Programmi per annotazioni
Ogni volta che devi prendere appunti, creare note e to-do list dal tuo computer, non sai mai a quale software rivolgerti? Beh, posso assicurarti che da oggi in poi non avrai più questo problema: nelle righe successive, infatti, andrò a indicarti quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori programmi per annotazioni in circolazione.
Ce ne sono sia per Windows che per macOS e sono abbastanza semplici da usare, anche da parte di chi, un po' come te, non si reputa propriamente un grande esperto in fatto d'informatica. Inoltre, sono tutti completamente gratuiti (o quasi). Come dici? Vorresti sapere se posso suggerirti anche qualche app per prendere appunti su smartphone e tablet? Ma certo che sì, adesso però non confondiamoci le idee e andiamo per ordine.
Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero soltanto per te e comincia a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono più che sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto e che, qualora necessario, sarai altresì pronto a fornire utili dritte al riguardo ai tuoi amici. Scommettiamo?
Indice
- Software per annotazioni
- Programmi per annotare PDF
- Strumenti per annotazioni online
- App per annotazioni
Software per annotazioni
Di software per annotazioni ce ne sono a bizzeffe! Se cerchi delle risorse per il tuo PC Windows oppure per macOS, sono quindi ben lieto di comunicarti che qui sotto ne puoi trovare un ricco elenco. Scegli pure liberamente quella che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo.
Blocco Note (Windows)
Se stai usando un computer con su installato Windows, sono felice di farti sapere che non devi necessariamente usare dei programmi per annotazioni di terze parti: puoi avvalerti, infatti, del Blocco Note incluso “di serie” nei sistemi operativi di casa Microsoft, il quale consente di creare note veloci e prendere appunti.
Per servirtene, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) collocato nella barra delle applicazioni, digita blocco note nel campo di ricerca visualizzato e seleziona il collegamento pertinente.
Ora che visualizzi la finestra del Blocco Note sullo schermo, comincia a digitare le tue note nell'area preposta. Se vuoi, puoi anche scegliere un font diverso per il testo, selezionando il menu Modifica che si trova in cima e poi la voce Tipo di carattere da quest'ultimo. Fatto ciò, nella schermata successiva, puoi cambiare font e la dimensione dei caratteri. Nella parte in basso della finestra, invece, trovi il conteggio delle righe, delle colonne e dei caratteri.
Quando avrai finito di redigere la tua nota, puoi salvarla facendo clic sul menu File, selezionando la voce Salva con nome da quest'ultimo e indicando il nome che intendi assegnare al file, oltre che la posizione in cui desideri salvarlo. Tutto qui!
Microsoft OneNote (Windows/macOS)
Anche OneNote di Microsoft rappresenta una soluzione eccellente: infatti, è uno dei software più interessanti e versatili della categoria, soprattutto perché, oltre a essere di base gratuito (con uno spazio di archiviazione su OneDrive di 5GB), è disponibile sia su PC Windows e macOS che online, e persino su dispositivi mobili come Android (anche tramite store alternativi) e iOS/iPadOS, consentendo di sincronizzare appunti e note per averli sempre a portata di mano su tutte le piattaforme.
Per esigenze di maggiore archiviazione, sono disponibili dei piani a pagamento, a partire da 10 euro al mese, che includono anche altre app della suite Microsoft 365 e uno spazio in cloud che parte da 1 TB.
Per scaricare la versione desktop, recati in questa sezione del Microsoft Store per Windows e procedi con il download e l'installazione. Se utilizzi un Mac, basta andare in questa sezione del Mac App Store, cliccare su Ottieni e Installa, e inserire la password di amministratore quando richiesto.
Al primo avvio, accedi utilizzando il tuo account Microsoft (se non l'hai ancora creato, la guida che ti ho appena lasciato ti può aiutare con tutte le istruzioni necessarie), cliccando sul simbolo dell'omino presente in alto a destra su Windows o in basso a sinistra su Mac e inserendo le credenziali richieste.
L'interfaccia di OneNote risulta comunque estremamente intuitiva: un menu principale in alto permette di accedere alla barra degli strumenti che ti consente di inserire testi, disegni a mano libera, immagini, tabelle e quant'altro. Per salvare poi i tuoi appunti, non devi fare altro che cliccare su File in alto a sinistra, poi su Salva una copia. A questo punto, puoi decidere di salvare gli appunti sul PC oppure sul cloud, così da averli sempre a disposizione su tutti i tuoi dispositivi.
Se desideri approfondire l'uso di OneNote e scoprire nel dettaglio come usarlo, ti consiglio di leggere la guida dedicata, nella quale vengono illustrate le migliori modalità per sfruttare questo prezioso strumento in base a diverse necessità.
Altri software per annotazioni
Naturalmente, sulla piazza ci sono molti altri software per annotazioni, dunque, lascia che te ne illustri alcuni che ritengo molto validi.
- Evernote (Windows/macOS) — ottimo programma per prendere appunti che consente di modificare i font, di aggiungere immagini, link e moltissimo altro ancora. Al fine di utilizzare il programma, è necessario effettuare il login con il proprio account Google, ID Apple oppure con un account creato ad hoc. L'utilizzo di base è gratuito, ad ogni modo, per avere un maggior spazio di archiviazione e per avere accesso a tutte le funzionalità, è possibile sottoscrivere uno degli abbonamenti messi a disposizione, che partono da 8,33 euro al mese. Ti segnalo infine che Evernote è fruibile anche da app per Android e iOS/iPadOS, oltre che da Web.
- Simplenote (Windows/macOS/Linux) — si tratta di una soluzione del tutto gratuita che permette di creare note in modo molto semplice e intuitivo. Al primo avvio, è necessario eseguire il login con un proprio account, ma lo si può creare in maniera veramente molto rapida utilizzando un proprio indirizzo email. Ti segnalo infine che Simplenote è disponibile anche per dispositivi Android e iOS/iPadOS, oltre che online e utilizzando il medesimo account, è possibile accedere alle proprie note da tutte le piattaforme.
- Note (macOS) — se utilizzi un Mac, ti consiglio di provare l'app Note, ovvero quella già integrata nel sistema operativo di Apple. Note si sincronizza con iCloud e dunque tutti gli appunti scritti dal tuo Mac, saranno accessibili anche da iPhone, iPad e via Web.
Per ulteriori informazioni sui programmi per prendere appunti o per scoprire come scrivere appunti sul desktop, leggi pure le mie guide dedicate.
Programmi per annotare PDF
Avresti bisogno di programmi per annotare PDF e vorresti che ti suggerissi qualche software utile allo scopo? Ti accontento subito. Qui sotto, infatti, trovi elencati i migliori programmi parte della categoria ai quali puoi fare riferimento. Mettili immediatamente alla prova, sono sicuro che sapranno soddisfarti.
Adobe Acrobat Reader (Windows/macOS)
Adobe Acrobat Reader è un rinomato programma per Windows e macOS tramite il quale è possibile aprire, modificare e annotare i PDF. Di base è gratuito ma alcune funzioni, come la possibilità di convertire i documenti, sono riservate agli abbonati alla versione a pagamento (con costi a partire da 18,29 euro/mese), la quale può però essere provata a costo zero per 7 giorni.
Per scaricare il programma sul tuo computer, recati sul suo sito Internet e clicca sul bottone Scarica Acrobat Reader.
A download ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sul desktop, clicca sul pulsante Sì. Aspetta poi che la procedura d'installazione venga portata a termine, premi sul bottone Fine e attendi l'apertura del programma.
Se stai usando macOS, apri, invece, il pacchetto .dmg ottenuto e avvia il file .pkg che si trova al suo interno. Nella finestra che si apre, premi poi sul pulsante Continua (per due volte consecutive), quindi su quello Installa, digita la password di amministrazione del Mac e premi sul bottone Installa software. A setup concluso, fai clic sui pulsanti Chiudi e Sposta e attendi che la finestra principale del software risulti visibile sulla scrivania.
Adesso, a prescindere dal sistema operativo impiegato, clicca su Menu in alto a sinistra, poi scegli la voce Apri da quest'ultimo e seleziona il PDF di tuo interesse. Serviti poi dei pulsanti presenti nella toolbar a sinistra per aggiungere appunti ed evidenziature al file, per inserire del testo, sottolinearlo e così via.
Dopo aver apportato le modifiche, ricordati di salvarle, facendo clic sull'opzione Menu in alto a sinistra, poi sulla voce Salva con nome, scegli un nome da dare al file e indica anche la posizione in cui vuoi salvarlo. Ci tengo anche a segnalarti che Adobe Acrobat Reader è disponibile per Android e iOS/iPadOS. Per maggiori informazioni, leggi la mia guida tutta dedicata a come scaricare Adobe Reader.
Anteprima (macOS)
Se stai usando un Mac, non devi necessariamente ricorrere all'uso di programmi di terze parti per creare annotazioni sui tuoi PDF. Infatti, puoi decidere di affidarti ad Anteprima, l'applicazione predefinita dei Mac per poter visualizzare e modificare immagini e documenti PDF, appunto.
Per servirtene per il tuo scopo, apri il PDF relativamente al quale ti interessa andare ad agire, facendo doppio clic sulla sua icona. Se così facendo non si apre Anteprima ma un altro programma, per rimediare al problema, fai clic destro sull'icona del file di tuo interesse, clicca sulla dicitura Apri con presente nel menu contestuale e, in seguito, seleziona la voce Anteprima.
Ora che visualizzi il PDF, clicca sull'icona con la matita che trovi in alto a destra, poi clicca sulla freccia rivolta verso il basso e scegli un colore ed eventualmente anche l'opzione Sottolineato o Barrato. A questo punto, seleziona il testo di tuo interesse all'interno del PDF e puoi così cominciare a fare tutte le evidenziature che ti servono.
Comunque sia, puoi far apparire molte altre funzionalità, cliccando sull'icona della matita nel cerchio sempre nella barra degli strumenti. Nella barra degli strumenti che è ora comparsa, puoi cliccare sul simbolo della A all'interno del rettangolo, per aggiungere testo e sul simbolo Aa per modificare font e dimensioni di quest'ultimo, sul simbolo dello scarabocchio per fare un disegno a mano libera, sul simbolo del rettangolo e del cerchio per aggiungere una forma geometrica e molto altro ancora.
Dopo aver apportato tutte le modifiche del caso al tuo PDF, per salvare i cambiamenti, chiudi semplicemente la finestra di Anteprima, facendo clic sul pulsante circolare rosso posto in alto a sinistra.
Altri programmi per annotare PDF
In questa parte ci tengo a portare alla tua attenzione altri programmi per annotare PDF di cui ti potresti avvalere.
- Microsoft Edge (Windows/macOS) — il browser predefinito di casa Microsoft si può utilizzare anche per aprire e per aggiungere degli appunti ai propri file PDF. Con Edge è possibile sottolineare, disegnare a mano libera, aggiungere dei testi e altre operazioni simili. È disponibile anche per Android e iOS/iPadOS.
- Okular (Windows/macOS/Linux) — è un programma del tutto gratuito e open source che consente di aggiungere sottolineature e testi in modo molto semplice su tutti i file PDF.
- Goodnotes (Windows/macOS) — si tratta di una soluzione che permette la scrittura a mano libera e l'inserimento di note e appunti su PDF. Può essere utilizzata gratuitamente con limitazioni (massimo 3 taccuini), ma per esigenze maggiori sono previsti piani a pagamento con costi a partire da 0,92 euro al mese. È disponibile anche per Android e iOS/iPadOS.
Strumenti per annotazioni online
Vorresti scoprire degli strumenti per annotazioni online che ti permettono di prendere appunti dal tuo browser senza scaricare alcun programma sul tuo PC? Benissimo, allora qui di seguito troverai alcune soluzioni adatte a te. Comunque sia, diversi programmi di cui ti ho parlato nelle righe precedenti offrono anche la possibilità di essere utilizzati da Web.
- Google Keep — è lo strumento di casa Google pensato proprio per prendere appunti. Il suo utilizzo è gratuito ed è davvero semplicissimo: permette di creare testi, aggiungere immagini, sfondi, di fare disegni a mano libera e così via. Naturalmente, è necessario effettuare l'accesso con un account Google per poter utilizzare il servizio. Infine, ci tengo a segnalarti che Google Keep è altresì disponibile in veste di app per Android e iOS/iPadOS e le note vengono tutte sincronizzate in automatico (se si utilizza lo stesso account Google, chiaramente).
- iLovePDF — è una piattaforma online che consente, tra le altre cose, di apportare modifiche a un file PDF in modo gratuito e di salvare poi il file PDF in locale o dove si preferisce. È poi possibile sottoscrivere un abbonamento Premium, che parte da 4 euro al mese, che elimina pubblicità e dà accesso anche alle app per dispositivi mobili e desktop, infatti, iLovePDF è disponibile anche per Android e iOS/iPadOS, oltre che per Windows e macOS.
- Simplenote — è una piattaforma di cui ti ho già parlato in precedenza in questo mio stesso articolo e ritengo che meriti una menzione anche tra i servizi online per prendere appunti, dato che è del tutto gratuita e offre la possibilità di sincronizzare le note su tutte le piattaforme.
Se vuoi avere maggiori dettagli sui siti per appunti, non esitare a leggere la mia guida tutta incentrata sull'argomento.
App per annotazioni
Per concludere, voglio segnalarti alcune app per annotazioni sia su Android che su iOS/iPadOS. A dire il vero, ti ho già parlato di molte di queste nel corso della guida, dato che alcune piattaforme già menzionate nelle righe precedenti sono disponibili anche in qualità di app.
- Evernote (Android/iOS/iPadOS) — è la controparte mobile del programma per annotazioni che ti ho segnalato nel capitolo a inizio guida e presenta praticamente le stesse funzionalità di quest'ultimo, ottimizzate però per il touch. È gratis, ma per sbloccare funzioni aggiuntive va sottoscritto un piano a pagamento.
- Google Keep (Android/iOS/iPadOS) — è l'applicazione di casa Google, come intuibile dal nome stesso, per creare note ed elenchi di cose da fare. È gratis, facile da usare e ha anche una bella interfaccia utente. È disponibile per Android e iOS/iPadOS.
- Microsoft OneNote (Android/iOS/iPadOS) — è la controparte per device mobili del programma di casa Microsoft per creare annotazioni di cui ti ho parlato nel capitolo a inizio guida. Presenta praticamente le medesime funzionalità del software per PC ed è gratis.
- SimpleNote (Android/iOS/iPadOS) — è la versione per dispositivi mobili del programma per prendere annotazioni di cui ti ho parlato nel passo presente nella parte iniziale del tutorial. Ha un'interfaccia semplice e perfettamente comprensibile ed è semplicissima da usare.
- Color Note (Android) — applicazione specifica per Android, semplice ma molto completa. Consente di prendere appunti, organizzarli per colore e utilizzare i widget Sticky Note per avere sempre a portata di mano le cose più importanti da fare.
- Note (iOS/iPadOS) — è l'app sviluppata da Apple per creare note ed elenchi di cose da fare su iPhone e iPad. Presenta le stesse funzioni della variante per Mac ti cui ti ho parlato nel capitolo precedente di questa guida. La si trova preinstallata su tutti gli iPhone e iPad ma, qualora rimossa, può essere nuovamente scaricata.
Per ulteriori dettagli su questo stesso argomento, leggi pure la mia guida tutta dedicata alle app per prendere appunti.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.