Per cominciare, ti mostrerò come vettorializzare un'immagine Illustrator con Ricalco immagine, funzionalità che risulta particolarmente adatta alla conversione di disegni raster molto lineari e nitidi, realizzati ad esempio a mano e poi scansionati, o comunque di foto prive di particori sfumature.
Dopo aver avviato il programma, dunque, fai clic sul menu File > Nuovo, imposta all'interno dell'apposita finestra delle dimensioni di larghezza e altezza corrispondenti a quelle dell'immagine che hai intenzione di elaborare, e premi il pulsante Crea.
Se non hai a disposizione queste informazioni, apri preventivamente il file con l'immagine da vettorializzare su Illustrator con il menu File > Apri, quindi selezionala con un clic e dai uno sguardo al pannello Proprietà posto sulla destra: trovi riportate le misure in pixel nei campi L e A della sezione Trasforma.
Una volta aperto il foglio di lavoro, dunque, recati sul menu File > Inserisci e seleziona l'immagine da elaborare, dopodiché clicca in un punto qualsiasi dell'area di lavoro per importarla. Ove necessario, trascina la foto per centrarla bene all'interno dello spazio dedicato, e utilizza gli ancoraggi collocati agli angoli per perfezionare l'allineamento qualora dovessero esservi piccole differenze nelle dimensioni, aiutandoti con il riferimento delle diagonali.
Arrivato a questo punto, non ti resta che cliccare sulla funzione Ricalco immagine che trovi nella barra posta nei pressi dell'immagine. In questo modo, dopo una prima elaborazione che ne definisce i vettori, sostituendo i pixel con le relative forme geometriche e utilizzando il metodo di conversione predefinito in bianco e nero, viene aperta la finestra dedicata alla funzionalità. Se non la vedi, puoi comunque richiamarla dal menu Finestra > Ricalco immagine.
Qui, dunque, puoi innanzitutto selezionare, utilizzando le icone poste in alto o l'apposito menu a tendina sottostante, il metodo idoneo al progetto illustrativo che stai realizzando: ad esempio, scegli Foto alta fedeltà se intendi mantenere la maggiore accuratezza possibile rispetto all'originale, oppure Colore automatico per affidare al sistema il compito di creare un disegno vettoriale in base alle caratteristiche cromatiche.
Provvedi poi a definire la palette da utilizzare e l'intensità dei colori spostando il cursore verso la voce Meno o Più, in base alla fedeltà cromatica che vuoi ottenere. Se vuoi modificare altri parametri, poi, espandi il menu Avanzate e regola le impostazioni relative ai tracciati, agli angoli, al disturbo e così via, utilizzando le rispettive barre di regolazione e i pulsanti presenti nel pannello.
A seguire, chiudi la finestra Ricalco immagine pigiando sulla [X] situata nell'angolo in alto a sinistra della stessa e fai clic sul pulsante Espandi collocato nel pannello Azioni rapide che trovi sulla destra: in questo modo puoi convertire l'oggetto in più tracciati vettoriali completamente modificabili singolarmente, che ti daranno modo di perfezionare ulteriormente il lavoro tramite gli strumenti della toolbar.
A lavoro ultimato, salva la tua opera sotto forma di immagine vettoriale dal menu File > Salva con nome, pigiando poi il bottone Salva nel tuo computer (a meno che non voglia inserirla nel cloud di Adobe) e selezionando come formato, nella nuova finestra apertasi, l'opzione SVG (definendo, ovviamente, anche il nome e la posizione del file). Non è stato poi così difficile, dico bene?
Come vettorializzare un'immagine su Illustrator manualmente
La funzione Ricalco immagine rappresenta sicuramente uno dei modi più diretti e semplici per vettorializzare un'immagine su Illustrator. Anche se nel corso del tempo è stata migliorata sensibilmente, permettendo l'ottenimento di risultati eccezionali nel giro di un paio di clic, la soluzione più professionale e accurata rimane quella di adoperare i vari strumenti manuali offerti dal software.
Questo metodo, dunque, presuppone la conoscenza delle varie funzioni di base del programma, con particolare riferimento a quelle contenuti nella toolbar posta a sinistra. Se ti stai affacciando per la prima volta a questo mondo, puoi iniziare a prendere confidenza con gli strumenti base leggendo la mia guida su come usare Illustrator.
Una volta aperta l'immagine con la stessa procedura vista al'inizio del capitolo precedente (in questo caso potrebbe risultare opportuno realizzare una finestra di dimensioni più ampie per disporre di un maggiore spazio d'azione), ti consiglio per prima cosa di ridurne l'opacità, approssimativamente al 30%, agendo dal relativo cursore situato nel pannello Aspetto che si trova sulla destra. Ti raccomando anche di eliminare preventivamente il colore di riempimento cliccando sul simbolo del quadrato bianco con una diagonale rossa situato in fondo alla toolbar.
A seguire, fai clic sull'immagine per selezionarla e recati nel menu Oggetto > Blocca selezione per fare in modo che lo sfondo non si sposti accidentalmente durante le operazioni, dopodiché seleziona lo strumento matita dalla toolbar di sinistra (o premendo il tasto N) e comincia a tracciare con il mouse eventuali linee con forme particolari presenti nell'illustrazione.
Nel procedere, considera che se disegni un nuovo tracciato senza toccarne uno esistente, Illustrator creerà una nuova linea separata. Se inizi a disegnare vicino a un'estremità di un tracciato esistente, il cursore cambierà leggermente e potrai continuare il disegno senza interruzioni. Se non vuoi dare continuità al tracciato, in sostanza, ti basta iniziare il disegno da un punto non adiacente, o selezionare un altro strumento prima di riprendere a disegnare.
Nel caso di linee arcuate, ad esempio, puoi utilizzare lo strumento di curvatura (l'icona della penna che disegna una curva), il quale consente di creare dei punti di ancoraggio che generano automaticamente traiettorie sinuose tramite un apposito algoritmo, a loro volta modificabili intervenendo manualmente.
Puoi anche adoperare eventualmente le forme per realizzare poligoni e linee di vario genere da sovrapporre a elementi esistenti, facilmente ruotabili e scalabili mediante le ancore che delimitano la cornice dell'elemento. Eventuali imperfezioni possono essere corrette avvalendosi dello strumento di selezione diretta (quello con l'icona della freccia nera), che consente di spostare a proprio piacimento i tracciati.
Una volta completato il disegno, vai sul menu Oggetto > Sblocca tutto per rilasciare lo sfondo, e trascina quest'ultimo in un'area esterna al tracciato, quindi passa alla fase di colorazione degli elementi. Su Illustrator esistono diversi metodi per farlo: puoi procedere manualmente selezionando il colore e adoperando il pennello, oppure ad esempio avvalerti del metodo di pittura dinamica, che consente anche di prelevare le informazioni cromatiche dall'immagine originale (la quale andrà in ogni caso preventivamente riportata a livello di opacità 100%) tramite la funzione contagocce.
In quest'ultimo caso, dunque, recati sul menu Oggetto > Pittura dinamica > Crea, quindi apri il pannello Campioni dal menu Finestra > Campioni e, a seguire, premi il tasto I per richiamare il contagocce. Questo, come appena accennato, ti permetterà di selezionare il colore dall'immagine originale con un clic.
Una volta fatto ciò, premi il tasto K per attivare il secchiello, mediante il quale potrai letteralmente “versare” il colore selezionato all'interno del tracciato prescelto (quello che si evidenzia di rosso al passaggio dello strumento) cliccandoci sopra.
Al termine del lavoro, salva il file in formato SVG dal menu File > Salva con nome, come descritto in calce nel capitolo precedente.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.