Miglior software recupero dati
Capita a tutti, prima o poi, di cancellare accidentalmente un file dal disco e di rendersene conto quando ormai è troppo tardi. Se, sfortunatamente, sei entrato a far parte di questa categoria di utenti, sappi che esistono dei programmi che possono tentare di porre rimedio al problema e che, in questa guida, ho tutta l'intenzione di analizzarli in dettaglio!
Nelle righe di seguito, infatti, sarà mia cura indicarti il miglior software per recupero dati, o meglio, i migliori software di recupero dati da poter utilizzare in situazioni d'emergenza. A dispetto di ciò che potrebbe sembrare, usarli è davvero semplice: non sono richieste competenze specifiche in materia, ma soltanto qualche minuto di tempo, un po' di pazienza e, soprattutto, un po' di fortuna.
Dunque, senza indugiare oltre, ritaglia qualche minuto di tempo libero per te e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l'obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!
Indice
- Miglior software recupero dati: hard disk e SSD
- Miglior software recupero dati: Android
- Miglior software recupero dati: iOS/iPadOS
Miglior software recupero dati: hard disk e SSD
Dato che sei alla ricerca del miglior software per recupero dati, direi che vale la pena di iniziare dalla possibilità di recuperare i file in ambito computer, precedentemente salvati sull'hard disk o sull'SSD. Prima di procedere, però, ritengo doveroso farti presente un aspetto fondamentale della questione: più tempo trascorre dall'eliminazione del file, più aumentano le probabilità che l'OS, per archiviare nuovi dati, vada a sovrascrivere lo spazio precedentemente occupato dallo stesso. In quel caso o nel caso in cui il sistema operativo sia stato ripristinato, sappi che neanche il miglior software per recupero dati professionale potrebbe riuscire a garantirti i risultati sperati.
Miglior software recupero dati: Windows
Andando oltre alle dovute precisazioni e partendo da quel che si può fare da un PC Windows, equipaggiato ad esempio con Windows 11 o con Windows 10, il primo programma che ti consiglio di tenere d'occhio è Recuva. Non sono in pochi, infatti, a indicare questa soluzione come il miglior software per recupero dati gratuito, considerando anche che consente di recuperare file eliminati su dischi interni, hard disk portatili, chiavette USB, schede SD e altri dispositivi di archiviazione.
Per effettuare il download del programma sul computer, collegati innanzitutto a sito Web di Recuva, gestisci i cookie nel modo che ritieni più opportuno (premendo sul pulsante OK, ad esempio), fai clic prima sul pulsante Download Free Version e poi sul tasto Free Download, che compare nel riquadro posto poco più in basso.
Ora, premi sul pulsante Download corrispondente al riquadro FREE RECUVA e attendi che il file di setup del programma venga scaricato sul computer. A download ultimato, lancia il pacchetto ottenuto in precedenza (rcsetup[versione].exe) e premi in successione sui pulsanti Sì, Install e Run Recuva, rimuovendo eventualmente il segno di spunta dalla casella View release notes, per far comparire a schermo la finestra di Recuva Wizard.
A questo punto, fai clic sulla voce Next, indicando poi il tipo di file che stai tentando di recuperare (Pictures, per fare un esempio) e, fatta la tua scelta, premi di nuovo sul tasto Next. Ora, indica al programma dove erano i file che intendi recuperare, scegliendo quale unità va scansionata. Fatta la scelta e premuto di nuovo sul pulsante Next, per concludere ti basta fare clic sulla voce Start e attendere che venga eseguita la scansione della memoria del PC. Una volta che quest'ultima è giunta al termine, non ti resta che selezionare i file comparsi a schermo e utilizzare l'opzione Recover per salvarli sul computer.
Se Recuva non è riuscito a soddisfare le tue aspettative, puoi valutare l'impiego di alcuni programmi alternativi ma egualmente efficienti, come per esempio EaseUS Data Recovery Wizard, ma per maggiori dettagli non posso che rimandarti alla mia guida generale su come recuperare file cancellati.
Miglior software recupero dati: Mac
Come dici? Ti interessa procedere dal tuo fidato Mac? Se le cose stanno così, una soluzione che potresti reputare interessante in termini di miglior software per il recupero di dati cancellati si chiama Disk Drill. Disponibile anche per Windows, il programma viene spesso utilizzato con successo in questo ambito.
Va detto, tuttavia, che l'edizione gratuita per macOS usualmente permette solo di visualizzare i file recuperabili, mentre per rimuovere tutte le limitazioni del caso e ottenere un recupero illimitato dei file bisogna passare per la versione PRO a pagamento. Di solito quest'ultima ha un costo una tantum di 87,79 euro, ma se vuoi andare oltre l'acquisto della singola licenza potrebbe farti piacere sapere che il programma è incluso nel servizio Setapp. Quest'ultimo, ormai ben noto in ambito macOS, consente di accedere, a fronte di una piccola somma mensile e al netto di una prova gratuita iniziale, a decine di programmi per il sistema operativo di casa Apple che risulterebbero a pagamento. Trovi maggiori dettagli qui.
Fatte tutte le premesse del caso, puoi scaricare il programma sul tuo Mac collegandoti al sito Web di Disk Drill, in modo da poter premere innanzitutto sul tasto Scarica gratis. Così facendo, effettuerai il download del file .dmg relativo a Disk Drill. Apri dunque quest'ultimo e completa l'operazione di installazione semplicemente trascinando l'icona del programma nella cartella Applicazioni/Applications comparsa a schermo.
Per proseguire, fai quindi clic sulla voce Inizia e inserisci la password utente di macOS (se richiesta). Fatto questo, potrai premere sulla voce Cerca dati persi, che puoi notare nella colonna che risiede a destra dell'unità che ti interessa. Una volta che Disk Drill ha portato a termine la scansione di quest'ultima, non ti resta che fare clic sull'opzione Recupera, relativa ai file che ti interessano, per poter riottenere quello che avevi cancellato.
Certo, come spiegato nel capitolo preliminare, non è detto che tu riesca a recuperare quanto hai erroneamente cancellato, ma nel caso in cui Disk Drill non sia riuscito in questo intento potrebbe farti piacere sapere che esistono diversi altri programmi per macOS che potrebbero fare al caso tuo, a partire da EaseUS Data Recovery Wizard for Mac. Per saperne di più, puoi fare riferimento al mio tutorial specifico su come recuperare i file cancellati dal Cestino del Mac.
Miglior software recupero dati: hard disk esterno danneggiato
Qualora il tuo intento fosse, invece, quello di recuperare dati da un hard disk danneggiato, le cose stanno in modo leggermente differente: per prima cosa, ti consiglio di utilizzare un programma come DataRescue DD (compatibile con Windows e macOS) per creare un'immagine del drive danneggiato, ossia un file unico che contiene tutti i dati presenti sullo stesso.
Questa operazione evita che vengano effettuate nuove scritture sul disco danneggiato — andando, potenzialmente, a peggiorare la situazione — e riduce al minimo gli eventuali “intoppi” che potrebbero derivare dall'analisi di un disco che non funziona più al 100%.
Dopo aver creato l'immagine dell'hard disk danneggiato, puoi darla “in pasto” a programmi come TestDisk/PhotoRec, facendo sì che questi ultimi possano recuperare i dati presenti nella stessa. Ti ho fornito tutti i dettagli del caso nel mio tutorial dedicato al recupero dei dati da un hard disk danneggiato.
Miglior software recupero dati: Android
Ora che conosci le varie possibilità a tua disposizione quando si tratta di recuperare file eliminati dal PC, direi che è arrivato il momento di soffermarsi anche su quanto possibile in ambito di dispositivi mobili, ovvero smartphone e tablet. Partendo dai modelli equipaggiati con sistema operativo Android, un'applicazione che è riuscita a dare ottime soddisfazioni a più di qualche utente, soprattutto per quel che riguarda le fotografie, si chiama Recupero foto, recupero video.
Scaricabile dal Play Store o eventualmente dagli store alternativi (per quei modelli privi dei servizi Google), l'app si può installare gratis al netto della presenza di acquisti in-app e annunci pubblicitari. Una volta avviata per la prima volta, infatti, l'applicazione potrebbe mostrare a schermo della pubblicità, che di solito si può saltare facendo tap sull'opzione Chiudi collocata in alto.
La prima schermata di configurazione utile è invece relativa alla scelta della lingua, ma in realtà in quest'ultima puoi tranquillamente lasciare attiva la voce Sistema (se è già tutto a posto). Premuto dunque sull'icona della spunta in alto a destra, potrebbe venirti richiesto di impostare le tue preferenze per quel che riguarda i cookie. Puoi quindi procedere, ad esempio, facendo tap sull'opzione Acconsento. Un'altra scelta che ti verrà richiesto di effettuare in seguito riguarda invece l'attivazione delle notifiche relative all'app. Se queste non ti interessano, però, puoi semplicemente selezionare la voce Non consentire per proseguire.
Approderai in questo modo nella schermata principale dell'app Recupero foto, recupero video, che mette in mostra le tipologie di file che puoi recuperare, che si tratti di Foto, Video, Audio, Contatti, Messaggi, Contatti o Documenti. Scegli quindi l'opzione che fa maggiormente al caso tuo, per esempio Foto Recupero rapido, garantendo all'applicazione in questione l'autorizzazione per accedere ai file in memoria. Come si fa? Usualmente basta spostare su ON la voce Consenti l'accesso per gestire tutti i file (o simile).
Una volta fatto questo, premi dunque sull'opzione Scansiona i file eliminati, in modo da lanciare la scansione e far comparire a schermo i vari file recuperabili. Va detto, però, che in questo frangente potrebbero comparire di nuovo degli annunci pubblicitari. Per saltarli, potrebbe esserti richiesto di premere sull'icona X o sull'opzione Salta video, come spesso accade in questi contesti. Fatto sta che poi potrai selezionare i file di tuo interesse e fare tap sulla voce Recupera per ottenerli di nuovo, saltando di nuovo l'eventuale pubblicità. Infine, potrai dare un'occhiata ai file ottenuti premendo sul pulsante Visualizza.
Sappi che, nel caso delle foto, usualmente queste vengono salvate nella cartella Photo (accessibile dall'applicazione Galleria preinstallata). Tuttavia, in alcuni casi, soprattutto se i file in questione sono stati eliminati da lungo tempo, potresti riscontrare la presenza più che altro di miniature, dunque di immagini non a piena risoluzione. È indubbio, però, che Recupero foto, recupero video sia una delle app più interessanti in circolazione in ambito Android.
In alternativa alla soluzione vista poc'anzi, puoi recuperare il contenuto della memoria di Android collegando il dispositivo al computer e utilizzando, sullo stesso, uno dei programmi pensati a tale scopo. Inoltre, potresti pensare di avvalerti di altre applicazioni simili, come DiskDigger. Per approfondire il discorso, ti invito a dare un'occhiata alla mia guida generale su come recuperare i file cancellati da Android.
Miglior software recupero dati: iOS/iPadOS
Che tu sia alla ricerca del miglior software recupero dati per iPhone o per iPad, sappi che in questo caso la situazione è un po' diversa rispetto a quanto spiegato in precedenza. I sistemi operativi iOS e iPadOS sono infatti per natura un po' più “chiusi” rispetto, ad esempio, ad Android, dunque procedere potrebbe rivelarsi più complicato (per quanto, come detto, ci voglia sempre un po' di fortuna). Tuttavia, potresti utilizzare il programma EaseUS Mobisaver, compatibile sia con Windows che con macOS.
Si tratta infatti di una soluzione che consente di recuperare file dalla memoria di iPhone e iPad nel giro di un paio di clic. Va specificato, tuttavia, che la versione gratuita di EaseUS MobiSaver permette di recuperare un solo file per volta; questa limitazione può essere eliminata acquistando la versione a pagamento del programma, ovvero la licenza Professional, che costa di solito 56,90 euro.
In ogni caso, se ti interessa usare questo programma, collegati innanzitutto al portale ufficiale di EaseUS MobiSaver e fai clic sul pulsante Scarica Gratis, per prelevare il file d'installazione dedicato a Windows o macOS. Una volta ottenuto il file d'installazione del programma, avvialo utilizzando la procedura più adatta al sistema operativo da te in uso: su Windows, fai clic in successione sui pulsanti Sì e Installa Ora, completando poi l'operazione selezionando in successione le opzioni Avvia, Download e Sì, se c'è qualche driver aggiuntivo da installare.
Se, invece, impieghi macOS, utilizza la schermata del Finder per trascinare l'icona di EaseUS MobiSaver nella cartella Applicazioni/Applications del Mac; fatto ciò, recati nella summenzionata cartella, fai clic destro sull'icona appena copiata e premi sulla voce Apri per due volte consecutive, in modo da superare le restrizioni applicate da macOS nei confronti degli sviluppatori non certificati.
Dopo aver avviato il programma, connetti l'iPhone o l'iPad avvalendoti del cavo in dotazione e fai clic sul pulsante Recupera dal dispositivo iOS, in modo da indicare al programma la tua intenzione di analizzare la memoria del telefono/tablet alla ricerca di file eliminati. Fatto ciò, seleziona i file di tuo interesse e premi sul pulsante Scansione per avviare l'analisi della memoria, che potrebbe impiegare diverso tempo (autorizzando il tutto, se richiesto, inserendo il codice di sblocco di iOS/iPadOS).
A scansione ultimata, apponi il segno di spunta sui file che vuoi recuperare, approfondendo, ad esempio, quanto mostrato nella scheda Foto/Video. Premi dunque, infine, sul pulsante Recupera sul PC, per salvare una copia nel computer dei file selezionati, scegliendo anche la cartella di destinazione e facendo clic sul pulsante di conferma. Le voci coinvolte possono variare leggermente a seconda della versione del programma coinvolta.
In alternativa, al netto della soluzione appena descritta, puoi prendere in considerazione l'impiego di altri programmi di questo tipo, come Dr.Fone (Windows/macOS). Tieni però presente che spesso si tratta di programmi commerciali, che, nella loro versione gratuita, consentono la sola scansione per la ricerca dei dati eliminati e non l'effettivo recupero degli stessi. In ogni caso, se ti interessa saperne di più, puoi trovare maggiori dettagli nel mio approfondimento su come recuperare dati dallo smartphone.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.