Come entrare in un altro PC da Internet
Quante volte gli amici ti hanno chiesto di sistemare il loro PC? Sono venuti a prenderti a casa così tante volte che ormai hai perso il conto… È così vero? Dal momento in cui sei più esperto di loro nell’utilizzo del computer, sei stato più volte “sequestrato” da amici e parenti e messo davanti ai loro dispositivi con la richiesta di dargli una ripulita. Come ti capisco, è capitato anche a me! Ma da ora si cambia, e in meglio.
Nel corso di questo tutorial ti fornirò alcune interessanti soluzioni che ti permetteranno di entrare in un altro PC da Internet, il tutto stando comodamente seduto davanti al computer di casa tua. Grazie all’impiego di alcuni software potrai infatti entrare nei computer dei tuoi amici e sistemarli a distanza tramite Internet; nel frattempo potrai startene seduto sulla tua comoda sedia e bere una tazza di tè.
Come dici? Non ci credi? Beh allora non ti resta che metterti seduto comodo e prenderti qualche minuto di tempo libero da dedicare alla lettura attenta di questo mio tutorial. Vedrai, sono sicuro che, al termine della lettura, converrai con me che entrare in un altro computer remoto e controllarlo a distanza non è mai stato così semplice. Scommettiamo? Ti auguro una buona lettura.
Indice
Come entrare in un altro PC a distanza
Sulla scena informatica, vi sono davvero tantissimi programmi che consentono di entrare in un computer a distanza, usando soltanto Internet. D’altra parte, affinché tutto vada a buon fine, anche il computer da comandare deve essere stato preventivamente configurato per il controllo remoto: per tale ragione, la maggior parte dei software di controllo include sia una parte “server”, da configurare sul dispositivo al quale accedere, sia una sezione “client”, da usare invece sul computer che fungerà da postazione di controllo. Di seguito mi accingo a mostrarti il funzionamento di alcune soluzioni di questo tipo.
AnyDesk (Windows/macOS)
La prima soluzione di cui voglio parlarti è AnyDesk: si tratta di un programma di accesso remoto, dotato sia di funzioni server che client, eseguibile sia in versione portable (solo su Windows), che a seguito di installazione. La comunicazione viene stabilita tramite una combinazione di ID e password e può avvenire sia previa autorizzazione manuale da parte dell’utente remoto, sia in maniera completamente trasparente. AnyDesk si può scaricare a costo zero e non richiede alcuna licenza per l’uso privato; se, invece, si intende impiegare il software per scopi commerciali, bisogna attivare un piano AnyDesk Business, con prezzi a partire da 9,90 euro/mese (e prova gratuita di 14 giorni).
Chiarito ciò, per ottenere il programma, collegati al suo sito Web e clicca sul pulsante Scarica ora, visibile al centro. Ora, se impieghi Windows, esegui il file ottenuto e inserisci l’ID oppure l’alias del computer da controllare nell’apposito campo; fatto ciò, dai Invio e attendi che la persona che si trova davanti al PC da controllare ti autorizzi ad accedere a quest’ultimo; se il dispositivo era stato configurato, invece, per l’accesso non presidiato, inserisci la relativa password nel campo Autorizzazione e dai Invio.
Se, invece, intendi configurare il computer per l’accesso remoto in un secondo momento, annota il suo codice d’accesso (si trova nei pressi della voce Questo dispositivo), premi sul pulsante ☰ collocato in alto a destra e seleziona la voce Imposta password per l’accesso non vigilato…, dal menu che compare. A questo punto, digita una password sicura all’interno dei campi Password e Conferma e clicca sul pulsante OK, per applicarla: a partire da questo momento, potrai accedere al computer usando AnyDesk da qualsiasi altra posizione remota, con le medesime modalità viste poco fa.
Laddove fossi interessato a installare il programma, individua il riquadro Installa AnyDesk nella schermata principale del software, clicca sulla voce Installare AnyDesk in questo computer e scegli le opzioni d’installazione che preferisci, intervenendo sulle caselle dedicate; per finire, clicca sul pulsante Installa e Sì e il gioco è fatto.
Se, invece, il tuo è un Mac, apri il file .dmg scaricato in precedenza e trascina l’icona di AnyDesk nella cartella Applicazioni del computer; ora, fai clic destro sull’icona appena copiata, premi sulla voce Apri per due volte consecutive (in modo da superare le restrizioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati) e attendi che l’interfaccia del programma compaia sullo schermo (maggiori info qui).
Ora, se intendi eseguire l’accesso remoto a un computer dotato di AnyDesk, digitane l’identificativo nell’apposito campo, dai Invio e attendi l’autorizzazione da parte dell’utente remoto (oppure digita la password configurata per l’accesso non presidiato). Se, invece, vuoi configurare l’accesso remoto per il computer dal quale stai operando, premi sulla voce Imposta residente nella finestra di AnyDesk, premi sul pulsante Apri Impostazioni ed entra nella sezione Registrazione schermo (se necessario).
A questo punto, sposta su ON la levetta relativa ad AnyDesk, digita la password del Mac e dai Invio; per finire, torna nuovamente alla schermata Impostazioni > Privacy e sicurezza, entra nella sezione Accessibilità e ripeti la medesima operazione di cui sopra. Per confermare le modifiche, clicca sul pulsante Esci e riapri. Per il resto, il funzionamento del programma è identico a quanto visto per Windows. In caso di ulteriori dubbi o problemi, leggi con attenzione la mia guida su come usare AnyDesk, ricca di utili informazioni al riguardo.
Connessione Desktop remoto (Windows)
Anche Desktop remoto è un’ottima soluzione per controllare un computer tramite Internet, restando comodamente sulla propria postazione. Di fatto, si tratta della soluzione “di serie” promossa dal big di casa Microsoft, la cui parte server è integrata in tutte le edizioni professionali di Windows; il client di Desktop Remoto, cioè l’applicazione che consente di avviare il controllo remoto, è invece presente anche nelle versioni Home del sistema operativo Microsoft. A differenza della soluzione vista poco fa, Desktop Remoto è pensato principalmente per controllare PC Windows collegati alla stessa rete locale/privata oppure allo stesso controller di dominio del dispositivo dal quale si agisce.
Per quanto riguarda invece l’accesso da una rete/connessione a Internet diversa, è indispensabile eseguire una serie di operazioni preliminari, prima di procedere con la configurazione: bisogna ottenere un IP pubblico — meglio se statico — sul computer da controllare, prenderne nota e, successivamente, aprire le porte 3389, 443 e 8245, con protocollo TCP e UDP, sul router al quale è connesso il PC remoto.
A prescindere dalla modalità di connessioni, per poter controllare un computer tramite Desktop remoto, è indispensabile possedere un profilo utente sulla macchina da controllare, oppure disporre delle credenziali dell’account amministratore della stessa.
Detto ciò, se è tua intenzione configurare un computer per l’accesso tramite il sistema in questione, premi la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera e recati nelle sezioni Sistema e Desktop remoto, situate nel pannello delle Impostazioni; ora, sposta la levetta corrispondente alla voce Desktop remoto/Abilita Desktop remoto in posizione di Attivato e, se necessario, premi sul pulsante Conferma per abilitare il servizio. Se intendi assumere il controllo del PC da un altro dispositivo appartenente alla stessa rete locale/privata o al medesimo dominio, prendi nota anche del Nome PC: potrai digitarlo al posto dell’IP locale del computer, in fase di collegamento.
Per impostazione predefinita, le sessioni di Desktop remoto possono essere avviate soltanto da utenti che dispongono di privilegi amministrativi; per alterare questo comportamento, clicca sul riquadro Utenti Desktop remoto oppure sulla voce Seleziona gli utenti che possono accedere in remoto a questo PC, clicca sul pulsante Aggiungi… e, dopo aver digitato il nome utente del profilo da abilitare, fai clic sui pulsanti Controlla nomi e OK.
Una volta terminata la fase di configurazione, puoi accedere al PC remoto usando l’applicazione Connessione Desktop remoto di Windows (accessibile dalla cartella Tutte le app > Strumenti di Windows/Sistema Windows del menu Start).
Una volta aperta l’applicazione, digita l’indirizzo IP oppure il nome del computer remoto al quale collegarti nel campo dedicato, clicca sul pulsante Connetti e premi in seguito sul pulsante Sì/OK. Per finire, digita le credenziali d’accesso dell’account amministrativo del computer (oppure di un profilo autorizzato in fase di configurazione) e premi sul pulsante OK, per finire. Per maggiori informazioni circa le modalità d’uso e configurazione di Desktop remoto, ti invito a leggere attentamente il tutorial specifico che ho dedicato al tema.
Su altre piattaforme puoi procedere mediante il client Windows App disponibile sul Mac App Store di macOS e su Android e iPhone/iPad (oltre che per Windows stesso). Una volta aperta l’applicazione, premi sul pulsante +, scegli l’opzione per aggiungere un PC, digita l’indirizzo IP oppure il nome del computer remoto al quale collegarti nel campo dedicato e clicca sul pulsante Aggiungi. Dunque seleziona il PC appena aggiunto per connetterti ad esso.
Condivisione schermo (macOS)
La funzione di controllo remoto integrata in macOS si chiama invece Condivisione schermo ed è basata sul protocollo di rete VNC. Esattamente come già visto per Windows, se intendi eseguire l’accesso remoto al Mac da un computer esterno alla rete locale/privata, dovrai richiedere e ottenere un indirizzo IP pubblico (se necessario), annotarlo e, in seguito, aprire le porte 5900 e 3283, sia con protocollo TCP che UDP, sul router al quale è connesso il Mac da comandare. Inoltre, dovrai disporre dello username e della password relativi al profilo da controllare.
Chiarito ciò, se intendi predisporre un Mac per l’accesso tramite Condivisione schermo, apri le Impostazioni di sistema cliccando sull’apposita voce disponibile nel menu Apple, oppure sul simbolo dell’ingranaggio residente sulla barra Dock; ora, clicca sulle voci Generali > Condivisione, sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Condivisione schermo e, se necessario, rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare in seguito.
Per impostazione predefinita, soltanto gli utenti dotati di profilo con privilegi amministrativi possono accedere al Mac da remoto; per cambiare questo comportamento, clicca sul pulsante (i) corrispondente alla voce di cui sopra e, se vuoi che qualsiasi profilo possa accedere da remoto, apponi il segno di spunta accanto alla voce Tutti gli utenti; altrimenti, premi sul pulsante [+] posto in basso, clicca sul profilo utente al quale intendi fornire i privilegi d’accesso e premi sul pulsante Seleziona.
Per finire, ti consiglio di proteggere l’accesso remoto al Mac con una ulteriore password, così da consentire a chi ne dispone di avviare in autonomia una sessione di controllo remoto: clicca dunque sul pulsante Impostazioni computer…, apponi il segno di spunta accanto alle voci Chiunque può richiedere il permesso di controllare lo schermo e I visori VNC possono controllare lo schermo mediante password e digita la chiave di protezione all’interno dell’apposito campo. Una volta completate tutte le impostazioni, clicca sul pulsante OK, annota l’indirizzo VNC del computer (ti servirà per eseguire l’accesso da rete locale/privata senza digitare l’indirizzo IP della macchina) e premi sul pulsante Fine.
A questo punto, se intendi controllare il Mac da un computer dello stesso tipo, accedi a quest’ultimo e fai clic destro sull’icona del Finder, situata nella barra Dock; successivamente, premi sulla voce Connessione al server… situata nel menu che va ad aprirsi, digita la stringa vnc://IP_pubblico_del_mac
oppure vnc://nome_vnc_mac
nel pannello che va ad aprirsi e premi sul pulsante Connetti; quando richiesto, digita la password impostata a protezione del collegamento ed esegui l’accesso al Mac remoto, esattamente come se ti trovassi dinanzi al suo schermo.
Se, invece, il tuo è un computer Windows, puoi effettuare l’accesso in maniera del tutto simile usando qualsiasi visualizzatore VNC, come per esempio VNC Viewer. Maggiori info qui.
Altre soluzioni per entrare in un altro PC a distanza
Oltre ai programmi — di serie e non — di cui ti ho parlato finora, vi sono moltissimi altri software client/server che consentono di configurare ed eseguire l’accesso remoto su un computer a distanza, con il solo ausilio di Internet. Di seguito te ne elenco alcuni.
- TeamViewer (Windows/macOS): è una tra le più apprezzate e conosciute soluzioni per l’accesso remoto disponibili sulla scena. Dispone sia di parte client che di parte server, si può scaricare anche in versione portable e funziona grazie a una combinazione di ID e password, il che elimina la necessità di procedere con la configurazione manuale di IP e porte. Il programma, di cui ti ho parlato in maniera approfondita in questo tutorial, è gratuito se usato per scopi non commerciali.
- Supremo (Windows/macOS): è un software che funziona in maniera del tutto simile al già menzionato AnyDesk. Basta scaricarlo, eseguirlo ed è subito pronto per accettare o stabilire connessioni verso altri computer remoti. Tra le altre cose, è possibile configurare Supremo come servizio di Windows, in modo da predisporre il computer anche per l’accesso non presidiato. Il programma è gratuito, con funzioni di base, per uso non commerciale.
- Amyy Admin (Windows): altro valido programma client/server per il controllo remoto, il quale non necessita di installazione né richiede privilegi amministrativi sulla macchina da controllare. Punto di forza di Amyy Admin e l’estrema semplicità di configurazione, il che lo rende particolarmente adatto non soltanto a chi desidera controllare i propri computer anche da remoto, ma soprattutto a chi ha bisogno di una soluzione semplice per ricevere assistenza, in caso di necessità. Il software è gratuito, se usato per finalità non professionali.
Vi sono poi soluzioni ancor più complete e articolate, come ISL online o Iperus Remote, che prevedono la presenza di caratteristiche utili soprattutto in ambito professionale. Ad ogni modo, per saperne di più in merito ai software appena menzionati e ad altri programmi per accesso remoto parimenti validi, prendi visione dell’approfondimento specifico, che ho dedicato al tema.
Come entrare in un altro PC da smartphone e tablet
I computer configurati a mo’ di server possono essere controllati, oltre che da altri computer muniti dei client per l’accesso remoto, anche da smartphone e tablet. Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, le software house produttrici dei sistemi di controllo mettono a disposizione, sugli store di Android (anche su quelli alternativi al Play Store), iPhone e iPad, una o più applicazioni compagne in grado di stabilire connessioni remote in maniera semplice.
Per farti un esempio, se il computer da controllare è configurato con AnyDesk, puoi usare l’applicazione omonima disponibile per Android, iPhone e iPad; stesso discorso vale anche per Desktop remoto di Microsoft (Android/iPhone/iPad), Condivisione schermo/VNC su Mac (Android/iPhone/iPad), TeamViewer (Android/iPhone/iPad) e tante altre soluzioni di questo tipo. In linea generale, ti consiglio di cercare sul tuo market di riferimento il nome del programma “desktop” che hai usato sul computer da comandare e di scaricare l’applicazione omonima, distribuita quasi sempre dalla stessa software house.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.