Disdetta Telecom per decesso
Un tuo caro parente è da poco deceduto e tu, chiaramente scosso dalla cosa, vorresti che questo triste periodo passi il più in fretta possibile; sfortunatamente, però, ti tocca comunque badare a tutta la parte amministrativa e burocratica prevista in questi casi, come per esempio preoccuparti di fare richiesta per la cessazione della linea telefonica TIM (ex Telecom Italia). Come dici? Ho perfettamente ragione e vorresti quindi capire se posso darti una mano per quanto concerne la disdetta Telecom per decesso? Beh, ma certo che si, ci mancherebbe!
Qui sotto trovi dunque spiegato, per filo e per segno, quali sono le operazioni che devi compiere per riuscire nel tuo intento . Più precisamente, provvederò a indicarti quale modulo bisogna scaricare, come fare per compilarlo e, ovviamente, a chi spedirlo per far sì che la richiesta venga accolta. Per completezza di informazione, sarà inoltre mia premura illustrarti gli eventuali costi dell’operazione, come fare per restituire le apparecchiature e come procedere nel caso in cui, invece che effettuare la disdetta, tu voglia richiedere il subentro.
Se sei quindi effettivamente interessato a scoprire in che modo bisogna procedere, ti suggerisco di non perdere ulteriore tempo prezioso e di iniziare immediatamente a concentrarti sulla lettura di questo post. Sono certo che alla fine avrai le idee perfettamente chiare sul da farsi e che nel giro di breve tempo riuscirai a sistemare tutto. Ti auguro buona lettura e un forte in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Informazioni preliminari
- Disdetta Telecom per decesso: modulo cessazione
- Restituzione apparati
- In caso di problemi
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel dettaglio, come gestire una linea TIM dopo la dipartita del precedente intestatario, lascia che ti fornisca alcune indicazioni circa le varie procedure attuabili.
La cosa più indicata da fare, qualora la linea attiva non fosse più utile a nessuno, è quella di richiederne la cessazione completa: a seguito di ciò, il numero fisso associato all’utenza cesserà di esistere e verranno altresì interrotti i servizi Internet e TV associati alla linea (se presenti). Infine, bisognerà poi restituire gli apparati ricevuti in comodato d’uso o a noleggio, onde evitare importi aggiuntivi collegati all’implicito acquisto degli stessi.
In alternativa, se la linea voce e il servizio Internet dovessero trovare comunque la loro utilità, si può altresì richiederne il subentro: si tratta di una pratica che va avviata da un erede del precedente titolare della linea, atta a modificarne esclusivamente l’intestazione (e il metodo di pagamento, se necessario), senza però alterare i servizi presenti nell’abbonamento.
A prescindere dal tipo di richiesta avanzata, il richiedente dovrà inviare a TIM, oltre che la modulistica necessaria, anche la copia di un documento d’identità valido e della propria tessera sanitaria; in alcuni casi, potrebbe altresì rivelarsi necessario fornire il certificato/dichiarazione sostitutiva di morte del precedente intestatario e la copia delle ultime fatture pagate. A seconda del caso, la documentazione richiesta può essere inviata tramite email, posta ordinaria, raccomandata A/R o Posta Elettronica Certificata.
Disdetta Telecom per decesso: modulo cessazione
Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, lascia che ti indichi dove recuperare i moduli per richiedere la cessazione della linea o il subentro a un’utenza TIM, a seguito del decesso del titolare, unitamente a quelle che sono le modalità d’invio da preferire, a seconda del caso.
Disdetta Telecom per decesso: PEC e raccomandata
Se hai intenzione di cessare completamente la linea fissa intestata alla persona che è venuta a mancare, unitamente al servizio Internet ad essa abbinato, scarica innanzitutto il modulo di recesso: collegati dunque a questa pagina presente sul sito di TIM, premi sulla voce Visualizza tabella completa sottostante la sezione Fisso e clicca sul link Scarica, corrispondente alla voce Modulo recesso linea telefonica, per ottenere il documento necessario.
A download completato, stampa il file PDF ottenuto, compilalo in tutte le sue parti e, se intendi inviarlo a mezzo PEC, scannerizzalo nuovamente; in alternativa, se hai intenzione di recapitare a TIM il documento in forma digitale, puoi altresì compilare direttamente il file PDF, mediante un apposito programma o app adibiti allo scopo.
Inoltre, dovrai allegare una fotocopia/scansione di un tuo documento d’identità valido, una fotocopia/scansione della tua tessera sanitaria e, se ti è possibile, il certificato di morte del precedente intestatario della linea. In alternativa, puoi sostituire quest’ultimo redigendo manualmente un’autocertificazione di decesso o una dichiarazione sostitutiva del certificato di morte; come esempio, puoi prendere in considerazione il modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ad ogni modo, una volta messa insieme tutta la documentazione richiesta, puoi inviarla a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo TIM S.p.A., Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma), oppure a mezzo PEC, presso l’indirizzo disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it. La richiesta così formulata dovrebbe essere presa in carico ed evasa entro i 15 giorni successivi; l’esito della stessa, unitamente agli eventuali sviluppi, dovrebbero esserti comunicati presso i contatti che dovresti aver precedentemente indicato nel modulo.
Onde evitare di incappare in addebiti sgraditi, ricorda di restituire anche gli eventuali apparati ricevuti a noleggio oppure in comodato d’uso, laddove ne fossi in possesso; trovi tutte le indicazioni del caso in uno dei passi successivi di questa mia guida.
Disdetta Telecom per decesso intestatario: subentro
Altra opzione percorribile, come ho avuto modo di spiegarti poc’anzi, è quella del subentro: si tratta della soluzione ideale per chi non ha la necessità di cessare l’utenza appartenuta alla persona venuta a mancare, ma di tenerla attiva cambiandone l’intestatario. Nel momento in cui scrivo, TIM permette di effettuare il subentro sulla linea voce, relegando al nuovo intestatario la scelta di tenere attivi oppure no i servizi aggiuntivi ad essa collegati, come quello riguardante Internet o l’intrattenimento (ad es. TIMVISION).
Alla richiesta, unitamente al modulo dedicato, bisognerà allegare una foto/scansione fronte-retro di un documento d’identità, della tessera sanitaria/codice fiscale e del permesso di soggiorno del subentrante, se quest’ultimo non è cittadino europeo; inoltre, se disponibili, sarebbe indicato allegare una foto/scansione delle ultime due fatture TIM pagate, relative all’utenza per la quale si richiede il subentro.
Per ottenere il modulo, collegati alla pagina dedicata ai documenti residente sul sito di TIM, clicca sulla voce Visualizza tabella completa relativa alla sezione Fisso e poi sul link Scarica, corrispondente alla voce Modulo richiesta subentro. Fatto ciò, stampa il modulo e compilalo in tutte le sue parti (oppure compilalo digitalmente, se hai a disposizione un editor PDF da usare per lo scopo), avendo cura di indicare di essere il legittimo erede dell’intestatario della linea telefonica, indicando ove richiesto il nome e il cognome della persona venuta a mancare, unitamente alla data di decesso.
Nello specifico, dovrai indicare le informazioni richieste nelle sezioni Domanda di subentro, consenso del cliente consumer al trattamento dei dati personali per finalità ulteriori all’esecuzione del contratto (che puoi anche negare), la parte relativa all’inserimento dei dati negli elenchi telefonici (alla quale puoi non acconsentire) e la parte relativa all’autorizzazione permanente di addebito in conto corrente, se è tua intenzione provvedere ai pagamenti delle bollette future con addebito diretto SEPA (SDD).
Una volta compilata la richiesta, scannerizzala (se necessario) e inviala a mezzo email, unitamente alla documentazione indicata poc’anzi, presso l’indirizzo documenti187@telecomitalia.it; non è necessario usare, in questo caso, un indirizzo di posta elettronica certificata.
La richiesta così elaborata verrà presa in carico da TIM ed evasa generalmente entro i 30 giorni lavorativi successivi. L’esito e gli eventuali sviluppi ti saranno comunicati in corso d’opera, usando i contatti specificati nel modulo di richiesta. Laddove avessi richiesto il solo subentro della linea voce, con successiva interruzione del servizio Internet e/o di intrattenimento, dovrai restituire eventuali apparati ricevuti a noleggio o in comodato d’uso, pena pagamento di una penale, secondo la procedura che trovi nel passo conclusivo di questa guida.
Disdetta TIMVISION
Se alla linea fissa della quale intendi disfarti era abbinato anche il servizio TIMVISION, quest’ultimo verrà cessato in automatico, non appena la richiesta verrà interamente evasa; ciò, però, non ti solleva dall’obbligo di restituzione del decoder TIMVISION Box (a meno che non sia stata precedentemente esercitata l’opzione di acquisto), che puoi inviare a TIM secondo le indicazioni che trovi nel passo successivo di questa guida.
Laddove avessi invece scelto di subentrare alla linea esistente e volessi disattivare il servizio TIMVISION ad essa abbinata, puoi farlo contattando il servizio clienti 187, recandoti in un negozio TIM oppure tramite il sito o l’app MyTIM, seguendo i passaggi che ti ho indicato in questa guida. Anche in questo caso, sei tenuto alla restituzione degli apparati, a meno che questi ultimi non siano stati acquistati dal precedente intestatario.
Restituzione apparati
Per evitare di incappare in costi aggiuntivi e/o penali, a seguito della richiesta di cessazione della linea e/o dei servizi abbinati, bisogna restituire a TIM gli apparati ricevuti in comodato d’uso oppure a noleggio. Per farlo, procurati innanzitutto il modulo dedicato, dal sito del gestore: individua la sezione relativa al fisso, premi sulla voce Visualizza tabella completa e scarica il modulo restituzione modem per recesso linea, il modulo di restituzione decoder TIMVISION Box o il modulo di restituzione prodotti, in base alle tue esigenze.
Una volta ottenuto il documento, stampalo e compilalo in tutte le sue parti, avendo cura di indicare, tre le altre cose, il numero di serie dell’apparato o degli apparati per i quali richiedi la restituzione; fatto ciò, richiudi gli apparati e gli eventuali accessori annessi nella confezione di vendita originale (oppure in un pacco ben resistente), inserendo all’interno della confezione anche il modulo compilato in precedenza e invia il tutto, entro e non oltre i 15 giorni dalla data di disdetta, all’indirizzo seguente.
TIM S.p.A c/o SDA Reverse
Interporto di Bologna – DC24
SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO
Il pacco va inviato a tue spese, usando un operatore logistico di tua scelta; ricorda di conservare con cura la copia del documento di vettura che quest’ultimo andrà a fornirti, attestante il fatto che hai provveduto a restituire quanto dovuto. A tal proposito, potresti trovare molto utili i tutorial su come spedire con Poste Italiane, Bartolini, SDA e UPS, disponibili sul mio sito.
Questi, a grandi linee, sono i passaggi necessari per restituire a TIM gli apparati per i quali non si detiene la proprietà ed evitare di incappare in pagamenti e penali aggiuntive; tuttavia, laddove il contratto in essere dovesse prevedere modalità di restituzione differenti, oppure se avessi bisogno di qualsiasi chiarimento al riguardo, puoi prendere visione della mia guida completa dedicata alla restituzione del modem TIM e a quella del decoder TIMVISION Box.
In caso di subentro, laddove il precedente intestatario abbia esercitato l’opzione di acquisto degli apparati in fase di stipula del contratto, non bisogna invece restituire gli apparati; tuttavia, se le eventuali rate non sono state saldate interamente dal precedente intestatario della linea, sarà il subentrante a doversi occupare della cosa.
In caso di problemi
Se hai qualche dubbio riguardo i passaggi da compiere per l’esecuzione della disdetta per decesso, se vuoi verificare la sussistenza di specifiche clausole, la presenza di apparecchi o modem a noleggio ecc. o se comunque vuoi ricevere ulteriore conferma riguarda la procedura da effettuare puoi rivolgerti al servizio clienti del gestore.
Per fare ciò, ti basta effettuare una chiamata al 187. Il numero è attivo tutti i giorni della settimana 24 ore su 24 e si può contattare gratuitamente sia da linea fissa che da cellulare, a patto che queste siano TIM. In alternativa, puoi parlare con TIM anche tramite WhatsApp, social network o email: trovi tutti i contatti utili nella guida in cui ti spiego, per l’appunto, come parlare con un operatore TIM.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
