Come disdire Telecom
Hai deciso di cambiare operatore per il telefono di casa ma hai paura che la disdetta da TIM (ex Telecom Italia) ti costi più del dovuto? Devi cessare definitivamente la linea del tuo vecchio appartamento e vuoi sapere come fare? Sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Se vuoi una mano a capire come disdire Telecom senza pagare penali salate o commettere errori di forma che potrebbero prolungare inutilmente il processo di transizione verso un altro operatore, segui le indicazioni che sto per darti.
Ti avverto: qualche soldo potresti comunque doverlo versare, visto che ci sono dei costi di disattivazione della linea che non si possono evitare (salvo qualche eccezione). Se segui l'iter corretto per la cessazione del tuo abbonamento, però, dovresti riuscire ad abbandonare Telecom senza versare un centesimo più del dovuto.
Se, invece, non vuoi cessare completamente la tua linea telefonica ma hai deciso di cambiare operatore, devi contattare direttamente l'azienda con la quale intendi sottoscrivere il nuovo contratto telefonico e richiedere la migrazione del numero. Per maggiori informazioni, continua pure a leggere: trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui di seguito. In bocca al lupo!
Indice
Come disdire Telecom fisso
Andiamo a vedere ora come disdire TIM fisso. Innanzitutto, vedremo quali sono costi e modalità di restituzione degli apparati; poi andremo a vedere come procedere per cessare completamente la linea, per effettuare il recesso entro 14 giorni oppure per migrare verso un altro provider.
Costi e restituzione apparati
Partiamo dall'argomento relativo ai costi da sostenere e alle modalità di restituzione degli apparati eventualmente ricevuti in comodato d'uso da TIM.
Nel procedere devi rifarti sostanzialmente alle Condizioni Generali di Abbonamento e di Contratto e a quelle relativi la restituzione delle apparecchiature.
Dal momento che questi possono variare da contratto a contratto (in base al periodo in cui questo è stato stipulato tra te e TIM), non scendo troppo nei dettagli. Solitamente, bisogna pagare 30 euro in caso di cessazione completa della linea e 5 euro in caso di migrazione verso un altro gestore. Chi ha stipulato il contratto TIM a distanza ed esercita il diritto di recesso entro 14 giorni, invece, non paga alcun costo di disattivazione.
Riguardo agli apparati, questi di solito vanno restituiti entro 30 giorni dal recesso, così da non incorrere nel pagamento di qualche penale o costo di disattivazione aggiuntivo, al seguente indirizzo.
TIM S.p.A. c/o SDA Reverse
Interporto di Bologna — DC24
SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO
In alternativa, è possibile restituirli nei seguenti negozi autorizzati (non in un qualsiasi negozio TIM, questo sia chiaro).
- Roma — Viale Liegi, 31.
- Milano — Piazza Cordusio snc — ang. Via Broletto.
- Napoli — Centro Direzionale — Isola A4.
- Palermo — Via della libertà, 37/d.
Per maggiori informazioni su come restituire modem TIM, leggi l'articolo in cui ho approfondito la cosa.
Cessazione della linea
Vuoi disdire TIM per cessare definitivamente la tua linea? Allora la prima cosa che devi fare è quella di procurarti il modulo apposito da spedire poi all'operatore. Una volta che l'avrai inviato dovrai attendere che TIM cessi effettivamente la tua linea telefonica (solitamente ciò avviene in una quindicina di giorni).
Per procedere, recati su questa pagina del sito di TIM, clicca sul link Visualizza tabella completa (nella sezione Fisso), individua il Modulo recesso linea telefonica e scaricalo cliccando sul corrispondente pulsante Scarica.
Nella pagina che ti viene mostrata, poi, premi sul simbolo del floppy disk o su quello della freccia rivolta verso il basso (in base al browser in uso), così da finalizzare l'operazione.
Successivamente, stampa il modulo, compilalo in ogni sua parte, firmalo e mandalo tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo (ricordandoti di allegare una copia di un tuo documento d'identità valido).
Spett. TIM
Casella Postale 111
00054 Fiumicino (Roma)
Recesso entro 14 giorni
Se invece hai attivato un abbonamento Telecom da meno di 14 giorni e se il contratto è stato sottoscritto al di fuori dei locali commerciali dell'azienda, puoi avvalerti del diritto di recesso e “sbarazzarti” del tuo attuale abbonamento senza dover sborsare neppure un euro (anche se sarai comunque tenuto alla restituzione degli apparati nei tempi previsti, per evitare penali, come ti ho già detto poc'anzi).
Per procedere in questo caso, visita questa pagina del sito di TIM, clicca sulla voce Visualizza tabella completa (nella sezione Fisso), poi clicca sulla voce Scarica collocata in corrispondenza del Modulo di recesso da attivazione nuova linea (ripensamento entro 14 giorni), del Modulo di recesso da attivazione linea per passaggio da altro operatore (ripensamento entro 14 giorni) o, ancora, del Modulo di recesso da attivazione offerta/servizio (ripensamento entro 14 giorni): la scelta devi farla in virtù del tipo di contratto in essere.
Dopodiché scaricare il documento andando a cliccare sull'icona del floppy disk o su quello della freccia rivolta verso il basso (in base al browser in uso) e poi stampalo, compilalo tutto, firmalo e invialo all'indirizzo documenti187@telecomitalia.it, ricordandoti di allegare anche un tuo documento d'identità valido.
Se hai problemi, sappi che TIM permette di ricevere comunicazioni all'indirizzo PEC apposito telecomitalia@pec.telecomitalia.it e anche di aprire reclami sul suo sito o sulla sua app ufficiale, come ti ho ben spiegato nelle guide appena linkate.
Passaggio ad altro operatore
Se invece vuoi disdire TIM perché è tuo desidero passare a un altro operatore, tutto ciò che devi fare altro non è che affidare la pratica all'azienda con cui vuoi sottoscrivere il tuo nuovo abbonamento telefonico e affidarti a quest'ultima per fare in modo che tutta la procedura venga completata regolarmente.
Più precisamente, devi metterti in contato con il gestore con il quale desideri abbonarti e devi poi fornire a quest'ultimo il codice segreto TIM (noto anche come codice di migrazione). Non sai di che cosa sto parlando? Nessun problema, te lo spiego sùbito. Si tratta di un codice alfanumerico che consente di identificare in maniera univoca ogni linea telefonica e viene impiegato per autorizzare il passaggio da un provider all'altro. Senza fornire questo codice la procedura di migrazione è praticamente cosa impossibile. Per quel che concerne TIM, puoi trovare il codice di migrazione in fattura, stampato immediatamente sotto i dati dell'intestatario, in corrispondenza del codice fiscale.
Per quanto concerne le tempistiche, il passaggio al nuovo operatore dovrebbe avvenire, secondo i termini di legge, entro un arco di tempo massimo pari a 10-15 giorni lavorativi. Durante questo periodo tu riceverai alcuni documenti da firmare e spedire al nuovo operatore che ti verranno recapitati a casa o tramite posta elettronica. Se hai bisogno di maggiori informazioni sulla procedura da seguire puoi leggere il mio articolo su come cambiare gestore telefonico in cui, appunto, ho provveduto a illustrarti il tutto con dovizia di particolari.
Per quanto riguarda invece i costi di disattivare e la restituzione delle apparecchiature, valgono tutte le regole viste insieme qualche riga più su, quando ti ho spiegato come effettuare la disdetta in caso di cessazione totale della linea.
Come disdire Telecom per decesso
Se sei giunto su questo articolo con la necessità di disdire TIM per decesso, sappi che anche in questo casa basta inviare un'apposita richiesta scritta a TIM, dove andare a indicare il codice cliente dell'intestatario del contratto che è venuto a mancare, i suoi dati anagrafici e quelli dell'erede che sta curando l'operazione di disdetta.
Dopodiché bisogna allegare una copia del documento d'identità della persona defunta e quello proprio (o, comunque, di chi sta facendo la richiesta), inviando il tutto all'indirizzo PEC di TIM telecomitalia@pec.telecomitalia.it oppure tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo.
TIM Servizio Clienti Residenziali
Casella Postale 111
00054 Fiumicino (Roma)
Per maggiori informazioni su come disdire Telecom per decesso, dai un'occhiata al tutorial che ho dedicato in modo specifico a questo tema.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.