Come virtualizzare con VMware
I tuoi amici ti hanno parlato davvero bene di VMware, un software molto potente che permette di creare macchine virtuali all’interno delle quali testare programmi e interi sistemi operativi; il tutto senza intaccare in nessun modo il PC reale. In virtù di ciò, vorresti provarlo ma non sei sicuro di saperlo usare bene. Non vedo dove sia problema, visto che ci sono qui io ad aiutarti.
Se ti serve qualche consiglio su come virtualizzare con VMware e muovere i primi passi con questo programma, non devi far altro che seguire le indicazioni che sto per darti. Ti assicuro che, in men che non si dica, indipendentemente dal fatto che tu abbia un PC Windows o un Mac, riuscirai ad avere la tua virtual machine bella e pronta.
Posizionati, quindi bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero solo per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che sarai anche pronto ad affermare che in realtà era un vero gioco da ragazzi. Che ne dici, scommettiamo?
Indice
- Informazioni preliminari
- Come virtualizzare un PC con VMware
- Come virtualizzare un server con VMware
- Come virtualizzare una macchina fisica con VMware
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare come virtualizzare con VMware, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni riguardo il programma in questione. Come ti dicevo in apertura del post, VMware è uno dei più famosi software per creare macchine virtuali (detta in soldoni, dei computer virtuali che funzionano su computer reali) attualmente presenti su piazza.
VMware Workstation Player è la versione gratuita (per uso non commerciale) per Windows e Linux, grazie alla quale è possibile eseguire solo i sistemi operativi in questione; VMware Fusion Player è invece l’equivalente per i sistemi operativi macOS ed è compatibile sia con i processori Intel che Apple Silicon (M1, M2 ecc.).
Esiste anche una versione a pagamento di entrambi i software, che offre funzioni extra, e cioè VMware Workstation Pro (Windows/Linux) e VMware Fusion Pro (macOS). Le versioni Pro di VMware hanno tutte un costo, al momento in cui scrivo, di 194,30 euro, ma sono disponibili in versione trial, funzionante senza limitazioni per 30 giorni.
Per quel che concerne l’installazione dei sistemi operativi su macchina virtuale, la procedura da attuare è praticamente analoga a quella che va compiuta quando si installa un OS su un computer fisico. Per cui, devi procurarti una immagine ISO del sistema operativo che vuoi installare e poi dare il tutto “in pasto” a VMware, come ti spiegherò successivamente.
A tal proposito, potranno sicuramente esserti d’aiuto le mie guide specifiche su come scaricare Windows, come installare macOS e come installare Ubuntu. Per quanto riguarda la creazione delle immagini ISO, puoi leggere il mio tutorial dedicato all’argomento.
Un’altra possibile soluzione consiste nello scaricare delle macchine virtuali già pronte all’uso che possono essere eseguite direttamente in VMware, come nel caso di quelle Windows rese disponibili direttamente da Microsoft tramite quest’apposita pagina Web.
Ti avviso però che, in entrambi i casi, se hai un Mac con processore Apple Silicon (es. M1 o M2) per virtualizzare Windows o Linux dovrai usare delle versioni ARM dei sistemi operativi, le uniche in grado di lavorare con l’architettura di questi processori. Trovi maggiori informazioni su come virtualizzare Windows su Mac con chip Apple Silicon in questa guida, per Linux invece puoi far riferimento al tutorial in cui ti spiego come virtualizzare Ubuntu su Mac.
Come virtualizzare un PC con VMware
Adesso è il momento di entrare nel vivo e farti vedere come si usa VMware per virtualizzare un sistema operativo su Windows o macOS.
Come virtualizzare con VMware su Windows
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, possiamo andare finalmente al sodo e scoprire come fare per virtualizzare con VMware su Windows. Per riuscirci, puoi affidarti alla versione gratuita del programma: VMware Workstation Player.
Per effettuarne il download sul tuo computer, collegati alla pagina di download del sito Internet di VMware e fai clic sul pulsante Download gratuito. Nella nuova pagina visualizzata, clicca su Download now che trovi accanto alla dicitura VMware Workstation xx.x.x Player for Windows 64-bit Operating Systems.
A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto e clicca sul pulsante Sì nel popup che si apre sul desktop. Nella finestra di installazione premi su Next, spunta, dunque, la casella posta accanto alla voce I accept the terms in the License Agreement e clicca ancora sul bottone Next per cinque volte di fila. Infine, fai clic sul pulsante Install e al termine dell’installazione premi Finish.
Successivamente, avvia il programma facendo doppio clic sul collegamento apposito che è stato appena aggiunto al desktop o tramite quello annesso al menu Start.
Ora che visualizzi la finestra del programma sullo schermo, se vuoi creare una nuova macchina virtuale, clicca sul collegamento Create a New Virtual Machine presente a destra, poi premi su Browse, quindi seleziona nella libreria del tuo PC l’immagine ISO del sistema operativo che vuoi installare e premi su Apri, in seguito premi su Next.
Assegna poi un nome alla macchina virtuale, indica la posizione in cui vuoi salvare il relativo file su Windows, lo spazio che il disco della VM deve occupare e la tipologia, facendo sempre clic sul pulsante Next per avanzare tra uno step e l’altro. Per concludere, premi sul bottone Finish. Attieniti, quindi alla procedura d’installazione del sistema operativo di tuo interesse e il gioco è fatto.
Se, invece, il tuo scopo è creare una virtual machine partendo dal tuo PC, leggi la mia guida in cui ti spiego come virtualizzare una macchina fisica.
Come virtualizzare con VMware su macOS
Ti interessa capire come fare per virtualizzare con VMware su Mac? Molto bene, ti spiego subito in che modo procedere. In primo luogo, devi scaricare sul tuo Mac VMware Fusion Player, la versione base del programma specifica per macOS, per riuscirci, recati su questa pagina Web e fai clic in basso a destra sulla voce Registrati per ottenere una licenza per uso personale.
Nella nuova pagina Web visualizzata, se hai già un account VMware, clicca su I Have an Account, quindi inserisci nome utente e password e premi su Sign In. Se non hai un account premi su Create an Account e compila il modulo proposto con tutte le informazioni richieste relative alla tua persona. Successivamente, apri il messaggio di posta elettronica che ti è stato spedito da VMware, clicca sul link presente al suo interno per validare il tuo account.
Una volta che ti sei registrato e autenticato visualizzerai la pagina di Download, qui copia il codice di 16 cifre che vedi sotto la sezione License Keys, perché è indispensabile per attivare VMware Fusion Player. Fatto ciò premi su Manually Download in corrispondenza della dicitura VMware Fusion xx.x.x (for Intel-based and Apple silicon Macs).
A scaricamento ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e fai doppio clic sull’installer di VMware Fusion Player presente nella finestra che compare sulla scrivania. Nell’ulteriore finestra che si apre, premi sul bottone Apri, inserisci la password di amministrazione, schiaccia il tasto Invio.
Nella finestra di installazione, fai clic su Accetto e digita il codice di licenza di 16 cifre di VMware Fusion Player, quello che hai copiato prima di scaricare il file, poi premi su Continua e fai clic su Fine.
Quando vedi comparire l’avviso relativo all’estensione di sistema bloccata, fai clic sul bottone Apri le Preferenze di Sistema e, una volta visualizzata la finestra di Preferenze di Sistema, clicca sull’icona del lucchetto posta in basso a sinistra. Dopodiché immetti la password di amministrazione del Mac, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e premi sul pulsante Consenti collocato in basso a destra e il gioco è fatto.
Adesso puoi finalmente procedere con la creazione della tua macchina virtuale. Per cui, clicca sul pulsante Installa da disco o immagine, poi su Continua (in basso a destra), quindi trova nel percorso del tuo Mac il file ISO del sistema operativo che vuoi installare e premi ancora sul bottone Continua, al termine premi su Fine e poi su Salva. Attendi che VMware crei la macchina virtuale, quindi procedi con la normale installazione del sistema operativo come faresti da computer.
Se poi prima di effettuare l’installazione dell’OS vuoi personalizzare ulteriori parametri relativi all’uso della macchina virtuale anziché usare quelli predefiniti, premi sul bottone Personalizza impostazioni e intervieni sulle opzioni annesse alla finestra visualizzata a seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze.
Se, invece, sul tuo Mac hai installato Windows tramite Boot Camp e vuoi importare il sistema operativo da lì, seleziona l’opzione Installa da Boot Camp presente nella schermata principale di VMware e attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene proposta.
Vuoi installare una copia di macOS sul tuo Mac? Per riuscirci, clicca sulla voce Installa macOS dalla partizione di ripristino presente nella schermata principale di VMware e attieniti alla semplice procedura guidata visualizzata. Se poi è tua intenzione eseguire una macchina virtuale preesistente, scegli l’opzione Importa una macchina virtuale esistente e seleziona il relativo file.
Tieni presente che tutte le macchine virtuali installate potranno essere avviate e gestite in qualsiasi momento dalla finestra principale del programma.
Il tuo scopo è creare una virtual machine partendo dal tuo Mac? Allora leggi la mia guida in cui ti spiego come virtualizzare una macchina fisica.
Come virtualizzare un server con VMware
Per virtualizzare un server fisico con VMware ti basta creare una copia virtuale del server e poi installarla su un hardware diverso. Per farlo la procedura è identica a quella che devi seguire per convertire un PC fisico in una macchina virtuale.
Per prima cosa dovrai scaricare e il programma VMware vCenter Converter per Windows, che è gratuito e ti permette proprio di creare una macchina virtuale a partire da un PC o un server fisico, poiché può essere installato sia sulle versioni desktop che server del sistema operativo Microsoft. Per creare una macchina virtuale di un server Windows dovrai perciò installare direttamente il programma sul server da virtualizzare.
Se invece vuoi virtualizzare un server Linux, ricorda che VMware vCenter Converter può essere installato solo su PC e server Windows, perciò dovrai prima installare il programma su un hardware con sistema operativo Microsoft e poi da lì procedere alla creazione della macchina virtuale del server da remoto.
Dopo aver creato la macchina virtuale devi semplicemente installarla sull’hardware di destinazione con VMware Workstation Player (Windows/Linux) o VMware Fusion Player (macOS). Ad ogni modo, ti ho descritto ogni passaggio dell’intera procedura nel capitolo seguente, inoltre trovi ulteriori informazioni nel mio tutorial dedicato a come creare una macchina virtuale.
Voglio però avvisarti che per virtualizzare e gestire anche un’intera infrastruttura di server VMware ha un tool apposito e più sofisticato che è VMware vSphere, ma è a pagamento.
VMware vSphere contiene una serie di strumenti, tra cui VMware ESXi, che installato sui server fisici li partiziona e li trasforma in macchine virtuali, e VMware vCenter server, che invece serve a gestirli.
Al momento in cui scrivo il prezzo di partenza per VMware vSphere e di 573,63 euro/anno e ti permette di virtualizzare più server fisici, la licenza può infatti essere usata su 3 server con un massimo di 2 processori ciascuno. Trovi maggiori informazioni nella pagina del sito di VMware dedicata a vSphere.
Come virtualizzare una macchina fisica con VMware
Con VMware puoi anche virtualizzare il tuo stesso PC o un altro computer fisico. Per riuscirci su Windows, puoi usare sempre VMware Workstation Player. Per cui, scaricalo, installalo e avvialo come ti ho spiegato nel passo presente a inizio guida.
Successivamente, devi scaricare il programma apposito per la conversione delle macchine fisiche in virtuali. Per riuscirci, collegati a questa pagina Web e fai clic prima sul bottone Download now e poi sulla voce GO TO DOWNLOADS relativa alla versione del software da scaricare; infine di nuovo su Download Now.
In seguito inserisci le credenziali del tuo account VMware e premi su Sign In, se poi non hai un account fai clic sul collegamento Sign up now e compila il modulo con le tue informazioni personali, come ti ho spiegato nel capitolo precedente.
Effettuato l’accesso apparirà un popup, spunta la casella in corrispondenza della dicitura I agree to the term e premi su Accept, poi il download partirà in automatico.
A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto, clicca sul pulsante Sì nella finestra che compare sul desktop e sul bottone Next per due volte. Spunta poi la casella accanto alla voce relativa all’accettazione dei termini di utilizzo e clicca ancora sul bottone Next per cinque volte consecutive, quindi su quello Install e, per concludere, su Finish.
Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Convert machine posto in alto, indica dal menu a tendina situato al centro della nuova finestra visualizzata se convertire in macchina virtuale il computer in uso oppure un PC remoto, premi sul bottone Next e segui la semplice procedura guidata che ti viene proposta sullo schermo.
A conversione ultimata, nella finestra di VMware Workstation Player seleziona la voce Open a Virtual Machine situata a destra e seleziona il file della macchina virtuale appena creato per potertene subito cominciare a servire.
Se stai usando macOS, invece, puoi virtualizzare un computer fisico usando sempre VMware Fusion Player, la versione di VMware specifica per Mac di cui ti ho parlato in un passo dedicato di questo tutorial. Per cui, dopo aver scaricato, installato e avviato il programma sul tuo computer, seleziona l’opzione Migra il PC dalla finestra principale del programma e clicca sul bottone Continua.
Segui poi la semplice procedura guidata che ti viene proposta, mediante cui ti verrà chiesto di collegare il computer in maniera diretta, tramite Ethernet oppure mediante wireless, di effettuare il salvataggio dell’OS e dei dati e la conversione dello stesso in macchina virtuale, e il gioco sarà fatto.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.