Come virtualizzare Windows XP
Sul tuo PC usi con molta soddisfazione Windows 10 o Windows 11 ma hai bisogno di testare dei programmi compatibili solo con il vecchio Windows XP? Per questioni di studio o lavoro, ogni tanto avresti bisogno di avere Windows XP sul tuo Mac ma non sai come riuscirci? Bene, sappi che non c’è bisogno di partizionare il disco del computer o rischiare di combinare pasticci installando un altro sistema operativo sul computer.
Con alcuni programmi, anche gratuiti, puoi creare una macchina virtuale (ossia un computer virtuale che funziona sul tuo computer reale) e installarci sopra Windows XP senza andare a intaccare minimamente quello che è il tuo sistema attuale e avendo sempre la possibilità di richiamare XP da altre versioni di Windows o macOS senza dover riavviare il computer.
Non ci credi? Allora prova a leggere la guida su come virtualizzare Windows XP che sto per proporti e metti in pratica le indicazioni presenti in essa. Ti assicuro che non avrai il benché minimo problema nel portare al termine l’operazione e, anzi, alla fine ti meraviglierai della semplicità con la quale sarai riuscito nel tuo intento. A me non resta altro che augurarti una buona lettura e un buon divertimento!
Indice
- Operazioni preliminari
- Virtualizzare Windows XP su Windows 10
- Virtualizzare Windows XP su Mac
- Altri programmi per virtualizzare Windows XP
Operazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo del tutorial e di spiegarti come virtualizzare Windows XP, mi sembra doveroso fare un paio di premesse fondamentali: in primo luogo, devi sapere che per installare Windows XP su una macchina virtuale, devi procurarti un’immagine ISO del suo dischetto d’installazione o un vero e proprio CD d’installazione del sistema operativo.
In secondo luogo, devi sapere che Windows XP è un sistema operativo ormai obsoleto e ritenuto dannoso dallo stesso colosso di Redmond, di conseguenza, non è più possibile scaricare le sue immagini ISO dal sito Internet di Microsoft o acquistare il suo CD d’installazione per vie ufficiali. Se hai già un dischetto d’installazione del sistema operativo, comunque, puoi trasformare quest’ultimo in un’immagine ISO usando dei programmi ad hoc, ad esempio quelli che ti ho presentato nel mio tutorial su come creare un’immagine ISO.
Un’altra possibile soluzione, ma percorribile solo per vie non ufficiali, è quella di scaricare un’immagine di Windows XP, direttamente da Internet, pensata proprio per l’utilizzo nei software di virtualizzazione: arrivati a questo punto, se in qualche modo sei riuscito a procurarti una copia di Windows XP è giunto il momento di spiegarti in dettaglio come usare le macchine virtuali per installare il sistema operativo sul tuo PC o Mac.
Virtualizzare Windows XP su Windows 10
Se utilizzi un PC con Windows 10 o anche altre edizioni del sistema operativo Microsoft (le indicazioni da seguire sono sempre le stesse) e vuoi scoprire come virtualizzare Windows XP su quest’ultimo, ecco alcune soluzioni che possono fare al caso tuo.
Virtualizzare Windows XP con VirtualBox
VirtualBox è il primo strumento che voglio presentarti e si tratta di un software di virtualizzazione gratuito e open source, che permette di configurare delle virtual machine con Windows, macOS e Linux in maniera molto semplice.
Per ottenerlo, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sulla voce Windows hosts. A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file .exe appena scaricato, quindi fai clic su Si nel popup di Windows e, quando sei nella finestra d’installazione di VirtualBox, fai clic prima su Avanti per due volte consecutive, poi premi Si per altre due volte e infine fai clic su Installa: quando la procedura è terminata, premi Fine.
Ora devi configurare la tua virtual machine con Windows XP, perciò tieni pronta la ISO del sistema operativo che hai scaricato o creato in precedenza. Nella finestra di configurazione di VirtualBox, alla voce Nome inserisci il nome della tua macchina virtuale facendo attenzione che non contenga spazi (es. WindowsXP), mentre nel menu a tendina ISO Image seleziona Altro e scegli la ISO di Windows XP dal tuo PC.
Una volta caricata la ISO, VirtualBox riconoscerà automaticamente la versione di Windows che stai installando, quindi premi semplicemente Next: a sinistra della nuova schermata, scegli un Nome Utente e una Password che saranno le tue credenziali di accesso a Windows; a destra della schermata, nel campo Product Key, inserisci il codice di attivazione se ne hai uno, mentre se al momento non lo conosci, lascia tutto così e premi Next, tanto potrai inserirlo successivamente per attivare Windows XP in un secondo momento.
Nelle schermate che seguono dovrai configurare delle impostazioni avanzate come la RAM e la grandezza del disco fisso di Windows XP: ti consiglio di non toccare queste impostazioni, se non sei pratico, e premere semplicemente Next per altre due volte di seguito, infine fai clic su Fine.
Al termine della configurazione della macchina virtuale si aprirà una finestra d’installazione di Windows XP: devi procedere a installare e configurare il sistema operativo nel modo classico, se non sai come fare ho qui un tutorial su come installare Windows XP.
Adesso che Windows XP è correttamente installato sul tuo PC, per poterlo utilizzare d’ora in poi non devi far altro che aprire VirtualBox, selezionare dell’elenco a sinistra la macchina virtuale su cui l’hai installato e, infine, fare clic sul pulsante Avvia, che si trova in alto a destra.
Virtualizzare Windows XP con VMware
VMware Workstation Player è un altro software che permette di virtualizzare un sistema operativo gratis. È disponibile sia su Windows che su Linux (su macOS c’è, ma con un altro nome). La versione a pagamento VMware Workstation Pro, offre prestazioni più avanzate, come il supporto per la grafica 3D (la licenza ha un costo di 180,98 euro), ma non credo che al momento la cosa sia di tuo interesse.
Per virtualizzare Windows XP con VMware sul tuo PC, scarica dunque il programma dal sito ufficiale facendo clic su Download Now in corrispondenza della voce VMware Workstation Player for Windows 64-bit Operating Systems. Quindi, fai doppio clic sul file .exe ottenuto e, appena si apre la finestra d’installazione, premi Next, poi spunta la casella per accettare i termini di licenza e premi di nuovo Next per altre quattro volte consecutive; infine fai clic su Install e Finish, per concludere il setup.
Ora avvia VMware, premi su Create a New Virtual Machine, quindi seleziona la voce Install disc image file (ISO), fai clic su Browse e trova nel tuo PC la ISO di Windows XP, quindi premi Apri e Next.
Adesso, puoi inserire il Product Key di Windows XP e configurare nome utente e password per accedere al sistema operativo, ma sono tutti passaggi opzionali: puoi anche premere semplicemente Next e saltarli.
Nelle schermate che seguono devi invece impostare il nome della macchina e la grandezza del disco da destinare alla VM: ancora una volta, se non sei pratico di queste impostazioni, premi sempre Next, per lasciare i valori di default, e poi fai clic su Finish. Il popup di configurazione sparirà e si avvierà una finestra con l’installazione di Windows XP, dove dovrai eseguire la classica procedura per installare XP.
Da adesso in poi Windows XP sarà eseguibile sul tuo PC semplicemente selezionando la macchina virtuale nel menu di VMware Workstation Player e premendo su ▶, in alto a sinistra.
Virtualizzare Windows XP su Mac
Windows XP può essere virtualizzato anche su Mac come ti spiegherò a breve. Le procedure che sto per descriverti sono valide, in realtà, per installare qualsiasi tipo di sistema operativo Microsoft su macOS, anche i più recenti Windows 10 e Windows 11.
Virtualizzare Windows XP su Mac con VirtualBox
Per virtualizzare Windows XP su Mac puoi tranquillamente usare VirtualBox di cui ti ho parlato anche prima nel capitolo dedicato a Windows, avendo solo cura nella pagina di download del sito di fare clic su macOS / Intel hosts, per i Mac con processore Intel.
Se hai un Mac con processore Apple Silicon (es. M1 o M2), puoi scaricare la Developer preview for macOS / Arm64 (M1/M2) hosts (ancora in fase beta e non stabile come quella Intel), ma sappi che non può essere usata per Windows XP in quanto si tratta di un sistema operativo basato su architettura Intel/AMD e non può dunque “girare” su un chip ARM come, appunto, quelli Apple Silicon. Puoi invece eseguire le versioni ARM di Windows 10 e 11, come ti ho spiegato nella mia guida specifica su come emulare Windows su Mac.
Tornando ai Mac con processori Intel, una volta scaricato il file dmg di VirtualBox, aprilo e poi fai doppio clic sul file pkg all’interno dello stesso, per avviare l’installazione di VirtualBox. Da qui in poi, la procedura è identica a quella che ti ho descritto prima, così come è identica l’interfaccia del programma. In ogni caso, ti potrebbe tornare utile il tutorial in cui spiego in dettaglio come usare VirtualBox.
Virtualizzare Windows XP su Mac con VMware
VMware Fusion Player è il software gratuito che permette la virtualizzazione dei sistemi operativi su Mac, solo che a differenza della sua versione per Windows (VMware Workshop Player) può essere scaricato solo dopo aver effettuato la registrazione sul sito di VMware. La versione VMware Fusion Pro a pagamento offre prestazioni più elevate e può essere acquistata a un costo di licenza pari a 180,98 euro. Anche in questo caso valgono le stesse indicazioni relative ai Mac con chip Apple Silicon: c’è una versione del software compatibile (ancora in fase preliminare, nel momento in cui scrivo, ma non può essere usata per XP; può essere usata solo per le recenti versioni di Windows per chip ARM)
Per scaricare il programma, collegati alla pagina di ufficiale e fai clic su Create an account, quindi compila tutti i campi obbligatori (email, password, dati anagrafici e di residenza) e spunta le caselle accanto alle voci I agree to the terms and conditions, infine premi Register.
Adesso, accedi alla casella email che hai appena indicato e apri il messaggio che hai ricevuto da VMware, prendi nota del codice di 6 cifre contenuto nel testo e digitalo nella pagina di registrazione, quindi clicca su Verify Code e poi premi su Continue to VMware Customer Connect: sei tornato nella pagina di download, qui fai clic su I have an account, inserisci le credenziali appena create e premi su Sign In.
Nella pagina successiva devi compiere due operazioni: prima di tutto copia da qualche parte il codice alfanumerico di 16 cifre che vedi nella sezione License Information e che ti servirà per attivare la copia gratuita, poi alla sezione Download Package fai clic su Manually Download per scaricare VMware Fusion Player. Ti consiglio comunque di non chiudere questa pagina Web prima di aver terminato l’installazione, così avrai sempre a portata di mano il codice di attivazione.
Terminato il download, apri il programma d’installazione facendo doppio clic sul file dmg scaricato e poi doppio clic di nuovo sull’icona nella nuova finestra, quindi premi Apri: nel popup del tuo Mac digita la password di amministratore e premi OK, quindi attendi l’inizializzazione del programma e premi su Accetto nella schermata del Contratto di licenza.
Ora, digita nel riquadro bianco il codice di attivazione che si trova nella pagina Web (non puoi copiare incollare), poi fai clic su Continua: quando compare il solito popup di macOS, inserisci la password di amministratore e premi OK, quindi fai clic su Fine e premi di nuovo OK nel successivo popup.
Prima di procedere alla configurazione della macchina virtuale, ti resta un ultima cosa da fare: nella finestra Impossibile Accedere ad Accessibilità premi OK e fai clic su Apri Preferenze di Sistema, qui fai clic sul lucchetto serrato in basso a sinistra, digita la password di amministratore e premi Sblocca, quindi spunta semplicemente la casella accanto a VMware Fusion Player e chiudi le Preferenze di Sistema.
Torna nella schermata iniziale di VMware, che ora è perfettamente funzionante, e fai clic su Installa da disco o immagine, quindi trova la ISO nel Finder del tuo Mac e trascinala nel riquadro sullo schermo, in ultimo fai clic su Continua per due volte di seguito, poi fai clic su Continua senza chiave, così attiverai Windows XP in seguito. Ora, seleziona Più trasparente, se vuoi che i file del tuo computer siano tutti accessibili sia da macOS che da Windows, scegli Più isolato se vuoi evitare questa duplicazione, poi fai clic su Continua e in ultimo premi Fine, quindi nella finestra che si apre fai clic su Salva.
Al termine di queste operazioni una nuova finestra si aprirà sullo schermo: premi semplicemente sul simbolo ▶ per avviare l’installazione e la configurazione di Windows XP: per aprire Windows XP sul tuo Mac d’ora in poi dovrai solo fare doppio clic sull’icona di VMware Fusion Player nel Dock e la finestra con il sistema operativo Microsoft partirà in automatico.
Altri programmi per virtualizzare Windows XP
Le soluzioni per virtualizzare Windows XP di cui ti ho appena parlato in dettaglio non ti soddisfano particolarmente e, quindi, vorresti da me delle alternative? Nessun problema! Nell’elenco sottostante trovi altre strade percorribili.
- Microsoft Hyper-V Manager – se usi una versione professionale di Windows 10, puoi abilitare gratuitamente una funzione integrata del sistema operativo di Microsoft, che permette la creazioni di macchine virtuali.
- Parallels Desktop – è un’ottima soluzione per virtualizzare Windows XP su Mac e di cui ti ho parlato a lungo in questa guida: ha un’interfaccia intuitiva e semplicissima da usare, ma prevede solo un periodo di prova gratuita di 14 giorni, dopo il quale la licenza ha un costo di 99,99 euro.
- WineBottler – è un’altra soluzione gratuita per Mac, che consente di aprire i programmi per Windows XP su maOS senza bisogno d’installare il sistema operativo.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.