Ezoic: cos’è e come funziona
Sei un editore del mondo digitale e stai cercando un modo per ottimizzare prestazioni, traffico e monetizzazione del tuo sito? Allora potrebbe interessarti la soluzione all-in-one proposta da Ezoic.
Ezoic è un’azienda tech californiana, partner pubblicitario di Google dal 2016 e di Cloudflare (di cui utilizza i CDN), la quale si rivolge ai publisher che desiderano ottenere un maggior controllo sul proprio sito senza doversi affidare ad agenzie, network pubblicitari o sistemi DSP/SSP per la distribuzione degli spazi pubblicitari agli inserzionisti. Propone una soluzione che consente di ottimizzare il layout e gli annunci sul proprio sito con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e di un sistema di testing intelligente (Ad Tester) che studia il comportamento degli utenti e trova la combinazione migliore per le pubblicità da mostrare; il tutto senza necessitare di conoscenze tecniche avanzate per l’integrazione nel proprio sito e con la possibilità di testare tutto gratis per 30 giorni senza vincoli.
Sono già 32.000 i siti che utilizzano Ezoic in tutto il mondo; anche perché — altra cosa interessante da sottolineare — per avvalersi dei servizi offerti dall’azienda non è richiesto un livello di traffico minimo né bisogna avere un sito appartenente a una particolare categoria: è possibile ottenere risultati con qualsiasi tipo di sito; basta curarlo come si deve e produrre contenuti validi con una certa continuità. Per saperne di più, continua a leggere: adesso ti spiego in dettaglio cos’è Ezoic e come funziona.
Indice
- Cos'è Ezoic e a chi si rivolge
- Prezzi di Ezoic
- Funzioni e caratteristiche di Ezoic
- Come usare Ezoic
- Per maggiori informazioni
Cos’è Ezoic e a chi si rivolge
Ezoic propone una soluzione integrata per aumentare le entrate, migliorare l’esperienza utente e ottimizzare la velocità dei siti Web mediante una serie di strumenti che fanno uso dell’intelligenza artificiale con machine learning e di test multivariabile (Ad Tester) in grado di studiare il comportamento degli utenti e trovare la combinazione migliore di annunci pubblicitari e layout da usare, in modo da andare incontro alle loro specifiche necessità e mantenendo al primo posto l’esperienza di fruizione dei contenuti; anche perché più piacevole risulta la navigazione su un sito, più lunga sarà la visita dell’utente e la sua visualizzazione di banner (che, essendo studiati appositamente per lui, troverà interessanti e guarderà/cliccherà generando così delle revenue per il publisher).
Ezoic, insomma, si rivolge a tutti quei publisher che vogliono rendersi autonomi dalle concessionarie pubblicitarie (che di solito prendono una buona fetta del ricavato) e desiderano un maggior controllo sul proprio sito senza dover affrontare costi anticipati o fare investimenti prima di poter vedere qualsivoglia tipo di risultato.
I requisiti dei domini per poter lavorare con Ezoic sono disponibili sul sito ufficiale. In ogni caso, ti dico sùbito che non ci sono limiti di pagine viste o traffico (prima c’era una soglia di 10.000 visite mensili, che ora è stata rimossa) e, di base, basta avere un sito con contenuto originale, curato e conforme alle policy di Google.
Prezzi di Ezoic
È possibile provare Ezoic gratis per 30 giorni senza vincoli; successivamente è possibile scegliere tra due opzioni, una fissa e una variabile, senza investimenti anticipati o costi fissi da sostenere.
- Il 90% delle revenue generate con Ezoic (valore dei banner) va al publisher e il 10% a Ezoic.
- Il 100% delle revenue generate con Ezoic (valore dei banner) va al publisher ed Ezoic si autoremunera trattenendo il valore di un banner posizionato a fondo pagina (sapendo che il valore di questo banner non ha un costo fisso, ma cambia in base a tante variabili).
Ezoic opera in base a uno schema di pagamento netto a 30 giorni, il che significa che la remunerazione avviene alla fine del mese successivo (tramite PayPal o Payoneer) al raggiungimento della soglia di 20$: davvero niente male considerando che con Adsense i publisher devono guadagnare 100$ per poter ricevere il pagamento e che molte aziende del settore propongono contratti o revenue share a partire dal 15-20% con soglie per ritirare il denaro spesso più alte.
Il sistema dei pagamenti è poi gestibile comodamente dalla dashboard di Ezoic. Da evidenziare anche il fatto che è possibile abbandonare la piattaforma in qualsiasi momento senza vincoli. Maggiori info qui e qui.
Funzioni e caratteristiche di Ezoic
Adesso direi di andare un po’ più nel dettaglio e di analizzare alcuni dei principali strumenti offerti da Ezoic per ottimizzare le performance, il traffico e la monetizzazione dei siti Web.
Ezoic è diverso dagli header bidders, dalla gestione degli annunci o dai network di annunci nativi. Per quanto riguarda le pubblicità, Ezoic propone un sistema di Header Bidding automatizzato dall’intelligenza artificiale e dal machine learning (l’header bidding è la tecnologia che gestisce le aste tra i vari sistemi pubblicitari per ogni nuova impression disponibile), in modo da gestire in maniera automatizzata tutti i passaggi da parte degli attori coinvolti nell’ecosistema pubblicitario e ottenere le revenue più alte per il publisher. Decade quindi la necessità di gestire manualmente il proprio inventario.
In termini pubblicitari si tratta dell’unica soluzione in Europa che usa un sistema di intelligenza artificiale applicato a un sistema di header bidding. Il sistema utilizza l’apprendimento automatico per porsi la domanda “quell’annuncio deve essere presente oppure no?” e non si concentra solo sul “rendimento” per annuncio o per pagina.
Infatti, se con una determinata pubblicità un sito guadagna di più per pagina, ma riceve un danno alla metrica delle pagine viste, guadagnerà meno come azienda. Ezoic risolve questo problema impostando attivamente i livelli di offerta per impressione, testando le posizioni e le dimensioni degli annunci per vedere cosa funziona meglio sia per i guadagni, sia per l’esperienza dell’utente. Coinvolge molti header bidder e offerenti di scambio solo quando il sistema prevede che sia una buona idea farlo, prendendo in esame parametri come la velocità della connessione, il tipo di device da cui si opera (desktop o mobile), la località (se la localizzazione è di “alta qualità”) ecc. Maggiori info qui.
Da sottolineare come Ezoic sia il più grande partner editoriale certificato di Google dal 2016. Questo significa che Google si fida di Ezoic e che quest’ultima può aiutare efficacemente i publisher a ottenere il massimo da qualsiasi annuncio: CPC di AdSense, CPM di ADX (viene fornito un account Ad Exchange agli editori), Header Bidders, A9, Pubmatic, Criteo ecc. Il tutto garantendo accesso a un circuito pubblicitario premium con una domanda di elevata qualità in cui vengono bloccate automaticamente alcune categorie di ads “scomode”, ad esempio quelle relative al gioco d’azzardo (maggiori info qui).
I publisher Ezoic ottengono non solo l’accesso a Google Ad Exchange, ma anche la possibilità di attingere a migliaia di diverse fonti di domanda pubblicitaria appartenenti a vari ad network, exchange ed header bidder, tutti in competizione per offrire l’offerta più alta. Si tratta inoltre dell’unica soluzione al mondo che utilizza un sistema di mediazione consentendo l’utilizzo anche di AdSense: è dunque possibile collegare i propri account di pubblicità esistenti e farli competere con i partner pubblicitari di Ezoic per il posizionamento dei banner sul sito. Maggiori info qui e qui.
Come già detto prima, Ezoic offre il suo sistema Ad Tester che si avvale dell’intelligenza artificiale e del machine learning per eseguire dei test automatici a adattare il posizionamento e il formato delle pubblicità alle necessità dei singoli utenti, in modo che abbiano un’esperienza coinvolgente e possano visualizzare contenuti di loro interesse senza noie. Tra i tipi di pubblicità supportati ci sono gli annunci nativi (contenuti editoriali e sponsorizzati che si “mimetizzano” tra i contenuti del sito e consentono all’utente di scoprire nuovi contenuti interessanti), i classici banner, gli anchor ad (i banner che restano ancorati a fondo pagina) gli annunci testuali con link e gli annunci sticky (che restano visibili anche dopo lo scrolling della pagina) e molto altro. È possibile anche impostare il numero massimo di annunci da mostrare e bloccare potenziali inserzionisti indesiderati.
È possibile inoltre analizzare le entrate in relazione alle attività svolte dagli utenti sulle varie pagine (visite, scrolling ecc.); scoprire quali autori e tipi di contenuti generano le maggiori entrate e misurare in modo oggettivo il ROI (ritorno di investimento) delle attività SEO svolte.
Affinché ci sia un aumento delle revenue è poi essenziale che il proprio sito rispetti determinati standard di qualità, usabilità e performance: Ezoic aiuta anche in questo mediante una serie di analisi che scansionano le metriche Google su tutto il dominio e permettono di migliorare le prestazioni di Core Web Vitals (LCP, FID e CLS) e velocità lasciando al publisher piena libertà sul dove e cosa migliorare.
A proposito di metriche, è bene evidenziare come Ezoic prediliga l’EPMV (Earnings per Thousand Visitors, che prende i guadagni totali del sito per un periodo di tempo e lo divide per 1.000 visitatori) rispetto all’RPM (Revenue Per Mille, che si calcola secondo la formula Guadagno stimato/Numero di visualizzazioni di pagina * 1.000) per valutare lo stato di salute del sito. Nei Big Data di Ezoic c’è anche l’RPM ma si fa maggiore affidamento sull’EPMV, ritenuto più significativo perché rappresenta l’intera sessione trascorsa dai visitatori sul sito.
In pochi step è così possibile ottimizzare il proprio sito e ottenere punteggi migliori relativi a PageSpeed Insights. Vengono anche risolti automaticamente problemi legati a Javascript e CSS e vengono ottimizzate le immagini (per velocizzarne il caricamento senza perdite di qualità). Può essere generata anche una versione AMP dei contenuti del proprio sito, in modo da ottimizzarne il caricamento e il posizionamento nella SERP di Google.
In tutto questo viene preservata la struttura del sito senza dover togliere nulla o rimuovere gli script usati attualmente (a meno che non siano presenti formati pubblicitari invasivi, come popup o auto-ads).
Da segnalare che l’ottimizzazione dei siti avviene lato server e non JS, in modo tale che il caricamento degli elementi del dominio avvenga nel modo più veloce possibile. Questo significa che gli annunci si caricano più velocemente. Viene inoltre garantito un sistema di cache molto efficiente consigliato ufficialmente da Google e pari a quello di terze parti, completamente personalizzabile a seconda delle necessità (basato sul CDN di Cloudflare, leader mondiale del settore). Non c’è bisogno di cambiare host o tecnologia e si può usare qualsiasi CMS. Questo, come intuibile, avviene tramite integrazione di Ezoic nel sito via NameServer, ma in realtà esistono anche altri metodi di integrazione (meno ottimali) che è possibile usare. Te ne parlerò meglio più avanti.
L’ottimizzazione completa del sito è garantita in 12 settimane, dunque è consigliato lasciare un traffico alto su Ezoic su tutti i dispositivi per almeno le prime 5-6 settimane, ma il publisher è libero di gestire tutto — compresa la percentuale di traffico da lasciare su Ezoic — come preferisce.
Viene offerto anche un servizio di App Hosting per tutti i siti integrati via Name Server e che utilizzano WordPress come CMS (con delle limitazioni sul “peso” del sito).
Molta attenzione è poi posta alla raccolta e al trattamento dei dati: Ezoic usa Big Data Analytics che legano i dati del sito ai guadagni, molto utili per i publisher con redazioni, offrendo anche la possibilità di collegare la propria Search Console al fine di poter elaborare migliori piani editoriali e strategie SEO (maggiori informazioni qui). Rispetta la privacy degli utenti non tracciandoli quando passano da un sito all’altro e non raccogliendo informazioni identificabili personalmente (PII). I dati — perlopiù statistiche sulle visite e sulle interazioni per alimentare BDA e Ad Tester — vengono esportati negli USA ed elaborati sia nell’UE che negli USA. Maggiori info qui.
Sempre in ottica privacy e sicurezza va menzionata la presenza del certificato SSL per la privacy, della Consent Management conforme al GDPR (completamente personalizzabile) e della sezione Contenuti che permette di tenere sotto controllo tutti quei contenuti e quelle pagine “contestate” da Google.
Come usare Ezoic
Per iniziare a usare Ezoic, non devi far altro che collegarti al sito ufficiale e cliccare sul pulsante per iniziare la prova gratuita. Inserisci, dunque, il tuo indirizzo email nei campi appositi, vai avanti, immetti l’indirizzo del tuo sito, spunta la casella relativa ai termini di servizio e premi sul pulsante Continue.
Se il tuo è un sito con meno di 10.000 pagine viste al mese, dunque potrai andare avanti nella procedura cliccando sul pulsante Join Access Now.
Nello step successivo devi specificare cosa vorresti migliorare maggiormente nel tuo sito fra revenue pubblicitarie, velocità del sito e Analytics (puoi anche selezionare tutto); dopodiché otterrai accesso al pannello di gestione di Ezoic e potrai passare ai corsi interattivi che ti guideranno nell’integrazione di Ezoic nel tuo sito e in tutti gli altri step richiesti per iniziare.
Come accennato in precedenza, ci sono diversi modi per integrare Ezoic nel proprio sito: te li elenco rapidamente.
- Integrazione Cloud tramite Cloudflare — si tratta del sistema più popolare e maggiormente consigliato (anche perché assicura migliori performance complessive e include funzioni di sicurezza, protezione e privacy avanzate). Cloudflare è l’opzione più semplice. Una volta completata la procedura, il tuo sito sarà collegato automaticamente alla robusta rete CDN di Ezoic, che memorizzerà nella cache il sito in tutto il mondo per renderlo prontamente disponibile e accessibile a tutti. Quando si crea un account, Ezoic rileva automaticamente se il sito sta utilizzando il CDN Cloudflare; propone quindi di accedere a quest’ultimo per avere accesso temporaneo al DNS di Cloudflare e puntare il sito a Ezoic. In alternativa basta selezionare l’opzione per integrare il sito tramite API token nella dashboard di Ezoic, premere sul pulsante relativo all’attivazione dell’account Cloudflare e inserire i dati di accesso (bisogna poi assicurarsi che i record DNS corrispondano agli indirizzi IP andando nelle impostazioni dei DNS nella dashboard) Maggiori info qui.
- Integrazione Cloud tramite NameServer — questa soluzione permette a Ezoic di agire come un proxy e servire la versione ottimizzata del sito agli utenti, per prestazioni ottimali. Per procedere con questa integrazione, bisogna selezionare l’opzione per integrare il sito nella dashboard di Ezoic e scegliere l’opzione legata al Cloud. Verrà così mostrata una tabella con i name server attuali sulla sinistra e i name server Ezoic personalizzati sulla destra. Aggiornando i name server del sito con quelli di Ezoic il gioco sarà fatto. Maggiori info qui.
- Integrazione tramite plugin WordPress — chi gestisce un sito basato su WordPress può integrare Ezoic nel suo sito tramite un apposito plugin. Si tratta di una soluzione più lenta rispetto all’integrazione cloud, ma l’aggiunta del plugin Ezoic viene raccomandata in ogni caso anche per chi usa l’integrazione cloud, in quanto porta a una più facile gestione delle impostazioni di Ezoic dal sito. Maggiori info qui.
Dopo l’integrazione nel sito, bisogna completare il processo relativo al Multiple Customer Management (MCM) di Google. Se hai un account Google Ad Manager, nel modulo relativo a Google Ad Manager Multiple Customer Management (nella sezione dedicata alla monetizzazione di Ezoic), ti basta selezionare Sì e accedere; se non lo hai, seleziona invece No e immetti il tuo indirizzo email (se hai un account AdSense, metti l’indirizzo che usi per quello) e riceverai le istruzioni necessarie a completare il tutto. Maggiori info qui.
Ti verrà poi chiesto di configurare un file ads.txt sul tuo sito, se non lo hai già, e di inserire i placeholder di Ezoic nel sito: puoi compiere quest’operazione con il plugin di Ezoic per WordPress o con l’estensione di Ezoic per Chrome: quest’ultima permette di aggiungere dei placeholder semplicemente visitando il sito, cliccando sull’icona dell’estensione e premendo sui pulsanti per attivare i placeholder.
Da qui basta cliccare sul pulsante per selezionare la posizione e usare il cursore del mouse per segnare le posizioni in cui inserire i placeholder. C’è anche la funzione di rilevamento automatico delle dimensioni, che consente al sistema di valutare le dimensioni più grandi/piccole degli annunci disponibili che si applicheranno alla posizione selezionata (ti consiglio di lasciarla attiva). Maggiori info qui.
In alternativa, se non vuoi usare l’estensione per Chrome o il plugin WordPress, puoi andare nel menu relativo alla monetizzazione nella dashboard di Ezoic e selezionare la voce per creare un nuovo placeholder, che poi dovrai inserire manualmente nel sito. Quasi inutile dire che consiglio la soluzione automatica tramite estensione per Chrome o plugin WordPress.
Per concludere, viene chiesto di configurare il caching e la gestione del consenso. Anche in questo caso si tratta di operazioni fondamentali ma che è molto semplice compiere dalla dashboard Ezoic: ti basta seguire le rapide istruzioni a schermo o anche semplicemente consultare le pagine di supporto che ti ho appena linkato.
Molto semplice anche il collegamento all’account AdSense, che si può aggiungere comodamente andando nella sezione della dashboard di Ezoic dedicata alla monetizzazione e cliccando sull’apposita opzione. Bisognerà poi confermare la connessione cliccando sul link ricevuto via email: da quel momento Ezoic sarà in grado di utilizzare i dati del tuo account AdSense per migliorare le performance pubblicitarie del sito tramite il suo sistema di mediazione degli annunci. Maggiori info qui.
Per il resto, ci sarebbe tanto da aggiungere ma probabilmente è meglio che ti lasci alla scoperta di Ezoic e delle sue tantissime soluzioni in autonomia; d’altronde per esplorare in lungo e in largo il servizio ti basterà accedere alla dashboard e usare le icone che trovi in alto, mediante le quali accedere a tutti i tool dedicati a monetizzazione, velocità, SEO, privacy, Analytics, design, contenuto, award e impostazioni. Buon divertimento e in bocca al lupo per la tua attività online!
Per maggiori informazioni
Se hai bisogno di maggiori informazioni su Ezoic, ti consiglio vivamente di consultare la sezione FAQ del sito ufficiale, con le risposte alle domande più frequenti, e il centro assistenza ufficiale, con articoli informativi su ogni aspetto dei servizi offerti (anche in lingua italiana). Non dimenticare di fare un “salto” anche sul canale YouTube ufficiale di Ezoic dove sono disponibili tante video guide che illustrano il funzionamento del servizio.
Ti ricordo, inoltre, che una volta iscritto al sito potrai avvalerti dell’assistenza diretta offerta dai consulenti di Ezoic mediante il modulo di contatto apposito.
Articolo realizzato in collaborazione con Ezoic.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.