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Come velocizzare il PC lento

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Ogni volta che tenti di aprire un file sul tuo computer, puoi preparare e bere un litro di caffè: ci mette una eternità per avviarsi e, più in generale, per compiere qualsiasi tipo di operazione! Sei stanco di questa situazione e non riesci a venirne a capo? Beh, sono sicuro che non hai ancora provato le soluzioni giuste ed efficaci: scommetto, per esempio, che non hai provato a disattivare gli effetti grafici sul tuo PC e nemmeno a ripulire quest’ultimo dai file più pesanti che si avviano in automatico.

Stai tranquillo, effettuare queste operazioni è davvero facile e sono sicuro che il tuo computer, seppur vecchio di qualche anno, potrà trarne giovamento. Prima di procedere oltre, vorrei farti una raccomandazione che ritengo fondamentale: cerca sempre di diffidare di tutti quei programmi che promettono di velocizzare il computer con un solo clic, in quanto si tratta molto spesso di software invasivi, che si posizionano in auto-avvio e finiscono per rallentare ulteriormente il sistema operativo, anche a causa delle numerose e sgradite finestre che si aprono improvvisamente, principalmente per fini di auto-promozione o pubblicità.

Chiarito ciò, se sei effettivamente intenzionato a saperne di più, leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: seguendo tutti i passaggi che trovi qui di seguito riuscirai a velocizzare il PC lento e a ottenere risultati di tutto rispetto. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Come velocizzare il PC lento: impostazioni del sistema operativo

Come velocizzare il PC lento: impostazioni del sistema operativo

Il primo accorgimento che ti consiglio di prendere per tentare di migliorare le prestazioni del computer consiste nell’intervenire su alcune impostazioni del sistema operativo Windows.

Per iniziare, da’ un’occhiata a quelli che sono i programmi d’avvio, cioè a tutti quei software impostati per l’avvio automatico in fase di login, ed elimina quelli superflui (lasciando però intatti software fondamentali, come driver e antivirus): questi ultimi possono rallentare non soltanto l’avvio di Windows, ma anche le prestazioni generali del computer, in quanto restano quasi sempre in esecuzione automatica.

In secondo luogo, se non sei particolarmente attento all’aspetto grafico di Windows, puoi disattivare le animazioni e gli effetti di trasparenza delle finestre: gli effetti visivi del tema, infatti, possono peggiorare la resa del computer in termini di prestazioni.

Ancora, devi sapere che Windows consente di trovare rapidamente i file presenti sul disco, tramite l’Esplora File, eseguendo delle indicizzazioni a intervalli regolari. Esse, però, sono abbastanza avide in termini di risorse di sistema: pertanto, potrebbe tornarti utile disattivare l’indicizzazione dei file, soprattutto se non sei solito effettuare operazioni di ricerca.

In ultimo, potrebbe essere utile limitare al minimo l’invio dei dati di telemetria, ossia dei dati circa le funzionalità e gli errori di Windows, verso i server di Microsoft: si tratta di un’operazione che non viene eseguita molto spesso ma che, soprattutto sulle macchine datate, può richiedere una discreta quantità di risorse di sistema.

I passaggi da compiere per effettuare le operazioni di cui sopra variano, in base all’edizione di Windows in esecuzione: di seguito ti spiego come agire su quelle che, al momento, sono le più diffuse edizioni del sistema operativo Microsoft.

Come velocizzare il PC lento: Windows 10

Come velocizzare il PC lento: Windows 10

Iniziamo da Windows 10. Per disattivare i programmi impostati per l’apertura automatica in fase di avvio, apri l’utility Gestione attività, premendo la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc sulla tastiera; in alternativa, puoi richiamare quest’ultima anche tramite l’apposita icona, disponibile nella cartella Sistema Windows del menu Start.

Giunto nella finestra dell’utility, clicca sulla scheda Avvio e, per avere un quadro più preciso sulla situazione, premi sulla voce Impatto di avvio, in modo da ordinare i programmi elencati in base alla quantità di risorse occupate all’apertura.

Adesso, esamina la lista che ti viene proposta, individua le applicazioni che ritieni non essere utili e, dopo aver fatto clic sul nome di ciascuna di esse, premi sul pulsante Disabilita collocato in basso a destra. In caso di ripensamenti, puoi riabilitare i programmi disabilitati in maniera analoga premendo, però, sul pulsante Abilita.

Passiamo ora alla disattivazione degli effetti grafici: per riuscirci, fai clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la voce Sistema dal menu che ti viene proposto e clicca poi sulla dicitura Impostazioni di sistema avanzate, residente in fondo alla nuova schermata apertasi.

Giunto alla finestra delle Proprietà del sistema, clicca sul pulsante Impostazioni… situato nel riquadro Prestazioni e, se intendi delegare a Windows la scelta delle impostazioni ottimali per tutelare le prestazioni di sistema, apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e clicca sul pulsante Applica.

Come velocizzare il PC lento

Se ritieni che tali regolazioni siano fin troppo restrittive, apponi il segno di spunta accanto alla voce Personalizzate e prova a fare dei test, rimuovendo di volta in volta alcuni effetti e verificando se noti dei miglioramenti tangibili; ti consiglio, comunque, di disabilitare le voci Mostra anteprime anziché icone,Mostra ombreggiature delle finestre,Salva le anteprime della barra delle applicazioni, Attiva Peek e Smussa gli angoli dei caratteri dello schermo. Conferma le modifiche apportate cliccando, ogni volta, sul pulsante Applica.

Se il risultato ancora non è soddisfacente in termini di resa, prova a disattivare anche le animazioni e gli effetti di trasparenza: per riuscirci, fai clic destro su un punto vuoto del desktop, seleziona la voce Impostazioni schermo dal menu che compare e, giunto alla finestra delle impostazioni di sistema, clicca prima sul pulsante Home (in alto a sinistra) e poi sull’icona di Accessibilità. Infine, individua le levette poste in corrispondenza delle voci Mostra le animazioni in Windows e Mostra la trasparenza in Windows e spostale in posizione di Disattivato.

Per accedere, poi, alle opzioni di indicizzazione, apri il menu Start, digita la parola Indicizzazione e clicca sul primo risultato che viene mostrato, che dovrebbe chiamarsi Opzioni di indicizzazione e far riferimento al Pannello di controllo. A questo punto, premi sul pulsante Modifica, riduci al minimo i percorsi indicizzati (o disattivali tutti) e clicca sui pulsanti OK e Chiudi.

Come velocizzare il PC lento: Windows 11

Come velocizzare il PC lento: Windows 11

Passiamo ora a Windows 11: per disattivare le applicazioni d’avvio, richiama l’utility Gestione attività schiacciando i tasti Ctrl+Shift+Esc sulla tastiera (o recandoti nella sezione Tutte le app > Strumenti di Windows del menu Start), clicca sul pulsante App di avvio posto di lato (il simbolo dell’indicatore di velocità) e premi sulla voce Impatto di avvio, per ordinare i programmi d’avvio in base a quello che richiede più risorse. Esamina dunque la lista che vedi sullo schermo e, se vuoi disattivare un’applicazione, clicca prima sul suo nome e poi sul pulsante Disattiva, residente in alto.

Per disattivare gli effetti grafici di Windows, procedi in questo modo: fai clic destro sul pulsante Start, seleziona la voce Impostazioni dal menu contestuale che va ad aprirsi e, giunto nella nuova finestra, clicca sulle voci Sistema, Informazioni sul sistema e Impostazioni di sistema avanzate; successivamente, apporta le modifiche del caso direttamente dal Pannello di controllo, in maniera del tutto analoga a quanto già visto per Windows 10.

Come velocizzare il PC lento

Per completare il lavoro, ritorna alla finestra delle Impostazioni di Windows 11, seleziona le voci Accessibilità ed Effetti visivi e sposta su OFF le levette poste in corrispondenza delle voci Effetti di trasparenza ed Effetti animazione.

Il pannello delle Impostazioni di Windows consente altresì di limitare l’invio dei dati di telemetria: per accedere alla sezione dedicata, clicca sulle voci Privacy e sicurezza > Feedback e diagnostica e, una volta lì, clicca sul menu Dati di diagnostica e sposta la levetta posta accanto alla voce Invia dati di diagnostica facoltativi su Disattivato. Per finire, disattiva le voci relative al miglioramento di input penna e digitazione ed esperienze personalizzate e imposta il menu a tendina Frequenza feedback sull’opzione Mai.

Per disattivare l’indicizzazione dei file, puoi seguire la stessa procedura che ti ho segnalato nel passo dedicato a Windows 10.

Come velocizzare il PC lento: Windows 7

Come velocizzare il PC lento: Windows 7

Passiamo ora a Windows 7: prima di spiegarti come procedere, ti invito caldamente ad aggiornare il computer con un sistema operativo più recente, in quanto l’edizione di Windows in questione è ormai fuori supporto e pertanto esposta a seri rischi di sicurezza.

Detto ciò, per intervenire sui programmi d’avvio, premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera, digita il comando msconfig all’interno della casella di testo che compare sullo schermo e dai Invio, per aprire l’utility dedicata. A questo punto, clicca sulla scheda Avvio, esamina la lista dei programmi che si aprono insieme a Windows e disattiva quelli che ritieni superflui, rimuovendo il segno di spunta dalle caselle poste accanto ai rispettivi nomi. Quando hai finito, clicca sui pulsanti OK e Non riavviare, per applicare le modifiche.

Se vuoi disattivare gli effetti grafici di Windows, fai clic destro sull’icona Computer visibile sul desktop (o nel menu Start), seleziona la voce Proprietà dal menu che va ad aprirsi e clicca in seguito sulla voce Impostazioni di sistema avanzate, visibile di lato; procedi poi con la regolazione degli effetti grafici seguendo la stessa procedura già vista in precedenza; anche l’indicizzazione dei file può essere personalizzata/disattivata effettuando i medesimi passaggi validi per Windows 10.

Nota: Windows 7 non consente di personalizzare le opzioni di telemetria.

Come velocizzare il PC lento: altri accorgimenti utili

Come dici? Non sei riuscito a ottenere risultati apprezzabili, pur avendo apportato tutte le modifiche segnalate nel capitolo precedente di questa guida? Non gettare ancora la spugna e prova a mettere in pratica le dritte che trovi di seguito: sono certo che le cose miglioreranno.

Installare/aggiornare i driver

Come velocizzare il PC lento

Uno dei motivi per cui il computer potrebbe risultare lento è l’assenza di driver appropriati per alcune periferiche o il mancato funzionamento degli stessi. Per farti un esempio pratico, l’assenza dei driver relativi al chipset della scheda madre non provoca problemi subito evidenti, ma potrebbe comportare un’errata gestione del sistema di raffreddamento del computer o dei canali di comunicazione relativi a dischi e memoria RAM, con conseguente peggioramento delle prestazioni.

Dunque, per essere certo che le periferiche del tuo computer funzionino al meglio, ti consiglio di individuare e installare i driver di periferica mancanti e di tenere sempre aggiornati quelli che, invece, sono disponibili; se non sai come fare, attieniti ai suggerimenti che trovi nei tutorial appena linkati.

Deframmentare/ottimizzare il disco

Come velocizzare il PC lento

Se il tuo computer è dotato di hard disk meccanico, puoi ottimizzarne il funzionamento andando a effettuare la deframmentazione dei file: con il tempo, infatti, i pezzetti che compongono i vari file potrebbero spargersi su punti non contigui del disco fisso, costringendo le testine a saltare da un punto all’altro, rallentando così le operazioni di lettura. Se non hai mai deframmentato un disco prima d’ora, consulta senza esitare la guida in cui ti insegno come fare.

I moderni SSD, invece, non necessitano di deframmentazione, in quanto i file vengono letti e scritti usando esclusivamente l’elettricità e senza alcun movimento meccanico; deframmentare un SSD potrebbe, al contrario, velocizzarne il deterioramento (in quanto tali unità prevedono un numero finito di scritture). Per fortuna, le più recenti edizioni di Windows eseguono periodicamente e in maniera del tutto automatica delle operazioni di ottimizzazione sul disco.

Tuttavia, se lo desideri, puoi “forzare” l’ottimizzazione del disco nel seguente modo: apri l’Esplora File di Windows, clicca sulla voce Questo PC visibile di lato, fai clic destro sul nome del disco da ottimizzare e seleziona la voce Proprietà, dal menu che compare sullo schermo. Fatto ciò, clicca sulla scheda Strumenti e poi sul pulsante Ottimizza: seleziona dunque il nome del disco dalla schermata che compare in seguito e premi sul bottone Ottimizza, per finire.

Eliminare i file temporanei

Come velocizzare il PC lento

Anche i file temporanei possono influire negativamente sulle prestazioni del computer e, in particolare, dei programmi installati. Troppi elementi superflui rallentano quasi sempre l’apertura dei software ai quali si riferiscono ma, soprattutto, possono interferire con il loro funzionamento: ciò succede, per esempio, quando vi sono troppi file temporanei relativi alle pagine Web visitate dal browser o quando ci si ritrova al cospetto di elementi “residui” appartenenti ad aggiornamenti non andati a buon fine.

Stanare i file temporanei a mano è un’operazione che richiede esperienza, attenzione e, soprattutto, un bel po’ di tempo; vi sono però alcune funzioni di Windows (ad es. Pulizia Disco e Consigli per la pulizia) e qualche programma di terze parti, come BleachBit, che consentono di riuscire nell’impresa in tempi relativamente brevi e, soprattutto, limitando al minimo i rischi di errori irreversibili. Per saperne di più sul funzionamento di BleachBit e sulle strategie che è possibile intraprendere per ripulire il PC dai file inutili, prendi visione della guida dedicata, presente sul mio sito.

Aggiornare l’hardware

PC

Se le modifiche software apportate finora non hanno sortito risultati apprezzabili, potresti dover considerare l’idea di aggiornare l’hardware del computer, soprattutto se si tratta di un dispositivo con numerosi anni di servizio all’attivo.

A tal proposito, voglio dirti fin da subito che non sempre è necessario acquistare un nuovo computer, anzi: per esempio, uno dei migliori modi per velocizzare un PC lento consiste nel sostituire il disco meccanico con una più moderna e veloce unità a stato solido (o SSD). Le unità SSD, infatti, vantano velocità in lettura e scrittura di gran lunga migliori se confrontate con quelle ottenibili dai vecchi hard disk meccanici, il che comporta quasi sempre un sensibile miglioramento delle prestazioni dell’intero sistema operativo.

Se sul tuo computer è presente un hard disk meccanico e stai valutando la possibilità di comprare un nuovo SSD, ti invito a prendere visione del mio post dedicato sull’argomento, nel quale trovi alcune dritte molto utili, in fase di scelta; una volta acquistata la nuova unità SSD, non devi fare altro che riversarvi sopra il contenuto del vecchio disco ed effettuare la sostituzione fisica della periferica: ti ho spiegato come fare nelle mie guide su come clonare l’hard disk su SSD e su come sostituire un hard disk con un SSD.

Un discorso simile si può fare anche per la memoria RAM: aumentare la quantità di RAM del computer può migliorare notevolmente le prestazioni generali dello stesso, in quanto a un maggior quantitativo di RAM corrisponde un numero più alto di applicazioni che possono essere eseguite contemporaneamente, senza che il sistema accusi particolari problemi di lentezza.

Chiaramente, eventuali banchi di RAM aggiuntivi (o sostitutivi) vanno scelti con molta cura, tenendo conto soprattutto della compatibilità con la scheda madre e con gli eventuali moduli di memoria già presenti: se hai bisogno di aiuto in fase di scelta, fa’ pure riferimento ai consigli che ti ho dato nella mia guida su quale RAM comprare.

Infine, se hai bisogno di una guida passo-passo che ti insegni a effettuare l’aggiunta o la sostituzione fisica della memoria RAM del computer, da’ un’occhiata al tutorial che ho dedicato all’argomento.

Come velocizzare il Mac lento

Come velocizzare il Mac lento

Sebbene i rallentamenti dei Mac siano meno frequenti rispetto a quelli riscontrabili sui computer dotati di Windows, non è detto che non vi si possa incappare: anche i computer di casa Apple, infatti, potrebbero perdere qualche colpo e mostrare, di tanto in tanto, qualche messaggio d’avviso relativo alla chiusura inaspettata di applicazioni e componenti di sistema.

Quando ciò avviene, è indispensabile eseguire una manutenzione completa del sistema operativo, meglio se con qualche piccolo aiuto dall’esterno: a tal riguardo, il mio suggerimento è quello di rivolgerti a CleanMyMac X, una tra le più affidabili applicazioni adibite alla manutenzione e alla pulizia del Mac, di comprovata serietà ed efficienza. Essa consente, infatti, di ottimizzare le impostazioni del sistema operativo, di eliminare i file superflui dal disco, di eliminare i programmi e le estensioni inutili e di effettuare diverse altre operazioni di questo tipo.

Il programma è coperto da licenza commerciale (con prezzi a partire da 29,95€), ma ne è disponibile una versione gratuita, che consente di liberare fino a 500 MB di spazio su disco. In alternativa, si può usare CleanMyMac X in versione completa, senza acquistare alcuna licenza, sottoscrivendo un abbonamento al servizio Setapp della stessa MacPaw: quest’ultimo consente di installare e usare in maniera illimitata numerose applicazioni per macOS altrimenti a pagamento.

Di base, l’abbonamento al servizio costa 9,99$/mese (con possibilità di prova gratuita per 7 giorni) e, aggiungendo un piccolo supplemento al canone mensile, è possibile accedere altresì a un’ampia gamma di app a pagamento anche per iOS e iPadOS. Per maggiori informazioni circa il funzionamento dell’applicazione CleanMyMac X e in merito alle modalità d’uso della piattaforma Setapp, ti rimando alla lettura dei tutorial specifici, disponibili sul mio sito.

Oltre alla pulizia generale del sistema operativo, è possibile intervenire manualmente su vari elementi dello stesso, al fine di migliorarne ulteriormente le prestazioni: è possibile disattivare i programmi d’avvio non usati, disattivare le animazioni e gli effetti grafici, effettuare un controllo sullo stato del disco e resettare la PRAM del Mac (se munito di processore Intel), il tutto usando le funzionalità integrate di macOS. Se ti interessa approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere con attenzione la mia guida su come velocizzare il Mac, nella quale ho avuto modo di esporti l’argomento con dovizia di particolari.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.