Piwik PRO Analytics Suite: cos’è e come funziona
Se gestisci un sito Internet, saprai quasi sicuramente della sentenza Schrems II del 2020 con la quale la Corte di giustizia europea (CGUE) ha dichiarato non valido l’accordo che disciplinava la gestione dei dati personali provenienti dall’Unione Europea sul territorio statunitense. Questa sentenza ha portato a numerose indagini nei confronti di aziende che, utilizzando prodotti tech americani, inviavano i dati degli utenti europei in USA, dove non ci sono le stesse regole di protezione dei dati assicurate nell’UE. Tra gli strumenti colpiti dalla sentenza anche Google Analytics 3, il cui utilizzo è stato dichiarato non in linea con il GDPR in Italia e altri Paesi europei.
In seguito il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che dovrebbe porre le basi per l’accordo non ancora pubblicato tra UE e USA. Secondo l’ordine di Biden, le organizzazioni statunitensi attive in UE non necessiteranno di una base giuridica per la raccolta dei dati, ma dovranno garantire un meccanismo di opt-out (con buona pace delle aziende dell’UE con presenza internazionale, che sono comunque vincolate al GDPR) e, dal canto suo, Google cesserà il supporto ad Analytics 3 a luglio 2023. Questo significa che ora i milioni di utenti del servizio si vedono costretti a passare al suo successore, Google Analytics 4… sul quale però le autorità danesi e norvegesi per la protezione dei dati hanno alzato qualche dubbio legato al fatto che il servizio utilizzerebbe gli indirizzi IP per determinare la posizione degli utenti e che queste informazioni potrebbero essere inviate ai server USA (prima che l’utente possa richiederne eventualmente la cancellazione).
Dunque, cosa fare? Se non si vuole passare a GA4 è possibile rivolgersi a un software che rispetti gli standard di protezione dei dati richiesti dall’Unione Europea: ecco quindi entrare in gioco Piwik PRO Analytics Suite, di cui voglio parlarti oggi. Si tratta, infatti, di una soluzione che offre funzionalità simili a quelle di Google Analytics ma con un approccio focalizzato sulla privacy e la piena conformità al GDPR (con possibile archiviazione dei dati su server cloud sicuri nell’UE); inoltre è integrabile con qualsiasi marketing stack. Se vuoi saperne di più, continua a leggere.
Indice
Cos’è Piwik PRO Analytics Suite
Fondata nel 2013 da Maciej Zawadziński, che recentemente è passato a una posizione di advisory affidando il ruolo di CEO a Piotr Korzeniowski, Piwik PRO è un’azienda polacca con sede principale a Breslavia nata per aiutare le organizzazioni a ottenere informazioni preziose, proteggere la privacy dei consumatori e mantenere il controllo dei dati raccolti. In costante crescita, l’azienda ora conta più di 100 dipendenti e vanta un portfolio clienti di oltre 450 aziende di settori diversi, come finance, healthcare e PA, di 40 Paesi. Inoltre ha più di 40 partner a livello globale.
Piwik PRO ha sviluppato Piwik PRO Analytics Suite, un’alternativa privacy-friendly a Google Analytics fruibile in modalità on-premise o SaaS. Con Piwik PRO Analytics Suite i clienti possono ottenere un’analisi del customer journey su siti Web e app senza sacrificare la sicurezza dei dati e la privacy degli utenti (nel pieno rispetto delle normative vigenti come GDPR, CCPA e HIPAA); il tutto abbinato, nel piano a pagamento, a un’assistenza e una consulenza di alto livello integrati.
C’è davvero tutto: report e dashboard personalizzabili con dati e grafici di semplicissima consultazione; funnel; flussi di utenti; modelli di attribuzione multicanale e molto altro ancora. L’interfaccia semplice e l’ampio materiale di formazione e supporto rendono semplicissima anche la migrazione da Google Analytics.
Sono quattro i moduli disponibili.
- Analytics: per raccogliere dati su siti Web, app, prodotti digitali e aree post-login. Offre dati su audience, comportamento, acquisto e conversione. È possibile personalizzare le modalità di raccolta dei dati e analizzare tutto in report integrati. Sono disponibili anche report personalizzati usando i dati grezzi.
- Tag Manager: per aggiungere tag flessibili allo stack di analisi (e assegnarli rapidamente da modelli predefiniti o con codici personalizzati) senza la necessità di assumere un team IT. Il comportamento dei tag può essere coordinato con Analytics e Consent Manager.
- Consent Manager: per gestire consensi e richieste dalla stessa piattaforma dove vengono raccolti ed elaborati i dati. Categorizza i dati provenienti da Analytics e Tag Manager, in modo che i dati raccolti corrispondano sempre al consenso ricevuto.
- Customer Data Platform (in arrivo): per arricchire e attivare i dati comportamentali per personalizzare la user experience e creare campagna cross-channel efficaci.
I piani offerti dal servizio sono invece due: quello Core gratuito e quello Enterprise a pagamento (puoi richiedere il tuo preventivo qui). Quello Core permette di accedere ai moduli Analytics, Tag Manager e Consent Manager, ha un limite di 500.000 azioni mensili, l’accesso tramite API e tableau connector ai dati grezzi che sono archiviati su server cloud sicuri in Germania e il supporto della community; il piano Enterprise include anche il modulo Customer Data Platform, limite di azioni mensili e periodo di conservazione dei dati personalizzabili, cloud, cloud privato o on-premise, supporto tecnico dedicato e onboarding, configurazioni personalizzate e componenti aggiuntivi opzionali.
In entrambi i piani i clienti possono raccogliere in modo sicuro dati di prima parte utilizzando la piattaforma o altri strumenti che usano sui loro siti Web. Tutto questo mentre gli utenti finali mantengono il controllo sulle loro preferenze di condivisione dei dati.
Come funziona Piwik PRO Analytics Suite
Per iniziare a usare velocemente Piwik PRO Analytics Suite e testarlo in ogni suo aspetto (sono inclusi dati di test di un sito esempio per “provare sul campo” tutte le funzioni) devi collegarti alla pagina principale del servizio e compilare il modulo ivi presente con il tuo indirizzo email, il tuo sito Web e il nome account che vuoi usare. Spunta quindi la casella relativa ai termini di servizio e clicca sul pulsante per creare la tua istanza di base gratuita (potrai poi passare al piano a pagamento in qualsiasi momento). Fatto questo, riceverai un’email di conferma: clicca sul pulsante presente in essa per impostare una password, attivare il tuo profilo e iniziare a usare Piwik PRO Analytics Suite (nota: se non trovi l’email nella Posta in arrivo, controlla nello spam).
Come primo passo, Piwik PRO Analytics Suite ti invita a installare il suo container sul tuo sito, in modo da poter poi raccogliere e analizzare i dati. Nella scheda Installation trovi dunque le varie possibilità legate all’installazione del container, ad esempio manualmente, come plugin WordPress, in Google Tag Manager o in React. Ti basta selezionare l’opzione che preferisci e seguire le istruzioni fornite.
Al netto di questo, il pannello di amministrazione di Piwik PRO Analytics Suite è estremamente intuitivo ed è suddiviso in comode schede.
- Sites & apps — è la scheda iniziale in cui è possibile aggiungere e gestire siti e app da analizzare (tramite il menu di sinistra). Contiene a sua volta diverse schede: Data collection con le informazioni di base del sito/app da analizzare, le impostazioni relative allo scrolling in pagina, la gestione delle key del motore di ricerca interno, la funzione per rimuovere alcuni parametri dagli URL delle pagine, report delle pagine con ancore, gestione delle campagne, filtraggio degli IP, esclusione dei crawler e altro ancora; Privacy con le impostazioni relative ai consensi da far accettare ai visitatori, l’adeguamento alle linee guida CNIL, la possibilità di disattivare la raccolta di dati dei device degli utenti e di mascherare l’IP; la scheda Reports permette di attivare o disattivare report ecommerce e SharePoint; quella Permissions serve a regolare i permessi di utenti e gruppi, mentre quella Installation è quella di cui ti ho parlato prima e permette di installare i container di Piwik PRO Analytics Suite sul proprio sito/app con facilità.
- Meta sites & apps — per visualizzare i dati di più siti o app (che comunque mantengono dei codici di tracciamento unici) in un report o su una dashboard unici. Oltre a ciò, i meta siti/app consentono di creare una meta configurazione in Tag Manager, in modo da applicare lo stesso tag, attivatore o variabile a tutti i siti/app collegati contemporaneamente.
- Users — per gestire gli utenti.
- Groups — per gestire i gruppi.
- Settings — con le impostazioni generali su siti e app, form di out-out, sottoscrizioni e log di audit.
Ovviamente il monitoraggio dei dati è altrettanto intuitivo: dal pulsante Menu collocato in alto a sinistra seleziona la voce Analytics e ti ritroverai al cospetto di una pagina suddivisa in schede in cui monitorare l’andamento del tuo sito o app.
- Dashboards — qui è possibile creare e gestire delle dashboard con widget personalizzabili. In questo modo è possibile avere una visione di insieme e capire, per esempio, come stanno andando le performance di marketing o le conversioni. Tra i widget che è possibile aggiungere ci sono grafici di vario tipo, tabelle, counter, testi e mappe. È poi possibile personalizzare fin nei minimi dettagli ogni elemento aggiungendo dati relativi a sessioni, eventi, consensi, metriche, dispositivi, posizioni geografiche e molto altro ancora. Ti basta usare l’editor drag and drop di Piwik PRO Analytics Suite e costruire i tuoi widget come preferisci. Maggiori informazioni qui.
- Reports — contiene report dettagliati su audience (log di sessione, device e software, engagement ecc.), acquisizioni (canali, motori di ricerca, campagne, Google Search Console ecc.), comportamenti (pagine, ricerche interne, link in uscita ecc.), conversioni, attribuzioni, performance (tempo pagine) e analytics video. I report contengono grafici di vario genere e visualizzazioni personalizzabili in base a visitatori, device e tantissimi altri parametri (anche temporali). È possibile anche esportarli e condividerli con un clic.
- Custom reports — permette di creare report personalizzati con tabelle, grafici, flusso di utenti e altro ancora. Maggiori informazioni qui.
- Goals — permette di monitorare vari obiettivi da raggiungere, ad esempio le conversioni effettuate da un form presente sul sito, l’attivazione di carte di debito da parte dei clienti e così via. È possibile aggiungerne facilmente di nuovi cliccando sul pulsante dedicato. Viene poi chiesto se tracciare il goal automaticamente o manualmente e bisogna compilare un modulo con le impostazioni relative all’obiettivo (es. tipo di evento, come visita di un determinato URL da parte dei clienti, download di file e così via). Per ogni goal sarà poi possibile visualizzare dati e grafici personalizzabili, con filtri temporali, per sessione e per flusso di utenti. Maggiori informazioni qui.
- Integrations — include tutte le integrazioni di Piwik PRO Analytics Suite, per integrare il servizio in app e siti di vario genere. Giusto per fare qualche esempio, ci sono Android SDK, AWS S3, Google Ads, iOS, PHP e WordPress e la libreria delle integrazioni viene costantemente ampliata.
- Settings — come facilmente intuibile, si tratta del menu delle impostazioni, in cui è possibile regolare le preferenze relative ad app (es. dimensioni dei raggruppamenti, metriche calcolate, modelli di attribuzione ecc.), tool personali (report programmati, avvisi ecc.) e integrazioni.
Passando al Tag Manager (accessibile dal menu in alto a sinistra), quest’ultimo permette di aggiungere qualsiasi pezzo di codice che si desidera al proprio sito o app senza bisogno di coinvolgere sviluppatori Web. Molto utile per raccogliere dati aggiuntivi e integrare strumenti come Facebook Ads o Google Ads.
Anche il Tag Manager è suddiviso in schede: Tags, per gestire e aggiungere tag; Triggers, per aggiungere e gestire i trigger (es. visualizzazione pagine, clic, timer, invio moduli ecc.); Variables, per aggiungere e gestire variabili (es. JS personalizzato, cookie, data layer, URL ecc.); Meta setup, per creare siti o app meta per il monitoraggio unificato (te ne ho parlato anche prima); Changelog, dove puoi trovare un elenco delle modifiche apportate al tuo sito web (per vedere facilmente quale tag, trigger o variabile è stata aggiunta, modificata o cancellata); Settings, per regolare le impostazioni relative ai tag. Maggiori informazioni qui.
Infine, c’è il Consent manager (anch’esso accessibile dal menu in alto a sinistra), che permette di raccogliere i consensi alla raccolta dei dati e gestire le richieste dei lettori per accedere/modificare i propri dati. Include anche un meccanismo che attiva i tag solo per i visitatori che hanno acconsentito all’utilizzo dei dati. Maggiori informazioni qui.
Per maggiori informazioni
Per maggiori informazioni su Piwik PRO Analytics Suite ti invito a visitare il sito ufficiale, dove puoi trovare tantissime risorse utili, tra cui un Help Center con articoli su ogni aspetto del servizio, Webinar, un corso gratuito con certificazione e molto altro ancora.
Ricorda, poi, che mentre usi il servizio puoi cliccare in qualsiasi momento sul pulsante (?) che compare in basso a destra e accedere alla guida relativa alla sezione che stai visitando.
Articolo realizzato in collaborazione con Piwik PRO.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.