Come zippare un file
Quando si stanno muovendo i primi passi nel mondo del computer, una delle prime cose che è utile imparare è come zippare un file, in modo da racchiuderlo in un archivio compresso e poterlo gestire, archiviare o inviare online più facilmente. Tu ci hai provato, ma trovi che la maggior parte dei programmi per effettuare quest’operazione abbia un’interfaccia non molto amichevole.
Non temere, non sei il solo a trovarsi in questa situazione: proprio per questo motivo ho deciso di redigere un tutorial dedicato all’argomento. Nelle seguenti righe andrò infatti a illustrarti quelli che ritengo essere tra i migliori software per creare archivi ZIP su tutti i sistemi operativi e dispositivi più diffusi.
Sarà, infatti, mia premura indicarti come procedere non solo su Windows e macOS, ma anche su dispositivi Android, iPhone/iPad. Ci sarà anche spazio per alcuni servizi online che permettono di fare tutto dal browser, senza dover scaricare alcunché. Trovi tutto qui sotto. Buona lettura!
Indice
- Come zippare un file gratis su PC
- Come zippare un file online gratis
- App per zippare un file gratis
- Come zippare un file con password
Come zippare un file gratis su PC
Vuoi scoprire come zippare un file e stai usando un PC o un Mac? Allora affidati a uno degli strumenti che trovi illustrati qui di seguito, che sono tutti molto semplici da usare.
Funzionalità di serie (Windows/macOS)
Vuoi sapere come zippare un file Excel o una qualsiasi altra tipologia di file e non hai intenzione di scaricare strumenti di terze parti? Non c’è problema, puoi affidarti agli strumenti disponibili “di serie” sui sistemi operativi Windows e macOS. Certo, sono piuttosto scarni in fatto di opzioni, ma se non hai pretese particolari possono andare più che bene.
Per potertene servire su Windows, tutto ciò che devi fare è individuare i file che intendi includere nell’archivio ZIP e selezionarli tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Adesso, fai clic destro su uno di essi e seleziona nel menu contestuale le voci Invia a > Cartella compressa. Su Windows 11 al posto della voce in questione troverai l’opzione Comprimi nel file ZIP.
Così facendo, verrà subito generato un archivio in formato ZIP nella medesima posizione dei file d’origine. L’archivio compresso avrà lo stesso nome del primo file compresso.
Se vuoi, puoi modificarlo facendo clic destro sul nome dell’archivio, selezionando Rinomina dal menu che compare, digitando il nuovo nome che vuoi assegnarli e schiacciando il tasto Invio sulla tastiera.
Al pari di Windows, anche macOS include uno strumento, denominato Utility Compressione, che permette di zippare (oltre che di decomprimere) qualsiasi file senza ricorrere a soluzioni esterne.
Per utilizzarlo, individua i file da comprimere e selezionali tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Adesso, fai clic destro su uno di essi e, dal menu contestuale, seleziona la voce Comprimi [nome file] (o Comprimi [numero] elementi, se hai selezionato più file).
Per impostazione predefinita, il file ZIP creato verrà salvato nella medesima posizione dei file d’origine. Se desideri modificare questo comportamento, richiama Utility Compressione tramite Spotlight, recati in Utility Compressione > Preferenze tramite la barra dei menu e regola le impostazioni relative al funzionamento del tool tramite la finestra che vedi apparire sulla scrivania.
Da notare che il file generato avrà lo stesso nome del file d’origine (nel caso in cui tu abbia deciso di comprimere un singolo file) oppure verrà chiamato Archivio (se hai incluso nell’archivio ZIP più elementi). Se vuoi, puoi comunque modificarne il nome facendo clic destro sull’archivio, selezionando Rinomina dal menu che appare, digitando il nome che vuoi assegnargli e schiacciando il tasto Invio sulla tastiera del Mac.
7-Zip (Windows/Linux)
Se possiedi un PC con sistema operativo Windows e le funzioni “di serie” ti sembrano troppo limitate, puoi utilizzare 7-Zip come strumento gratuito per estrarre e creare archivi compressi nei formati più comuni. È disponibile anche una versione per Linux utilizzabile però solo tramite linea di comando.
Se vuoi usare 7-Zip, preleva il relativo file d’installazione dal sito Web ufficiale facendo clic sulla voce Download relativa all’architettura del sistema operativo in uso sul tuo PC. A download completato, fai doppio clic sul file appena scaricato e premi sui tasti Sì, Install e Close, per concludere il setup.
Adesso che hai installato 7-Zip, se vuoi sapere come zippare un file XML o una qualsiasi altra tipologia di file, fai clic destro su di esso, seleziona le voci 7-Zip > Aggiungi all’archivio dal menu contestuale e, nella schermata che ti viene mostrata, scegli il formato, il nome e la cartella di destinazione. Premi poi sul pulsante OK per creare l’archivio compresso. Maggiori info qui.
Keka (macOS)
Se vuoi sapere come zippare file su Mac con soluzioni più avanzate rispetto a quelle incluse “di serie” in macOS, puoi affidarti all’ottimo tool gratuito e open source Keka, il quale consente di creare archivi in formato ZIP, ma anche 7Z, TAR, GZIP, BZIP2, DMG e ISO. Supporta altresì l’estrazione dei file. Su Mac App Store ne è disponibile una versione a pagamento per supportare il lavoro degli sviluppatori, ma le funzioni che incluse sono sempre le stesse.
Mi chiedi come fare per potertene servire? Te lo dico subito. In primo luogo, collegati al sito Internet di Keka e clicca sul pulsante Scarica vx.x.x, in modo da eseguire il download del programma sul tuo Mac. A scaricamento ultimato, apri il pacchetto .dmg appena ottenuto e trascina l’icona di Keka nella cartella Applicazioni di macOS. Avvia dunque l’applicazione tramite la sua icona e poi conferma l’operazione tramite il tasto Apri.
Successivamente, seleziona l’opzione ZIP dal menu a tendina posto nella parte in alto a destra della finestra più piccola (nel caso in cui se ne apparissero due) del programma e regola, se vuoi, i parametri relativi alla compressione.
Per concludere, individua i file che intendi comprimere, selezionali, fai clic destro sopra e scegli, dal menu, che si apre, la voce Comprimi con Keka. Scegli quindi il nome e il percorso di destinazione e premi sul tasto Comprimi, per completare l’operazione.
Altre soluzioni per zippare file
In aggiunta alle soluzioni di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti, su PC puoi scaricare diversi altri strumenti per riuscire a zippare qualsiasi tipologia di file o anche riparare archivi danneggiati, codificarli con password e molto altro ancora.
Alcuni esempi tra i più famosi in ambito commerciale sono WinRAR e WinZip, utilizzabili gratis solo in versione limitata. Se vuoi saperne di più, puoi consultare alcuni miei tutorial dedicati all’argomento, come quello su come comprimere una cartella o quello sui programmi per zippare gratis.
Come zippare un file online gratis
Come ti ho anticipato nell’introduzione del post, puoi zippare un file anche online, sfruttando appositi servizi Web. Usandoli diventa dunque possibile compiere l’operazione in questione direttamente del browser, senza scaricare nulla sul PC.
Tieni presente, però, che caricando i tuoi file su server esterni li esporrai sempre a potenziali rischi di privacy, in quanto nessuno può sapere effettivamente se e per quanto tempo i dati vengono conservati sui server remoti dei servizi usati.
ezyZIP
Vuoi zippare un file agendo via Web? Allora rivolgiti a ezyZip. Si tratta di un servizio online a costo zero fruibile senza registrazione e da qualsiasi browser di navigazione che consente di creare archivi in formato ZIP in pochi istanti.
Per usarlo, collegati alla sua pagina principale, fai clic sul pulsante Select files to archive e seleziona gli elementi presenti sul tuo computer che intendi comprimere. Tramite l’icona ▼ presente a fianco del pulsante Zip Files puoi selezionare il metodo di compressione (di default è impostata la massima compressione).
Fatto ciò, premi sul tasto Zip Files e poi su Save Zip File collocato in basso, in modo tale da effettuare il download sul tuo PC dell’archivio ZIP.
Files2Zip
Files2Zip non richiede registrazioni e funziona da qualsiasi browser Web. Per zippare un file usandolo, collegati alla sua pagina iniziale, trascina i file da includere nell’archivio nella finestra del browser (oppure clicca sul bottone Select files per selezionarli manualmente) e pigia sul bottone Zip it! che vedi apparire in basso.
Così facendo verrà subito generato un archivio in formato ZIP. A procedura completata, fai clic sull’icona della freccia nella nuvola per scaricare l’archivio sul PC, sulla busta da lettere per spedirlo tramite posta elettronica oppure sull’icona di Dropbox per salvarlo sul tuo account Dropbox (previo login).
App per zippare un file gratis
Se possiedi uno smartphone o un tablet Android oppure un iPhone/iPad, zippare un file è una procedura molto semplice, grazie alle funzionalità integrate nei sistemi operativi di questi dispositivi.
Su Android, puoi utilizzare l’app di file manager integrata oppure puoi affidarti a Files di Google. Avviata una delle app in questione, e fai tap sulla voce Memoria interna (o Scheda SD). Adesso, individua i file da comprimere e mantieni la pressione del dito su di essi per selezionarli tramite le caselle di controllo a fianco. Ad esempio, se vuoi zippare un file video, raggiungi la cartella contenente i file multimediali e mantieni la pressione sul video da comprimere.
Fatto ciò, premi sull’icona (…) e scegli la voce Comprimi. Nella schermata che ti viene mostrata, digita il nome del file che vuoi assegnare all’archivio e la cartella di destinazione. Se ti venisse richiesto anche il formato dell’archivio, scegli tra quelli in elenco e premi poi sul tasto OK.
Su iPhone e iPad, puoi utilizzare l’app di File di Apple (preinstallata) per creare un archivio in formato ZIP. Per riuscirci, avvia l’app in questione, seleziona la scheda Sfoglia in basso e scegli i file o la cartella da comprimere. Adesso, mantieni la pressione del dito su di essi e, nella schermata che visualizzi, fai tap sulla voce Comprimi per generare un archivio nella stessa posizione dove sono allocati i file originari.
Oltre alle soluzioni “di serie” di Android e iOS/iPadOS, puoi anche affidarti ad app di terze parti per creare archivi compressi sia in formato ZIP che in altri formati (come quello RAR o 7Z). In questo caso, ti consiglio di consultare il mio tutorial sulle app per aprire file ZIP nel quale sono indicati alcuni strumenti per smartphone e tablet che, oltre a estrarre gli archivi, consentono anche di crearli.
Come zippare un file con password
Nel caso in cui tu voglia creare un archivio compresso protetto da password, sappi che le soluzioni di serie di Windows e di macOS non ti consentono di procedere in tal senso.
Per tale ragione, l’utilizzo di strumenti di terze parti risulta la soluzione più adatta per riuscire in quest’impresa. Un esempio? 7-Zip, Keka, strumenti online come Files2Zip e app per smartphone e tablet sono capaci di generare archivi compressi protetti da password.
Ciò che ti consiglio, quindi, è di consultare le informazioni che ti ho illustrato nei capitoli sopra oppure leggere questo mio tutorial dedicato all’argomento.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.