Migliori app per imparare le lingue
La prossima vacanza si avvicina e questa volta hai deciso di lanciarti in qualche Paese sperduto e pittoresco pieno di meraviglie. La valigia è pronta, il biglietto aereo comprato, manca solo un piccolo dettaglio che può rivelarsi fondamentale… la conoscenza della lingua!
Sì perché, volente o nolente, oggigiorno parlare almeno un po' d'inglese è qualcosa fondamentale nella vita di quasi tutti. Ma non solo: delle basi di qualche lingua straniera di Paesi dove vogliamo andare in vacanza, aiuterà a immergersi nella cultura locale e vivere esperienze che, altrimenti, sarebbero precluse.
Per questa ragione sei venuto qui alla ricerca delle migliori app per imparare le lingue e, da tua guida tecnologica, io non ho intenzione d'abbandonarti. Qui di seguito ti mostrerò alcune delle migliori app per imparare tantissime lingue diverse, da qui in avanti spetterà a te metterci l'impegno necessario.
Indice
Migliori app per imparare le lingue gratis
Andiamo a vedere e le migliori app per imparare le lingue gratis che ci sono in giro. Ognuna ha delle opzioni gratuite o semi gratuite, ma per questo genere di servizio, sul lungo periodo dovrai volente o nolente spendere qualcosa.
Preply (Android/iOS/iPadOS)
Iniziamo da Preply, un'app per Android (disponibile anche su store alternativi) e iOS/iPadOS (puoi iscriverti e scaricare le app da questa pagina) che ti permette di studiare tantissime lingue differenti (come inglese, cinese, francese, tedesco, russo e praticamente ogni altro per il quale ci sia almeno un tutor registrato alla piattaforma come insegnante) e non solo, grazie a delle lezioni con degli insegnati reali. Ti basterà fissare un appuntamento, collegarti e imparare ciò che desideri.
Una volta scaricata, accedi con i dati usati sul sito per creare il tuo profilo. Una volta dentro, troverai una lista d'insegnanti pronti ad accoglierti. Ora, come facilmente saprai, Preply è a pagamento o, perlomeno, le lezioni lo sono. Il prezzo lo decide il tutor in questione, con l'app che non può “regalarti” qualcosa sul quale non ha controllo. Questo però non vuol dire che tu non possa apprendere gratuitamente o quasi, basta cercare gli insegnanti giusti.
In primis, occorre sottolineare che non tutte le lingue hanno lo stesso costo, quindi ci saranno alcune dove gli insegnanti sono più economici di altri, ma questo non è il punto. Quello che va sottolineata è la presenza della lezione di prova con un insegnante, la quale può arrivare ad avere costi così bassi da risultare quasi gratuita.
Mi riferisco a lezioni di prova che possono arrivare a costare anche un solo euro e dove potrai facilmente levarti qualche dubbio sulla lingua senza spendere quasi nulla. Per ottenere le lezioni più economiche in assoluto, dalla Home premi sulla voce Ordina per rilevanza in alto a destra della lista insegnanti, poi seleziona la voce Prezzo: prima il più basso dall'elenco.
Adesso, in cima alla lista, vedi il prezzo più economico che puoi pagare per una lezione in quella lingua, il quale è solitamente davvero irrisorio. Adesso premi sul profilo di quell'insegnante, poi sul pulsante Acquista lezione di prova, scegli data e ora della medesima e poi tocca il pulsante Aggiungi metodo di pagamento.
Il prezzo dei vari tutor varia in base al paese di origine, se sono o meno madrelingua e al titolo di studio posseduto. A questo si aggiunge lo storico da insegnante (se è un insegnante con una lunga storia sulla piattaforma, probabilmente costerà di più).
La prenotazione della lezione di prova dipende dalla disponibilità oraria dell'insegnante, con un calendario che ti mostrerà i giorni nel quale insegna e un elenco delle ore per dirti quando è disponibile per accogliere nuove lezioni.
La lezione di prova serve per capire se il tutor è di tuo gradimento, ma si svolge come una normalissima lezione salvo qualche convenevole di rito. In caso di problemi o se non fosse di tuo gradimento, la piattaforma ti ridarà indietro l'intero importo speso per la medesima. Se invece ti sei trovato bene, potrai procedere a riservare altre lezioni o interi pacchetti di lezione pagando per 5, 10 o più ore in una volta sola, prenotando poi di volta in volta in base al tuo interesse.
Prima di prenotare, potrai anche scrivere un messaggio all'insegnante per chiedere delucidazioni o parlare di ciò che desideri e vedere se è adatto alle tue aspettative.
Cambly (Android/iOS/iPadOS)
Non ti è piaciuto Preply? Allora ti consiglio di provare Cambly, altra app disponibile per Android (disponibile anche su store alternativi) e iOS/iPadOS (puoi iscriverti e scaricare le app da questo link) che, inserendo il codice SALVATORE-ARANZULLA, ti darà accesso a sconti dedicati. Detto questo, si tratta di un'app dedicata espressamente all'inglese, con tutor ed esercizi dedicati a questa lingua e all'apprendimento di specifici argomenti.
Una volta scaricata, accedi con i dati utilizzati per la procedura d'iscrizione fatta tramite il sito. Fatto questo, definisci il tuo attuale livello d'inglese, poi premi sul pulsante Successivo, definisci i tuoi obiettivi e interessi e concludi la registrazione.
Ti verrà quindi offerta una prima lezione a un prezzo davvero esiguo (addirittura solo 1 euro nel mio caso), dove approcciarti con il tuo nuovo insegnante. Ti verrà poi chiesto di procedere con la sottoscrizione di un abbonamento, il cui prezzo è variabile in base alla scelta di lezioni individuali o di gruppo e alla frequenza.
Dalla Home puoi premere sul menu in basso Tutor per andare alla ricerca dei migliori tutor della lingua, premere su Corsi per vedere corsi dedicati ad argomenti o situazioni specifiche (per esempio sviluppo professionale), vedere i messaggi ricevuti dagli insegnanti o gestire il tuo profilo.
Scendendo un po' più in dettaglio sugli insegnanti e le lezioni, qui puoi trovare migliaia d'insegnanti madrelingua e non, categorizzati (tra le altre cose) anche in base al loro accento, con la possibilità di scegliere quello che preferisci.
I corsi che puoi seguire sono pensati per ogni genere di scopo. Ci sono quelli per persone che devono imparare a muovere i primi passi in questa lingua, mentre altri dedicati al raggiungimento necessario per acquisire certificati ufficiali come IELTS e TOEFL, oppure semplicemente per scopi mirati come un inglese professionale di livello, ma che non sono schematizzati da un esame.
Se poi volessi seguire un percorso ancora più completo, potresti partecipare ai workshop dedicati al raggiungimento di un dato obiettivo e, a prescindere da cosa deciderai di seguire, potrai ottenere un certificato che attesta la tua partecipazione.
Le lezioni sono personalizzabili nella durata (da 15 a 60 minuti) oltre che nella frequenza (da 2 a 5 volte la settimana), con abbonamenti da 1 a 12 mesi che variano di prezzo in base a questo. Per i più piccini poi esiste Cambly Kids, la quale è pensata appositamente per l'apprendimento dei bambini. Per maggiori dettagli su come funziona Cambly e come funziona Cambly kids, ti lascio alle mie guide sul tema.
Mosalingua (Android/iOS/iPadOS)
Altra app per imparare le lingue che non puoi perdere è Mosalingua. Disponibile anche qui per Android (disponibile anche su store alternativi) e iOS/iPadOS (puoi iscriverti e scaricare l'app da questo link), permette di studiare varie lingue con esercizi mirati a incrementare il tuo vocabolario, migliorare la tua grammatica e fare svariati esercizi.
Qui si usa il metodo di studio/apprendimento della ripetizione dilazionata, ovvero il Mosa Learning, dove ti vengono proposte per l'apprendimento frasi e parole specifiche per darti una struttura e massimizzare l'apprendimento, tramite un algoritmo che evolve con il tuo progredire nel corso.
Non esiste una sola app per tutte le lingue, ma tante app ognuna dedicata a un idioma specifico, tra i quali troviamo inglese, francese, tedesco, russo e molti altri ancora. Una volta scaricata quella di tuo interesse (nella mia prova userò quella dedicata all'inglese), scegli la lingua d'interfaccia, definisci le ragioni che ti spingono a studiare e il tempo che dedicherai, poi scegli il tuo livello o fai il test per definirlo.
Una volta fatto questo, accedi con i dati utilizzati per creare il tuo profilo, per poi ritrovarti nella Home. Mosalingua è un'app gratuita di base, la quale ti permette di apprendere una lista di 5 termini ogni giorno in forma gratuita. Se desiderassi poi togliere questa limitazione, potrai sottoscrivere un abbonamento a partire da 7,49 euro/mese.
Detto questo, per imparare premi sul menu Apprendere dalla Home, poi premi il pulsante Apprendere la lista e procedi con gli esercizi indicati. Se volessi dare un'occhiata ai vari esercizi e uscire dal programma prefissato, premi sul menu Esplorare e poi sulla categoria di tuo interesse per approfondire cosa c'è di disponibile. Col menu Progressi puoi vedere come procede il tuo apprendimento, mentre con il menu Più trovi altre opzioni di apprendimento o gestione delle impostazioni.
Altre app per imparare le lingue gratis
Ci sono poi altre app per imparare le lingue gratuitamente o quasi, a seconda delle tue esigenze e aspettative che sei disposto ad accettare.
- YouTube (Android/iOS/iPadOS) — sulla piattaforma di video puoi trovare tantissimi insegnanti che pubblicano videolezioni per imparare ogni genere di lingua. Qui è tutto completamente gratuito e non ci sono limiti all'apprendimento. Per maggiori dettagli su come funziona YouTube, ti lascio alla mia guida sul tema.
- Drops (Android/iOS/iPadOS) app che ti permette di studiare per 5 minuti al giorno una lingua a tua scelta, con tantissime opzioni a disposizione. Il prezzo è a partire da 65,62 euro/anno per la versione completa e senza limitazioni.
- Duolingo (Android/iOS/iPadOS) — app che ti permette di studiare svariate lingue e, nella versione gratuita, hai 5 “vite” che ti permettono di studiare senza pagare. Ogni errore consuma una vita, ma ogni giorno, verranno completamente rinnovate. Per maggiori dettagli su come funziona Duolingo, ti lascio alla mia guida sul tema.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
