Come evitare truffe case vacanze
Sono molteplici i siti Internet in cui è possibile pubblicare annunci relativi all'affitto di case vacanze. Questi portali sono diventati molto popolari a causa della loro praticità, dato che mettono in contatto gli affittuari con i proprietari delle case e offrono indubbi vantaggi a entrambi: ai proprietari delle case consentono di trovare facilmente un maggior numero di clienti, mentre agli affittuari assicurano la possibilità di andare in vacanza risparmiando qualcosina sul canone di locazione (che di solito è più basso rispetto a quello delle strutture alberghiere).
Il Web, pur offrendo molte possibilità di risparmio, offre spazio anche a truffatori e a utenti poco onesti, che tentano di speculare sugli annunci pubblicati sui vari portali dedicati agli affitti. Proprio per questo motivo molti dei miei lettori, interessati all'argomento, mi hanno inviato dei messaggi chiedendomi come evitare truffe case vacanze.
Come dici? L'argomento interessa anche a te e ti piacerebbe saperne di più? Bene, allora prenditi qualche minuto di tempo libero e lascia che ti dia delle “dritte” per riconoscere le truffe relative alle case per le vacanze e, dunque, a evitarle. Ti assicuro che è molto più semplice di quello che si potrebbe immaginare. Non mi resta che augurarti buona lettura e, soprattutto, buona vacanza!
Indice
Come riconoscere le truffe delle case vacanze
Prima di spiegarti come evitare le truffe delle case vacanze, devi innanzitutto comprendere in cosa consistono le truffe in questione: solo così potrai evitare tutte quelle inserzioni dietro alle quali si celano dei raggiri.
A volte, infatti, potrebbe non essere così semplice riconoscere una truffa, dato che alcuni annunci presentano molte foto dettagliate dell'appartamento ma che, in realtà, sono rubate da altri siti. Inoltre, spesso un proprietario potrebbe proporre di spostare la conversazione al di fuori dei canali ufficiali proposti dalla piattaforma e di usare per giunta metodi di pagamento alternativi (come un bonifico diretto, ad esempio).
Comunque sia, in diversi casi, la truffa viene perpetrata nel seguente modo: il proprietario della casa oggetto dell'annuncio, dopo essere stato contattato dall'utente, comunica che la casa non è disponibile nel periodo richiesto e ne propone così un'altra a un prezzo più elevato o magari un'altra a un prezzo molto inferiore e davvero molto (troppo) conveniente.
Ad alcuni viaggiatori, invece, è successo che, dopo aver versato un acconto, sono partiti per raggiungere la casa affittata e non l'hanno trovata, restando letteralmente in mezzo a una strada. Allo stesso tempo il “proprietario” o, per meglio dire, il truffatore, sparisce con l'acconto e si rende irrintracciabile. In quest'ultimo caso, oltre al danno di essere stati truffati, c'è anche la beffa: bisogna trovare un albergo o qualche altra struttura dove andare, sborsando così altri soldi.
Come evitare le truffe delle case vacanze
Per evitare le truffe delle case vacanze, come quelle degli esempi che ti ho citato qualche riga più su, basta usare un pizzico di buonsenso nel momento in cui si analizzano le informazioni presenti nell'annuncio. Oltre a ciò, è possibile tutelarsi aderendo ad alcuni programmi per la tutela dei diritti dell'utente (ove disponibili) e, soprattutto, utilizzando metodi di pagamento sicuri che prevedono rimborsi parziali o totali in caso di truffe. Trovi tutto spiegato dettagliatamente qui di seguito.
Verificare le informazioni presenti nell'annuncio
Verificare le informazioni presenti nell'annuncio è la prima cosa che dovresti fare per evitare di incappare in una truffa. Per verificare la veridicità dei dati presenti nell'annuncio, puoi recarti fisicamente sul posto (se il luogo in cui andrai in vacanza non è a migliaia di chilometri da casa tua) o, in alternativa, puoi utilizzare la tecnologia a tuo vantaggio, magari trovando qualche riscontro su Google Maps: così facendo, potrai scoprire facilmente se la casa che stai attenzionando è vicina al mare (o addirittura se esiste) come asserisce l'annuncio o meno.
Un altro aspetto a cui faresti bene prestare attenzione è il prezzo indicato nell'annuncio: se il canone d'affitto è inspiegabilmente più basso della media locale (a meno che non prenoti fuori stagione), faresti bene a insospettirti. È ormai noto che gli annunci truffaldini solitamente sono caratterizzati da prezzi piuttosto bassi.
Altre informazioni utili che puoi ricavare dall'inserzione che stai valutando è data dalle foto della casa vacanza. Se gli scatti mostrano un'abitazione da sogno, senza nemmeno un piccolo difetto, probabilmente è stata scaricata dal Web. Non mi credi? E allora prova a effettuare la ricerca inversa su Google Immagini e vedrai che mi darai ragione. Anche perché, mi spieghi come si può giustificare il prezzo così basso per una casa super lussuosa?
Un altro aspetto che non dovresti trascurare ha a che fare con i feedback. Molti siti di annunci online, come Airbnb, Booking e CaseVacanza, infatti, permettono agli utenti di rilasciare delle valutazioni. Se il portale Web che stai utilizzando integra un sistema di feedback, fanne buon uso: controlla i voti rilasciati dagli utenti e, soprattutto, i commenti che consentono di farsi un'idea precisa sul (presunto) proprietario della casa.
Verificare l'identità dell'inserzionista
Verificare l'identità dell'inserzionista è un altro modo per evitare le truffe che ruotano attorno al mondo delle case vacanze. Come puoi verificare l'identità dell'inserzionista? Beh, innanzitutto fai una breve ricerca su un motore di ricerca (es. Google) partendo dal nome e cognome (a volte, su alcune piattaforme, in evidenza c'è solo il nome dell'inserzionista) di quest'ultimo: potresti imbatterti in qualche recensione negativa dell'utente, se questi ha dei “precedenti”.
Oltre a ciò, chiedi all'inserzionista il suo numero di cellulare e il numero di telefono fisso (se è in suo possesso): se questo è restio a fornirtelo, probabilmente l'individuo con cui sei in contatto è un truffatore. Se, invece, l'inserzionista ti fornisce il suo recapito, verifica su Internet che appartenga effettivamente a lui: puoi fare ciò utilizzando qualche sito collaborativo per risalire dal numero di cellulare al nome (es. Tellows o Truecaller).
Se dalla ricerca emerge che il numero che ti ha fornito il proprietario della casa appartiene a un'attività commerciale chiusa, è palese che ti trovi di fronte a una truffa. Se, invece, dalle tue “indagini” non saltano fuori dettagli sull'identità dell'inserzionista, prova a testare la sua affidabilità facendogli qualche richiesta. Ad esempio, chiedigli di inviarti altre foto della casa e richiedi particolari in merito alla sua ubicazione. Se il tuo interlocutore non è disposto a fornirti le informazioni aggiuntive che hai richiesto, evidentemente ha qualcosa da nascondere. Potrebbe trattarsi di un truffatore!
Visionare il programma per la tutela dell'utente
Dopo esserti accertato dell'attendibilità dell'annuncio e dopo aver verificato l'identità dell'inserzionista, cos'altro puoi fare per ridurre le probabilità di incappare in truffe o raggiri? Potresti assicurarti che la piattaforma da cui stai effettuando la prenotazione abbia un programma per la tutela dell'utente.
Ad esempio, se hai prenotato dal sito Vrbo, sappi che ogni prenotazione è tutelata dal programma Garanzia Protezione Sicura e questo programma offre all'utente la possibilità di ottenere un rimborso o un'altra struttura simile a quella precedentemente prenotata senza pagare somme aggiuntive.
Se vuoi verificare la presenza di simili programmi di tutela dell'utente su altri siti Web, recati nella sezione Sicurezza (o una voce simile) del portale che intendi utilizzare (di solito si trova in fondo alla home page del sito) e verifica quali sono le eventuali garanzie offerte.
Comunicare solo attraverso canali ufficiali
Come forse già sai, molte delle piattaforme per affittare delle case online godono di un canale ufficiale che permette di scambiare messaggi tra il proprietario e i clienti. Ecco, a volte, potrebbe capitare che un proprietario proponga di spostare la conversazione su un altro canale, come ad esempio su WhatsApp o su Telegram.
Se ti dovesse capitare una cosa del genere, salvo casi molto particolari, rifiutati di continuare la conversazione, dato che solo i canali ufficiali possono essere utilizzati dallo staff della piattaforma online per risolvere eventuali controversie. Infatti, in caso di problemi, l'assistenza della piattaforma che stai utilizzando, non potrà aiutarti qualora la prenotazione e le conversazioni siano avvenute fuori dai canali ufficiali.
Usare un metodo di pagamento sicuro
Infine, un ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di utilizzare esclusivamente metodi di pagamento sicuri per versare la caparra (se richiesta) e il canone di locazione. Sebbene possa sembrare scontato, è fondamentale effettuare tutte le transazioni attraverso la piattaforma ufficiale del servizio che stai utilizzando, evitando di trasferire denaro direttamente al proprietario tramite bonifico o altri metodi non conformi ai termini e alle condizioni d'uso della piattaforma.
Nella fattispecie, ti consiglio di utilizzare PayPal, che offre delle garanzie importanti contro eventuali truffe o raggiri. Qualora non ti sia possibile utilizzare PayPal, ricorri a qualche altro sistema di pagamento tracciabile, come il bonifico bancario o la carta di credito.
L'importante è evitare di effettuare pagamenti tramite Western Union o Money Gram. Utilizzando questi ultimi sistemi di pagamento, infatti, non avrai alcuna tutela nel qual caso sorgano problematiche fra te e il proprietario della casa. Intesi?

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.