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Migliori monitor 240Hz: guida all’acquisto (novembre 2024)

di , 17 Novembre 2024

Stai avvicinandoti per la prima volta al mondo degli eSport e sei intenzionato a mettere su una postazione di tutto rispetto, che ti consenta di fare pratica con i tuoi titoli preferiti senza problemi e ottenere prestazioni ottimali nei vari tornei e competizioni.

In questo contesto specifico, la scelta del monitor da abbinare al computer (che magari hai assemblato proprio tu) è fondamentale e i monitor più adatti ai fini sopracitati sono quelli ad alto refresh rate, come quelli a 240 Hz. Su questo tipo di monitor l'immagine a schermo può essere aggiornata, ogni secondo, ben 3 volte in più rispetto ai monitor “standard” a 60 Hz e ciò, nei contesti competitivi nei quali la reattività e la prontezza di riflessi sono importantissimi, può fare realmente la differenza.

Scopo di questa guida sarà pertanto schiarirti le idee in merito ai migliori monitor 240Hz e a quali sono, in generale, le caratteristiche da tenere in conto quando si sceglie tale tipologia di dispositivi. Che ne dici, dunque? Sei pronto ad approfondire l'argomento? Sì? Benissimo, allora direi che è proprio il momento di passare “al sodo”. Ti auguro una buona lettura!

Indice

Migliori monitor gaming 240Hz

Samsung Odyssey G4 (S25BG400)

Samsung Odyssey G4 (S25BG400)

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BenQ MOBIUZ EX240N

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Samsung Odyssey G4 (S27BG400)

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Samsung Odyssey G4 (S25BG400)

Il Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 è un monitor da 25 pollici con risoluzione Full HD (1920x1080) e pannello IPS, ideale per gli appassionati di gaming che cercano una soluzione avanzata e performante. Grazie alla sua frequenza di aggiornamento di 240 Hz e al tempo di risposta di soli 1 millisecondo, questo monitor offre un'esperienza di gioco fluida e senza sfarfallio, garantendo immagini nitide e dettagliate.

Uno dei principali vantaggi del Samsung Odyssey G4 è la sua compatibilità con le tecnologie di sincronizzazione AMD Freesync e NVIDIA G-Sync, che consentono di eliminare tearing e stuttering durante il gioco, offrendo una visione più stabile e piacevole. Inoltre, il monitor supporta il formato HDR10, che offre una gamma di colori più ampia e un miglior contrasto rispetto ai monitor tradizionali.

Per quanto riguarda le connessioni, il Samsung Odyssey G4 è dotato di porte HDMI e Display Port, oltre a un ingresso audio per collegare cuffie o altoparlanti esterni. Questo permette di collegare facilmente il monitor a una varietà di dispositivi, come console di gioco, computer e lettori multimediali.

Uno degli aspetti più interessanti di questo monitor è la sua ergonomia: la base del Samsung Odyssey G4 offre la possibilità di regolare l'altezza dello schermo (HAS) e di ruotarlo (Pivot) per trovare la posizione ideale e ridurre l'affaticamento visivo e della schiena durante le lunghe sessioni di gioco. Inoltre, il monitor è dotato di modalità Eye Saver e tecnologia Flicker Free, che riducono l'affaticamento degli occhi e rendono più confortevole l'utilizzo prolungato.

Il design del Samsung Odyssey G4 è elegante e moderno, con una finitura nera e un'estetica curata che si adatta facilmente a qualsiasi ambiente di lavoro o di gioco. La qualità costruttiva è solida e robusta, come ci si aspetta da un prodotto Samsung.

Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 (S25BG400), Flat, 25'', 1920x1080 FH...
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BenQ MOBIUZ EX240N

Il BenQ MOBIUZ EX240N è un monitor da gaming di alta qualità, con uno schermo VA da 24 pollici che offre una frequenza di aggiornamento a 165Hz e un tempo di risposta di 1ms. Queste caratteristiche assicurano un'esperienza di gioco fluida e senza ritardi, ideale per i giocatori più esigenti. La risoluzione dello schermo è di 1920x1080 FHD, offrendo immagini nitide e dettagliate. Inoltre, il monitor supporta la tecnologia AMD FreeSync Premium, che elimina gli strappi dello schermo e riduce le interruzioni dell'immagine.

Il BenQ MOBIUZ EX240N non si limita a fornire un'ottima performance in termini di velocità e fluidità, ma punta anche alla qualità dell'immagine. Grazie alle tecnologie HDRi, Light Tuner e Black eQualizer di BenQ, l'immagine viene ottimizzata per garantire una migliore giocabilità. Queste funzioni migliorano la luminosità, il contrasto e la visibilità delle zone scure, rendendo ogni dettaglio visibile e permettendo ai giocatori di avere un vantaggio competitivo.

Un altro punto di forza del BenQ MOBIUZ EX240N è il suono. Il monitor è dotato di due altoparlanti da 2,5W, un chip DSP e l'audio treVolo con tre modalità personalizzate. Questo sistema audio garantisce un suono dinamico e coinvolgente, che arricchisce l'esperienza di gioco.

Il BenQ MOBIUZ EX240N è anche molto pratico da usare. Il navigatore a cinque direzioni, lo Scenario Mapping e l'OSD rapido permettono un controllo semplice e intuitivo del monitor. Inoltre, il monitor è regolabile in altezza e angolazione, per garantire la massima comodità durante le lunghe sessioni di gioco. Infine, la funzione Eye-Care protegge la vista dall'affaticamento.

In termini di connettività, il BenQ MOBIUZ EX240N offre una porta HDMI e una DP, garantendo la compatibilità con PS5 e Xbox Series X a 120Hz. Questa caratteristica rende il monitor adatto non solo ai PC gamer, ma anche ai possessori delle ultime console di gioco.

BenQ MOBIUZ EX240N Monitor Gaming (24,5 pollici VA HDR 1ms 165 Hz comp...
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Samsung Odyssey G4 (S27BG400)

Il Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 è un monitor da 27 pollici con una risoluzione Full HD di 1920x1080. Dotato di un pannello IPS, questo monitor offre un'esperienza visiva di alta qualità con colori vivaci e angoli di visione ampi. Grazie al suo design ergonomico, è possibile regolare l'altezza, l'inclinazione e la rotazione del monitor per trovare la posizione più comoda durante le sessioni di gioco.

Una delle caratteristiche più notevoli del Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 è il suo refresh rate di 240 Hz, che garantisce un'esperienza di gioco fluida e senza scatti. Il tempo di risposta di 1 ms contribuisce a ridurre al minimo il ghosting e il motion blur, permettendo di godere di immagini nitide e dettagliate anche nelle scene più movimentate. Il monitor supporta anche la tecnologia Freesync Premium e G-Sync, che sincronizzano il frame rate del monitor con quello della scheda grafica, eliminando il tearing e garantendo un'esperienza di gioco ancora più fluida.

Per quanto riguarda la connettività, il Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 offre diverse opzioni, tra cui Display Port, HDMI e ingresso audio. Queste porte consentono di collegare facilmente il monitor a diversi dispositivi e sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Inoltre, il monitor è dotato di una modalità Eye Saver e della tecnologia Flicker Free, che riducono l'affaticamento degli occhi durante le lunghe sessioni di gioco.

Una funzione interessante del Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 è l'Ultra Wide Game View, che consente di espandere l'immagine per coprire l'intero schermo, offrendo una visuale più ampia e immersiva. Questa caratteristica è particolarmente utile per i giochi in cui è importante avere una visione completa dell'ambiente circostante.

Samsung Monitor Gaming Odyssey G4 (S27BG400), Flat, 27'', 1920x1080 FH...
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Come scegliere un monitor gaming 240 Hz

Quelli che trovi nel capitolo precedente sono due ottimi esempi selezionati tra i migliori monitor 240Hz. Nelle prossime righe, oltre al refresh rate del quale si è già accennato, ti parlerò in modo specifico delle altre specifiche in base alle quali puoi prendere in considerazione l'acquisto di questo tipo di hardware.

Tipologia del pannello

TN IPS VA

I pannelli (o display) inclusi nei monitor in commercio hanno caratteristiche differenti a seconda della tecnologia sulla quale essi sono basati. Hai notato che al pannello di alcuni monitor è associata la dicitura LED mentre altri sono indicati come LCD? In realtà i display della grande maggioranza dei monitor possono essere considerati, al tempo stesso, come sia l'una sia l'altra cosa.

Ciò perché LCD (ossia Liquid Crystal Display) sta a indicare la struttura dei pixel (i punti che formano le immagini mostrate a schermo) che compongo il pannello; mentre LED (Light Emitting Diode) indica la tipologia di retroilluminazione. Solitamente, dunque, moltissimi monitor impiegati per giocare sono LCD e retroilluminati a LED (o a fluorescenza). Tuttavia, i pannelli LCD degli stessi possono appartenere alle categorie che ti elenco qui di seguito.

  • TN – acronimo di Twisted Nematic. Generalmente garantiscono ottime prestazioni per quanto riguarda i videogiochi ed è quindi la tipologia di monitor che ti consiglio di prendere in considerazione. Ciò perché i dispositivi che rientrano in questa categoria sono caratterizzati da tempi di risposta particolarmente ridotti (fino a 1 millisecondo, ossia 1ms); il tempo di risposta è, sostanzialmente, il lasso di tempo impiegato dai pixel per modificare il loro stato ed è fondamentale ai fini di consentire ai giocatori una “risposta” il più possibile rapida a ciò che viene visualizzato di volta in volta a schermo. Sono generalmente economici, ma rispetto alle altre tipologie di monitor, gli angoli di visione lasciano un po' a desiderare e, in generale, la qualità dell'immagine non è eccezionale. Quest'ultima caratteristica, tuttavia, risulta tuttavia secondaria nei contesti competitivi nei quali sono solitamente utilizzati i monitor 240 Hz.
  • IPS – acronimo di In Plane Switching. I monitor di questa categoria puntano sulla qualità generale dei colori, delle immagini e degli angoli di visione. Sono generalmente caratterizzati da tempi di risposta più “dilatati” rispetto alle altre categorie di monitor e proprio per questa ragione, solitamente, rappresentano una scelta ottimale per la produttività e la multimedialità più che per il gaming (anche perché spesso le immagini riprodotte soffrono dell'effetto “scia). Ovviamente, però, non mancano rare eccezioni rappresentate da dispositivi abbastanza ”reattivi" appartenenti a questa tipologia.
  • VA – acronimo di Vertical Alignment. Rappresentano il “compromesso” tra i TN e gli IPS. I tempi di risposta sono più brevi rispetto a quelli dei pannelli IPS (ma in genere non brevi come quelli dei TN). Le immagini e i colori riprodotti sono in generale di qualità buona (non però come quelle dei pannelli IPS) e gli angoli di visione sono piuttosto estesi. A volte, tuttavia, risentono dell'effetto ghosting (in certi casi le immagini riprodotte possono apparire sfocate) e sono spesso utilizzati in contesti di produttività.

Infine, c'è da fare un discorso a parte per i monitor OLED (Organic Light Emitting Diode) che di recente stanno iniziano a essere commercializzati, anche se quelli appartenenti a questa categoria e caratterizzati al tempo stesso dal refresh rate a 240 Hz sono davvero rari (e costosi).

Questo tipo di pannelli offre il contrasto migliore in assoluto (dato che i pixel possono essere “spenti” singolarmente, i neri quindi sono realmente profondi) e la migliore qualità generale delle immagini (con angoli di visione molto ampi). Non necessitano di retroilluminazione e hanno bassissimi tempi di risposta.

Formato, risoluzione e tempi di risposta

Risoluzione formati

Il formato, ossia il rapporto tra la larghezza e l'altezza del pannello, attualmente più diffuso è 16:9; quest'ultimo ha via via preso il posto del “vecchio” standard 4:3 e rappresenta una scelta ottimale per videogiocare in modo competitivo (la maggior parte dei monitor 240 Hz è caratterizzata infatti da questo rapporto d'aspetto).

Negli ultimi tempi, sono sempre più diffusi anche i monitor 21:9 (e anche i 32:9); questi ultimi, tuttavia, seppur garantendo un apprezzabile effetto “immersivo” adatto, ad esempio, ai videogiochi open world (da giocare “in tranquillità), non sono il massimo nei contesti competitivi dato che, a oggi, non tutti i titoli disponibili supportano questi formati (giocando, in questo modo, quindi, spesso si hanno delle fastidiose bande nere ai lati della schermata o un'immagine ”schiacciata").

Per quanto riguarda la risoluzione (ossia la quantità di pixel di un pannello), ti elenco qui di seguito gli standard a oggi più diffusi, fermo restando che, in generale, all'aumento della risoluzione deve necessariamente corrispondere anche un aumento complessivo della potenza di calcolo dell'hardware abbinato (e, in modo particolare scheda video, processore e RAM), altrimenti, non sarebbe possibile sfruttare a pieno il refresh rate dei monitor in oggetto.

  • Full HD – ossia 1920 x 1080 pixel. Nel corso del tempo questo standard ha idealmente preso il posto del formato HD (1280 x 720 pixel) che è ormai praticamente quasi introvabile. La maggior parte dei monitor 240 Hz in commercio è caratterizzato da questo tipo di risoluzione. Ciò perché quest'ultima, rispetto agli altri formati più diffusi, è meno esosa in termini di potenza di calcolo richiesta (è “accessibile” anche con processori e schede grafiche di fascia bassa). Tuttavia, per ottenere un alto numero di FPS (ossia frame al secondo o framerate) sui giochi che intendi eseguire con il tuo PC e “saturare” il più possibile il refresh rate del monitor, potrebbe in questo caso anche essere necessario abbinare hardware solitamente adatto alla risoluzione Quad HD (leggi le guide linkate al paragrafo sopra per maggiori dettagli al riguardo o effettua una ricerca su Google digitando [nome gioco] benchmarks per ottenere delle stime sul framerate). Questo tipo di risoluzione è adatta ai monitor di dimensioni inferiori ai 27".
  • 2K/Quad HD – ossia 2560 x 1440 pixel. Un tipo di risoluzione che offre immagini più dettagliate e definite rispetto allo standard Full HD. Solitamente, non è molto utilizzata nell'ambito dei giochi competitivi che invece privilegiano l'alto refresh rate e i tempi di risposta brevi. Risulta particolarmente adatta ai monitori più grandi di 27".
  • 4K/Ultra HD – ossia 3840 x 2160 pixel. Questo standard non è praticamente mai utilizzato in ambito competitivo (al contrario dei contesti multimediali, es. editing foto e video). Richiede un tipo di hardware particolarmente prestante e, dunque, costoso.

E per ciò che concerne i tempi di risposta? Ho già definito il concetto nel capitolo precedente (ti rimando quindi allo stesso). Questo valore viene espresso in millisecondi (ms) e il mio consiglio, in questo caso, non può che essere quello di prediligere i monitor per i quali è riportata la specifica di 1ms. Nonostante l'altro refresh rate (240 Hz), infatti, i vantaggi offerti in gioco da quest'ultimo sarebbero infatti piuttosto penalizzati da tempi di risposta superiori al valore suddetto.

Tecnologie di sincronizzazione, ingressi supportati e finitura del pannello

G-SYNC FreeSync

Oltre a quelle di cui si è parlato, ci sono altre specifiche fondamentali da tenere in considerazione per la scelta di un monitor da utilizzare nell'ambito del gioco competitivo. Mi riferisco, in modo particolare, alle tecnologie di sincronizzazione delle immagini riprodotte a schermo con i frame renderizzati in tempo reale dalla scheda video del computer abbinato.

I monitor in commercio possono implementare le tecnologie NVIDIA G-SYNC e AMD FreeSync. Ognuna delle due è sviluppata, in primis, per essere utilizzata in accoppiata alle schede grafiche del relativo produttore. Ad esempio, i monitor FreeSync sono progettati per le schede video AMD (tuttavia, a oggi, molti di questi dispositivi sono ormai diventati “compatibili” anche con la tecnologia G-SYNC di NVIDIA, maggiori dettagli al riguardo in questo tutorial).

Tali tecnologie sono state sviluppate per evitare il tearing, ossia l'ottenimento di immagini in più frangenti “spezzate” a metà in senso orizzontale (questo fastidioso effetto si verifica quando una scheda video tende a generare un numero maggiore di frame per secondo superiore a quelli supportati dal refresh ratemonitor) e lo stuttering, ovvero brevi micro-interruzioni nel flusso video dei fotogrammi. Tieni quindi ben presente il tipo di scheda video che hai a disposizione quando scegli il monitor.

Inoltre, è bene tener presente anche il numero di porte e la tipologia presente sul monitor (il G-SYNC richiede necessariamente l'utilizzo della connessione DisplayPort tra monitor e scheda video, mentre il FreeSync è compatibile anche con lo standard HDMI).

Questi ultimi sono i tipi di collegamento più utilizzati per l'ambito gaming (fai attenzione anche alle varie versioni degli standard: ad esempio ogni versione dello standard HDMI supporta refresh rate, risoluzioni e data rate differenti). Un monitor può però includere anche porte VGA, DVI e Thunderbolt per essere compatibile con varie tipologie di dispositivi diversi.

Prendi in considerazione anche l'eventuale curvatura del pannello: nell'ambito dei giochi competitivi i monitor tendono a non presentare questa caratteristica (che è invece adatta aumentare il livello di immersività) perché, solitamente, è bene avere sempre a disposizione tutta la schermata di gioco “a colpo d'occhio” singolo. Per evitare il più possibile riflessi sulla superficie dello schermo, è bene anche privilegiare le soluzioni con finitura opaca (a scapito dell'impatto complessivo delle immagini riprodotte).

Se giochi spesso in sessioni prolungate, altresì, potrebbe essere utile anche un monitor che include il supporto integrato alla visione notturna (in modo da affaticare meno la vista; attivando tale modalità la retroilluminazione avrà quindi tinte tendenti al giallo).

In quest'ottica, ossia la comodità generale nel caso dell'utilizzo prolungato, è ottimale anche un monitor con pannello regolabile manualmente sul proprio supporto in vari modi e inclinazioni diverse (in modo da avere sempre lo schermo all'altezza degli occhi a seconda della propria altezza o della posizione nella quale si è seduti).

Per finire, anche l'occhio vuole la sua parte: alcuni monitor da gioco potrebbero includere componenti RGB sincronizzabili con il computer e gli altri accessori che compongono la propria postazione.

Altre caratteristiche

Samsung Odyssey G4

Come abbiamo avuto modo di vedere in precedenza, le caratteristiche relative alla qualità dell'immagine, nell'ambito dei monitor dai gaming 240 Hz, risultano secondare rispetto ad altre (in primis i tempi di risposta). Ciò detto, tuttavia, credo possa esserti utile anche qualche breve informazione riguardo alle specifiche relative alla resa delle immagini riprodotte per “orientarti” ancora meglio tra i numerosi modelli disponibili sul mercato e scegliere, quindi, quelli con i pannelli generalmente migliori.

La luminosità di un display, ad esempio, viene misurata in cd/m² o in nit; quindi più sono alti i valori riportati e più sarà luminoso il monitor (condizione importate se si gioca normalmente quando la luce del sole in un dato ambiente è molto forte). Solitamente, 200 nit rappresenta un valore più che sufficiente in tutti i contesti di utilizzo.

In questo caso, è opportuno accennare anche al rapporto di contrasto e gli angoli di visione (questi ultimi sono già stati menzionati in questo capitolo del tutorial). Il primo concetto rappresenta il rapporto tra il valore più alto della luminosità delle immagini riproducibili sul pannello e quello più basso (in linea di massima, più è alto il contrasto e maggiore sarà complessivamente la qualità delle immagini). Per angolo di visione, invece, si intende il livello di visibilità di un pannello osservato dal punto di vista laterale (e non centrale).

Inoltre, anche se decisamente raramente nel contesto dei monitor 240 Hz, un display può includere anche il supporto all'HDR (High Dynamic Range), ossia l'intervallo dinamico esteso. I monitor HDR possono attivare tale modalità per riprodurre ottimamente nella stessa scena, luci forti e ombre molto scure (si tratta comunque di una caratteristica non imprescindibile in questo caso).

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.