Migliori monitor per Mac: guida all’acquisto (novembre 2024)
È già da un po’ di tempo che stai valutando l’ipotesi di acquistare un nuovo monitor per il tuo Mac, in sostituzione di quello ormai obsoleto attualmente utilizzato, oppure come schermo integrativo, al fine di avere a disposizione un’area di lavoro più ampia e comoda.
Trattandosi di un investimento piuttosto importante, prima di scegliere fra i migliori monitor per Mac quello più idoneo alle tue esigenze, alle tue tasche e alle specifiche del modello di computer in tuo possesso, vorresti saggiamente approfondire l’argomento e schiarirti un po’ le idee.
Ebbene, se le cose stanno effettivamente così, ti esorto a proseguire con la lettura di questa guida all’acquisto, dove oltre a proporti una selezione di prodotti dal rapporto qualità/prezzo ottimale, ti fornirò anche dei consigli tecnici sulle varie caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta del tuo prossimo monitor per Mac. Allora, ci stai? Perfetto, in tal caso ti auguro buona lettura e, naturalmente, buon acquisto!
Indice
Migliori monitor per Mac qualità/prezzo
Samsung Monitor HRM UR55 (U28R552)
LG 27UL500P Monitor 27"
LG 32UR550 Monitor 32"
Dell S2722QC USB-C 27" 4K UHD (3840x2160)
ASUS TUF Gaming VG289Q
Samsung Monitor HRM UR55 (U28R552)
Il Samsung Monitor HRM UR55 è un monitor di alta qualità che offre una risoluzione UHD 4K di 3840x2160 pixel. Questo significa che il tuo schermo sarà pieno di dettagli nitidi e colori vivaci, rendendo ogni immagine o video un'esperienza visiva straordinaria. Il pannello IPS del monitor assicura inoltre un'ampia gamma di colori e angoli di visione, garantendo una visualizzazione ottimale da qualsiasi posizione.
La caratteristica più impressionante di questo monitor è la sua capacità di supportare l'HDR10. Questa tecnologia permette al monitor di produrre immagini con un contrasto superiore e colori più vividi, offrendo una vera esperienza cinematografica direttamente sulla tua scrivania.
Il Samsung Monitor HRM UR55 è dotato di una frequenza di aggiornamento di 60 Hz e un tempo di risposta di 4 ms, che lo rendono perfetto per il gaming. La funzione FreeSync integrata contribuisce a eliminare le interruzioni dell'immagine e i ritardi, garantendo una giocabilità fluida e senza interruzioni.
In termini di connettività, questo monitor offre due porte HDMI e una Display Port, consentendo di collegare facilmente diversi dispositivi. L'ingresso audio incorporato consente anche di collegare cuffie o altoparlanti esterni per un'esperienza audio completa.
Le funzioni PIP (Picture in Picture) e PBP (Picture by Picture) sono altre caratteristiche degne di nota. Queste ti permettono di visualizzare due sorgenti video diverse contemporaneamente, rendendo il monitor ideale per multitasking.
Il Samsung Monitor HRM UR55 è anche dotato di funzioni che proteggono la tua vista. La modalità Eye Saver riduce l'emissione di luce blu, mentre la tecnologia Flicker Free elimina lo sfarfallio dello schermo, entrambe queste caratteristiche contribuiscono a ridurre l'affaticamento degli occhi durante l'uso prolungato.
Infine, questo monitor ha un design senza cornice su tre lati, che offre un aspetto elegante e moderno. Le sue dimensioni compatte di 25,1P x 47,9l x 63,9H cm lo rendono adatto per qualsiasi ambiente, sia che tu stia cercando di ottimizzare lo spazio sulla scrivania o di creare un setup multi-monitor.
Samsung Monitor HRM UR55 (U28R552), Flat, 28", 3840x2160 (UHD 4K), HDR...
LG 27UL500P Monitor 27"
Il LG 27UL500P è un monitor di alta qualità con uno schermo da 27 pollici che offre una risoluzione UltraHD 4K. Questo significa che avrai a disposizione ben 3840x2160 pixel, offrendoti un'immagine estremamente dettagliata e nitida. Grazie alla tecnologia LED IPS, i colori sono vividi e brillanti, mentre l'ampio angolo di visione assicura che l'immagine rimanga chiara e definita indipendentemente dalla posizione in cui ti trovi.
Una delle caratteristiche principali del LG 27UL500P è la sua capacità di supportare l'HDR 10. Questa tecnologia High Dynamic Range migliora notevolmente la gamma di colori e il contrasto dell'immagine, rendendo i bianchi più luminosi e i neri più profondi. Inoltre, il monitor è dotato di un pannello IPS che garantisce una visione ottimale da qualsiasi angolazione, con 1.07 miliardi di colori e una copertura sRGB del 98%.
Un altro aspetto degno di nota è la presenza della tecnologia AMD FreeSync con una frequenza di aggiornamento di 60Hz. Questa funzione elimina gli sfarfallii e le interruzioni dell'immagine, garantendo una visione fluida e senza interruzioni. Inoltre, il tempo di risposta di 5ms (GtG) assicura che le immagini in movimento siano riprodotte in modo fluido e senza sfocature.
Per quanto riguarda le connessioni, il LG 27UL500P offre due porte HDMI 2.0 (HDCP 2.2) e una Display Port 1.4. Questo ti permette di collegare facilmente vari dispositivi al monitor, come console di gioco, lettori Blu-ray o computer. Inoltre, grazie all'attacco VESA 100x100, puoi montare il monitor a parete per risparmiare spazio sulla scrivania.
Il LG 27UL500P è anche dotato di diverse funzioni utili, come la modalità lettura (Low Blue-Light), che riduce l'emissione di luce blu per proteggere i tuoi occhi durante le lunghe sessioni di lavoro o di gioco. Il monitor dispone inoltre di uno schermo multitasking e della funzione Screen Split, che ti permette di dividere lo schermo in più sezioni per lavorare su diversi progetti contemporaneamente.
LG 27UL500P Monitor 27" UltraHD 4K LED IPS HDR 10, 3840x2160, 5ms, AMD...
LG 32UR550 Monitor 32"
Il LG 32UR550 è un monitor da 32 pollici che si distingue per la sua risoluzione UltraHD 4K, offrendo una qualità d'immagine eccezionale con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel. Questo schermo utilizza un pannello VA, noto per i suoi colori vividi e il contrasto elevato, supportando fino a 1.07 miliardi di colori e coprendo il 90% dello spazio colore DCI-P3. La tecnologia HDR 10 migliora ulteriormente l'esperienza visiva, garantendo una gamma dinamica più ampia e dettagli più nitidi nelle scene sia chiare che scure.
Uno degli aspetti più rilevanti del LG 32UR550 è la funzione AMD FreeSync, che sincronizza la frequenza di aggiornamento del monitor con quella della scheda grafica, riducendo al minimo il tearing e lo stuttering durante le sessioni di gioco. Con una frequenza di aggiornamento di 60Hz e un tempo di risposta di 4ms (GtG), questo monitor offre prestazioni fluide e reattive, ideali per il gaming e altre applicazioni ad alta velocità.
La comodità d'uso è ulteriormente migliorata grazie allo stand pivot regolabile in altezza, che permette di adattare facilmente l'angolo di visualizzazione secondo le proprie esigenze. Il rivestimento anti-riflesso e la tecnologia Flicker Safe contribuiscono a ridurre l'affaticamento degli occhi durante lunghe sessioni di lavoro o intrattenimento. Inoltre, il Reader Mode filtra la luce blu, rendendo la lettura su schermo meno faticosa per gli occhi.
Per quanto riguarda la connettività, il monitor dispone di due porte HDMI 2.0 (compatibili HDCP 2.2) e una Display Port 1.4, permettendo di collegare facilmente diversi dispositivi. L'inclusione di speaker stereo integrati da 10W con tecnologia MAXX Audio rappresenta un valore aggiunto, offrendo un audio chiaro e potente senza la necessità di altoparlanti esterni.
Un'altra caratteristica degna di nota è la capacità multitasking del monitor, grazie alla funzione Screen Split che consente di dividere lo schermo in più finestre, facilitando il lavoro su più applicazioni contemporaneamente. La modalità Black Stabilizer e il Dynamic Action Sync (DAS) sono pensate specificamente per i gamer, migliorando la visibilità nelle scene scure e riducendo il ritardo di input.
In termini di design, il LG 32UR550 presenta un aspetto elegante e moderno con finiture nere, che si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente di lavoro o di gioco. Le dimensioni complessive con lo stand sono di 714.3 x 597.1 x 239.3 mm, mentre il peso è di 6,2 kg, rendendolo stabile ma non troppo ingombrante.
LG 32UR550 Monitor 32" UltraHD 4K LED VA HDR 10, 3840x2160, 4ms, AMD F...
Dell S2722QC USB-C 27" 4K UHD (3840x2160)
Il Dell S2722QC è un monitor da 27 pollici che si distingue per la sua risoluzione 4K UHD (3840x2160), offrendo una qualità d'immagine straordinaria con dettagli nitidi e colori vivaci. La tecnologia IPS garantisce un ampio angolo di visione di 178 gradi, permettendoti di godere di immagini chiare e precise da qualsiasi posizione. Con una copertura del 99% dello spazio colore sRGB, i colori risultano realistici e ben definiti, rendendo questo monitor ideale per attività che richiedono precisione cromatica come il fotoritocco o la progettazione grafica.
Un aspetto notevole del Dell S2722QC è la sua connettività USB-C, che consente non solo il trasferimento di video e dati, ma anche l'alimentazione fino a 65 W. Questo significa che puoi collegare e ricaricare il tuo laptop utilizzando un unico cavo, riducendo l'ingombro sulla scrivania e semplificando la gestione dei cavi. Inoltre, le due porte HDMI e le tre porte USB offrono ulteriori opzioni di connessione per altri dispositivi, aumentando la versatilità del monitor.
La frequenza di aggiornamento di 60 Hz e il tempo di risposta di 4 ms, combinati con la tecnologia AMD FreeSync, assicurano un'esperienza visiva fluida e senza interruzioni, particolarmente apprezzabile durante la visione di film o il gaming leggero. Anche se non è specificamente progettato per i giochi più esigenti, offre comunque prestazioni adeguate per un uso quotidiano variegato.
Dal punto di vista ergonomico, il supporto regolabile in altezza permette di personalizzare la posizione del monitor per una configurazione ottimale, riducendo l'affaticamento durante lunghe sessioni di lavoro. Puoi inclinare, ruotare e girare lo schermo secondo le tue esigenze, garantendo sempre una postura confortevole.
Il design elegante in argento e la finitura opaca dello schermo aggiungono un tocco di classe al tuo ambiente di lavoro, mentre la funzione antiriflesso migliora la visibilità in ambienti luminosi. Gli altoparlanti integrati sono una comoda aggiunta per chi cerca una soluzione audio semplice e immediata, anche se gli audiofili potrebbero preferire un sistema audio esterno per una qualità sonora superiore.
Infine, il monitor è dotato della certificazione TÜV per il ComfortView, una tecnologia che riduce le emissioni di luce blu nocive, proteggendo così i tuoi occhi durante l'uso prolungato. Questa caratteristica è particolarmente utile per chi passa molte ore davanti allo schermo, contribuendo a ridurre l'affaticamento visivo.
Dell S2722QC USB-C 27" 4K UHD (3840x2160) Monitor, 60Hz, IPS, 4ms, AMD...
ASUS TUF Gaming VG289Q
L'ASUS TUF Gaming VG289Q è un monitor da 28 pollici che si distingue per la sua risoluzione UHD 4K (3840x2160), offrendo una qualità visiva eccezionale. Grazie al pannello IPS DCI-P3, questo dispositivo garantisce una riproduzione dei colori accurata e vivida, ideale non solo per il gaming ma anche per attività che richiedono precisione cromatica.
Una delle caratteristiche più rilevanti di questo monitor è la tecnologia FreeSync Premium, che elimina i difetti visivi dello schermo e i frame rate irregolari. Questo significa che potrai godere di un'esperienza di gioco fluida e senza interruzioni, indipendentemente dalla velocità dell'azione sullo schermo. Inoltre, il supporto Adaptive-Sync lo rende compatibile sia con le schede grafiche NVIDIA GeForce che con quelle AMD Radeon, permettendoti di sfruttare al massimo le potenzialità della tua configurazione hardware.
Il VG289Q è dotato di uno standard HDR10, che offre una gamma dinamica superiore rispetto ai monitor tradizionali. Questo si traduce in colori più ricchi e luminosi, migliorando notevolmente l'immersione durante il gameplay. La funzione Shadow Boost è particolarmente utile per i giocatori, poiché illumina le aree scure senza sovraesporre quelle chiare, consentendoti di individuare facilmente i nemici nascosti nelle ombre.
Dal punto di vista ergonomico, il monitor è completamente regolabile, permettendoti di trovare la posizione di visualizzazione più comoda. Puoi inclinare, ruotare e regolare l'altezza del display, rendendolo adatto a lunghe sessioni di gioco o lavoro senza affaticare la vista o causare disagi fisici.
La riduzione della luce blu e la tecnologia Flicker-Free sono altre due caratteristiche che contribuiscono al comfort visivo. Queste tecnologie riducono l'affaticamento degli occhi, rendendo il monitor ideale per utilizzi prolungati. Il consumo energetico di 44 watt è nella media per un monitor di queste dimensioni e specifiche, assicurando un buon equilibrio tra prestazioni e efficienza energetica.
In termini di connettività, il VG289Q offre diverse opzioni, tra cui due porte HDMI e una porta USB 2.0, facilitando il collegamento a vari dispositivi. Il design elegante e sobrio in colore nero si integra perfettamente in qualsiasi setup, aggiungendo un tocco di professionalità.
Se ci sono aspetti da considerare, uno potrebbe essere la frequenza di aggiornamento di 60 Hz, che, sebbene adeguata per la maggior parte dei giochi e delle applicazioni, potrebbe non soddisfare i gamer più esigenti abituati a refresh rate più elevati. Tuttavia, considerando la risoluzione 4K e le altre funzionalità avanzate, questo compromesso può essere accettabile per molti utenti.
ASUS TUF Gaming VG289Q Monitor Gaming 28”, UHD 4K (3840x2160), IPS, DC...
Come scegliere i migliori monitor per Mac
Nutri ancora qualche dubbio sulla decisione da prendere, e pensi dunque che sia il caso di approfondire maggiormente alcuni aspetti tecnici? In tal caso, sono certo che consultando questa sezione della guida troverai diverse utili informazioni che ti aiuteranno a capire meglio come scegliere i migliori monitor per Mac.
Tipologia
Per capire come scegliere i migliori schermi per Mac è sicuramente importante individuare innanzitutto la tipologia di monitor più adatta rispetto all’hardware di cui si è in possesso e alle abitudini di utilizzo del computer.
Ebbene, dato per assunto che tutti gi schermi in commercio sono LCD, occorre per prima cosa fare una distinzione in base al tipo di tecnologia che può essere implementata sul pannello, e che ne definisce in larga parte anche la destinazione d’uso.
Se sei un appassionato di multimedialità e operi in ambiti come fotografia, editing video e applicazioni grafiche o di progettazione, potresti trovarti particolarmente a tuo agio con un modello dotato di tecnologia IPS (In-Plane Switching). Questa offre indubbiamente ampi angoli di visione, un buon contrasto e una riproduzione dei colori accurata e vivace.
Di contro, i tempi di risposta potrebbero non essere altissimi, anche se va detto che le versioni più recenti hanno ridotto in maniera significativa questo particolare “gap”.
I monitor con tecnologia TN (Twisted Nematic), invece, proprio per via dei loro tempi di risposta rapidi e per alcune caratteristiche grafiche (contrasto elevato e maggiore saturazione dei colori) sono raccomandati nell’ambito dei videogiochi, soprattutto in quelli d’azione, e per la visualizzazione di contenuti 3D.
Tali peculiarità li rendono infatti meno inclini al fenomeno del “ghosting”, un fastidioso effetto indesiderato tipico dei videogiochi ad alta velocità in cui, per fartela breve, un’immagine rimane visibile per un breve periodo di tempo dopo che è stata sostituita da quella successiva. Tali prodotti hanno inoltre solitamente prezzi abbordabili.
Se stai valutando l’acquisto di un monitor per questioni prettamente lavorative, in situazioni in cui le immagini rimangono a lungo statiche, puoi prendere in considerazione anche schermi dotati di tecnologia VA (Vertical Alignment). Di norma sono caratterizzati da una buona riproduzione dei colori, e offrono generalmente anche ottimi livelli di contrasto, ma spesso i tempi di risposta non sono particolarmente elevati.
Per un’esperienza di visione eccezionale, puoi considereare anche i monitor OLED, una tecnologia di display che utilizza diodi organici per produrre luce e visualizzare immagini. Il loro costo, però, potrebbe risultare un po’ elevato.
Per quanto riguarda la dimensione dello schermo, la quale viene espressa in pollici, hai a disposizione una vasta gamma di opzioni in grado di soddisfare diverse esigenze di impiego. Si va dunque da valori di 21“ e 24”, comunemente adoperati in ambito domestico per avere a disposizione una visualizzazione comoda e un buon equilibrio fra l’area di lavoro e gli elementi al suo interno, a dimensioni più importanti, come 27“ e 32”, particolarmente apprezzate da coloro che hanno bisogno di uno spazio maggiore per lavorare in multitasking e per applicazioni grafiche professionali.
Risoluzione
Quello della risoluzione (ovvero, il numero di pixel che compongono l’immagine visualizzata su uno schermo) rappresenta sicuramente un aspetto che, per quanto riguarda i monitor per Mac, necessita di un ulteriore approfondimento. Per darti un’idea delle opzioni a tua disposizione, di seguito ti riporto i valori più comuni.
- HD Ready (1280 x 720 pixel) — o 720p, si tratta del formato di base per l’alta definizione.
- Full HD (1920 x 1080 pixel) — nota anche con la sigla 1080p.
- Quad HD (2560 x 1440 pixel) — nota anche con l’acronimo QHD, è una risoluzione intermedia tra Full HD e 4K. Puoi trovarla riportata anche con il valore 1440p.
- Ultra HD (3840 x 2160 pixel) — conosciuta anche come 4K UHD, molto diffusa sia in ambito professionale che commerciale
- 5K (5120 x 2880 pixel) — risoluzione utilizzata in monitor di alta gamma per applicazioni professionali.
- 6K (6144 x 3160 pixel) — risoluzione in grado di offrire dettagli molto elevati, utilizzata soprattutto in contesti professionali.
- 8K (7680 x 4320 pixel) — risoluzione estremamente elevata, in grado di offrire dettagli straordinari. Viene utilizzata in display di fascia alta e in sistemi di produzione video evoluti.
Oltre a ciò, in commercio sono disponibili anche risoluzioni caratterizzate da proporzioni diverse rispetto a quelle tradizionali di 16:9, come nel caso dei monitor Ultra Wide, che hanno un rapporto di aspetto orizzontale molto più ampio, solitamente pari a 21:9.
Fatte queste opportune premesse, molto probabilmente, da utilizzatore di prodotti Apple quale sei, avrai sentito parlare della tecnologia Retina, adottata da Apple sui display dei suoi dispositivi e che permette di avere una densità di pixel maggiore (HiDPI, cioè High Dots Per Inch) per avere una maggiore leggibilità dei testi e, in generale, una migliore definizione dei contenuti su schermo.
Nella tecnologia Retina, l’HiDPI lavora con un fattore di scala predefinito di 2×, il che, in parole povere, sta a significare che la densità di pixel è praticamente raddoppiata: si aggira infatti indicativamente attorno ai 218ppi (pixel per pollice). In conseguenza di ciò, come puoi facilmente intuire, è possibile sperimentare una visualizzazione eccezionale e un notevole miglioramento della qualità delle immagini e della nitidezza.
Per darti un’idea più concreta del suo funzionamento, se si sta lavorando su un’area operativa di 1920×1080 pixel, la risoluzione reale che verrà applicata corrisponderà a 3840×2160 (Ultra HD/4K): i contenuti multimediali saranno quindi rappresentati nel loro formato effettivo (4K) anche se l’area di lavoro appare come Full HD. Dunque, per esempio, un video 4K potrà essere visualizzato alla sua normale risoluzione anche se l’utente vede un desktop di 1920×1080 pixel (e scattando uno screenshot questo risulterà di 3840×2160 pixel, cioè la risoluzione reale dello schermo).
Esistono in commercio dei monitor ottimizzati per sfruttare perfettamente la tecnologia Retina, come lo Studio Display 5K da 27“ e il Pro Display XDR 6K da 32” prodotti dalla stessa Apple e alcuni modelli LG UltraFine: questi prodotti, però, hanno un costo molto elevato, di certo non accessibile a tutte le tasche. Sono quindi destinati a un’utenza che, soprattutto per questioni professionali, esige il massimo delle prestazioni e un’esperienza di visualizzazione straordinaria, potendo inoltre lavorare in perfetta armonia con il proprio Mac, in modo che questi possa sfruttarne appieno le capacità.
Allo stesso tempo, è importante capire che se si fa un utilizzo standard del monitor, nel quale non sia richiesto un livello di dettaglio così approfondito, è possibile rivolgersi a schermi ad alta risoluzione più economici prodotti da altri brand importanti, senza peraltro riscontrare chissà quale differenza, quantomeno a occhio nudo: dovresti infatti avvicinarti al display in maniera quasi “innaturale” per notarle.
Per dirla in parole povere, puoi acquistare tranquillamente un monitor 4K e impostare una risoluzione scalata di tipo Retina, in modo da “sacrificare” metà dell’area di lavoro ma avvalerti di una maggior densità di pixel e avere un risultato non chissà quanto distante da quello dei monitor pensati apposta per la tecnologia Retina citati prima. In alternativa potrai usare risoluzioni standard in cui l’area di lavoro risulta “intatta”, ma con testi e immagini meno definiti rispetto a quelli che la tecnologia Retina è in grado di garantire.
Considera, inoltre, che le impostazioni di sistema di macOS permettono tranquillamente di selezionare una risoluzione ridimensionata differente per prodotti con fattore di scala diverso e non intero. In queste circostanze, il sistema operativo è comunque in grado di adattarsi al contesto, attuando dei processi che hanno lo scopo di ottimizzare la qualità e la resa finale. Fra questi ti segnalo l’oversampling, una tecnica di antialiasing tramite la quale è possibile rappresentare l’immagine a una risoluzione più elevata rispetto a quella effettiva, per poi ridurne la dimensione attraverso appositi filtri.
Questo lavoro “extra” effettuato dal sistema può, di contro, comportare un maggior sfruttamento delle risorse della scheda grafica, che in determinate condizioni di utilizzo, ad esempio in combinazione con software professionali che richiedono un impiego straordinario della GPU, potrebbe anche portare a un potenziale calo delle prestazioni, difficile però da quantificare. Sono disponibili anche applicazioni di terze parti, ad esempio EasyRes, che permettono di scegliere altre risoluzioni (sia standard che Retina) andando oltre le impostazioni “di serie” di macOS.
Ovviamente, se il tuo budget è più limitato, puoi anche optare tranquillamente per risoluzioni inferiori, come il Full HD.
Per quanto riguarda l’8K, invece, considera che solo alcuni modelli di Mac con processori Silicon di ultima generazione introdotti a partire dal 2023 supportano tale risoluzione.
Connettività
Prima di procedere all’acquisto dovrai tenere conto anche della connettività offerta dal tuo Mac, verificando dunque che sia compatibile con il monitor prescelto, ed evitare ove possibile l’utilizzo di adattatori. Di seguito ti riporto le principali opzioni previste dalla maggior parte dei computer Apple.
- HDMI — si tratta di una connessione molto comune che permette di trasportare video e audio su un unico cavo. I suoi punti di forza sono versatilità e il supporto ad alte risoluzioni ed elevate frequenze di aggiornamento.
- DisplayPort — interfaccia video digitale che consente di stabilire una connessione ad alta larghezza di banda per video e audio. Dalla sua ha la possibilità di effettuare collegamenti in serie di più monitor a una singola porta, ma è poco utilizzata in ambiti consumer diversi da quello dei computer.
- Thunderbolt/USB-C — molti Mac di ultima generazione utilizzano porte USB-C o Thunderbolt (il connettore è lo stesso) per il collegamento con monitor compatibili. Queste, dunque, possono essere utilizzate anche ad esempio per l’alimentazione di un laptop. Se sei alla ricerca dei migliori monitor per Mac Studio ad alta definizione, da utilizzare in ambito di produzione video, ti consiglio di preferire ove possibile la tecnologia Thunderbolt, che offre velocità di trasferimento dei dati particolarmente elevate e garantisce un’alta qualità delle immagini.
Design
Anche il design di un monitor per Mac può variare notevolmente a seconda della finalità d’uso e dell’estetica definita dal produttore. Partiamo innanzitutto dalla tipologia di pannello: i prodotti dalle dimensioni più piccole sono solitamente piatti, mentre quelli caratterizzati da una più ampia estensione dello schermo, come i monitor ultra-wide, possono anche essere curved, caratterizzati ossia da una curvatura a vari gradi che offre un’esperienza visiva più coinvolgente.
In secondo luogo, ti raccomando di prestare attenzione allo spessore della cornice: se cerchi un design più moderno, troverai senz’altro esteticamente più gradevoli i monitor caratterizzati da cornici sottili e meno ingombranti, le quali massimizzano la quantità di spazio dedicato all’area visiva.
Anche l’uso di materiali di alta qualità può incidere in maniera significativa sia sull’aspetto, sia sulla robustezza del prodotto. Nel caso in cui tu ne preveda un utilizzo prolungato, ti consiglio di valutare bene la presenza di soluzioni di regolazione dell’ergonomia, come inclinazione, rotazione e altezza, così da poter adattare la posizione dello schermo in maniera flessibile in base alle tue preferenze.
Se lo spazio a disposizione sulla tua postazione di lavoro è limitato, esamina con attenzione anche la forma e l’ingombro del piedistallo (oppure la possibilità di effettuare un montaggio a parete) e la presenza di accessori che permettono di stabilizzare il passaggio dei cavi sul retro del pannello.
Altre caratteristiche
Se desideri analizzare nel dettaglio i vari parametri tecnici che concorrono alla definizione della qualità dell’immagine di un monitor per Mac, di seguito ti parlo delle varie altre caratteristiche che possono interessarti.
Abbiamo già discusso, in un capitolo precedente, dell’importanza dei tempi di risposta, ovvero il numero di millisecondi (ms) che un pixel impiega per cambiare il suo stato sullo schermo, soprattutto quando si ha a che fare con immagini in continuo movimento, come avviene nel gaming. Questo, dunque, deve ovviamente essere il più basso possibile.
Il dato relativo alla velocità di renderizzazione dei frame rate, che viene riportata in fps (frame per secondo), ti aiuterà a stabilire la capacità del monitor di gestire un dato numero di fotogrammi al secondo e, di conseguenza, di garantire la fluidità delle animazioni. Non si tratta di un valore statico, in quanto varia in funzione della tipologia di software in uso e del contenuto in riproduzione: se non hai bisogno di ricorrere a frequenze di aggiornamento particolarmente elevate, puoi tranquillamente accontentarti di un prodotto da 60 o 75 Hz.
La frequenza di aggiornamento, che trovi rappresentata in Hz, si riferisce invece al numero di volte al secondo in cui il monitor riesce ad aggiornare l’immagine visualizzata. Anche questo valore è cruciale al fine di determinare fluidità e qualità generale dell’esperienza visiva, in particolar modo per quel che riguarda la riproduzione di immagini in movimento. Non scendere mai sotto i 60Hz se vuoi un’esperienza ottimale.
Alcuni schermi sono dotati di tecnologia HDR (High Dynamic Rang), realizzata per offrire una gamma più ampia di luminosità e colori rispetto ai display tradizionali, e una visualizzazione più realistica e dettagliata di contenuti compatibili.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è la finitura del display, che può essere lucida, con colori più accesi e intensi, o opaca, più adatta a gestire riflessi e meno “faticosa” per gli occhi. Ove possibile, verifica anche il rapporto di contrasto (sia statico che dinamico), nonché la profondità dei neri e la luminosità (espressi in cd/m²).
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.