Come visualizzare cartelle nascoste
Anche se solo ora ti stai accingendo a muovere i primi passi con il mondo del computer, sicuramente saprai che Windows, macOS e Android permettono di creare delle cartelle nascoste che con le impostazioni predefinite del sistema operativo risultano invisibili. Queste cartelle si possono usare per mantenere al sicuro i propri file personali, ma servono soprattutto per preservare le cartelle di sistema ed evitare che qualcuno ci metta le mani in maniera poco accorta.
I medesimi sistemi operativi, però, permettono di abilitare la visualizzazione delle cartelle nascoste da mani esperte, in determinate condizioni. Ovviamente, se ti trovi qui, significa che non hai mai fatto nulla del genere prima d’ora ma, se questo argomento ti incuriosisce, posso spiegarti come visualizzare cartelle nascoste su tutti (o quasi) i principali sistemi operativi per computer, smartphone e tablet. Le cartelle nascoste saranno visualizzabili e accessibili e potrai riconoscerle facilmente perché avranno un’icona semi-trasparente.
Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire come riuscire in questa impresa, ti suggerisco di prenderti cinque minuti o poco più di tempo libero, di metterti seduto ben comodo e di concentrarti sulla lettura delle indicazioni che trovi qui di seguito. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti pienamente soddisfatto dal risultato che sei riuscito a ottenere. Buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come visualizzare le cartelle nascoste sul computer
- Come visualizzare cartelle nascoste su smartphone e tablet
- Come visualizzare cartelle nascoste: Outlook
- Come visualizzare cartelle nascoste: Excel
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, in maniera concreta, come visualizzare cartelle nascoste, ritengo doveroso fornirti qualche informazione in più circa le modalità con cui è possibile inibire la visione non soltanto delle cartelle, ma anche dei file.
La quasi totalità dei sistemi operativi per computer, smartphone e tablet, prevede l’esistenza del concetto di elemento nascosto: quando Windows, macOS, Android e iOS/iPadOS si imbattono in un file di questo tipo, sono perfettamente in grado di gestirlo (sia tramite altri programmi e app, sia per effettuare operazioni di sistema), ma lo rendono “invisibile” ai gestori file, in modo che l’utente non possa accedervi con facilità.
Generalmente, determinati file vengono nascosti “di serie” da Windows, macOS, Android e iOS/iPadOS per fini di sicurezza, onde evitare che l’utente, modificandoli, possa provocare il malfunzionamento di programmi, app e dell’intero sistema operativo; tuttavia, come ti ho spiegato nel mio tutorial su come nascondere un file, è possibile trasformare qualsiasi cartella o file in un elemento nascosto, attivando un determinato attributo mediante il sistema operativo, oppure anteponendo un punto al suo nome (quest’ultima, come scoprirai tra non molto, è una caratteristica tipica di Android). Gli elementi nascosi tramite attributo o ridenominazione possono essere resi nuovamente visibili nella maggior parte dei casi, andando a intervenire su una specifica impostazione del gestore file di sistema.
La questione è differente, invece, per tutti gli elementi nascosti volutamente dall’utente con l’ausilio di programmi e applicazioni di terze parti: in casi del genere, le impostazioni dei vari sistemi operativi e/o dei rispettivi gestori file non hanno alcun potere e, per abilitare nuovamente la visualizzazione e/o l’accesso agli elementi in questione, bisogna usare la funzione di sblocco dello stesso software usato originariamente per applicare il blocco.
Il tema principale di questa mia guida sarà spiegarti come abilitare la visualizzazione delle cartelle nascoste mediante attributo applicato dal sistema operativo, tuttavia avrò cura di fornirti valide indicazioni circa i passaggi da eseguire laddove il blocco fosse applicato mediante uno specifico software di terze parti, segnalandoti guide alternative che potrebbero tornare molto utili.
Come visualizzare le cartelle nascoste sul computer
Dopo aver chiarito le modalità con le quali è possibile inibire la visualizzazione di una specifica directory, è arrivato il momento di passare al sodo e di spiegarti, nel concreto, come attivare la visualizzazione delle cartelle nascoste sul computer, se la non visibilità è dettata dagli attributi impostati sulla cartella mediante apposita funzione del sistema operativo.
Laddove fossi alla ricerca, invece, di un metodo con il quale rivelare i file nascosti all’interno di cartelle protette in maniera “non standard” e/o con l’ausilio di software dedicati (ad es. VeraCrypt per Windows e macOS), faresti bene a leggere attentamente le mie guide su come nascondere le cartelle su Windows e come nascondere le cartelle su macOS, nelle quali ti ho spiegato non soltanto come inibire la visualizzazione di specifici file, ma anche come attivarla nuovamente.
Come visualizzare cartelle nascoste: Windows 10
Per attivare la visualizzazione di cartelle e file nascosti su Windows 10, apri l’Esplora File, facendo clic sul simbolo della cartella gialla residente nella barra delle applicazioni (oppure premendo la combinazione di tasti Win+E sulla tastiera), clicca sulla voce Visualizza posta in cima allo schermo, premi in seguito sul pulsante Mostra/Nascondi (se necessario) e apponi il segno di spunta accanto alla voce Elementi nascosti, per “rivelare” tutti i file e le cartelle nascoste. Per nascondere nuovamente i file, ripeti la stessa procedura e rimuovi il segno di spunta dalla casella di cui sopra.
Ti segnalo che, se lo desideri, puoi far sì che una cartella e tutti i file residenti al suo interno ritornino definitivamente visibili, anche quando la visualizzazione degli elementi nascosti viene disattivata: per riuscirci, fai clic destro sulla sua icona, seleziona la voce Proprietà dal menu contestuale che va ad aprirsi, apri la scheda Generale e rimuovi il segno di spunta dalla casella posta accanto alla voce Nascosto. In seguito, premi sul pulsante Applica, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Applica cambiamenti a questa cartella, a tutte le sottocartelle e a tutti i file e fai clic sul pulsante OK, per finire.
Come visualizzare cartelle nascoste: Windows 11
Se impieghi Windows 11, i passaggi da seguire sono leggermente diversi: per iniziare, apri l’Esplora File di Windows, facendo clic destro sul pulsante Start (l’icona della bandierina situata a sinistra della barra delle applicazioni) e selezionando la voce omonima dal menu contestuale che compare. Anche in questo caso, puoi avviare l’Esplora File usando la tastiera, previa pressione dei tasti Win+E.
Successivamente, clicca sul pulsante Visualizza situato in alto, posiziona il mouse sulla voce Mostra annessa all’ulteriore menu che va ad aprirsi e clicca poi sulla dicitura Elementi nascosti, per abilitare la visualizzazione dei file e delle cartelle non visibili. Per inibirne nuovamente la visualizzazione, ripeti la stessa procedura, così da rimuovere la spunta dalla voce menzionata poc’anzi.
Al bisogno, puoi far sì che le cartelle ritornino definitivamente visibili (anche quando la visualizzazione degli elementi nascosti è disattivata), seguendo una procedura analoga a quella già vista per Windows 10.
Come visualizzare cartelle nascoste: Windows 7
Utilizzi Windows 7? Nessun problema: puoi abilitare la visualizzazione delle cartelle nascoste in maniera altrettanto semplice. Per iniziare, apri il menu Start e fai clic sulla voce Computer situata al suo interno, in modo da aprire l’Esplora File; adesso, clicca sulla dicitura Organizza situata nell’angolo superiore sinistro della nuova finestra che si apre e seleziona la dicitura Opzioni cartella e ricerca, dal menu che ti viene proposto. Se non vedi la voce Organizza, premi il tasto Alt della tastiera, così da rendere visibile la barra superiore di Esplora File e clicca sul menu Visualizza > Opzioni cartella.
A questo punto, clicca sulla scheda Visualizzazione residente nell’ulteriore pannello che si apre, apponi il segno di spunta accanto alla voce Visualizza cartelle, file e unità nascosti e clicca sul pulsante OK, per abilitare la visualizzazione di tutti gli elementi nascosti. Per disattivarla, ripeti la medesima procedura, rimuovi la selezione dalla voce di cui sopra e premi nuovamente sul pulsante OK.
Per rendere una cartella definitivamente visibile, puoi seguire la stessa procedura già vista in uno dei passi precedenti di questa guida.
Come visualizzare cartelle nascoste: Mac
Per attivare la visualizzazione delle cartelle nascoste su Mac, puoi seguire due strade diverse. La prima, quella più semplice, consiste nell’agire direttamente dal Finder: raggiungi dunque la posizione che contiene le cartelle invisibili e premi la combinazione di tasti cmd+shift+. (punto), per abilitare la visione degli elementi nascosti. Quando hai finito, puoi nascondere nuovamente le cartelle premendo la medesima combinazione di tasti, oppure chiudendo semplicemente il Finder.
Se, invece, intendi applicare una modifica più “duratura” e abilitare la visualizzazione delle cartelle nascoste per tutte le posizioni e in maniera non volatile, procedi in questo modo: apri il Terminale, facendo doppio clic sull’icona presente nel menu Vai > Utility di macOS, impartisci il comando defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles true; killall Finder
e premi il tasto Invio della tastiera: a questo punto, dovresti poter visualizzare le cartelle nascoste presenti su macOS.
A lavoro ultimato, puoi disattivarne nuovamente la visualizzazione impartendo, questa volta, il comando defaults write com.apple.finder AppleShowAllFiles false; killall Finder
e premendo il tasto Invio della tastiera.
Ti segnalo che, al bisogno, puoi far sì che una cartella ritorni definitivamente visibile, eliminandone gli attributi di invisibilità: per riuscirci, apri nuovamente il Terminale, impartisci il comando chflags nohidden
, lascia uno spazio e trascina la cartella di tuo interesse nella finestra del Terminale, in modo da farne comparire il percorso. Infine, premi il tasto Invio della tastiera e il gioco è fatto.
Come visualizzare cartelle nascoste su hard disk esterno
Il discorso visto finora vale anche per le cartelle nascoste su hard disk esterno, oppure su chiavetta USB: se gli elementi sono stati resi invisibili usando la funzione dedicata del sistema operativo, è sufficiente attivare la visualizzazione dei file nascosti su Windows o su macOS, come visto nei passi precedenti di questo capitolo, per rivelarne il contenuto.
Se, invece, gli elementi in questione sono stati bloccati mediante appositi software come VeraCrypt, BitLocker o Utility Disco, bisogna sfruttare la funzione di sblocco disponibile nel programma usato in precedenza: per approfondire quest’ultimo aspetto, ti rimando alla lettura della mia guida su come proteggere una chiavetta USB con password (valida anche per i dischi), nella quale ho avuto modo di illustrarti sia come bloccare file e cartelle mediante le summenzionate applicazioni, sia come sbloccarli.
Come visualizzare cartelle nascoste su smartphone e tablet
Passiamo ora alla visualizzazione delle cartelle nascoste su smartphone e tablet. Gli elementi nascosti (specie quelli di sistema), su Android, sono caratterizzati da una caratteristica abbastanza particolare, ereditata da Linux: la presenza del carattere “.” (punto) prima dei rispettivi nomi. Dunque, quando il nome di una cartella inizia per ., Android la rende invisibile ai gestori file di sistema, a meno che non venga abilitata l’opzione dedicata.
Come puoi facilmente intuire, la procedura da seguire può essere diversa, a seconda dell’app di gestione dei file installata sul tuo dispositivo: per esempio, se impieghi Files di Google, devi fare tap sul simbolo ☰ situato in alto a sinistra, selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare sullo schermo e spostare la levetta Mostra file nascosti da OFF a ON.
Sull’app Gestore File di Xiaomi i passaggi da seguire sono praticamente identici, con l’unica differenza che l’opzione da abilitare risponde al nome di Mostra i file nascosti; discorso simile vale anche per l’app Archivio di Samsung: dopo averla aperta, tocca il pulsante ☰ collocato in alto, fai tap sul simbolo dell’ingranaggio (oppure sulla voce Impostazioni) residente nel menu che va ad aprirsi e attiva la levetta corrispondente alla dicitura Mostra file di sistema nascosti.
Lo stesso discorso non si può fare, ahimè, per iPhone e iPad: a causa delle forti restrizioni volute da Apple, non è possibile rivelare in alcun modo la presenza né il contenuto delle cartelle volutamente nascoste dal sistema operativo, neppure usando un gestore file alternativo a quello predefinito, mi dispiace. Tuttavia, puoi abilitare la visualizzazione degli Album nascosti dell’app Foto in maniera semplicissima: è sufficiente recarti nella scheda Album dell’app in questione e premere sulla dicitura Nascosti, situata in prossimità della voce Altro. Se non la vedi, recati nel menu Impostazioni > Foto di iOS/iPadOS e spostare la levetta Album nascosti da OFF a ON.
Laddove volessi, invece, rivelare il contenuto delle cartelle nascoste e/o protette da password tramite funzionalità dedicate (ad es. la Cartella di sicurezza di Files di Google, la Cartella bloccata di Google Foto, le cartelle protette da Norton AppLock e simili) devi annullare il blocco mediante la stessa app che hai usato per applicarlo: per saperne di più, ti invito a consultare i miei tutorial su come proteggere una cartella su Android, come nascondere le foto su Android e come nascondere foto e video su iPhone (e iPad), nei quali ho trattato gli argomenti in questione con dovizia di particolari.
Come visualizzare cartelle nascoste: Outlook
Sei solito usare il programma di posta elettronica Outlook di Microsoft e le uniche cartelle che riesci a vedere sono Tutto e Non letti, e non c’è traccia della Posta in uscita, né della Posta inviata, ne di tutte le altre cartelle della tua casella? Ebbene, ovviare al problema è semplicissimo!
Per iniziare, individua la voce oppure il pulsante Layout nella barra degli strumenti superiore del programma; se non vedi quest’ultimo elemento, clicca sul pulsante … posto all’estrema destra, in modo da renderlo visibile all’interno di un menu dedicato.
A questo punto, premi sulla voce menzionata poc’anzi, scegli l’opzione Riquadro delle cartelle dall’ulteriore pannello che si apre e apponi il segno di spunta accanto alla voce Normale, in modo da rendere visibili tutte le cartelle della casella di posta; se quest’ultima non fosse selezionabile, clicca invece sulla dicitura Ridotto e, successivamente, premi sul pulsante > comparso intanto nell’angolo in alto a sinistra di Outlook: tutto qui!
Discorso simile vale anche per la Webmail Outlook.com: dopo aver effettuato l’accesso al tuo account email, premi sul simbolo > posto accanto alla voce Cartelle, a sua volta residente nella barra laterale di sinistra, per vedere tutte le cartelle della casella di posta. Qualora anche la barra in questione fosse invisibile, premi sul pulsante ☰ posto in alto a sinistra, per visualizzarla.
Come visualizzare cartelle nascoste: Excel
Come dici? Hai nascosto per errore una cartella di lavoro su Microsoft Excel e, aprendo il relativo file, vedi una schermata completamente vuota? Non temere, puoi rimediare alla cosa in maniera semplicissima. Per iniziare, clicca sulla voce Visualizza situata nella parte superiore del programma di Microsoft, premi sul pulsante Scopri situato verso destra (sempre in alto) e, dopo aver selezionato il nome del foglio di lavoro da visualizzare, clicca sul pulsante OK, in modo da renderlo visibile. Qualora il bottone Scopri non fosse immediatamente visibile, premi sul pulsante Finestra collocato in alto e individualo all’interno del piccolo pannello che compare subito dopo.
Se, invece, hai nascosto in precedenza un singolo foglio di lavoro e non riesci più a visualizzarlo, fai clic destro sulla “linguetta” relativa a uno dei fogli visibili (in basso), seleziona la voce Scopri… dal menu contestuale che compare, fai clic sui nomi dei fogli di lavoro da rendere nuovamente visibili (aiutandoti con i tasti Ctrl o cmd, se devi effettuare una selezione multipla) e clicca sul pulsante OK, per mostrarli nuovamente.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.