eMule – Download
Anche se nel corso degli anni la sua percentuale di diffusione è andata gradualmente scemando, eMule rimane uno dei software P2P più famosi del mondo. Il merito di ciò va al fatto che sulle sue reti è possibile trovare file rari difficilmente reperibili su altri canali, come la rete BitTorrent o i servizi di hosting.
Ufficialmente è compatibile con tutte le principali varianti di Windows, ma ne sono disponibili delle speciali versioni anche per macOS e Linux e, addirittura, per dispositivi mobile Android. Consente di scaricare — e condividere — online qualsiasi tipo di file: musica, film, libri, applicazioni, giochi ecc., tutto in maniera estremamente semplice. L’unico neo del programma è che i suoi download, solitamente, non sono rapidi come quelli di altri sistemi peer to peer. Bisogna avere un po’ di pazienza prima che venga “ingranata” la velocità giusta.
Adesso, però, mettiamo da parte i preamboli e passiamo all’azione. Vediamo come effettuare il download di eMule, come installarlo e come configurare al meglio il software in modo da scaricare al massimo della velocità possibile. Ti ci vorranno all’incirca una decina di minuti per fare il tutto, non temere, l’importante è che segui attentamente le indicazioni che sto per darti e provvedi a sbloccare le porte usate da eMule nel tuo router. È spiegato tutto qui sotto.
Indice
eMule: Download gratis
Desideri scoprire come effettuare il download di eMule? Ti accontento subito. Di seguito, infatti, trovi spiegato in dettaglio come procedere. Come anticipato in apertura del tutorial, il programma è ufficialmente disponibile solo per Windows, ma esistono anche delle versioni a hoc per macOS, Ubuntu e persino per Android.
eMule: download Windows
Se vuoi effettuare il download di eMule sul tuo PC Windows, il primo fondamentale passo che devi compiere è quello di collegarti al sito Internet ufficiale del programma e cliccare sul link Scarica collocato sotto la dicitura Installer.
A download completato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, fai clic prima sul pulsante Sì e poi sui bottoni OK e Avanti. Accetta quindi le condizioni di utilizzo di eMule, cliccando sul bottone Accetto e concludi il processo d’installazione del programma facendo clic prima sul pulsante Avanti due volte consecutive e poi sui bottoni Installa, Avanti e Fine.
Una volta compiuti tutti i passaggi di cui sopra, avvia il software selezionando il relativo collegamento che è stato aggiunto sul desktop, in modo da potertene iniziare a servire.
eMule: download Mac
Come ti dicevo, eMule è ufficialmente disponibile solo per Windows, ma esiste anche una versione del programma specifica per macOS, chiamata aMule, che presenta un funzionamento praticamente identico a quello della “classica” variante.
Per effettuare il download di eMule per Mac, visita il forum ufficiale del progetto e seleziona il collegamento Sierra (10.12) presente sotto la dicitura macOS / OS X. Nella nuova pagina che si apre, seleziona il collegamento relativo ad aMule (non quello ad aMule GUI, che serve a gestire il programma da remoto), fai clic sul pulsante con la freccia verso il basso situato in alto a destra e, nel menu che si apre, seleziona la voce Download diretto.
A scaricamento ultimato, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una posizione a piacere, trascina l’icona del programma presente al suo interno nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e premi sul pulsante Apri nella finestra visibile sullo schermo, in modo da avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni volute da Apple nei confronti delle applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo alla prima esecuzione).
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, ti ritroverai dinanzi la schermata principale del software. Fai quindi clic sul pulsante OK, per accedere alla sua finestra principale, acconsenti al download della lista dei server e potrai cominciare a servirti di aMule, come ti ho spiegato in dettaglio nel mio tutorial su come impostare eMule su Mac.
eMule: download Ubuntu
Anche su Linux, più precisamente su Ubuntu (che è una tra le distro Linux più diffuse e celebri al mondo), è possibile effettuare il download di eMule, o per meglio dire di aMule, la versione modificata del programma disponibile per il sistema operativo in questione.
Per scaricare aMule sul tuo computer, non devi far altro che cliccare sul pulsante Mostra applicazioni (quello con il quadrato con i pallini) presente sulla barra Dock di Ubuntu e cliccare sull’icona di Ubuntu Software (quella con la borsa e la “A” su impressa) presente nella schermata che ti viene mostrata.
Nella finestra che a a questo punto vedi comparire, fai clic sul pulsante con la lente d’ingrandimento situata in alto a destra, digita “aMule” nel campo di testo e seleziona il suggerimento pertinente tra quelli elencati.
Ora che visualizzi la schermata relativa al programma, premi sul pulsante Installa, immetti la password del tuo account utente su Ubuntu nel campo apposito e fai clic sul pulsante Autentica.
Completata la procedura di download e installazione, fai clic sul pulsante Avvia visualizzato sullo schermo e poi su quello OK e ti ritroverai dinanzi la schermata principale di aMule. Clicca quindi sul pulsante Sì per acconsentire al download della lista dei server e comincia a usare il programma, attenendoti alle indicazioni che ti ho fornito nel mio post dedicato ad aMule.
eMule: download Android
Non hai il computer a portata di mano e, dunque, vorresti capire come eseguire il download di eMule su Android? Beh, ufficialmente il programma non è disponibile per la piattaforma mobile del “robottino verde”, ma ci sono diverse app che ne riprendono il funzionamento, come nel caso di Mule per Android, che è tra le migliori della categoria.
Per scaricare e installare l’app sul tuo smartphone o tablet, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa (se stai usando un device su cui non c’è il Play Store, puoi scaricare l’app da store alternativi). Successivamente, avvia Mule per Android selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer.
Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sui pulsanti Successivo, Fine e OK. In seguito, concedi a Mule per Android i permessi per accedere ai contenuti multimediali e ai file sul dispositivo.
Adesso, puoi finalmente iniziare a servirti dell’app. Per cui, collegati innanzitutto a uno dei server in elenco facendo doppio tap sul suo nome. In seguito, avvia la ricerca e il download dei file, facendo tap sul pulsante con le tre linee in orizzontale in alto a destra, selezionando la voce Cerca, digitando la keyword di tuo interesse nel campo di testo, selezionando il nome del file da scaricare e premendo sul bottone OK.
eMule: funzionamento
Dopo aver effettuato il download di eMule sul tuo computer (parliamo dunque della versione Windows ufficiale del software) e dopo aver eseguito l’installazione del programma, puoi dedicarti alla configurazione del software e all’utilizzo dello stesso per il download dei file di tuo interesse. Per scoprire, dunque, il funzionamento di eMule, continua a leggere.
Configurazione iniziale di eMule
Quando eMule viene avviato per la prima volta, si apre automaticamente una finestra per effettuare la procedura di configurazione iniziale del programma (se compare un avviso del firewall di Windows, clicca su Consenti accesso). Per cui, quando visualizzi questa schermata, clicca sul pulsante Avanti e digita il nickname che desideri utilizzare sulla rete di eMule.
Successivamente, fai nuovamente clic sul bottone Avanti e imposta le porte TCP e UDP che intendi utilizzare per il programma: se non te ne intendi molto, lascia attive le impostazioni predefinite e clicca sul pulsante Avanti.
In seguito, lascia il segno di spunta accanto alle opzioni relative alla gestione automatica della priorità di download/upload e clicca sul pulsante Avanti per passare allo step successivo. Se sei a conoscenza del fatto che il tuo provider Internet blocca o limita i programmi P2P, metti la spunta anche accanto alla voce relativa all’offuscamento del protocollo e clicca prima sul bottone Avanti per due volte consecutive e poi su quello Fine per completare la configurazione di eMule.
Aprire le porte di eMule nel router
Prima di avviare il tuo primo download in eMule, devi accedere al pannello di configurazione del router e devi aprire le porte utilizzate dal programma per comunicare con l’esterno. Se non compi quest’operazione otterrai un errore relativo all’ID basso e scaricherai a velocità molto ridotte.
La procedura per aprire le porte nel router varia a seconda del modello e della marca di router utilizzato, ad ogni modo risulta sempre molto semplice da portare a termine. Per sommi capi, tutto quello che devi fare è aprire il browser e collegarti all’indirizzo IP del router, che dovrebbe essere 192.168.1.1 oppure 192.168.01 (se nessuno dei due risulta esatto, leggi il mio tutorial su come trovare l’indirizzo IP del router per far fronte alla cosa).
Se necessario, provvedi altresì a digitare la combinazione di nome utente e password per entrare nel pannello di configurazione del router (quella predefinita dovrebbe essere admin/admin oppure admin/password) e recati nella sezione relativa all’inoltro porte o ai virtual server. Provvedi quindi a creare una nuova regola (oppure un nuovo virtual server) e compila il modulo che ti viene proposto nel seguente modo.
- Come porta pubblica e porta locale (o intervallo di porte) inserisci il numero della porta TCP di eMule.
- Come IP di destinazione o Indirizzo IP server devi inserire l’indirizzo IP locale del tuo PC. Se non sai qual è l’indirizzo corretto da digitare, puoi scoprirlo attenendoti alle indicazioni che trovi nella mia guida su come visualizzare l’indirizzo IP del PC.
- Come nome imposta il nome che intendi assegnare alla regola (es. eMule TCP).
- Salva la regola cliccando sull’apposito pulsante.
- Crea una nuova regola per la porta UDP di eMule. La procedura da seguire è quella che ti ho appena illustrato, ma come porta pubblica e porta locale (o intervallo di porte) devi inserire il numero della porta UDP di eMule al posto di quella TCP.
Se non hai appuntato i numeri delle porte di eMule durante la procedura di configurazione iniziale del programma, puoi trovarle facilmente cliccando sul pulsante Opzioni e selezionando la voce Connessioni dalla barra laterale della finestra che si apre.
Qualora avessi ancora dei dubbi in merito ai passaggi descritti poc’anzi, puoi consultare la mia guida su come aprire le porte di eMule. Se vuoi delle indicazioni più precise sulla configurazione dei vari modelli di router, puoi seguire le istruzioni contenute nelle mie guide tematiche elencate di seguito.
- Come configurare un router TIM/Alice
- Come configurare un router Fastweb
- Come configurare un router Infostrada
- Come configurare un router D-Link
- Come configurare un router TP-Link
- Come configurare un router Netgear
Connessione alle reti eD2K e Kad
Prima di cominciare a usare eMule per scaricare file da Internet, ti consiglio anche di aggiornare la lista dei server eD2K a cui si appoggia il programma per funzionare. Si tratta di un’operazione estremamente semplice e veloce. Non devi far altro che incollare uno degli indirizzi elencati qui sotto nella barra Aggiorna server.met da URL che si trova sulla destra nella schermata Server del programma e cliccare sul pulsante Aggiorna.
http://edk.peerates.net/servers.met
http://upd.emule-security.org/server.met
Ad operazione completata, collegati a uno dei server che ha il maggior numero di utenti, facendo doppio clic sul suo nome e attendi che la prima freccia presente nella barra di stato di eMule diventi verde.
A questo punto, non dovresti incontrare più problemi a connetterti ai server eD2K di eMule, ma c’è anche una seconda rete (senza server) che il programma sfrutta per far viaggiare i file online. Si tratta della rete Kad, alla quale puoi connetterti selezionando la scheda Kad dalla barra degli strumenti di eMule, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Carica nodes.dat dall’URL, incollando l’indirizzo http://www.emule-mods.it/download/nodes.dat
nel campo di testo sottostante e facendo clic sul pulsante BootStrap.
Entro qualche minuto, la lista dei contatti presente nella scheda Kad si popolerà di utenti e la connessione alla rete Kad verrà completata correttamente (quindi la freccia relativa alla Kad in basso a destra diventerà verde). Qualora così non fosse, prova a mettere in pratica i suggerimenti che trovi nella mia guida su come connettersi alla rete Kad.
Scaricare file con eMule
Perfetto! Ora non ti resta che cercare i file da scaricare da eMule e metterli in download. In che modo? Nulla di più facile. Recati nella scheda Cerca del programma, imposta la voce Globale (server) dal menu a tendina Metodo di ricerca, imposta la tipologia di file da trovare nel menu a tendina Tipo e digita il nome della canzone, del film o del file da scaricare nella barra di ricerca collocata in alto a sinistra.
Se preferisci ricercare solo i file condivisi sulla rete Kad, seleziona la voce Kad Rete dal menu a tendina Metodo di ricerca. I risultati potrebbero metterci un po’ di più a comparire rispetto alle ricerche effettuate sui server eD2K.
Una volta comparsi i risultati della ricerca, individua i file che hanno un maggior numero di fonti (soprattutto fonti complete) e avviane il download facendo doppio clic sul loro nome. Tutti i file che scarichi con eMule, vengono messi automaticamente in condivisione con gli altri utenti (anche al termine dello scaricamento, se non li sposti dalla cartella dei download di eMule).
Se la velocità di download di eMule non ti soddisfa, puoi provare a ottimizzare i suoi parametri seguendo le indicazioni contenute nelle mie guide su come velocizzare eMule e su come ottimizzare eMule: noterai subito la differenza!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.