Come aprire un blog
Dopo esserti avvicinato al mondo del blogging e aver avviato alcune collaborazioni online per affinare il tuo stile di scrittura, hai deciso di aprire e gestire un blog tutto tuo. Essendo alla tua prima esperienza di questo genere, però, non sai bene come procedere e vorresti il mio aiuto per iniziare nel migliore dei modi.
Se le cose stanno come le ho appena descritte, sarò ben felice di darti una mano e spiegarti come aprire un blog. Oltre a indicarti alcuni servizi che permettono di creare un nuovo sito a costo zero, troverai anche le indicazioni per aprire un blog professionale e alcuni consigli utili per ottimizzarne struttura e contenuti.
Senza dilungarci oltre, direi di entrare nel vivo di questo tutorial e vedere insieme come procedere. Tutto quello che devi fare e ritagliarti cinque minuti di tempo libero e dedicarti alla lettura dei prossimi paragrafi. Seguendo le indicazioni che sto per darti e provando a metterle in pratica, sono sicuro che riuscirai a creare un nuovo blog e iniziare a pubblicare i tuoi contenuti. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come aprire un blog gratis
- Come aprire un blog di successo
- Come aprire un blog e guadagnare
- Come aprire un blog anonimo
Come aprire un blog gratis
Per aprire un blog senza mettere mano al portafoglio, esistono diversi servizi che offrono dominio e spazio Web a costo zero. Quali sono? Te lo dico sùbito!
WordPress.com
La prima soluzione che puoi prendere in considerazione per aprire un blog personale è affidarti a WordPress.com. Offre un dominio di terzo livello (es. https://nomenomesito.wordpress.com
), uno spazio d’archiviazione di 3 GB e permette di creare il proprio blog usando WordPress, uno dei più famosi e usati CMS (Content Management System).
Il piano gratuito non permette l’installazione di nuovi plugin, cioè strumenti che consentono di aumentare le funzionalità base del proprio blog, e consente di personalizzare la grafica scegliendo tra alcuni temi gratuiti, senza alcuna possibilità di installare manualmente quelli di proprio interesse. Inoltre, sono presenti annunci pubblicitari e non è possibile monetizzare il blog tramite l’inserimento di altre pubblicità. È possibile rimuovere tali limitazioni attivando uno dei piani in abbonamento (a partire da 4 euro/mese con fatturazione annuale o 7 euro/mese).
Per aprire un nuovo blog su WordPress.com, collegati alla pagina principale del servizio, clicca sul pulsante Crea il tuo sito e compila il modulo di registrazione inserendo tutti i dati richiesti. Ti segnalo che puoi accedere anche utilizzando un account Google o il tuo ID Apple.
Fatto ciò, inserisci il nome che intendi visualizzare nell’URL del tuo blog nel campo Cerca, clicca sul pulsante Seleziona relativo al dominio gratuito (quello di terzo livello) e, nella nuova schermata visualizzata, premi sulla voce Comincia con un piano gratuito. Devi sapere che su WordPress.com è possibile anche acquistare un dominio di secondo livello: nel momento in cui scrivo questa guida, è gratuito per un anno e poi si rinnova al prezzo indicato a schermo in prossimità dell’estensione scelta. (.org, .com, .blog ecc.).
Dopo aver scelto il dominio di tuo interesse, attendi pochi istanti affinché il tuo blog sia pronto e, non appena disponibile, clicca sulla voce Vai alla Bacheca, per accedere al pannello d’amministrazione di WordPress, in modo da iniziare a personalizzare il blog e pubblicare i tuoi primi contenuti. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come usare WordPress.
Altervista
Se la tua intenzione è creare un blog con WordPress senza limitazioni relative all’installazione di plugin e temi, allora ti consiglio di affidarti ad Altervista. È un servizio completamente gratuito che permette di usare WordPress in tutte le sue funzionalità. Inoltre, offre uno spazio d’archiviazione illimitato e anche la possibilità di inserire banner pubblicitari.
Per quanto riguarda il dominio, anche in questo caso è di terzo livello (es. https://nomenomesito.altervista.org
) ma è possibile acquistarne anche uno personalizzato di secondo livello a partire da 1,58 euro+IVA/mese.
Se ritieni Altervista una valida soluzione per creare un sito con WordPress senza spendere un centesimo, collegati alla pagina principale del servizio, inserisci il nome del tuo blog nel campo Scegli il nome, premi il tasto Invio della tastiera e, se il nome scelto è disponibile, clicca sul pulsante Prosegui relativo al dominio gratuito.
Nella nuova schermata visualizzata, inserisci i dati richiesti nella sezione Inserisci i dati personali, apponi il segno di spunta necessario per accettare i termini del servizio e l’informativa sulla privacy e premi sul pulsante Procedi, per aprire il tuo nuovo blog e ricevere un’email contenente le istruzioni e le credenziali per accedere al pannello d’amministrazione del tuo sito Internet.
A questo punto, non devi far altro che accedere alla sezione Aspetto e scegliere il tema WordPress che preferisci, in modo da personalizzare la grafica del tuo blog. Successivamente, accedendo alle sezioni Pagine e Articoli, puoi iniziare a pubblicare i tuoi primi contenuti, mentre selezionando l’opzione Plugin puoi accedere alla libreria dei plugin gratuiti di WordPress.
Wix
Wix è un altro valido servizio che permette di creare un blog gratis. Offre un dominio di terzo livello (es. nomesito.wixsite.com/sito
), 500MB di spazio di archiviazione e 500MB di larghezza di banda. Include banner pubblicitari che è possibile rimuovere attivando uno dei piani in abbonamento (a partire da 5,50 euro/mese).
Per aprire un nuovo blog, collegati dunque alla pagina principale di Wix, clicca sul pulsante Crea ora e crea il tuo account compilando il modulo di registrazione. In alternativa, puoi accedere anche utilizzando un account Facebook o un account Google.
Fatto ciò, premi sul pulsante Inizia, seleziona l’opzione Blog, specifica la tipologia di blog che intendi aprire (es. blog personale, blog di moda ecc.) e fai clic sul pulsante Avanti. Inserisci, poi, il nome del sito nel campo apposito e segui le indicazioni mostrate a schermo, per scegliere eventuali strumenti da integrare sul tuo sito (lo puoi fare anche in un secondo momento).
Nella schermata Continua a configurare il tuo sito Web nel pannello di controllo, clicca sul pulsante Continua, per accedere al pannello di controllo di Wix e proseguire nella configurazione del tuo blog.
Clicca, poi, sull’opzione Personalizzazione sito, in alto a destra, e segui le indicazioni mostrate a schermo per scegliere il tema grafico da applicare al blog, impostare la struttura dell’homepage e aggiungere le prime pagine al blog.
Fatto ciò, premi sull’opzione Vai all’editor, per personalizzare ulteriormente il tuo sito tramite il sistema drag-and-drop, ovvero di trascinando gli elementi di tuo interesse nella posizione desiderata.
Blogger
Blogger è il celebre servizio di Google che permette a chiunque, anche a coloro che non hanno particolari competenze informatiche, di creare un blog e iniziare a pubblicare contenuti sul Web. Offre hosting e dominio di terzo livello gratuito (es. https://nomenomesito.blogspot.com
) e mette a disposizione decine di template pronti all’uso, da personalizzare a proprio piacimento.
Per creare un blog gratis con Blogger, collegati al sito ufficiale del servizio, clicca sul pulsante Crea il tuo blog e accedi con il tuo account Google. Se non ne hai ancora uno, potrebbe esserti utile la mia guida su come creare un account Google.
Adesso, inserisci il titolo da assegnare al tuo blog nel campo Titolo, clicca sul pulsante Avanti, specifica anche il nome da mostrare nell’URL nel campo Indirizzo e premi nuovamente sul pulsante Avanti. Specifica, poi, il nome del blog da mostrare ai visitatori (massimo 200 caratteri) e fai clic sul pulsante Fine, per aprire il tuo nuovo blog e accedere alla schermata di gestione di quest’ultimo.
Fatto ciò, accedendo alla sezione Tema selezionando l’apposita voce collocata nelle barra laterale a sinistra, puoi scegliere il tema che intendi applicare al tuo blog e, premendo sull’opzione Personalizza, puoi impostarne il colore principale, il colore del testo, un’eventuale immagine da usare come sfondo e molto altro ancora. Cliccando sulla voce Layout, puoi creare dei menu di navigazione e apportare modifiche a tutti gli elementi grafici messi a disposizione da Blogger.
Per quanto riguarda la creazione di nuovi contenuti, invece, puoi creare e pubblicare nuove pagine e articoli accedendo alle sezioni Pagine e Post. Per approfondire l’argomento, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come aprire un blog con Blogger.
Come aprire un blog di successo
Come dici? Vorresti aprire un blog di successo? In tal caso, ci sono numerosi fattori da prendere in considerazione, alcuni da programmare ancor prima di avviare la propria attività di scrittura sul Web.
Il primo consiglio che mi sento di darti, infatti, riguarda l’argomento da trattare sul tuo blog. Assicurati di sceglierne uno di cui sei competente e, al tempo stesso, che non sia troppo di nicchia, soprattutto se vuoi puntare a guadagnare con il blog.
Il passo successivo è quello di individuare gli argomenti principali del blog e creare delle categorie (ed eventualmente sottocategorie). Così facendo, avrai ben chiara quale deve essere la struttura del tuo sito e, di conseguenza, potrai definirne la grafica nel migliore dei modi.
A questo punto, puoi passare alla scelta del CMS da utilizzare per costruire il tuo blog. Il mio consiglio è quello di usare WordPress poiché è gratuito, open source e di semplice utilizzo. Inoltre, essendo il CMS più utilizzato in assoluto, puoi trovare sul Web ogni genere di informazione riguardante WordPress, comprese guide e video tutorial. A tal proposito, ti lascio alcune mie guide dedicate proprio a WordPress.
- Come installare WordPress
- Come usare WordPress
- Migliori temi WordPress
- Come indicizzare WordPress
- Migliori hosting WordPress
Un altro consiglio che voglio darti è quello di fare sùbito un piccolo investimento. Infatti, se vuoi dare una veste professionale al tuo blog e iniziare a costruire il tuo brand, ti suggerisco di non affidarti ai servizi gratuiti che ti ho indicato in precedenza ma di acquistare uno spazio hosting e un dominio di secondo livello (es. https://nomenomesito.it
). In tal caso, potrebbero esserti utili le mie guide su come scegliere un hosting per il proprio sito Internet e come registrare un dominio.
Dopo aver aperto il tuo blog e definito grafica e struttura, dovrai creare una Sitemap XML (un file che raccoglie tutti gli URL di un sito Internet) e inviarla ai motori di ricerca (per inviarla a Google, puoi farlo tramite la Google Search Console). Per saperne di più, puoi leggere la mia guida su come segnalare un sito ai motori di ricerca.
Successivamente, sei pronto per iniziare a creare nuovi contenuti da pubblicare sul tuo blog. Prima, però, è fondamentale effettuare una keyword research, cioè una ricerca delle parole chiave, utile per individuare quali sono gli argomenti più cercati sui motori di ricerca (inerenti ovviamente al tema principale trattato sul tuo blog) e, di conseguenza, che potrebbero attirare maggiore traffico.
Oltre a strumenti gratuiti (es. le ricerche suggerite da Google), se ne hai la possibilità ti consiglio di affidarti a strumenti professionali (es. SEOZoom o Semrush) che permettono anche di analizzare i tuoi competitor, in modo da capire di cosa stanno parlando e come lo stanno facendo. A tal proposito, puoi dare un’occhiata alle mie guide su come analizzare un sito Web e come monitorare un sito.
A questo punto, puoi passare alla creazione e pubblicazione dei tuoi contenuti, tenendo ben presente che l’obiettivo è quello di essere in prima pagina su Google (ancora meglio essere primi su Google) e attirare traffico. Per fare ciò, è essenziale avviare un’attività SEO (Search Engine Optimization), cioè l’insieme di tutte le attività di ottimizzazione di un sito Web volte a migliorarne la sua posizione sui motori di ricerca e, di conseguenza, aumentarne la visibilità.
Se sei ancora alle prime armi, ti consiglio di leggere la guida introduttiva all’ottimizzazione per i motori di ricerca e le istruzioni per i webmaster di Google, in modo tale da prendere dimestichezza con l’attività di ottimizzazione. Successivamente, potrai valutare l’acquisto di un buon corso SEO e/o di alcuni libri dedicati all’argomento.
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Come aprire un blog e guadagnare
Per aprire un blog e guadagnare è fondamentale che questo sia ben posizionato sui motori di ricerca. Di conseguenza, anche in questo caso, valgono tutte le indicazioni e suggerimenti che ti ho fornito in precedenza per aprire un blog di successo.
Non appena i tuoi contenuti inizieranno a generare traffico, potrai monetizzare il sito scegliendo la soluzione che ritieni migliore per il tuo blog. Per esempio, se hai deciso di aprire un blog di moda, potresti pensare di guadagnare tramite la vendita diretta di prodotti (in tal caso sarebbe necessario affiancare un e-commerce al blog) o, se non ne hai la possibilità, di monetizzare con affiliazioni, cioè inserendo dei banner o dei link a prodotti e ottenere una commissione per ogni acquisto fatto dagli utenti tramite questi ultimi.
Il più famoso programma di affiliazione è sicuramente quello offerto da Amazon ma, a seconda dell’argomento trattato sul tuo blog, esistono anche altri programmi. Per esempio, se vuoi aprire un blog di viaggi, puoi prendere in considerazione quello di Skyscanner.
In alternativa o in aggiunta alla monetizzazione tramite i programmi di affiliazione, puoi guadagnare tramite la vendita diretta di spazi pubblicitari o valutare l’inserimento sul tuo blog dei banner pubblicitari tramite Google AdSense, il circuito pubblicitario di Google che mette in comunicazione gli inserzionisti con i gestori di siti Internet che vogliono guadagnare con i propri contenuti. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come guadagnare con Google AdSense.
Infine, se l’argomento trattato sul tuo sito lo permette, puoi monetizzare attraverso la vendita di libri, corsi di formazione o un’altra tipologia di servizi (es. consulenza, assistenza ecc.). Per esempio, se vuoi aprire un blog di cucina, potresti pensare di vendere degli eBook con le tue ricette o realizzare dei video corsi di cucina. Per approfondire l’argomento, ti lascio alla mia guida su come guadagnare con un sito.
Come aprire un blog anonimo
Se ti stai chiedendo se è possibile aprire un blog anonimo, devi sapere che tutti i servizi gratuiti che ti ho indicato nei paragrafi iniziali di questa guida non mostrano i dati dell’utente che ha aperto il blog. Di conseguenza, è sufficiente evitare di inserire il proprio nome o altri dati all’interno del blog e dei contenuti pubblicati.
Se, invece, hai deciso di acquistare un dominio di secondo livello, devi sapere che la possibilità di nascondere i dati del registrante dai registri pubblici varia a seconda dell’estensione di dominio scelta e, di conseguenza, del Paese di riferimento.
Per i domini .it, è possibile oscurare i dati personali solo quando l’intestatario del dominio è una persona fisica, ovvero un privato. In tal caso, è sufficiente richiedere questa opzione, che solitamente è gratuita, al proprio hosting o al servizio sul quale è stato acquistato il dominio.
Se, invece, il dominio è intestato a una persona giuridica, tutti i dati (es. ragione sociale, indirizzo, numero di telefono ecc.) saranno visibili senza alcuna possibilità di nasconderli.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.