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Le VPN rallentano la connessione Internet?

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Ti stai chiedendo se l’uso di una VPN possa influenzare la velocità della tua connessione a Internet? Navigando sul Web, hai letto che una VPN protegge la tua privacy online e ti permette di accedere a contenuti con restrizioni geografiche, ma hai anche sentito dire che potrebbe ridurre la velocità della rete. Se hai notato rallentamenti durante la navigazione o lo streaming mentre usi una VPN, probabilmente ti starai domandando: le VPN rallentano la connessione Internet?

La risposta è: dipende. Le VPN crittografano i tuoi dati e li instradano attraverso server situati in diverse parti del mondo, e questo processo può introdurre un po’ di latenza. Tuttavia, il livello di impatto sulla velocità dipende da diversi fattori: la qualità del servizio VPN, la distanza del server scelto, la larghezza di banda disponibile e persino le impostazioni del tuo provider di servizi Internet (ISP). In alcuni casi, una buona VPN può persino migliorare la connessione, evitando limitazioni imposte dagli ISP.

Se vuoi capire meglio quando e perché una VPN può influenzare la tua velocità di navigazione, continua a leggere: ti spiegherò quali sono i motivi principali dei rallentamenti, come scegliere una VPN performante e quali accorgimenti adottare per ridurre al minimo eventuali problemi.

Indice

Perché una VPN può rallentare la connessione Internet

Velocità

Utilizzare una VPN comporta diversi vantaggi, come la protezione della privacy e la possibilità di accedere a contenuti con restrizioni geografiche, ma uno degli effetti collaterali più comuni è un rallentamento della connessione Internet. Questo accade perché il traffico viene instradato attraverso un server VPN, aggiungendo passaggi extra alla normale navigazione e imponendo un overhead legato alla crittografia dei dati.

Se hai una connessione da 100 Mbps e attivi una VPN, potresti vedere la velocità ridursi a 80 Mbps. Nella maggior parte dei casi, la differenza sarà minima: la navigazione quotidiana non ne risentirà, lo streaming continuerà a funzionare senza problemi e i download subiranno solo una leggera variazione. In alcuni casi, potresti persino notare un miglioramento delle prestazioni, soprattutto se il tuo provider Internet limita alcune tipologie di traffico.

Tuttavia, la riduzione della velocità non è sempre uguale per tutti. Se ti connetti a un server VPN vicino alla tua posizione, l’impatto sarà minore rispetto a una connessione a un server dall’altra parte del mondo. Per ridurre il rallentamento, un suggerimento utile è quello di usare una connessione cablata anziché il Wi-Fi e scegliere il server VPN più vicino.

Ma quali sono le cause principali di questa perdita di velocità? Il primo fattore è la crittografia. Le VPN utilizzano protocolli di sicurezza per proteggere i tuoi dati, ma più avanzata è la crittografia, maggiore sarà la potenza di calcolo richiesta e più banda verrà utilizzata. Le migliori VPN, come Surfshark, impiegano lo standard AES a 256 bit, che garantisce un alto livello di sicurezza ma introduce anche un leggero impatto sulle prestazioni.

Un altro elemento chiave è la posizione del server. Se scegli un server distante migliaia di chilometri, il tuo traffico dovrà percorrere una strada più lunga prima di raggiungere la destinazione finale, aumentando la latenza e riducendo la velocità complessiva. Alcune VPN selezionano automaticamente il server più performante, ma se riscontri rallentamenti, provare un server più vicino è sempre una buona strategia.

Infine, c’è da considerare la capacità e il carico del server. Se molte persone sono connesse allo stesso server VPN, le risorse disponibili saranno distribuite tra tutti gli utenti, causando potenziali rallentamenti. Questo è simile al traffico stradale: se un aeroporto è congestionato, i controlli di sicurezza richiedono più tempo e il viaggio si allunga. Alcuni provider offrono opzioni per monitorare il carico dei server e scegliere quelli meno affollati per ottimizzare la velocità.

Se la tua connessione VPN è più lenta del previsto, puoi provare alcuni accorgimenti: cambia protocollo VPN (alcuni, come WireGuard, sono più veloci di OpenVPN), usa una connessione cablata invece del Wi-Fi e verifica che il server scelto non sia troppo distante o sovraccarico. In alternativa, se la tua VPN ha un’opzione di split tunneling, puoi impostarla per far passare solo alcune applicazioni attraverso la VPN, riducendo l’impatto sulla velocità complessiva.

Come evitare che la VPN rallenti la connessione

Surfshark

Come abbiamo appena visto insieme, una VPN può rallentare la connessione Internet per motivi tecnici legati alla crittografia, alla distanza dal server e al carico del server stesso. Tuttavia, scegliendo un provider affidabile e connettendoti a un server vicino, l’impatto può essere minimo, permettendoti di navigare in sicurezza senza rinunciare alla velocità.

A quale provider affidabile puoi rivolgerti? Uno dei primi nomi che mi vengono in mente è sicuramente Surfshark. Compatibile con PC Windows, Mac, dispositivi Android e iOS/iPadOS, Surfshark proteggere tutte le attività svolte in Rete attraverso un sistema di crittografia avanzata a 256 bit. Consente quindi di navigare in maniera sicura anche quando ci si connette a reti Wi-Fi pubbliche, eliminando il rischio che le proprie attività online vengano intercettate da hacker, provider Internet o altri soggetti. Tra questi ultimi non rientrano i gestori di Surfshark, che garantiscono una politica di no-log, ovvero non tracciano né archiviano alcuna informazione sulle attività degli utenti. Un altro grande punto di forza è la capacità di superare blocchi geografici e restrizioni imposte da governi o piattaforme, permettendo di accedere a contenuti disponibili solo in determinate aree del mondo, inclusi cataloghi esteri dei più famosi servizi di streaming.

Oltre alla protezione della privacy e alla libertà di accesso ai contenuti, Surfshark offre anche strumenti avanzati per la sicurezza informatica. La funzione CleanWeb blocca malware, tentativi di phishing e altri elementi pericolosi o semplicemente fastidiosi che si possono incontrare durante la navigazione. Per chi desidera un livello di sicurezza ancora più elevato, è possibile attivare il Kill Switch, che interrompe automaticamente la connessione Internet nel caso in cui la VPN si disattivi improvvisamente, evitando che i dati personali vengano esposti involontariamente. Un’altra caratteristica interessante è la funzione Whitelister, che consente di escludere specifiche applicazioni o siti dal passaggio attraverso la VPN, rendendola particolarmente utile per servizi di home banking o altre piattaforme che potrebbero non funzionare correttamente con una connessione VPN attiva.

Dal punto di vista dell’infrastruttura, Surfshark dispone di migliaia di server distribuiti in tantissimi Paesi diversi, garantendo così connessioni veloci e affidabili in ogni parte del mondo. Il servizio permette l’utilizzo simultaneo su un numero illimitato di device, un’opzione molto vantaggiosa per chi desidera proteggere più dispositivi con un unico abbonamento. Il tutto con un’assistenza clienti attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Sono disponibili diversi piani di abbonamento per soddisfare ogni esigenza. Il piano biennale, il più conveniente, costa meno di 3 euro al mese con fatturazione ogni due anni. Il piano annuale è disponibile a meno di 4 euro al mese con fatturazione annuale, mentre il piano mensile ha un costo inferiore a 16 euro al mese. Tutti gli abbonamenti comprendono una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni e un’assistenza disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Scopri di più qui.

Se vuoi proteggere la tua connessione con Surfshark, visita il sito ufficiale e scarica il programma. Se non hai ancora un account Surfshark, puoi crearne uno in pochi passi: clicca su Ottieni Surfshark Antivirus, scegli il piano di abbonamento più adatto (biennale, annuale o mensile) e inserisci il tuo indirizzo email. Successivamente, seleziona un metodo di pagamento sicuro tra quelli disponibili, come carta di credito, PayPal, Apple Pay, Google Pay, Amazon Pay o Criptovaluta. Dopo aver completato il pagamento, potrai procedere con il download.

Surfshark Antivirus

Dopo aver effettuato l’accesso al sito di Surfshark, vai alla sezione Scarica l’app e installala seguendo le semplici indicazioni su schermo.

Avvia dunque il software e, al primo avvio, esegui l’accesso con il tuo account. A questo punto, non ti resta che selezionare il server a cui connetterti e il gioco è fatto. Puoi scegliere i server non solo in base ai Paesi ma anche alle loro caratteristiche: ci sono, ad esempio, quelli con IP statico e IP dedicato. Per maggiori dettagli, consulta il sito ufficiale e la mia guida su come funziona Surfshark.

Articolo realizzato in collaborazione con Surfshark.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.