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Migliori ChatGPT

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Ultimamente ti stai interessando in modo importante al mondo dell’intelligenza artificiale, visto che tutti ti hanno detto che mediante l’utilizzo di un chatbot risulta possibile mettere in atto in modo più veloce del solito delle operazioni legate al quotidiano.

Sei dunque alla ricerca dei migliori ChatGPT, nel senso delle possibilità più valide in termini di “assistenti intelligenti” legati all’IA, proprio per questo motivo, vero? Lo capisco: d’altronde, si tratta di un’evoluzione tecnologica importante e che risulta dunque anche giusto, per certi versi, approfondire.

Come dici? Ti senti pronto per dare un’occhiata alle svariate possibilità offerte dal mondo dell’intelligenza artificiale? Perfetto, di seguito puoi trovare tutte le indicazioni del caso. risulta impossibile approfondire proprio tutti i servizi di questo tipo, ma in questa sede ho effettuato una selezione anche in base alle mie preferenze. Direi di iniziare: non mi resta dunque che augurarti buona lettura e (perché no) buon divertimento!

Indice

Migliori ChatGPT

Prima di entrare nel dettaglio di quelli che ritengo essere i migliori ChatGPT (o meglio, dei migliori chatbot, in quanto ti ricordo che ChatGPT, per quanto possa sembrare per certi versi “generico”, è il nome che viene utilizzato per riferirsi nello specifico alla soluzione di OpenAI, ovvero quella più popolare in questo campo), ritengo sia giusto approfondire un po’ anche le possibilità aggiuntive offerte da questo chatbot. Insomma, mediante i capitoli presenti qui sotto mi appresto ad approfondire quelle che rappresentano le migliori estensioni per ChatGPT, perlomeno dal mio punto di vista.

AskYourPDF

Attivare plugin ChatGPT

Il primo GPT personalizzato che ti consiglio di approfondire è AskYourPDF, che consente di leggere un PDF in modo più smart del solito. Per intenderci, questa estensione permette di fare domande specifiche sul contenuto, ad esempio “Quali sono i punti salienti della parte iniziale del PDF?”. Capisci bene, insomma, che si tratta di un plugin che può tornare molto utile in determinati contesti.

Una volta che avrai raggiunto il portale ufficiale di ChatGPT, ti basterà premere sul tasto Accedi per poter poi proseguire anche mediante qualche profilo già esistente, come quelli Google, Microsoft e Apple. Puoi procedere anche in modo classico, se preferisci, digitando indirizzo e-mail e password. Anche se è possibile usare ChatGPT senza registrazione, per l’utilizzo dei GPTs la registrazione è difatti obbligatoria. Per maggiori dettagli a questo riguardo, puoi fare riferimento alla mia guida su come accedere a ChatGPT.

Una volta eseguito quindi l’accesso, non ti resta che premere sulla voce per esplorare i GPT. Utilizza quindi la barra di ricerca che compare a schermo per cercare “askyourpdf”, selezionare il risultato pertinente e premere sul pulsante per avviare la chat.

Potrai dunque sfruttare la classica barra di conversazione con ChatGPT per chiedere, ad esempio, Fammi un riassunto di questo documento, aggiungendo un link al PDF coinvolto legato a Google Drive o Dropbox (in alternativa, puoi caricare il documento di tuo interesse sul portale ufficiale di AskYourPDF), dando poi Invio.

Insomma, in questo modo puoi ottenere rapidamente risposte alle tue specifiche domande sul contenuto, potendo dunque interagire in modo più “smart” col PDF coinvolto. Se hai dubbi puoi fare riferimento alle linee guida ufficiali di AskYourPDF, ma in realtà non dovresti avere troppi problemi nel comprendere come procedere.

Va detto che, considerando anche il fatto che si tratta di soluzioni di terze parti, tutto potrebbe variare col tempo, ma in questa sede ci tengo quantomeno a farti comprendere il funzionamento generale del tutto e indirizzarti verso plugin che potrebbero farti gola.

Il tutto funziona anche dall’applicazione per dispositivi mobili di ChatGPT ottenibile sia dal Play Store che dagli store alternativi (per dispositivi Android) che dall’App Store (per iPhone/iPad). Stesso discorso anche per la controparte desktop dell’applicazione, disponibile per Windows e Mac (su quella per computer Apple è possibile sfruttare l’integrazione con altre app, cosa che permette a ChatGPT di leggere testo, codice e contenuti simili direttamente da applicazioni esterne).

Come usare GPT AskYourPDF ChatGPT

Smart Slides

Smart Slides ChatGPT

Tra i vari plugin che hanno attirato sin da subito la mia attenzione c’è sicuramente Smart Slides. Quest’ultimo promette infatti di creare slide in un flash.

In parole povere, una volta attivato, risulta possibile sfruttare la barra di ChatGPT per chiedere a quest’ultimo Fammi una presentazione, indicando poi ciò su cui si vuole sia basata.

Non ti resta poi dunque che attendere l’intelligenza artificiale porti a termine l’operazione richiesta, facendo quindi clic sulla voce Download Presentation/Scarica la presentazione per ottenere il risultato e dare un’occhiata alle slide create dall’IA. Capisci bene, insomma, che potrebbe tornarti utile quantomeno per avere un template interessante da modificare poi per la tua effettiva presentazione.

Altri GPT interessanti

Altri plugin e GPT per ChatGPT

Tra le migliori app per ChatGPT non ci sono solo le soluzioni citate finora, visto che potresti trovare qualcosa di interessante anche mediante la lista di seguito.

  • Wolfram: certo che hai capito bene. Il popolare servizio legato al mondo della matematica è disponibile anche in modo associato a ChatGPT.
  • DesignerGPT: si tratta di un’estensione legata al mondo della creazione e dell’hosting dei siti Web. Potrebbe tornarti utile se stai guardando con interesse a quel mondo.
  • Prompt Perfect: se sei alla ricerca di un assistente in grado di riscrivere i tuoi prompt in modo più preciso e chiaro, così che ChatGPT possa interpretarli al meglio, l’hai appena trovato.

Ti ricordo, poi, dare un’occhiata al GPT Store, che include delle versioni modificate del chatbot pensate per ottenere risposte più precise in determinati contesti, nonché effettuare operazioni specifiche.

Migliori alternative a ChatGPT

Adesso che sei a conoscenza a livello generale delle estensioni che ritengo più valide per ChatGPT, il chatbot ufficiale di OpenAI che ha di fatto introdotto molte persone al mondo dei chatbot di intelligenza artificiale, direi che è arrivato il momento di approfondire le principali alternative a cui potresti dare un’occhiata. Di seguito puoi trovare tutti i dettagli in merito a quelli che ritengo essere i migliori servizi di questo tipo.

Microsoft Copilot

Microsoft Copilot Bing Chatbot IA

Un tempo conosciuta anche come Bing IA, la risposta di casa Microsoft a ChatGPT si chiama immancabilmente Copilot e viene descritta come “il tuo AI Companion quotidiano”. Si tratta, tra l’altro, di un servizio di base gratuito, anche se esiste una versione Pro (pensata, ad esempio, per chi vuole fare tutto più velocemente o ha la necessità di un Copilot legato alle app Microsoft 365).

Quel che potrebbe interessarti fare, insomma, è raggiungere la pagina principale del motore di ricerca Bing, facendo poi clic sull’icona Copilot, collocata in alto a sinistra. In questo modo, potrai già dare il via, seppur in modo limitato, a una conversazione iniziale col chatbot, scegliendo tra i vari preset Creativo, Bilanciato e Preciso. Nel caso te lo stessi chiedendo, sì: può anche rispondere con informazioni aggiornate, attingendo dalle notizie uscite di recente e citando le fonti.

La soluzione di Microsoft integra inoltre la possibilità di generare immagini IA tramite DALL-E, modello associato a OpenAI (sì, i creatori di ChatGPT). Per sfruttare questo tipo di funzionalità avanzate, però, è richiesto premere sul tasto Accedi, presente in alto a destra, per poter poi eseguire il login con l’account Microsoft. In ogni caso, per la generazione di immagini è consigliato fare uso del preset Creativo, ma per tutti i dettagli del caso ti consiglio di approfondire la mia guida generale su come fare disegni con l’IA.

Per il resto, vale la pena notare che esiste un’applicazione per dispositivi mobili che consente di accedere al servizio, ottenibile gratis sia dal Play Store che dagli store alternativi (per Android) oppure dall’App Store (per iPhone/iPad).

Se hai dubbi in merito a questa soluzione, puoi fare riferimento al mio tutorial su che cos’è e come funziona Microsoft Copilot, in cui sono sceso maggiormente nel dettaglio del tutto (anche l’integrazione IA su Windows, per ora non attiva di default in Italia, si chiama Copilot).

Google Gemini

Google Gemini Migliori alternative a ChatGPT

Forse ti ricordi il nome Google Bard, il chatbot di Google “rivale” di ChatGPT. Ebbene, devi sapere che quest’ultimo è stato rinominato Gemini nel febbraio 2024.

Per fare uso del servizio di Google, puoi collegarti al portale ufficiale, premendo poi sulla voce Chat with Gemini, collocata al centro della pagina. A questo punto, potrebbe dunque esserti richiesto, se non l’hai già fatto, di effettuare il login col tuo profilo Google, così da poter procedere all’utilizzo del servizio.

Avrai notato che in basso risiedono le classiche possibilità di chat, legate anche a un input visivo (puoi utilizzare l’icona dell’immagine per caricarne una e farla “leggere” al chatbot) oppure vocale (l’icona del microfono ti permette di utilizzare la voce nell’ambito delle conversazioni con Gemini). Tra le varie possibilità offerte dal chatbot, c’è anche la generazione di immagini IA mediante il modello Imagen 2 di Google, Tuttavia, al momento in cui scrivo quest’ultima possibilità non è ancora attiva in Italia e va detto che in generale Gemini non viene in genere visto come il più preciso dei chatbot nelle risposte, perlomeno dalle nostre parti.

Da notare, però, che esiste la versione Gemini Advanced, che può ad esempio supportarti, mediante l’avanzato modello Ultra, in varie attività formative, aiutarti in scenari di programmazione più avanzati e analizzare tendenze, ma, oltre la possibilità di usufruire di 2 mesi di prova gratuita, bisogna fare riferimento al piano a pagamento Google One AI Premium, che dispone di un prezzo di partenza di 21,99 euro al mese.

Ti segnalo, inoltre, che Gemini è disponibile anche come app per Android e iOS/iPadOS.

Altre alternative a ChatGPT

HuggingChat Alternative a ChatGPT

Ovviamente non ci sono solo i già approfonditi Microsoft Copilot e Google Gemini a poter attirare l’attenzione in termini di alternative a ChatGPT. Qui sotto puoi dunque trovare una lista legata ad altri chatbot che ti consiglio di approfondire.

  • HuggingChat: potresti aver già sentito fare riferimento alla startup IA Hugging Face. Ebbene, questo è il suo chatbot, spesso descritto come “la prima alternativa open source a ChatGPT”. Si può anche utilizzare in modo limitato senza registrazione.
  • Perplexity: è un motore di ricerca conversazionale che sfrutta l’IA anche per comprendere meglio chi ha di fronte, chiedendoti ad esempio di descrivere il tuo lavoro, per fornire risposte più accurate. Si tratta di uno dei servizi più avanzati in questo campo e non è un caso che proponga anche una variante Pro a partire da 20 dollari al mese che consente di effettuare oltre 300 ricerche al giorno Copilot. Il servizio è interessante anche perché consente di scegliere tra vari modelli IA, da GPT-4 a Claude 2.1, passando per Gemini e Perplexity.
  • Chatsonic: si tratta di un’alternativa a ChatGPT che strizza l’occhio alla produttività. Può scansionare il Web in tempo reale e generare immagini, anche se la prova iniziale gratuita è legata a un massimo di 10.000 parole al mese. Si parte poi da un piano Small Team da 13 dollari al mese.

Al netto di questo, se sei interessato al mondo IA in generale, potrebbe farti piacere consultare anche il mio approfondimento sulle applicazioni di intelligenza artificiale, in cui sono sceso maggiorente nel dettaglio anche di servizi di altro tipo che fanno uso di questa evoluzione tecnologica.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.