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Migliori antivirus iPhone

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Quando hai acquistato il tuo iPhone, tra le altre cose, l’hai fatto perché hai sentito dire che il suo sistema operativo era più sicuro di Android. “Non esistono virus per iPhone, tranquillo”, ti sei sentito dire tante volte. Girovagando in Rete, però, ti sei imbattuto in diverse notizie riguardanti dei malware per iPhone e, dunque, ora ti chiedi se le tue convinzioni circa la “invulnerabilità” dello smartphone Apple fossero fondate o se, forse, è il caso di pensare all’installazione di un antivirus su iPhone.

Nessun problema, posso darti io una mano a capire come stanno le cose e a consigliarti — se lo vuoi — alcuni dei migliori antivirus iPhone disponibili attualmente. Il mio consiglio, però, è quello di spostare il focus: l’importante non è tanto installare questa o quell’altra app per la sicurezza informatica; è molto più utile ed efficace evitare dei comportamenti che possono mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri dati e imparare a usare bene ciò che l’iPhone già ci offre “di serie”.

Detto questo, direi di mettere al bando le ciance e passare al lato pratico della questione: qui sotto trovi spiegato se e quando installare un antivirus per iPhone e, soprattutto, cosa fare per dormire sonni ragionevolmente tranquilli nell’uso quotidiano del celebre smartphone di casa Apple. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto.

Indice

Antivirus iPhone: serve?

iPhone

Iniziamo dalla domanda delle domande: ma serve davvero un antivirus su iPhone? La risposta è no. Allo stesso tempo, è sbagliato pensare che si tratti di un dispositivo invulnerabile al rischio malware (cioè quei software progettati con scopi malevoli).

Il sistema operativo iOS, che anima lo smartphone di Apple, dispone di misure di sicurezza che lo rendono meno suscettibile al rischio malware rispetto ad Android. Ad esempio, le applicazioni si possono installare solo tramite App Store certificati da Apple (l’App Store ufficiale della casa di Cupertino e — solo nella UE con iOS 17.4 — altri store approvati dalla stessa Apple) e anche quelle installate con sistemi come AltStore (quindi eseguendo il cosiddetto sideloading, cioè caricamento esterno) rispettano le norme di sicurezza che vedono le app eseguite in dei loro spazi privati (sandbox), in modo da non andare a minare quella che è la sicurezza generale del dispositivo. Maggiori info qui.

Il vero rischio si ha quando effettuando pratiche come il jailbreak (che difatti tendo a sconsigliare) si vanno a scardinare le protezioni di cui sopra, rendendo iOS più soggetto al rischio malware.

In definitiva, dunque, possiamo dire che l’iPhone non è invulnerabile ma che il rischio malware è piuttosto limitato se non si effettuano pratiche come il jailbreak. È importante, tuttavia, avere una certa “disciplina” nell’uso dello smartphone e seguire una serie di regole di buonsenso, come quelle che ti andrò a esplicare più avanti.

Migliori antivirus iPhone gratis

iPhone

Al netto di quanto appena detto, sull’App Store di Apple esistono molte app per iOS realizzate dai principali produttori di software antivirus. Di cosa si tratta, dunque? Di veri e propri antimalware per iPhone? No. Nella maggior parte dei casi — visto che, come ampiamente detto, non sono strettamente necessari degli antivirus per iOS — sono applicazioni di sicurezza “all in one” che permettono di monitorare la sicurezza delle reti Wi-Fi alle quali ci si collega, evitare i siti truffa, localizzare lo smartphone da remoto e così via. Insomma, servono a mantenere più sicuro il telefono, ma non sono degli antimalware in senso stretto. Detto questo, se vuoi alcuni nomi tra le migliori app antivirus iPhone gratis (se così le vogliamo definire, visto che in alcuni casi ci sono funzioni extra che si possono sbloccare solo mediante abbonamenti a pagamento), eccotene alcuni.

  • Avira Mobile Security — include protezione contro i siti Web di phishing, avvisa se la propria email è stata violata, include una VPN e altro ancora. Maggiori info qui.
  • Avast Sicurezza e Protezione — contiene funzioni per bloccare i siti Web pericolosi, verificare se ci sono possibili furti di password, proteggere le foto in una cassaforte e fornisce consigli su come proteggere il proprio device. Con i piani premium ci sono anche una VPN e altre funzioni di protezione avanzate. Maggiori info qui.
  • Bitdefender Mobile Security — scansiona il dispositivo per vedere se ci sono impostazioni che potrebbero comprometterne la sicurezza, comprende una VPN con 200MB di traffico gratis, protegge dal phishing e da altri rischi del Web. Maggiori info qui.
  • Norton 360 — app mobile del celebre antivirus a pagamento. Comprende il filtro per gli SMS di spam, notifiche sulle reti Wi-Fi poco sicure, una VPN, il blocco dei siti Web fraudolenti, la protezione dell’identità online e altro ancora. Maggiori info qui.

Come migliorare la sicurezza di iPhone

Come ampiamente sottolineato in precedenza, più che un antivirus, per mantenere l’iPhone al sicuro occorre rispettare qualche semplice regola di buonsenso. Vediamone alcune insieme.

Mantenere iOS aggiornato

iPhone

iOS è — come qualsiasi altro software — imperfetto, dunque soggetto a falle di sicurezza che, talvolta, rendono il sistema operativo vulnerabile ad attacchi malware o altri rischi legati alla privacy dei dati.

Una volta scoperte le falle, Apple le “tampona” prontamente con gli aggiornamenti di iOS, che dunque è importante installare in maniera tempestiva.

Se non l’hai fatto già, vai dunque nel menu Impostazioni > Generali > Aggiornamento software e, se sono disponibili aggiornamenti, installali. Allo stesso tempo, assicurati di attivare gli Aggiornamenti automatici dalla stessa schermata. Per maggiori dettagli, ti rimando al mio tutorial su come aggiornare iPhone.

Usare una VPN

VPN

Usare un sistema operativo come iOS, meno soggetto al rischio malware rispetto ad Android, non significa essere “invincibili”. Soprattutto se si usano reti Wi-Fi poco sicure (es. quelle pubbliche), è facile esporsi alle attività ficcanaso di malintenzionati che potrebbero captare il traffico e dunque trafugare informazioni importanti.

A tal proposito, ti consiglio di installare sul tuo iPhone (ma anche sugli altri device che usi) una buona app di VPN, la quale, creando un tunnel privato virtuale tra il tuo dispositivo e le risorse online da raggiungere, consente di cifrare tutte le comunicazioni e renderle impossibili da catturare anche quando si usano reti Wi-Fi poco sicure. Non solo: usando una VPN potrai camuffare la tua posizione geografica ottenendo così la possibilità di superare le censure e le restrizioni regionali e di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming.

Ci sono tante VPN sul mercato, a non tutte sono affidabili allo stesso modo (es. quelle completamente gratuite sono spesso a loro volta delle “spione”, quindi è bene starne alla larga). Tra quelle affidabili ti consiglio NordVPN (la mia recensione qui), Surfshark (la mia recensione qui), Express VPN e Privado VPN, che hanno tutte server disseminati in tutto il mondo, non controllano in alcun modo il traffico fatto dall’utente e si possono usare su una vastissima gamma di dispositivi e sistemi operativi. Il tutto a prezzi molto convenienti. Maggiori info qui.

Installare le app da App Store

App Store

Per adeguarsi alle leggi imposte dall’Unione Europea, Apple ha dovuto consentire l’uso di app store di terze parti a partire da iOS 17.4. Si tratta — come già detto — di store approvati dalla stessa Apple e che devono rispettare determinate norme di sicurezza, tuttavia la loro esistenza moltiplica il rischio che qualche app malevola passi i controlli (è successo anche sull’App Store gestito dalla stessa Apple, che ogni tanto può sbagliare, come qualsiasi altra azienda) e finisca sugli smartphone di noi utenti.

A tal scopo, se non strettamente necessario, ti invito a continuare a preferire l’App Store ufficiale di Apple ed evitare sistemi di sideloading, cioè di installazione di app da fonti esterne.

Fai attenzione anche alle applicazioni distribuite tramite TestFlight, il canale ufficiale di Apple con cui gli sviluppatori possono far testare le applicazioni in beta agli utenti. Si tratta di un canale generalmente sicuro, ma visto che in questo caso le app non passano tramite il classico processo di revisione di App Store, in passato è stato usato per distribuire app malevole. Insomma, installa app da TestFlight solo se conosci bene lo sviluppatore.

Controllare i profili

Certificati

Le applicazioni di VPN e quelle in fase di testing (sviluppate in locale con strumenti come Xcode e caricate sull’iPhone tramite computer, per testarne il funzionamento) installano su iOS dei cosiddetti profili di configurazione, senza i quali non potrebbero funzionare. Il problema, però, è che anche molte applicazioni malevole e quelle che si installano tramite sideloading (es. con AltStore) usano questa tecnica, dunque è una buona idea quella di andare a controllare ogni tanto i profili di configurazione presenti su iPhone e cancellare quelli “sospetti”.

Per procedere in tal senso, vai nel menu Impostazioni > Generali > VPN e gestione dispositivo (se non vedi questa voce, significa che non hai profili di configurazione installati) e controlla la lista dei profili installati: se ne trovi qualcuno “sospetto”, selezionalo, premi su Rimuovi profilo nella schermata successiva e dai conferma.

Controllare la presenza di app spia

iPhone

Se hai un iPhone sottoposto a jailbreak, potresti avere sullo smartphone delle app spia in grado di monitorare tutte le attività svolte sul dispositivo. Scovarle non è molto facile, ma ti do qualche consiglio al riguardo.

  • Apri Safari e prova a collegarti a questi indirizzi, i quali potrebbero rivelare il pannello di gestione di una app spia, se presente.
    • localhost:8888
    • localhost:4444
  • Apri l’app Telefono e componi *12345. Anche questo codice potrebbe aprire il pannello di gestione di una app spia.
  • Vai nel menu Impostazioni > Batteria e verifica se nella lista di app che hanno consumato più batteria di recente ce ne sono di “sospette”. Nel caso, prova a disinstallarle.
  • Vai nel menu Impostazioni > Cellulare e controlla nella sezione in fondo, denominata Dati cellulare, se ci sono app “sospette” che hanno consumato molti dati. Nel caso, prova a disinstallarle.

Per saperne di più su come eliminare software spia dal cellulare, ti rimando al mio tutorial dedicato.

Non eseguire o eliminare il jailbreak

Jailbreak

Come già detto, il jailbreak è il rischio maggiore per chi ha un iPhone, in quanto va a scardinare le protezioni che rendono normalmente iOS un sistema operativo ragionevolmente sicuro.

Dunque, evita di sottoporre il tuo smartphone a questa pratica e, se hai già sbloccato il tuo iPhone, rimuovi il jailbreak quanto prima.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.