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Programmi per AirPlay

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Sei recentemente stato a casa di un tuo amico e hai notato la semplicità con la quale questi riesce a trasmettere i contenuti audio e video da iPhone al Mac, sfruttando il sistema AirPlay. Giacché sei a tua volta possessore di un melafonino, hai provato a fare la stessa cosa ma, con tuo grande dispiacere, ti sei reso conto che il computer in tuo possesso non consente di ricevere contenuti in maniera così semplice.

Non temere, la cosa è abbastanza normale: AirPlay, infatti, è un sistema di scambio contenuti brevettato da Apple e disponibile sui device della mela morsicata così come su alcuni Smart TV; come scoprirai tra non molto, i PC Windows e i Mac non recentissimi non possono fungere da ricevitori, tuttavia esistono alcuni strumenti progettati ad-hoc che, se configurati in maniera opportuna, permettono di aggiungere la caratteristica di ricezione tramite AirPlay anche su dispositivi che non ne sono nativamente dotati.

Come dici? La cosa ti interessa molto e vorresti quindi sapere quali sono gli strumenti ai quali mi riferisco? Beh, allora leggi questa mia guida incentrata proprio sui programmi per AirPlay e lo scoprirai. Che tu abbia un PC Windows o un Mac, troverai sicuramente ciò che fa al caso tuo.

Indice

Informazioni preliminari: a cosa serve AirPlay

Informazioni preliminari: a cosa serve AirPlay

Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel dettaglio, quali sono i migliori programmi per AirPlay, lascia che ti dia qualche indicazione in più in merito alle dinamiche di funzionamento collegate al sistema in oggetto.

AirPlay è una tecnologia proprietaria di Apple, la quale consente di inviare contenuti multimediali (foto, video e flussi audio) verso i ricevitori compatibili, usando una combinazione di Wi-Fi e Bluetooth. Ciò permette, ad esempio, di compiere operazioni quali inviare sul TV di casa le foto e i video presenti sull’iPhone, di duplicare lo schermo di iOS/iPadOS e macOS in modalità wireless, e così via.

La trasmissione tramite AirPlay è integrata sulla maggior parte dei dispositivi Apple (iPhone, iPad, iPod Touch e Mac, tanto per farti qualche esempio), mentre, per la ricezione, è possibile affidarsi a un Mac di recente fattura, a uno Smart TV abilitato AirPlay oppure a uno tra i box multimediali della famiglia Apple TV. Per maggiori informazioni, da’ un’occhiata alla guida in cui ti spiego come attivare AirPlay.

Devi sapere, a tal proposito, che esistono delle applicazioni — delle quali ti parlerò nel corso di questa guida — in grado di trasformare qualsiasi PC Windows o Mac non recentissimo in un ricevitore AirPlay, senza alcuna difficoltà; vi sono inoltre programmi in grado di abilitare la trasmissione di contenuti tramite il protocollo AirPlay anche da PC che, per impostazione predefinita, non “digeriscono” la tecnologia in oggetto.

Le modalità di configurazione di ciascun software per la ricezione possono variare, ma la procedura da compiere per avviare la trasmissione dei contenuti da un device compatibile con AirPlay è quasi sempre la stessa: per inviare contenuti audio/video, bisogna aprire l’applicazione adibita alla gestione del contenuto stesso, premere sull’icona della trasmissione presente al suo interno (raffigurante uno schermo o un’antenna con le onde) e poi sul nome del ricevitore AirPlay, residente nel menu successivo.

In alcuni software, potrebbe essere necessario premere o cliccare sulla voce Dispositivi AirPlay e Bluetooth, dopo aver selezionato il pulsante della trasmissione, per accedere all’elenco dei ricevitori disponibili.

Allo stesso modo, si può replicare l’intero schermo del trasmettitore AirPlay: bisogna richiamare il centro di controllo di Mac, iPhone, iPad o iPod, premere sul simbolo della duplicazione schermo presente al suo interno e selezionare, successivamente, il nome del ricevitore presso il quale inviare i contenuti.

Quando necessario, si può interrompere la trasmissione dello schermo richiamando il Centro di Controllo, premendo nuovamente sul pulsante Duplica schermo e, successivamente, su quello Interrompi duplicazione. In caso di dubbi circa il funzionamento di AirPlay, prendi visione dei miei approfondimenti su come trasmettere lo schermo di iPhone tramite AirPlay (valido anche per iPad e iPod Touch) e come trasmettere lo schermo del Mac tramite AirPlay.

Programmi per AirPlay

Fatte tutte le doverose precisazioni del caso, è arrivato il momento di illustrarti quali sono i migliori programmi in grado di trasformare il PC o il Mac in un ricevitore AirPlay.

Ricevitore AirPlay di Mac (macOS)

Programmi per AirPlay

Se possiedi un Mac relativamente recente, è molto probabile che tu non debba installare alcunché, in quanto puoi usufruire del ricevitore AirPlay introdotto a partire da macOS Monterey 12. Di seguito ti elenco i Mac sui quali è possibile utilizzare la soluzione integrata di casa Apple.

  • MacBook, MacBook Pro e MacBook Air introdotti a partire dal 2018.
  • Mac mini introdotti a partire dal 2020.
  • iMac Pro, iMac e Mac Pro introdotti a partire dal 2019.
  • Mac Studio introdotti a partire dal 2022.

Se il computer in tuo possesso rientra fra quelli elencati poc’anzi, e se il sistema operativo è aggiornato a macOS Monterey o edizione successiva, puoi attivare il ricevitore AirPlay in maniera semplicissima: per prima cosa, apri le Impostazioni di Sistema, cliccando sul simbolo dell’ingranaggio residente sul Dock (oppure sulla voce dedicata, disponibile nel menu Apple), clicca sulla dicitura Generali situata di lato e, in seguito, sulla voce AirDrop e Handoff.

Laddove il tuo computer eseguisse una versione di macOS antecedente alla 13 (Ventura), apri invece le Preferenze di sistema, clicca sull’icona di Condivisione e poi sulla voce Ricevitore AirPlay. A prescindere dalla procedura seguita, dovresti ora ritrovarti faccia a faccia con le impostazioni di AirPlay: per predisporre il computer alla ricezione dei contenuti, sposta su ON la levetta denominata Ricevitore AirPlay.

Fatto ciò, intervieni sul menu a tendina Consenti AirPlay per, così da indicare per quali dispositivi autorizzare la replicazione dello schermo: Utente attuale, per autorizzare soltanto i device associati al medesimo Apple Account in uso sul computer; Chiunque utilizzi la stessa rete, per autorizzare l’invio di contenuti da chiunque sia collegato alla rete in uso sul computer; oppure Tutti, per autorizzare chiunque a replicare i contenuti. Negli ultimi due casi, potresti dover inserire la password del tuo account Apple e confermare la volontà di procedere, premendo sul bottone dedicato.

Il gioco è praticamente fatto: a partire da questo momento, puoi inviare contenuti audio/video al Mac tramite AirPlay da iPhone, iPad e altri Mac, usando la solita procedura prevista dal sistema di trasmissione.

Reflector (Windows/macOS)

Programmi per AirPlay

Se utilizzi invece un PC Windows, chiaramente non dotato in maniera nativa del supporto per AirPlay, oppure sei il tuo Mac non rientra fra quelli compatibili con il ricevitore integrato, puoi prendere in considerazione l’uso di Reflector. Si tratta di un programma di terze parti che consente di trasformare qualsiasi PC Windows o Mac in un ricevitore AirPlay per la riproduzione dei flussi multimediali.

Reflector è coperto da licenza commerciale, al prezzo di 25 euro per l’uso esclusivo su Windows o macOS, oppure di 29,54 euro, per l’uso su entrambi i sistemi operativi; esiste però la possibilità di provarlo in forma gratuita, per un periodo pari a 7 giorni e senza alcuna limitazione di funzionalità. Ai contenuti riprodotti durante il periodo di prova viene applicato un watermark, tienine conto.

Detto ciò, per ottenere il programma, collegati alla sua home page e clicca sul pulsante Try, situato al centro della pagina; ora, clicca sul pulsante di Download corrispondente al tuo sistema operativo (scegliendo in maniera opportuna la versione a 32 o a 64 bit, in base all’edizione di Windows in tuo possesso) e attendi che il file venga scaricato sul computer.

A download ultimato, esegui il file ottenuto e, se impieghi Windows, accetta i termini del contratto di licenza selezionando l’apposita casella, clicca sui pulsanti Install e e chiudi la finestra di setup, premendo sul bottone Finish; per finire, avvia il programma usando l’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al menu Start.

Programmi per AirPlay

Se, invece, il tuo è un Mac, serviti della finestra di trasferimento per trascinare l’icona di Reflector 4 nella cartella Applicazioni del computer, fai doppio clic sull’icona appena copiata e premi sul pulsante Apri, in modo da superare le restrizioni volute da Apple nei confronti delle applicazioni scaricate da Internet (va fatto soltanto al primo avvio).

A partire da questo momento, le procedure si equivalgono: se hai scelto di usare la versione di prova del programma, clicca sul pulsante Try Reflector [X] e, successivamente, assegna un nome al computer, cliccando sul simbolo della matita posto in sua corrispondenza.

Adesso, clicca sul pulsante Settings, seleziona la voce Connection presente nella schermata successiva e utilizza le voci che compaiono sullo schermo, per scegliere la risoluzione di AirPlay, le opzioni per lo zoom/scala dei contenuti e il livello di sicurezza da usare in fase di connessione.

Quest’ultimo si gestisce mediante il menu a tendina AirPlay Security e prevede quattro opzioni: None, per evitare l’inserimento della password; Password, per definire una password univoca da usare per autorizzare la connessione; Onscreen Code, per autorizzare la connessione soltanto inserendo il codice visualizzato sullo schermo del computer; e One-Time Onscreen Code, simile all’opzione precedente — ma con un codice monouso.

Fatta la tua scelta, non ti resta che cliccare sul pulsante Apply e avviare la trasmissione dei contenuti, mediante il solito sistema previsto da AirPlay. Se lo desideri, puoi altresì effettuare delle registrazioni dei contenuti riprodotti, cliccando sul pulsante Record All visibile nella schermata di Reflector.

AirServer (Windows/macOS)

Programmi per AirPlay

Altro programma che merita sicuramente menzione è AirServer: trattasi nella fattispecie di un software che consente di trasformare qualsiasi PC e Mac in un ricevitore AirPlay, Google Cast e Miracast, con la possibilità di trasmettere contenuti in qualità Full HD.

Il programma si può provare a costo zero per un periodo pari a 30 giorni e con alcuni limiti sulle funzionalità (tra cui la presenza di un watermark in fase di trasmissione), che possono essere eliminati acquistandone una licenza d’uso, con prezzi a partire da 16,99 euro per la versione Consumer dedicata a un singolo computer.

Se utilizzi Windows 10 o Windows 11, puoi scaricare AirServer direttamente dal Microsoft Store, seguendo la classica procedura prevista dal sistema operativo.

Qualora impiegassi un’altra edizione di Windows, oppure un Mac, collegati alla home page del servizio, clicca sulla voce Software posta in alto e seleziona la voce AirServer for Windows 7/8/10, se utilizzi un sistema operativo Microsoft, oppure AirServer for Mac, se utilizzi invece un computer a marchio Apple. In seguito, fai clic sul pulsante Download e segui le indicazioni più adatte al sistema operativo da te in uso.

  • Windows: clicca sul pulsante Download 64-bit oppure sulla voce Download 32-bit, a seconda dell’architettura del tuo sistema operativo, esegui il file .msi ottenuto nel frattempo (ad es. AirSever-xx.msi) e clicca sul pulsante Next per due volte consecutive. Accetta dunque i termini di licenza, premendo sull’apposito pulsante, fai clic sul pulsante Next e apponi il segno di spunta accanto alla voce I want to try AirServer Universal. Per finire, clicca sul pulsante Next ancora per quattro volte consecutive e completa il setup, premendo sui bottoni Install, e Finish.
  • macOS: esegui il file .dmg ottenuto in precedenza, clicca sul pulsante Agree e serviti della finestra di trasferimento, per trascinare l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac. Ora, fai doppio clic sull’icona appena copiata e premi sul pulsante Apri, che compare sullo schermo, in modo da bypassare le limitazioni volute da Apple nei confronti dei software scaricati da Internet (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

A questo punto, non ti resta che cliccare sui pulsanti Try/Use in Trial mode e Fine e attendere che il software venga avviato. Se vuoi personalizzare le opzioni di riproduzione dei contenuti, clicca sull’icona di AirServer presente nell’area degli indicatori di Windows oppure sulla barra dei menu del Mac, seleziona la voce Settings… residente sullo schermo e apri la scheda General.

Ora, se lo desideri, puoi cambiare il nome con cui il computer viene identificato, digitandolo nella casella Name; qualora volessi attivare l’inserimento di una password da parte dei dispositivi che richiedono la trasmissione, clicca sul pulsante Change password e scegli se usare una password predefinita (fixed password), un passcode mostrato sullo schermo (onscreen passcode) o l’accettazione manuale del collegamento (ask me) tramite il menu a tendina preposto. Apponi il segno di spunta accanto alla voce All users of this computer will use the settings defined in this dialog e clicca sul pulsante Apply.

Laddove volessi utilizzare esclusivamente il server di AirPlay, disattivando invece i server Miracast e Google Cast, clicca sui pulsanti Disable Miracast/Disable Google Cast e ; su Mac, potresti dover inserire la password del tuo account utente, per confermare le modifiche. Le restanti schede, poi, servono a definire le opzioni per la riproduzione dei contenuti audio e video, per la duplicazione dello schermo e per l’elaborazione dei contenuti.

A personalizzazione completata, clicca sul pulsante OK e il gioco è fatto: a partire da questo momento, puoi inviare contenuti AirPlay al computer, seguendo la solita procedura prevista dal tuo device.

Nota: per impostazione predefinita, la riproduzione dei contenuti viene avviata a schermo intero. Per ridurre AirServer in finestra, schiaccia il tasto Esc sulla tastiera.

Ulteriori soluzioni utili

AirParrot

Nessuno dei programmi proposti finora ti ha convinto in maniera particolare perché, per esempio, hai bisogno di abilitare la trasmissione di contenuti AirPlay su un PC Windows? Nessun problema: trovi nell’elenco sottostante degli ulteriori programmi appartenenti alla categoria, ai quali puoi valutare di rivolgerti.

  • Lonely Screen (Windows/macOS): è un semplice programma che consente di proiettare sullo schermo del computer i contenuti provenienti da qualsiasi device compatibile con AirPlay. Il programma è a pagamento (presenta prezzi a aprtire da 14,95 dollari/anno per uso personale) ma ne è disponibile una versione gratuita, che si può provare per un tempo limitato.
  • AirParrot (Windows/macOS): è un programma distribuito dalla stessa software house di Reflector, il quale consente di abilitare la trasmissioni di contenuti verso ricevitori AirPlay anche sui computer che, di norma, non la supportano (ad es. i PC Windows). Il software, che si può provare a costo zero per un periodo di tempo limitato, presenta prezzi pari a 25,60 euro (edizione Mac), 27,30 euro (edizione Windows) e 31,28 euro (edizione compatibile con entrambi gli OS).
  • Beamer (macOS): è un programma che consente di visualizzare si tratta di un programma disponibile solo per Mac, che consente di visualizzare sul televisore di casa, mediante Apple TV o Smart TV compatibili con AirPlay, i video che si hanno sul Mac, tramite un semplice drag and drop e senza dover passare per convertitori. È compatibile con tutti quelli che sono i più diffusi formati video. È a pagamento, ma è disponibile anche in versione di prova gratuita.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.