Crowdfunding: migliori piattaforme
Anche le idee migliori hanno bisogno di supporto e soprattutto di un piccolo o grande finanziamento per partire. Finanziamento che può arrivare tramite i canali tradizionali, come le banche, gli investitori o i propri fondi, ma che può anche partire dal basso. Un esempio per quest'ultima tipologia di raccolta fondi è rappresentato dal crowdfunding, forma di finanziamento collettivo che sta spopolando negli ultimi anni, che consiste in una piccola donazione di denaro da parte di un alto numero di persone, eventualmente a fronte di ricompense. In questa guida, ti spiegherò tutto sulle migliori piattaforme di crowdfunding.
Non importa che tu sia un piccolo e altruista risparmiatore, un investitore in cerca di diversificazione o il titolare di una brillante idea che ha bisogno di una piccola spinta: nell'articolo che stai per leggere troverai la risposta a tutte le tue domande, nonché un'esaustiva lista a cui attingere per iniziare a mettere in pratica i tuoi desideri.
Tutto quello che devi fare adesso è metterti comodo e concedermi qualche minuto del tuo prezioso tempo. Al termine della lettura il crowdfunding per te non avrà più segreti, e avrai tutte le competenze necessarie per effettuare buoni investimenti in totale sicurezza. Ma adesso non perdiamo altro tempo e mettiamoci subito all'opera.
Indice
- Tipi di crowdfunding
- Migliori piattaforme crowdfunding Italia
- Lending crowdfunding: migliori piattaforme
- Crowdfunding immobiliare: migliori piattaforme
Tipi di crowdfunding
I tipi di crowdfunding si possono dividere in 4 categorie: Donation Crowdfunding, Reward Crowdfunding, Equity Crowdfunding e Lending Crowdfunding. Sulle due ultime tipologie si può inoltre basare il crowdfunding immobiliare. A loro volta, le campagne crowdfunding si dividono poi in All-or-nothing (letteralmente tutto o niente) e in Keep-it-all (ovvero tieni tutto). Vediamo nel dettaglio in cosa consistono questi termini.
Come si può intuire dal nome, il Donation Crowdfunding prevede che i finanziatori non ricevano nulla in cambio del loro versamento. Si utilizza soprattutto per iniziative a scopo benefico o per progetti umanitari, per i quali i finanziatori sono appagati dalla semplice idea di avere fatto del bene al prossimo.
Al contrario, il Reward Crowdfunding prevede che i finanziatori ricevano una ricompensa, proporzionata all'entità della loro donazione. Si utilizza questa tipologia di crowdfunding soprattutto in ambito culturale, per esempio per la realizzazione di film o di giochi da tavolo. La ricompensa può essere sia un oggetto correlato all'iniziativa (per esempio il supporto fisico di un film o l'accesso ad alcuni contenuti extra) o una specifica opera d'arte oggetto della raccolta, come un libro o un album musicale.
Si parla invece di Equity Crowdfunding quando l'investitore è ripagato da una quota della società su cui investe. Il vantaggio risiede nella possibilità di vendere in futuro le proprie quote a un prezzo maggiore di quello d'acquisto, ottenendo così un profitto. Si tratta comunque di un'operazione ad alto rischio, in quanto la società potrebbe fallire o le sue quote potrebbero perdere valore invece di guadagnarlo. Questa tipologia di crowdfunding è spesso adottata dalle startup.
Il Lending Crowdfunding è invece una forma di prestito regolamentato. Attraverso questa tipologia di crowdfunding, una società si finanzia chiedendo un prestito a tanti risparmiatori, che dopo un determinato lasso di tempo riceveranno il proprio capitale iniziale più una quota più o meno alta di interessi.
Qualche parola infine sulle modalità del crowdfunding. La All-or-nothing prevede che chi ha dato vita al progetto riceva la cifra solo al raggiungimento dell'obiettivo prefissato. Nel caso in cui tale soglia non venga raggiunta, i soldi non vengono prelevati o vengono restituiti ai finanziatori. La Keep-it-all prevede invece che la somma totale venga comunque erogata al creatore dell'iniziativa, anche nel caso in cui non venga raggiunto uno specifico obiettivo.
Come avrai capito, il mondo del crowdfunding non è più facile e sicuro di altre forme di investimento più radicate. Potresti dunque investire cifre importanti senza alcuna garanzia di ritorno economico, e devi inoltre tenere in considerazione la quota trattenuta dalle varie piattaforme o i vari adempimenti fiscali. Ti consiglio quindi di informarti in maniera approfondita su ogni progetto a cui vorresti aderire, in modo da conoscere nel dettaglio le modalità di investimento e non incappare così in spiacevoli e costosi inconvenienti.
Le attuali normative prevedono una tassazione del 26% sui proventi del crowdfunding, analoga a quella di altri strumenti finanziari. gli enti proposti a vigilare su questo tipo di attività sono la Consob e la Banca d'Italia. Ogni piattaforma è inoltre tenuta a redarre il cosiddetto Key Investment Information Sheet (KIIS), in cui vengono fornite informazioni chiave per i potenziali investitori, compresi rischi finanziari, costi e criteri con i quali vengono selezionati i progetti. Se vuoi approfondire questo argomento, ecco la mia guida su come funziona il crowdfunding.
Migliori piattaforme crowdfunding Italia
Esistono tante piattaforme di crowdfunding regolarmente fruibili dall'Italia. Di seguito, ti spiego alcune di queste nel dettaglio.
Kickstarter
Kickstarter è diventato quasi un sinonimo di crowdfunding, soprattutto in ambito culturale. Come puoi constatare nella pagina ufficiale della piattaforma, sono presenti tantissimi nuovi progetti da finanziare, divisi fra le categorie Arti, Fumetti e illustrazioni, Design e tecnologia, Film, Cibo e creazioni, Giochi, Musica ed Editoriale. Si tratta di un crowdfunding di tipo reward, che mette quindi a disposizione dei finanziatori una serie di ricompense, di solito strettamente correlate al prodotto da finanziare. Le campagne sono inoltre di tipo All-or-nothing, per cui vengono completate solo al raggiungimento di un determinato obiettivo minimo.
A partire dal lancio della piattaforma nel 2009, sono stati attivati diversi progetti cinematografici, artistici, musicali e videoludici, che spesso hanno anche ottenuto un notevole successo commerciale. Prenditi qualche minuto per navigare fra le pagine di questa piattaforma e fra tanti potenziali frutti delle doti artistiche di persone sparse in tutto il mondo.
Puoi creare un tuo progetto recandoti nell'apposita sezione di Kickstarter e impostando categorie e sottocategorie del progetto che intendi finanziare, assicurandoti di aggiungere una descrizione accattivante e dei premi che invoglino gli investitori a finanziarti.
Prima di procedere, tieni presenti le commissioni di Kickstarter, per l'Italia pari al 5% di tutti i fondi raccolti e al 3% + 0,20 euro per contributo. Ti invito comunque a consultare la pagina dedicata per avere la versione più aggiornata delle tariffe. Se desideri conoscere di più su questa piattaforma, ti consiglio la mia guida su come funziona Kickstarter, in cui ti spiego nel dettaglio alcune procedure.
Altre piattaforme di crowdfunding Italia
Fra le migliori piattaforme di crowdfunding utilizzabili in Italia, meritano indubbiamente una menzione quelle che ti elenco qui sotto.
- Indiegogo – funzionamento simile a quello di Kickstarter, ma con alcune importanti variazioni. La modalità della campagna può essere sia All-or-nothing sia Keep-it-all, ed è inoltre prevista la modalità Indiegogo InDemand, che consente di continuare a raccogliere fondi anche dopo la conclusione della campagna. Le commissioni sono però generalmente più alte: qui l'elenco completo.
- Eppela – piattaforma tutta italiana con cui finanziare progetti di vario genere, con attenzione particolare allo sviluppo sostenibile. Sono disponibili sia campagne Donation che campagne Reward, nonché progetti Mentor sostenuti dalla piattaforma e campagne Aziende e coprogettazione, promosse da grandi aziende per i propri dipendenti. Le commissioni sono pari al 2,90% del totale raccolto + 0,25 euro per transazione.
- Ulule – piattaforma europea con cui finanziare progetti culturali e artistici, ma anche negli ambiti di moda, design, salute, editoria e beneficenza. Da segnalare l'alto successo delle campagne, che nel 2023 si è attestato su un notevole 79%, grazie anche agli strumenti di tutoring della piattaforma. Le campagne sono di tipo All-or-nothing e le commissioni variano in base alla quota di fondi da raccogliere. Qui la tabella riassuntiva.
Lending crowdfunding: migliori piattaforme
Scopriamo insieme le migliori piattaforme di Lending crowdfunding, dedicate al prestito tra privati e quindi caratterizzati da un alto rischio.
Prestiamoci
Prestiamoci è una piattaforma italiana iscritta all'Albo Intermediari Finanziari Banca d'Italia. Si possono richiedere finanziamenti per ristrutturazione, eventi familiari, spese mediche, auto, fotovoltaico, vacanze e molto altro. Chi è in cerca di un prestito deve prima di tutto registrarsi e fornire alcune informazioni, tramite cui verrà stabilita la classe di merito creditizio, che a sua volta determinerà il tasso d'interesse. Il portale propone anche una semplice ed esaustiva pagina all'interno della quale è possibile simulare la richiesta di prestito, stimando così spese, interessi e durata.
Chi invece vuole investire può invece contare su una modalità particolarmente interessante, volta a ridurre al minimo il rischio di insolvenza. Il capitale da investire viene infatti diviso in quote da 50 euro, da dividere su diversi progetti. Le quote dei prestatori vengono poi raggruppate fino a raggiungere la somma richiesta dal richiedente e attivare così il prestito. Questa la tabella completa delle commissioni, vantaggiose per entrambe le parti.
Altre piattaforme di lending crowdfunding
Ci sono anche altre piattaforme di lending crowdfunding che vale la pena prendere in considerazione. Lascia che te ne segnali qualcuna.
- Mintos – portale che mette a disposizione dei propri utenti diverse tipologie di investimento, fra cui i prestiti personali o a piccole e medie imprese. Particolarmente interessante la composizione dei portafogli, che assicura semplicità d'uso senza aumentare il rischio. Da segnalare inoltre l'assenza di commissioni sugli investimenti, che per il portafoglio Mintos Core si attestano su un rendimento medio dell'11,5%.
- PeerBerry – valida alternativa a Mintos, che consente diverse forme di investimento ad alto rendimento totalmente automatizzate. Anche in questo caso, per i prestatori non sono previste commissioni, che sono invece tutte in carico ai richiedenti. La sede legale di PeerBerry è in Croazia ed è previsto un bonus di benvenuto dello 0,5% sugli investimenti per i primi 90 giorni.
- MotusQuo – PMI innovativa italiana che consente investimenti in prestiti fra i 500 e i 50.000 euro, con accredito mensile degli interessi maturati. Come per i precedenti esempi, non sono previste commissioni né trattenute sui guadagni per chi presta denaro. Per chi richiede finanziamenti, sono invece disponibili prestiti da 1500 a 30000 euro, da restituire in un periodo che va dai 12 ai 60 mesi.
Crowdfunding immobiliare: migliori piattaforme
Adesso scopriamo insieme le migliori piattaforme dedicate al crowdfunding immobiliare. Se desideri approfondire nel dettaglio questa tipologia, segui la mia guida su come funziona crowdfunding immobiliare.
Trusters
Trusters è una piattaforma di crowdfunding immobiliare italiana, che permette di investire cifre relativamente bassa in patrimonio immobiliare o riqualificazione urbana, con rendimenti a tasso fisso, I primi rendimenti si possono incassare già dopo pochi mesi, ed è da rimarcare la chiarezza di cifre e dettagli sui progetti su cui è possibile investire, selezionati con cura dai gestori del portale.
La registrazione al portale è gratuita, e per i prestatori di denaro non sono previste commissioni, che come hai visto per alcune delle precedenti piattaforme sono tutte in carico a chi richiede prestiti. I fondi sono inoltre gestiti da LemonWay, istituto di pagamento indipendente e certificato. All'interno dell'apposita sezione si può inoltre proporre un finanziamento per il proprio immobile, seguendo le indicazioni del tutorial e compilando un semplice modulo.
Altre piattaforme di crowdfunding immobiliare
Ci sono anche altre piattaforme che puoi prendere in esame per il crowdfunding immobiliare: eccone alcune tra le più interessanti.
- Recrowd – altro sito di crowdfunding immobiliare italiano, che promette un interesse medio annuo del 10% e garantisce zero commissioni per gli investitori. Gli investimenti partono da un minimo di 250 euro, mentre un piccolo neo è rappresentato dalla scelta a disposizione degli investitori, più scarsa rispetto a quella di altri portali.
- Rendimento Etico – portale di crowdfunding immobiliare italiano che consente investimenti a tasso fisso a partire da un capitale di 500 euro. Viene posta una particolare enfasi sull'etica alla base del progetto, dal momento che ogni investimento, oltre ad assicurare guadagno, evita che una persona con problemi economici veda la propria casa messa all'asta.
- Concrete Investing – altro portale di crowdfunding immobiliare italiano, che dichiara un ritorno sull'investimento medio del 19,1%. Da segnalare anche in questo caso la poca scelta a disposizione degli investitori, che devono anche farsi carico di una piccola commissione sull'investimento, variabile di progetto in progetto. All'interno del portale è presente un'ampia sezione dedicata agli operatori immobiliari che desiderano finanziare progetti.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
