Panda VPN: che cos è e come funziona
Ti piacerebbe tanto visitare un sito che normalmente risulta inaccessibile dall’Italia? Ti ritrovi spesso connesso a reti Wi-Fi pubbliche e hai paura che qualcuno possa intercettare i tuoi dati? Non ci sono dubbi: hai bisogno di una VPN. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, una VPN (acronimo di Virtual Private Network, cioè Rete Privata Virtuale) è una rete che mantiene private alcune informazioni che normalmente viaggiano tra i nostri dispositivi (es. computer, smartphone o tablet), i modem che usiamo per accedere a Internet e i provider che ci forniscono la connessione alla rete. Utilizzandola, possiamo nascondere i nostri dati da occhi indiscreti, camuffare il nostro indirizzo IP (cioè l’indirizzo che viene assegnato ai nostri device sulla Rete) e bypassare le restrizioni regionali applicate da alcuni siti internet (facendo credere a questi ultimi che ci stiamo collegando da un paese diverso da quello in cui ci troviamo realmente).
A differenza di quello che si potrebbe credere, utilizzare una VPN è un’operazione estremamente semplice e alla portata di tutti: basta rivolgersi alle soluzioni giuste. Quali? Ad esempio Panda VPN, che propone un sistema multi-piattaforma (compatibile con computer, smartphone e tablet) grazie al quale proteggere la propria privacy online, navigare in sicurezza su qualsiasi rete Wi-Fi (comprese quelle pubbliche) e accedere ai siti che normalmente risultano bloccati nel proprio paese di residenza. Include anche un antivirus, il tutto scaricabile in maniera totalmente gratuita. Inoltre non richiede configurazioni complicate: per utilizzarlo, basta cliccare su un pulsante e attendere qualche secondo affinché la connessione alla rete privata venga stabilita.
Ti piacerebbe saperne di più? Bene, allora prenditi cinque minuti di tempo libero e lascia che ti parli più in dettaglio di Panda VPN, delle sue caratteristiche più importanti e di tutti i passaggi necessari a utilizzarlo su tutti i tuoi device: ti assicuro che resterai stupito dalla semplicità con cui riuscirai a fare tutto e a mettere in sicurezza la tua connessione a Internet. Buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
- Cos’è una VPN e a cosa serve
- Requisiti minimi per Panda VPN
- Caratteristiche e prezzi di Panda VPN
- Come usare Panda VPN su PC
- Come usare Panda VPN su smartphone e tablet
Cos’è una VPN e a cosa serve
Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e di spiegarti come funziona Panda VPN, vorrei fare un piccolo passo indietro e chiarire meglio cos’è una VPN e a cosa può servire.
Come già accennato in apertura del post, una VPN è una rete che, sfruttando la tecnica del tunneling, mette in comunicazione diversi nodi, cioè diversi computer, smartphone, tablet ecc. sulla rete Internet rendendo private tutte le informazioni che circolano al suo interno e consentendone l’accesso solo agli utenti autorizzati. Ciò permette di camuffare la propria connessione e di tenere i propri dati lontani da occhi indiscreti (che possono essere, ad esempio, gli occhi dei cybercriminali o quelli delle autorità governative di alcuni regimi).
In altre parole, se immaginiamo la rete Internet come un’enorme autostrada virtuale, una VPN è una sorta di tunnel ad accesso privato che permette a chi lo attraversa (in questo caso i nostri computer, smartphone e tablet) di nascondersi dagli occhi di chi sta all’esterno. Il tutto senza alcuna fatica e senza rallentamenti del proprio “viaggio”, cioè della connessione Internet.
Chiarito questo concetto fondamentale, passiamo al nocciolo della questione: a cosa può servire una VPN? Te lo spiego subito. Poiché le VPN camuffano l’identità dei dispositivi che fanno parte di esse e proteggono tutte le informazioni che circolano al loro interno, è possibile sfruttarle per rendere sicure le comunicazioni su reti potenzialmente insicure, camuffare il proprio indirizzo IP reale e “ingannare” i siti con restrizioni geografiche (facendo credere loro che ci si sta collegando da paesi diversi da quelli in cui si trova attualmente). Facciamo qualche esempio pratico. Utilizzando una VPN puoi.
- Collegarti alle reti Wi-Fi pubbliche senza rischiare che qualcuno intercetti i tuoi dati. Difatti, sebbene le reti pubbliche rimangano il “terreno di caccia” preferito dai criminali informatici, usando una VPN è possibile nascondere i propri dati e tutte le informazioni scambiate durante la propria sessione di navigazione.
- Collegarti a siti e accedere a contenuti online che normalmente risultano bloccati nel tuo paese. Le VPN, infatti, camuffano l’indirizzo IP del dispositivo in uso facendo credere all’esterno che la connessione provenga da un determinato paese (cioè il paese in cui risiede la VPN) anziché dal paese in cui si trova effettivamente l’utente.
- Lavorare a distanza dal computer di casa e accedere a sistemi che si trovano in ufficio senza compromettere la sicurezza dei dati trasferiti durante la connessione.
- Effettuare acquisti online in maniera ancora più sicura, evitando che dati sensibili come numeri di carte di credito, coordinate bancarie ecc. vengano intercettate da potenziali malintenzionati.
L’elenco potrebbe andare avanti ancora a lungo. In ogni caso ora dovresti avere abbastanza chiaro il concetto di VPN e dovresti aver compreso abbastanza bene i vantaggi che possono derivare dall’utilizzo di una soluzione di questo genere: è dunque arrivato il momento di parlare più in dettaglio di Panda VPN.
Requisiti minimi per Panda VPN
Prima di scoprire come funziona Panda VPN, assicurati che il tuo computer, il tuo smartphone e il tuo tablet siano compatibili con il prodotto in questione. Di seguito ti riporto i requisiti software necessari a eseguire Panda VPN sui vari dispositivi con cui è compatibile.
- PC – Panda VPN richiede Windows 7 SP1 o versioni successive e il software .Net Framework installato sul computer. Se non hai installato il software .Net Framework, puoi scaricarlo gratuitamente dal sito Internet di Microsoft.
- Mac – al momento in cui scrivo, Panda VPN non è ancora disponibile per macOS. In ogni caso, la versione Mac del software è in arrivo e richiederà macOS 10.9.5 o successivi per funzionare.
- Dispositivi Android – per usare l’app di Panda VPN su Android occorre uno smartphone o un tablet equipaggiato con Android 4.0.3 o una versione successiva del sistema operativo di casa Google.
- iPhone/iPad – al momento in cui scrivo, l’app di Panda VPN non è ancora disponibile su iOS. In ogni caso, dovrebbe arrivare presto e sarà compatibile con tutti i device equipaggiati con iOS 8 o successivi.
Caratteristiche e prezzi di Panda VPN
Come già detto in precedenza, Panda VPN si può scaricare e usare gratis, ma con delle limitazioni. Entrando più nel dettaglio, la versione free del servizio offre 150MB di traffico al giorno e non permette di scegliere la nazionalità della VPN da usare: viene scelta automaticamente la VPN più vicina geograficamente alla propria posizione reale.
Per eliminare il limite di traffico e scegliere liberamente la nazionalità della VPN da utilizzare, bisogna sottoscrivere un abbonamento a Panda VPN Premium scegliendo tra uno dei seguenti piani.
- Abbonamento mensile – 7,99 euro/mese.
- Abbonamento annuale – 71,24 euro/anno (in offerta rispetto ai 94,99 euro del prezzo standard).
Entrambe le soluzioni prevedono il rinnovo automatico al termine del periodo di sottoscrizione, ma offrono la possibilità di disdetta in qualsiasi momento senza alcun costo.
Va inoltre sottolineato che Panda VPN fa parte di due software più completi: su PC fa parte di Panda Dome, che al suo interno include anche un antivirus, uno strumento per la localizzazione dei dispositivi smarriti e un tool per creare un kit di ripristino su chiavetta USB utile a “ripulire” il sistema dai malware. Su Android, invece, fa parte di Panda Mobile Security, che al suo interno include un antivirus, un antifurto e un’utility di controllo della privacy.
Panda Dome e Panda Mobile Security sono a loro volta gratuiti, ma offrono un maggior numero di funzionalità se si sottoscrive un piano a pagamento a partire, rispettivamente, da 26,24 euro/mese e 4,89 euro/anno. Se ti servono maggiori informazioni al riguardo, consulta il sito ufficiale di Panda Dome e quello di Panda Mobile Security.
Come usare Panda VPN su PC
Ora sai cosa sono le VPN e perché è importante usarle, quindi passiamo al lato pratico della questione e vediamo, insieme, come usare Panda VPN.
Per scaricare la versione gratuita di Panda Dome (il programma che contiene l’antivirus e la VPN gratuita di Panda) sul tuo PC, collegati al sito ufficiale del prodotto e clicca sul pulsante Download gratuito che si trova al centro della pagina. A scaricamento completato, avvia l’eseguibile PANDAVPN.exe che hai appena ottenuto e, nella finestra che si apre, fai clic prima sul pulsante Sì e poi su Successivo.
Scegli, quindi, se installare Panda Safe Web con strumenti aggiuntivi di protezione e Protezione identità, impostare Panda Safe Web come provider di ricerca predefinito nel browser e se impostare Panda Safe Web come pagina iniziale predefinita mantenendo o rimuovendo i segni di spunta dalle apposite caselle e clicca sul pulsante Accetta e installa per avviare il download di tutti i file necessari al funzionamento di Panda VPN.
Al termine del download, il programma verrà installato in automatico. Tu, in seguito, non dovrai far altro che cliccare sul pulsante Fine per chiudere la finestra o, in alternativa, sul pulsante Apri ora per avviare il software.
Una volta avviato Panda Dome (che puoi trovare nel menu Start e sul desktop di Windows), devi attendere qualche secondo affinché il programma venga preparato per la prima esecuzione e devi creare un account gratuito per utilizzare quest’ultimo (a patto che tu non ne abbia già uno, in quel caso non dovrai far altro che accedere immettendo il tuo indirizzo email e la password del tuo account Panda).
Nella finestra che si apre digita, quindi, il tuo indirizzo di posta elettronica e clicca sul pulsante Continua. Dopodiché accedi alla tua casella email, apri il messaggio che hai ricevuto da parte di Panda Security e clicca sul pulsante Attiva il tuo account.
Ti verrà proposta una pagina Web con, al centro, un modulo nel quale dovrai digitare la password da utilizzare per accedere al tuo account Panda e, di conseguenza, a Panda Dome: la password dev’essere lunga almeno 6 caratteri e deve contenere almeno un numero e una lettera.
Digita, quindi, la parola chiave che intendi utilizzare nei campi Password e Conferma password, assicurati che nel menu a tendina Paese ci sia selezionato il tuo paese di residenza (es. Italy) e clicca sul bottone Attiva account per attivare il tuo account Panda.
In seguito all’attivazione dell’account, ti verrà chiesto di compilare un modulo con i tuoi dati personali: nome, cognome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo e Stato/regione di residenza. Puoi scegliere se procedere subito, compilando i campi in questione, o in un secondo momento, cliccando sul bottone Non ora che si trova in fondo alla pagina.
Perfetto: ora puoi tornare in Panda Dome e cliccare sul pulsante Continua per accedere al tuo account e cominciare a usare il programma che, come già accennato in precedenza, include l’antivirus gratuito di Panda, la VPN e altre funzioni utili, come la localizzazione dei dispositivi smarriti (su cui dev’essere installato preventivamente il software antifurto di Panda) e la creazione di un kit di ripristino per “ripulire” tramite chiavetta USB un PC infetto.
Per utilizzare la VPN di Panda, clicca sul pulsante VPN presente nella finestra principale di Panda Dome. Dopodiché, se stai utilizzando la versione free del programma, assicurati che ci sia selezionata l’opzione Automatico nel menu a tendina Server virtuale (in quanto non puoi selezionare manualmente la nazionalità del server al quale collegarti, questa possibilità è riservata agli utenti della versione Premium di Panda VPN), che il contatore dell’utilizzo dati non abbia “sforato” i 150MB (il traffico giornaliero disponibile per gli utenti free) e clicca sul pulsante Connetti.
A questo punto, attendi qualche secondo e la VPN dovrebbe entrare in funzione: a segnalarti l’avvenuta connessione alla rete privata comparirà l’icona Connesso al centro della finestra di Panda Dome (con tra parentesi il nome della nazione del server utilizzato per la VPN).
Adesso, per effettuare una verifica dell’avvenuta connessione alla VPN, apri il browser che utilizzi solitamente per navigare in Internet (es. Chrome) e collegati a un servizio per la verifica dell’indirizzo IP, ad esempio WhatIsMyIP.com.
Se la VPN funziona correttamente, il tuo indirizzo IP risulterà diverso da quello reale. Inoltre, dovrebbe corrispondere a una località geografica differente da quella in cui ti trovi realmente (a meno che la tua posizione non coincida con quella del server usato da Panda VPN!).
Fatta quest’ulteriore verifica, non ti resta che aprire il tuo browser preferito e navigare in maniera sicura sul Web grazie alla VPN di Panda. Non devi effettuare nessuna configurazione né devi installare alcun componente aggiuntivo: funziona tutto in maniera automatica indipendentemente dal browser utilizzato.
Una volta completata la tua sessione di navigazione con Panda VPN, per disconnetterti dalla rete privata, apri Panda Dome e clicca prima sul pulsante VPN e poi su quello Disconnetti.
Se ti rendi conto di aver bisogno di più traffico rispetto ai 150MB/giorno previsti dal piano free di Panda VPN e/o ti piacerebbe poter selezionare la nazionalità dei server ai quali connetterti, prendi in considerazione la sottoscrizione di un abbonamento Premium.
Per attivare un abbonamento Premium a Panda VPN, avvia Panda Dome e clicca prima sul pulsante VPN e poi sul pulsante Aggiorna a Premium. Nella schermata che si apre, scegli se sottoscrivere un abbonamento mensile per 7,99 euro/mese o un abbonamento annuale per 71,24 euro (in offerta rispetto ai 94,99 euro del prezzo standard) e pigia sul bottone Vai alla cassa.
Ora, immetti i tuoi dati personali (nome, cognome, indirizzo email, CAP e nazione di residenza) nel modulo collocato sulla sinistra, scegli un metodo di pagamento tra Carta di credito e PayPal, digita i relativi dati nel modulo collocato sulla destra e clicca sul pulsante Avanti.
Verifica, quindi, che le informazioni immesse siano tutte corrette e, in caso di esito affermativo, completa la transazione apponendo il segno di spunta accanto alla voce Conferma l’abbonamento e pigiando sul pulsante Acquista ora.
Sia l’abbonamento mensile che l’abbonamento annuale a Panda VPN Premium prevedono il rinnovo automatico, che però si può disattivare in qualsiasi momento tramite il pannello di gestione del proprio account Panda.
Per gestire il tuo abbonamento a Panda VPN (ed eventualmente disattivare il rinnovo automatico della sottoscrizione), collegati al sito Internet di Panda ed effettua l’accesso al tuo account o, in alternativa, clicca sull’icona dell’omino collocata in alto a destra nella finestra principale di Panda Dome e seleziona la voce Prodotti personali dal menu che si apre.
Per maggiori informazioni su Panda Dome e Panda VPN per PC, consulta il sito ufficiale del programma.
Come usare Panda VPN su smartphone e tablet
Panda VPN è disponibile anche sotto forma di applicazione per dispositivi mobili. Include un antivirus, la VPN e altri strumenti utili, come l’antifurto e l’utility di controllo della privacy. Per installarlo sul tuo smartphone o sul tuo tablet Android, apri il Play Store (l’icona con il simbolo play colorato che si trova in home screen), cerca “panda antivirus” nel campo di ricerca in alto e dai invio pigiando sull’icona della lente d’ingrandimento.
Nella schermata con i risultati della ricerca, individua la scheda di anteprima dell’app Antivirus e VPN gratuiti di Panda Security, pigiaci sopra e procedi all’installazione della stessa facendo tap sul pulsante Installa. Se stai leggendo questo tutorial direttamente da Android, puoi aprire la pagina del Play Store dedicata a Panda VPN visitando questo link.
Ad installazione completata, avvia l’app Panda Mobile Security facendo tap sulla sua icona presente in home screen o nel drawer (cioè la schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo) e rispondi in maniera affermativa a tutte le richieste che ti vengono fatte dal sistema (devi dare il consenso per permettere a Panda Mobile Security di gestire chiamate, contatti, accedere alla scheda SD, alla posizione e alla fotocamera). Fatto ciò, pigia sul pulsante Versione gratuita per accettare le condizioni d’uso dell’applicazione e cominciare a usare la sua versione free.
A questo punto, il tuo device è già protetto contro i malware e ogni nuova app installata su Android verrà controllata in maniera automatica da Panda Mobile Security. Se vuoi avviare una scansione “manuale” delle app già installate sul dispositivo, fai tap sul pulsante Analizza ora presente nella schermata principale dell’app e attendi l’esito dell’operazione.
Ora è arrivato il momento di passare all’azione e di attivare la navigazione protetta tramite VPN. Per utilizzare Panda VPN su Android, pigia sull’icona ad hamburger che si trova in alto a sinistra nella schermata principale di Panda Mobile Security e seleziona la voce VPN dal menu che viene visualizzato sullo schermo.
A questo punto, se stai utilizzando la versione free del servizio, assicurati che nel menu a tendina Server virtuale ci sia selezionata l’opzione Automatico (la versione gratuita di Panda VPN non consente di scegliere la nazionalità del server al quale collegarsi), verifica che il contatore dell’utilizzo dati non abbia “sforato” il limite giornaliero di 150MB e pigia sul pulsante Connetti.
Al primo utilizzo, per connetterti alla VPN di Panda Mobile Security, dovrai conferire all’applicazione un’autorizzazione particolare: rispondi, quindi, in maniera affermativa all’avviso che compare sullo schermo (pigiando sul pulsante OK) e attendi qualche secondo affinché venga stabilita la connessione alla rete protetta. L’avvenuta connessione ti verrà segnalata dalla comparsa della scritta Connesso in alto.
Per testare il corretto funzionamento della VPN, apri il browser che utilizzi solitamente per navigare in Internet (es. Chrome) e collegati a un sito per la verifica dell’indirizzo IP, come ad esempio whatismyip.com. Se la VPN funziona correttamente, il tuo indirizzo IP risulterà diverso da quello reale, così come la tua posizione geografica (a meno che questa non coincida con la posizione del server usato dalla VPN).
Al termine della tua sessione di navigazione sicura, per disconnetterti dalla VPN, non dovrai far altro che avviare Panda Mobile Security, recarti nel menu VPN (tramite l’icona ad hamburger collocata in alto a sinistra nell’app) e pigiare sul bottone Disconnetti.
Ti piacerebbe poter scegliere la nazionalità del server al quale connetterti? 150MB di traffico giornalieri ti stanno stretti per l’uso che ti piacerebbe fare della VPN di Panda Mobile Security? Allora dovresti prendere in considerazione l’ipotesi di sottoscrivere un abbonamento a Panda VPN Premium.
Per sottoscrivere un abbonamento a Panda VPN Premium, avvia l’app Panda Mobile Security sul tuo device, raggiungi il menu VPN e pigia sul pulsante Aggiorna a Premium. Dopodiché scegli con quale browser aprire la pagina di sottoscrizione del piano (es. Chrome o Firefox) e scegli una delle offerte disponibili tra abbonamento mensile per 7,99 euro/mese o abbonamento annuale per 71,24 euro (in offerta rispetto ai 94,99 euro del prezzo standard). Entrambi i piani prevedono il rinnovo automatico ma, al tempo stesso, si possono disattivare in qualsiasi momento senza alcun vincolo o costo.
Una volta scelto il piano più adatto a te (apponendo il segno di spunta accanto all’apposita voce), scorri la pagina verso il basso e compila il modulo con tutti i tuoi dati personali: indirizzo email, nome, cognome, CAP e paese di residenza.
Dopodiché scegli un metodo di pagamento valido tra carta di credito e PayPal, inseriscine i dati e pigia sul pulsante Avanti. Verifica, dunque, che le informazioni immesse siano corrette e procedi con la sottoscrizione del tuo abbonamento a Panda VPN Premium seguendo le indicazioni su schermo.
Se qualche passaggio non ti è chiaro e/o hai bisogno di ulteriori informazioni su Panda VPN per Android, consulta il sito ufficiale del prodotto.
Articolo realizzato in collaborazione con Panda Security.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.