Migliori conto deposito online
In questo periodo storico sono tornati in auge i conti deposito, in quanto oggi rendono una percentuale annua abbastanza sostanziosa, cosa che non avveniva da molto tempo. Per questo, moltissime banche e servizi online hanno ricominciato a offrire la possibilità di sottoscriverli con dinamiche variabili.
Se però ti stessi chiedendo quali sono i migliori conto deposito online, a chi dovresti rivolgerti? Quali, tra quelli disponibili, hanno davvero delle caratteristiche tali da renderli delle opportunità succulente? In questo articolo voglio mostrarti alcune soluzioni davvero valide.
Ci sono però delle premesse da fare, che possono andare a intaccare la validità di questo articolo in un prossimo futuro, quando i conti deposito torneranno a essere una soluzione irrilevante sul mercato. Non sai do cosa parlo? Allora passiamo alle spiegazioni pratiche, basta con le chiacchiere.
Indice
Informazioni preliminari
I conti deposito sono tornati a essere un fattore rilevante dal 2022, quando la Banca Centrale Europea ha alzato i tassi d'interesse sul denaro, rendendo molto meno profittevole richiedere un prestito. Questo per combattere l'inflazione. Infatti, l’aumento dei tassi rende più costoso il prestito di denaro, il che può indurre le persone e le imprese a spendere meno, raffreddando l'economia e frenando l'inflazione.
Al momento della scrittura di questo articolo i tassi della BCE sono del 3,75% annuo, quota che è scesa dal 4% a giugno 2024. I tassi, con ogni probabilità, continueranno a essere tagliati nel prossimo futuro, fino ad arrivare a una cifra prossima allo zero, il che influenzerà i conti deposito.
Oggi, con la BCE che inizia a tagliare i tassi, i conti deposito subiranno anch'essi dei tagli ai rendimenti. Questo vuol dire che, se questo andamento prosegue, il rendimento dei conti deposito da qui a qualche anno potrebbe essere pari a zero. Attenzione quindi a non bloccare il tuo denaro in conti deposito a lunga scadenza, i quali potrebbero non rendere più nulla tra breve tempo. Inoltre, alcune delle informazioni riportate qui potrebbero non essere più attuali quando leggerai, probabilmente a causa di ulteriori tagli dei tassi della BCE.
Altra cosa che ci tengo a precisare è che in questa guida ti mostrerò conti deposito che potrebbero non essere definibili come tali. Mi spiego: i conti deposito, molto spesso, non ti permettono di toccare il denaro depositato per lunghi periodi. In questa guida invece, ti proporrò delle soluzioni che danno un tasso d'interesse pari o superiore a tanti conti deposito a fondo bloccato, ma dove puoi disporre del tuo denaro quando preferisci. La ritengo una opzione Pareto superiore, anche in vista dei futuri, probabili, tagli della BCE.
Trade Republic
Il primo conto deposito del quale voglio parlarti è Trade Republic. Si tratta di un broker che funge anche da banca (seppur con delle limitazioni), il quale dà accesso a tutti i clienti a un interesse lordo sul capitale depositato del 3,75% annuo per cifre fino a 50.000 euro, ovvero esattamente quanto i tassi della BCE (quindi non trattiene nulla per sé).
Ma cosa c'entra un broker con un conto deposito? Ebbene Trade Republic è sì un broker, ma offre anche una sorta di conto corrente dove depositare la liquidità non investita e guadagnare un interesse percentuale. Dico una “sorta di” perché non è proprio la stessa cosa, in quanto presenta limitazioni.
Infatti si ha un proprio IBAN (tedesco) sul quale depositare i fondi, insieme a una carta di debito con la quale spendere la liquidità proprio come per qualsiasi altra carta. Questa carta inoltre offre anche un 1% di cashback in investimento nel proprio piano d'accumulo, qualora ce ne sia uno attivo.
Questo permette all'utente di disporre dei propri soldi depositati in qualunque momento e senza problemi, ma con una limitazione. Non si possono fare bonifici a conti che non sono associati con il proprio account Trade Republic e che non sono del titolare dell'account stesso (stesse generalità), quindi non è proprio un conto bancario a tutti gli effetti. I bonifici verso una banca associata, però, possono essere fatti in qualunque momento.
Quello che ha di simile al conto bancario però è il fatto che i conti siano effettivamente depositati in una banca tedesca e siano protetti dal Fondo Europeo per la Tutela dei Depositi fino a un massimo di 100.000 euro. Quindi, anche se Trade Republic dovesse chiudere, i tuoi fondi ti verranno rimborsati dall'Unione Europea.
Per aprire un conto deposito con Trade Republic è semplicissimo. Ti basta semplicemente collegarti su questa pagina, inquadrare il codice QR e scaricare l'app del broker, seguire una semplice procedura di registrazione ed effettuare il tuo primo deposito. Una volta fatto questo vai alla voce Saldo, poi su Interesse e ancora su Vedi dettagli. Qui, nel caso vi sia la possibilità di ricevere un interesse superiore a quello che già ti è disposto, ti sarà indicato come fare. Per maggiori dettagli su come funziona Trade Republic e come iscriversi, ti lascio alla mia guida sul tema.
Wise
Un conto online che offre anche interessanti interessi sulla liquidità è Wise (ex TransferWise). Qui le cose sono un po' diverse dalla situazione precedente, in quanto si tratta di un conto online, ma non di una banca. Questo vuol dire che i fondi non sono protetti dal Fondo di Tutela dei Depositi, anche se la sede legale di Wise è in Belgio.
Ci sono comunque delle tutele per cifre fino a 20.000 euro dal Fondo di garanzia estone (Guarantee Fund, GF), quindi c'è una tutela anche se per quantità inferiori. Per quanto riguarda gli interessi sul capitale depositato, anche qui è bene notare che non ci sono limiti all'utilizzo dei fondi, riceverai gli interessi su base mensile (ma tasso annuale) e potrai usarli in qualunque momento.
Con Wise è possibile disporre di carte fisiche e virtuali, fare bonifici, inviare denaro al conto tramite IBAN (non ci sono vincoli di proprietà di altri conti dal quale s'invia il denaro) e, in generale, offre circa le medesime possibilità di un conto classico, a parte il fatto che non si possano depositare i contanti.
Per quanto riguarda gli interessi del programma Cashback (che non è un cashback sulle spese), qui i valori sono variabili in base alla valuta che si deposita. Per gli euro, attualmente il tasso d'interesse è del 2,11% annuo. Se però si decidesse di tenere dollari o sterline (è possibile avere diversi conti in differenti valute), i tassi d'interesse sarebbero rispettivamente del 3,85% e del 3,31% annuo. Maggiori info qui.
Per aprire un conto con Wise è semplicissimo. Basta andare sul sito e premere il pulsante Registrati, oppure scaricare l'app per Android e iOS/iPadOS. Occorrerà poi fornire le generalità e un documento d'identità, ma una volta aperto, basta fare tap sulla casella del proprio conto in quella valuta, per vedere l'IBAN da usare per il trasferimento. Toccando ancora sull'IBAN, si accede a tutte le credenziali necessarie per disporre il bonifico. Inviare denaro tra clienti Wise è praticamente istantaneo, verso altre banche è anche velocissimo ma dipende anche dall'altra banca in gioco. Per maggiori dettagli su come scriverti e come usare Wise, ti lascio alla mia guida sul tema.
Conto Arancio
Altro conto deposito molto interessante è quello di Conto Arancio. Questo conto è della banca ING, il che significa avere tutte le tutele di una banca classica. Inoltre questo conto corrente non richiede di bloccare il denaro per un tempo fisso, ma sarà sempre disponibile per il prelievo quando necessario.
Ora, il Conto Arancio (che è il conto deposito), offre un tasso d'interesse lordo annuale del 3%, il quale rimane fisso per 12 mesi. Questo vuol dire che, se ipoteticamente depositassi oggi una cifra fino a 100.000 euro, essa riceverebbe il 3% d'interessi per un anno indipendentemente da ciò che deciderà la BCE sul taglio dei tassi.
Essendo ovviamente che i soldi possono essere messi e tolti durante il periodo di sottoscrizione, l'interesse annuo (pagato a fine periodo) è calcolato sulla giacenza media, come accade anche per i casi descritti nei capitoli precedenti. Per sottoscrivere Conto Arancio non occorre avere un Conto Corrente Arancio o un conto con ING in generale è sufficiente avere un altro conto con una banca italiana qualsiasi.
Altra cosa interessante di Conto Arancio, il fatto che non ci siano costi di sorta (cosa non sempre chiara e ben spiegata). Infatti non costa nulla depositare, prelevare, chiusura e apertura conto, quindi puoi stare tranquillo che non avrai brutte sorprese una volta sottoscritto.
Per aprire il Conto Arancio, non devi fare altro che collegarti su questa pagina. Da qui, premi il pulsante Apri Conto Arancio, poi segui la procedura che ti richiederà d'inserire le tue generalità, collegare un conto e inserire poi dei documenti che testimoniano chi tu sia. A fine di questo, ti basterà depositare i fondi alle coordinate indicate per iniziare ad accumulare interessi.
Altri conti deposito
Ci sono poi altri conti deposito interessanti in giro per il Web, anche se non sono tanti quelli che si possono aprire completamente online e senza spese.
- Scalable Capital — simile a Trade Republic, si tratta di un broker che offre fino al 4% d'interesse sul capitale depositato, ma la cosa è sottesa alla sottoscrizione di un piano premium da 4,99 euro/mese che, però, offre il 4% per 4 mesi per cifre fino a 1.000.000 di dollari, poi 2,6% fino a 100.000. Per maggiori dettagli sul funzionamento di Scalable Capital, ti lascio alla mia guida sul tema.
- Crédit Agricole — banca che non necessita di molte presentazioni, la quale offre un conto deposito con il 3,75% d'interesse per i primi 3 mesi, poi 3,5% per i successivi 6, ma solo sulla nuova liquidità depositata, quindi ha limitazioni importanti delle quali tenere conto.
- Credem — offre il 3,5% sulla nuova liquidità depositata e con un minimo di 5.000 euro, altrimenti questa promozione non è disponibile. Inoltre tale interesse è solo per i primi 6 mesi, inoltre è prevista una penale (minimo 100€) pari a 0,033‰ del capitale sottoscritto per ogni giorno effettivo di vita residua, che è bene tenere a mente!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
