Disdetta canone Rai speciale
Poche settimane fa hai chiuso definitivamente la tua attività commerciale e, dato che era presente un apparecchio televisivo, eri tenuto al pagamento del canone Rai speciale. Per evitare di continuare a pagare questa tassa in quanto ormai non più dovuta, adesso vorresti sapere quali sono le modalità per effettuarne la disdetta.
Se le cose stanno come le ho appena descritte e non sei ancora riuscito a trovare le risposte che cerchi, lascia che sia io a darti una mano e mostrarti come fare disdetta canone Rai speciale. Per prima cosa, sarà mia premura spiegarti cos’è questa tassa e da cosa si differenzia rispetto al canone Rai ordinario, elencandoti anche i vari casi di esonero dal pagamento. Successivamente, troverai la procedura per inviare la comunicazione di disdetta alla Rai, sia procedendo direttamente online che tramite posta.
Se è proprio quello che volevi sapere, non dilunghiamoci oltre ed entriamo nel vivo di questo tutorial. Mettiti comodo, prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi. Seguendo attentamente le indicazioni che sto per darti e provando a metterle in pratica, sono sicuro che riuscirai a inviare la comunicazione di disdetta per non pagare più il canone Rai speciale. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Canone Rai speciale: cos'è e casi di esonero
- Disdetta canone Rai speciale online
- Disdetta canone Rai speciale tramite raccomandata
- Disdetta canone Rai speciale per cessata attività
Canone Rai speciale: cos’è e casi di esonero
Prime di vedere insieme come effettuare la disdetta canone Rai Speciale, lascia che ti fornisca alcune informazioni preliminari su questa tassa.
Innanzitutto, ti sarà utile sapere che il canore Rai Speciale è dovuto da chi detiene uno o più apparecchi in grado di ricevere trasmissioni radiotelevisive in locali aperti al pubblico e, più in generale, fuori dall’ambito familiare (es. B&B, hotel, bar, negozi, ristoranti ecc.).
La principale differenza tra il canone Rai ordinario e quello speciale riguarda, dunque, il contesto in cui viene posizionato un apparecchio televisivo. Per intenderci, se un TV viene collocato in casa propria, e per tale ragione viene utilizzato soltanto per un uso di tipo domestico, bisogna chiaramente pagare il canone Rai ordinario (a meno che un soggetto non soddisfi i requisiti per non pagare il canone).
Se, invece, un TV o un’altra tipologia di apparecchio (es. radio) viene collocato in un locale a cui ha accesso il pubblico, è necessario procedere al pagamento del canone Rai speciale, anche nel caso in cui il dispositivo in questione venga utilizzato esclusivamente per altre tipologie di servizi, come la riproduzione di filmati dimostrativi tramite videocassetta o altre tipologie di supporti.
Tuttavia, esistono dei casi di esonero: oltre alle attività commerciali nelle quali non è presente un apparecchio atto a ricevere trasmissioni radiotelevisive, sono esenti dal pagamento del canone Rai Speciale le scuole, i centri diurni per anziani e altre tipologie di enti.
- Scuole — le scuole materne statali e non statali ma autorizzate, le scuole elementari statali o parificate, le scuole di istruzione secondaria e artistica di ogni grado statali pareggiate e legalmente riconosciute, gli istituti di istruzione superiore e le Università, possono ottenere una licenza gratuita alle radiodiffusioni per la detenzione di apparecchi radiotelevisivi a uso esclusivamente didattico.
- Centri sociali diurni per anziani — i centri sociali diurni per gli anziani possono ottenere l’esenzione dal pagamento del canone qualora sussistano i requisisti previsti dall’art. 92 della Legge del 27 dicembre 2002 n. 289. Tale richiesta di esenzione corredata di statuto o atto costitutivo del centro deve essere inviata annualmente al seguente indirizzo.
Sportello Abbonamenti alla Televisione di Torino (Casella postale 22 — 10121 Torino).
- Enti assistenziali — gli enti assistenziali che sono alle dipendenze delle amministrazioni statali, regionali, provinciali e comunali e gli enti culturali dipendenti dallo Stato e dalle province possono chiedere l’esonero annuale dal pagamento del canone Rai speciale inoltrando la domanda al seguente indirizzo (entro il 31 ottobre di ogni anno).
Ministero dello Sviluppo Economico — Comunicazioni — Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e di Radiodiffusione — V.le America 201 — 00144 ROMA.
- Altri enti — ospedali militari, le case del soldato, le sale di convegno dei militari e delle forze armate, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano e le associazioni di soccorso alpino avente sede nella Regione Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano e le associazioni e le organizzazioni demandate all’espletamento del servizio antincendi aventi sede nella Regione Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Inoltre, ci tengo a sottolineare che anche le attività stagionali sono tenute al pagamento dell’intero importo del canone Rai speciale, senza alcuna possibilità di sospensione temporanea durante il periodo di inattività.
Coloro che non detengono più un apparecchio in grado di ricevere trasmissioni radiotelevisive o cessano la propria attività, possono effettuare la disdetta del canone Rai speciale entro il 30 giugno dell’anno corrente per l’annullamento del canone a decorrere dal 1° luglio dello stesso anno ed entro il 31 dicembre per l’annullamento a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Nel momento in cui scrivo questa guida, non esiste un modulo fac simile disdetta canone Rai speciale ed è sufficiente inviare una comunicazione scritta alla sede Rai competente nella quale è necessario specificare, oltre ai dati dell’attività e del relativo titolare, la destinazione dell’apparecchio. Chiarito questo, vediamo come procedere.
Disdetta canone Rai speciale online
È possibile inviare la disdetta del canone Rai speciale tramite PEC, all’indirizzo di posta elettronica certificata della sede regionale RAI competente per territorio.
Per prima cosa, collegati al sito ufficiale della Rai e, nella mappa visibile a schermo, seleziona la tua regione. Nella nuova pagina apertasi, trovi indicati tutti i dati della sede Rai alla quale dovrai inviare la tua comunicazione di disdetta: annota, quindi, il relativo indirizzo PEC.
Fatto ciò, accedi alla tua casella di posta elettronica certificata, premi sul pulsante per creare un nuovo messaggio e, nel campo dedicato al destinatario della PEC, inserisci l’indirizzo annotato poc’anzi.
Digita, poi, “Disdetta canone Rai speciale” nel campo Oggetto e inserisci la tua richiesta nel corpo dell’email specificando i dati del titolare dell’attività al quale è intestato il canone. Inoltre, come ti ho anticipato nelle righe precedenti di questa guida, devi specificare la destinazione dell’apparecchio, cioè se e dove è stato ricollocato, se e a chi è stato ceduto o se e dove è stato rottamato.
Adesso, clicca sul pulsante per allegare un documento (solitamente l’icona della graffetta) e carica la copia di un documento di riconoscimento del titolare dell’attività ed eventualmente altri documenti da inviare insieme alla tua richiesta (es. la copia dell’eventuale documento che attesti la rottamazione dell’apparecchio).
Infine, premi sul pulsante per inviare l’email e il gioco è fatto. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come inviare una PEC.
Disdetta canone Rai speciale tramite raccomandata
Oltre alla possibilità di inviare la disdetta del canone Rai speciale tramite PEC, ti segnalo che puoi farlo anche tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
In tal caso, puoi creare un documento utilizzando un qualsiasi programma per scrivere nel quale specificare espressamente la tua richiesta di disdetta aggiungendo poi i dati del titolare dell’attività e la destinazione dell’apparecchio.
Dopo aver stampato il documento in questione e averlo inserito in una busta bianca insieme alla copia di un documento di riconoscimento dell’intestatario del canone, dovrai spedire il tutto all’indirizzo della sede regionale RAI competente per territorio. Puoi trovare l’indirizzo in questione collegandoti al sito ufficiale della Rai e selezionando la regione di tuo interesse.
Ti sarà utile sapere che, oltre alla possibilità di inviare una raccomandata recandoti di persona presso un ufficio postale, puoi anche procedere direttamente online. A tal proposito, potrebbe esserti utile la mia guida su come inviare raccomandata online.
Disdetta canone Rai speciale per cessata attività
Se la tua intenzione è fare disdetta canone Rai speciale per cessata attività, ti informo che valgono tutte le indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti di questa guida.
L’unica differenza è che nella richiesta da inviare alla sede regionale RAI competente per territorio, dovrai specificare la data di chiusura dell’attività commerciale per cessata attività o quella della cessione dell’attività commerciale, in quest’ultimo caso specificando anche i dati del nuovo intestatario.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.