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Migliori Chromecast: guida all’acquisto

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Di recente hai dovuto cambiare casa, magari per lavoro o per motivi di studio, e nella nuova abitazione è già presente un’ottima TV, che però ha la pecca di essere un po’ datata e, pertanto, prima di qualsiasi funzionalità smart. Dunque, non hai la possibilità di accedere direttamente a piattaforme di streaming video come Netflix, Amazon Prime Video o Disney+.

Dato che la sera ti piace rilassarti guardando comodamente sul tuo divano una serie TV o un film, hai assolutamente la necessità di rendere smart la tua TV e, dando un’occhiata in rete, ti sei imbattuto nei Chromecast e Google TV Streamer, ovvero dei dispositivi che sono in grado di rendere smart qualsiasi TV. Il problema è che hai notato che ne esistono modelli differenti e, pertanto, vuoi capire quali sono i migliori Chromecast, per evitare un acquisto errato.

Non ti preoccupare, sono qui per aiutarti. Nel corso di questa mia guida all’acquisto ti indicherò quelli che sono i migliori prodotti in questa categoria e, inoltre, ti darò anche anche informazioni sulle caratteristiche da valutare prima dell’acquisto. Tutto quello che devi fare è metterti comodo, prenderti cinque minuti di tempo libero e proseguire con la lettura dei prossimi paragrafi. Non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Migliori Chromecast qualità prezzo

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Come scegliere migliori Chromecast

Come hai potuto notare, in realtà sul mercato sono disponibili modelli differenti di Chromecast, per cui risulta importante essere in grado di capire quale prodotto è maggiormente adatto alle proprie esigenze. Pertanto, nei paragrafi successivi ti darò delle informazioni che potrebbero tornarti molto utili per riuscire a capire come scegliere migliori Chromecast.

Tuttavia è bene specificare che Google ha ormai deciso di abbandonare la produzione dei dispositivi Chromecast in favore del nuovo modello Google TV Streamer, che è a conti fatti un vero e proprio box multimediale che, oltre a consentire l’accesso all’intrattenimento (con la possibilità di sfruttare anche i prodotti Nest e Buds per diffondere l’audio), permette anche di controllare tutti i dispositivi della tua smart Home grazie al supporto dei nuovi protocolli Matter e Thread. Pertanto, il mio consiglio è quindi quello di puntare direttamente su questa nuova generazione di prodotti a marchio Google.

Risoluzione supportata

Risoluzione supportata

Il primo aspetto da tenere in considerazione quando si acquista un Chromecast (o Google TV Streamer) riguarda sicuramente la risoluzione supportata, in quanto si tratta di un dispositivo che viene collegato alla TV per permettere lo streaming di contenuti multimediali dallo smartphone o direttamente tramite Chromecast e, pertanto, diventa imperativo avere un a risoluzione molto alta e una buona qualità visiva.

Questi dispositivi di Google sono in genere disponibili in due versioni: HD e 4K. La prima permette di raggiungere una risoluzione fino a 1080p, mentre la seconda è in grado di spingersi fino a 4K, con in entrambi i casi il supporto per formati video HDR10 e HDR10+. Grazie alla tecnologia HDR, Chromecast e Google TV Streamer sono in grado di garantire una qualità dell’immagine nettamente migliore (ovviamente con i contenuti compatibili), una migliore resa cromatica e dei contrasti più profondi.

Ovviamente, per ottenere le migliori prestazioni, è necessario anche dotarsi di una TV in grado di supportare la risoluzione 1080p o 4K, in base al modello scelto, e la riproduzione di contenuti in HDR. Se hai la necessità di acquistare una nuova TV, allora ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida sui migliori TV.

Connettività

Connettività

Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione in fase di acquisto di un Chromecast è sicuramente il comparto connettività.

Nello specifico, i Chromecast di Google hanno solitamente il supporto al Wi-Fi 802.11ac (2.4/5 GHz) e al Bluetooth. Sfruttando quest’ultimo, è possibile persino collegare dispositivi esterni, come ad esempio un controller, per giocare ad alcuni titoli o accedere ai servizi di cloud gaming. Inoltre, i modelli più recenti sono dotati anche di una porta Ethernet per il collegamento diretto a un modem o un router.

Inoltre, è presente anche una porta HDMI utile per il collegamento diretto alla TV, mentre la porta USB Type-C viene utilizzata per alimentare Chromecast tramite un alimentatore.

Per controllare Chromecast, inoltre, solitamente è presente un comodo telecomando dotato di Bluetooth, IR, accelerometro e anche un microfono utile per poter richiamare in qualsiasi momento l’Assistente Google tramite comandi vocali.

Compatibilità

Compatibilità

L’ultimo aspetto da tenere in considerazione riguarda la compatibilità, ma prima di questo è utile fare una distinzione tra i modelli di Chromecast privi di sistema operativo, come quelli realizzati da Google per le prime generazioni, che hanno semplicemente la funzione di rendere possibile lo streaming di contenuti dallo smartphone alla TV, e quelli dotati di sistema operativo Google TV, che li rende completamente indipendenti dallo smartphone, con la possibilità di accedere al Play Store e scaricare tutte le app compatibili.

Nel primo caso, dunque, il Chromecast andrà configurato con l’ausilio di uno smartphone Android o un iPhone sfruttando l’app Google Home, disponibile al download su dispositivi Android e su iPhone e iPad. Se non sai come procedere, dai un’occhiata al mio tutorial su come installare e configurare Chromecast. Una volta completata la configurazione, tramite il tuo smartphone potrai trasmettere i contenuti direttamente sulla TV.

I modelli di Chromecast più recenti, come il Chromecast con Google TV, mantengono comunque la funzione di trasmissione dei contenuti presenti nei modelli di precedente generazione, ma contrariamente a quest’ultimi sono dotati di un vero e proprio sistema operativo, comandabile tramite il comodo telecomando (con alcune funzione di comando vocale con l’Assistente Google), che permette di accedere al proprio account Google e al Play Store, per poter scaricare e installare le app dei principali servizi di streaming video o audio, come YouTube, Prime Video e Spotify, all’interno della memoria interna del dispositivo.

Il Chromecast di Google è compatibile sia con dispositivi Android, che con iPhone, anche se con quest’ultimo è possibile trasmettere solo i contenuti delle app compatibili. Inoltre, con i dispositivi Android è possibile trasmettere nativamente lo schermo del device, mentre su iPhone e iPad è possibile farlo sfruttando delle app di terze parti.

Ovviamente, non manca anche la possibilità di trasmettere utilizzando il protocollo Chromecast/Google Cast tramite PC utilizzando il browser Google Chrome. In questo caso, però, affinché il tutto possa funzionare correttamente, è indispensabile che il dispositivo dal quale si avvia la trasmissione dei contenuti sia collegato alla stessa rete Wi-Fi in uso su Chromecast.

Infine, grazie al supporto per l’Assistente Google, un Chromecast è perfettamente compatibile con tutta la famiglia di dispositivi Google, tra cui troviamo anche tutti i prodotti Nest dedicati alla smart home.

Alternative a Chromecast

Altre chiavette Chromecast

Oltre ai prodotti realizzati direttamente Google, sul mercato esistono anche alternative a Chromecast e Google TV Streamer, principalmente realizzate da azienda cinesi, che sono dotate di interfaccia Google TV (il sistema operativo è Android TV) che le rendono molto simili, almeno nel funzionamento, ai Chromecast di Google.

Solitamente, sono proposte a prezzi decisamente inferiori a quelle prodotte da Google, tuttavia la maggior parte delle volte offrono prestazioni generali inferiori a causa di hardware meno prestazionale e un supporto software praticamente inesistente, per cui non ti aspettare aggiornamenti del sistema operativo.

Infine, ci sono anche alcuni modelli che integrano al loro interno una versione standard di Android, ma con un’interfaccia comoda da utilizzare con il telecomando, che permettono di accedere a tutti i contenuti presenti sul Play Store (se presente) e alla possibilità di trasmettere i contenuti tramite la tecnologia Chromecast. Tuttavia, soprattutto con quest’ultimi modelli, tieni conto anche che quasi sicuramente non saranno dotati delle certificazioni (DRM) necessarie per visualizzare i contenuti di piattaforma come Netflix o Prime Video in alta qualità.

Occhio, invece, alle chiavette Miracast, che permettono sì di effettuare lo streaming di alcuni contenuti dallo smartphone, ma supportano solo Android e non garantiscono la stessa qualità e varietà d’uso (va detto, però, che sono anche più economiche di Chromecast).

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.