Disdetta telefono fisso Telecom
Recentemente sei stato attirato da alcune promozioni della concorrenza e così hai così deciso di fare la disdetta telefono fisso Telecom (o meglio, TIM). Se sei giunto su questo articolo, però, mi sembra di capire che non hai ancora le idee ben chiare su come procedere e vorresti sapere da me come dovresti “muoverti”. Beh, sono felice di dirti che nel post che stai leggendo puoi trovare tutte le informazioni che ti servono per effettuare la disdetta dal contratto che hai sottoscritto con il famoso gestore.
A differenza di quanto potresti pensare, fare la disdetta di un contratto TIM è alquanto semplice: basta rispettare le tempistiche concordate, restituire nei modi e nei tempi giusti le apparecchiature ricevute in comodato d’uso e pagare i vari costi di disattivazione previsti. Ad ogni modo, nelle righe successive trovi spiegato dettagliatamente come muoverti sia che tu decida di effettuare la cessazione completa della linea che nel caso in cui tu voglia far valere il diritto di ripensamento, effettuando la disdetta entro i primi 14 giorni dalla stipula del contratto. Trovi indicazioni anche in merito a come procedere in caso di passaggio ad altro gestore.
Dato che il tempo, come si dice in questi casi, è denaro, non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere e iniziamo subito ad addentrarci nel cuore di questo tutorial. Sei già ai “posti di comando”? Bene, allora procedi andando a esaminare nel dettaglio le istruzioni scritte qui sotto, vedrai che alla fine riuscirai a fare tutto senza la benché minima difficoltà. Scommettiamo?
Indice
- Disdetta telefono fisso Telecom: costi, tempi e restituzione apparecchiature
- Disdetta telefono fisso Telecom: modulo
- Disdetta telefono fisso Telecom per decesso
- Disdetta telefono fisso Telecom business
Disdetta telefono fisso Telecom: costi, tempi e restituzione apparecchiature
Prima di entrare nel vivo della guida e, dunque, prima di spiegarti come effettuare la disdetta telefono fisso Telecom, mi sembra doveroso fornirti tutte le indicazioni del caso in merito a costi e tempi e anche alla restituzione apparecchiature, al fine di permetterti di avere le idee chiare sin da subito al riguardo.
Per quanto riguarda i costi di disattivazione, ti anticipo che TIM prevede dei costi fissi a seconda delle casistiche, ovvero: 30 euro in caso di cessazione definitiva della linea e 5 euro in caso di passaggio verso un altro gestore.
Alle somme di cui sopra, potrebbero aggiungersi anche ulteriori addebiti che ti verranno opportunamente comunicati da TIM. Nella maggior parte dei casi, si tratta di cifre pari agli sconti e ai buoni fruiti in caso di recesso anticipato.
Inoltre, se quando hai sottoscritto il contratto con TIM hai deciso di attivare una nuova linea con costo rateizzato, dovrai preoccuparti di versare tutte le rate restanti in un’unica soluzione.
Sappi inoltre che tutte le apparecchiature eventualmente fornite dal gestore in comodato d’uso oppure a noleggio, come ad esempio modem e decoder, devono essere restituite a TIM entro 30 giorni, altrimenti vengono applicate delle penali.
Le apparecchiature vanno mandate tramite pacco postale all’indirizzo
TIM S.p.A c/o SDA Reverse
Interporto di Bologna – DC24
SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO
Alla spedizione deve essere annessa la documentazione fornita mediante la pagina dedicata alla restituzione prodotti sul sito di TIM, con i dati dell’utenza, una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale, come ti ho spiegato in maniera approfondita nel mio tutorial su come restituire modem TIM.
Ad eccezione di modem e decoder, la consegna degli altri dispositivi ricevuti da TIM può avvenire anche di persona presso uno dei centri TIM autorizzati riportati di seguito.
- Roma — Viale Liegi, 31.
- Milano — Piazza Cordusio snc – ang. Via Broletto.
- Napoli — Centro Direzionale – Isola A4.
- Palermo — Via della libertà, 37/d.
Dato che l’importo dei costi di disattivazione potrebbe mutare in modo repentino, ti consiglio di leggere con molta attenzione sia la Carta dei servizi TIM che le Condizioni generali del contratto TIM per avere info sempre aggiornate.
Disdetta telefono fisso Telecom: modulo
Vediamo, adesso, come fare la disdetta telefono fisso Telecom usando l’apposito modulo che il gestore mette a disposizione degli utenti che intendono procedere in tal senso. Come anticipato in apertura, la cosa è fattibile richiedendo la cessazione completa della linea, esercitando il diritto di recesso entro i primi 14 giorni dall’attivazione e anche passando ad altro gestore. Trovi spiegato tutto dettagliatamente di seguito.
Cessazione linea
Se vuoi fare disdetta telefono fisso Telecom richiedendo la cessazione della linea in maniera completa, devi in primo luogo preoccuparti di reperire l’apposito modulo da compilare e spedire al gestore.
Per cui, collegati alla sezione dedicata alla modulistica che trovi sul sito di TIM e seleziona il collegamento Visualizza tabella completa presente nella sezione Fisso, dopodiché clicca sul collegamento Scarica che trovi in corrispondenza della voce Modulo recesso linea telefonica e premi sul link Altrimenti clicca qui per scaricare il modulo di recesso senza telefono a noleggio o compila online la richiesta su MyTIM per procedere con il download del modulo disdetta telefono fisso Telecom PDF tramite la nuova pagina visualizzata.
A download avvenuto, stampa il modulo, compilalo con le informazioni richieste, firmalo e spediscilo tramite raccomandata A/R all’indirizzo TIM S.p.A., Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma), preoccupandoti di allegare anche una copia di un tuo documento di identità valido e del codice fiscale. Se preferisci, puoi anche effettuare disdetta telefono fisso Telecom con PEC, inviando il modulo all’indirizzo di posta certificata disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it.
Se tutto va per il verso giusto, la cessazione effettiva della linea dovrebbe avvenire entro 15 giorni dal momento in cui TIM riceverà la tua richiesta. Inoltre, ci sono da sostenere i costi di disattivazione e bisogna effettuare la restituzione delle apparecchiature TIM ricevute in comodato d’uso oppure a noleggio, a meno che non sia diversamente specificato nel contratto.
Recesso entro 14 giorni
Hai sottoscritto il tuo contratto TIM telefonicamente o online (comunque fuori dai locali commerciali dell’azienda) e sono passati meno di 14 giorni da quando hai fatto ciò? In tal caso, puoi fare valere il tuo diritto di recesso annullare l’abbonamento senza dover spendere nemmeno un euro (questo è l’unico caso in cui è possibile fare ciò).
Se rispetti i requisiti di cui sopra, puoi effettuare il recesso telefono fisso Telecom scaricando il modulo apposito, collegandoti alla sezione dedicata alla modulistica presente sul sito Internet di TIM, selezionando il link Visualizza tabella completa situato nella sezione Fisso e facendo clic sul collegamento Scarica che trovi in corrispondenza della voce Modulo di recesso da attivazione nuova linea (ripensamento entro 14 giorni) oppure di quella Modulo di recesso da attivazione linea per passaggio da altro operatore (ripensamento entro 14 giorni), a seconda dei casi.
A download avvenuto, stampa il modulo, compilalo con le informazioni richieste, firmalo e spediscilo tramite raccomandata A/R all’indirizzo TIM S.p.A. Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) oppure mediante fax al numero 800.000.187, avendo cura in entrambi i casi di allegare una copia di un tuo documento di identità valido e del codice fiscale. In alternativa, puoi inoltrare la tua richiesta anche tramite PEC, spedendo la documentazione all’indirizzo di posta certificata disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it.
Tieni tuttavia presente che se sei in possesso di apparecchiature TIM ricevute in comodato d’uso oppure a noleggio devi effettuarne la restituzione.
Passaggio ad altro gestore
Se hai deciso di fare la disdetta telefono fisso Telecom perché stai contemplando la possibilità di effettuare il passaggio a un altro gestore, puoi procedere con il recesso dall’abbonamento contattando il nuovo operatore con cui vorresti stipulare un altro abbonamento e affidandogli la tua pratica. Sarà infatti il successivo provider a contattare TIM e a occuparsi di tutte le operazioni necessarie per effettuare il passaggio.
Per scegliere l’offerta più adatta alle tue circostanze, ti consiglio di utilizzare il comparatore messo a disposizione dal sito SOS Tariffe, grazie al quale puoi confrontare le migliori offerte del momento. Fanne buon uso!
Una volta che avrai scelto l’offerta migliore per te, l’unica operazione che dovrai fare tu sarà quella di contattare l’operatore con cui hai intenzione di passare e fornirgli il cosiddetto codice di migrazione (noto anche come codice segreto), un codice alfanumerico che identifica in modo univoco la tua linea telefonica e grazie al quale è possibile velocizzare la procedura di passaggio da un gestore all’altro. Per visualizzare questo codice, prendi una delle tue ultime fatture TIM e cerca il codice al suo interno: dovrebbe trovarsi immediatamente sotto i dati dell’intestatario della fornitura, come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su come verificare il codice di migrazione.
Se proprio non riesci a visualizzare il codice di migrazione, contatta il servizio clienti di TIM chiamando al numero 187 e chiedi all’operatore di fornirti il dato in questione. Prima di far ciò, ti consiglio di leggere la mia guida in cui ti mostro come parlare con un operatore TIM, così non ti perderai fra le varie istruzioni che ti vengono fornite dalla voce guida.
Una volta che sarà avviata la procedura, dovrebbero trascorrere non più di 10 giorni lavorativi (a volte i tempi possono allungarsi a causa di eventuali variazioni, raramente si accorciano) per il passaggio al nuovo operatore. In questo lasso di tempo, dovrai semplicemente attendere che la procedura venga portata a termine e seguire le indicazioni che ti saranno fornite dal tuo nuovo provider (potrebbe esserti richiesto di firmare alcuni documenti che ti verranno inviati a casa).
Per maggiori informazioni in merito alla procedura da attuare, ti consiglio la lettura della mia guida specifica su come cambiare operatore telefonico.
Ricordati, comunque, che anche in questo caso sei tenuto a versare a TIM i costi di disattivazione previsti dal contratto e a restituire in tempo tutte le apparecchiature che hai ricevuto in comodato d’uso oppure a noleggio.
Disdetta telefono fisso Telecom per decesso
Se stai affrontando la triste circostanza di dover effettuare la disdetta telefono fisso Telecom per decesso, ti informo che anche in questo caso c’è un modulo apposito che può essere compilato da un erede, vale a dire qualsiasi persona che abbia rapporti familiari, di convivenza o di matrimonio con l’intestatario della linea.
Per ottenere il modulo utile allo scopo in questione, visita la sezione dedicata alla modulistica sul sito di TIM, clicca sul collegamento Visualizza tabella completa nella sezione Fisso e seleziona il collegamento Scarica che trovi in corrispondenza della voce Modulo recesso linea telefonica, dunque premi sul link In caso di decesso del titolare della linea, clicca qui per scaricare il modulo di recesso da inviare a cura dell’erede per procedere con il download dalla nuova pagina visualizzata.
A scaricamento ultimato, stampa il modulo disdetta telefono fisso Telecom per decesso, compilalo con le informazioni richieste, firmalo e spediscilo tramite raccomandata A/R all’indirizzo TIM S.p.A., Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma), avendo cura di allegare anche una copia di un documento di identità valido e del codice fiscale della persona defunta e dell’erede che sta effettuando la richiesta. In alternativa, puoi inviare il modulo tramite PEC all’indirizzo di posta certificata disattivazioni_clientiprivati@pec.telecomitalia.it.
Per approfondimenti, ti rimando alla lettura della mia guida incentrata in modo specifico sulla disdetta Telecom per decesso.
Disdetta telefono fisso Telecom business
Se sei un’azienda o un titolare di partita IVA e hai sottoscritto un’offerta TIM dedicata ad aziende o professionisti, puoi richiedere la disdetta telefono fisso Telecom Business nelle modalità indicante di seguito.
- Area Clienti TIM BUSINESS — si può richiedere la disdetta della linea accedendo all’area personale da cui è possibile gestire in tutto e per tutto l’utenza.
- Raccomandata A/R — si può richiedere la disdetta della linea inviando una raccomandata A/R all’indirizzo Telecom Italia Servizio Clienti Business indicato in fattura per un contratto di rete mobile oppure alla Casella postale N. 456 – 00054 Fiumicino (RM) per un contratto di rete fissa.
- Fax — si può richiedere la disdetta della linea inviando un fax al numero 800.000.191.
- Posta Elettronica Certificata — si può richiedere la disdetta della linea inviando una PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata telecomitalia@pec.telecomitalia.it.
- Punto vendita TIM abilitato — si può richiedere la disdetta della linea raggiungendo uno dei punti vendita TIM abilitati per la gestione di questa tipologia di richieste, visibili sull’apposita mappa.
Per approfondimenti, ti consiglio di consultare la mia guida specifica sulla disdetta Telecom Business.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.