Programmi per archiviare foto
Buona parte del tuo disco è sommerso dalle migliaia di foto che hai accumulato nel corso degli anni e, giacché scarichi tutto il materiale con estrema fretta, individuare quelle che ti occorrono è diventato difficile come cercare un ago in un pagliaio. Dunque, ti sarebbe utile avvalerti di appositi programmi per archiviare foto, in modo da fare un po’ d’ordine nella tua galleria, ma proprio non sai da che parte cominciare.
Come dici? Ho descritto esattamente la situazione in cui ti trovi? Benissimo, allora sappi che sei proprio nel posto giusto al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, sarà mia cura elencarti una serie di software progettati con lo specifico intento di catalogare e organizzare correttamente le immagini sul computer, ma anche dei servizi online che ti consentiranno di liberare un bel po’ di spazio nell’hard disk sfruttando il cloud.
Allora, puoi dedicarmi qualche minuto del tuo prezioso tempo? Sì? Ottimo, sono certo che non te ne pentirai e che, al termine della lettura di questa guida, troverai la soluzione più adatta alle tue specifiche esigenze. Scommettiamo?
Indice
Programmi per archivio foto gratis
Per cominciare, desidero parlarti di alcuni utili programmi per archivio foto gratis che ti permetteranno di organizzare la tua raccolta di scatti senza mettere mano al portafoglio, in maniera semplice e intuitiva. Innanzitutto, considera che i principali sistemi operativi integrano già delle funzioni native che permetto di fare tutto ciò senza dover installare nessun software aggiuntivo.
Foto (Windows)
Se utilizzi Windows, puoi affidarti al software Foto integrato nel sistema operativo: oltre a essere un ottimo visualizzatore di immagini, è infatti anche una soluzione completa dedicata alla gestione della galleria fotografica.
Il programma può essere avviato digitando la dicitura foto nella barra di ricerca posta in basso e cliccando sul primo risultato della categoria App mostrato. All’avvio, propone sùbito una scheda, denominata Raccolta, nella quale sono racchiuse tutte le immagini presenti nell’omonima cartella di sistema, unitamente a quelle della directory Immagini di OneDrive. Per aggiungere altre risorse basta fare clic sul simbolo della cartella con un [+] posto a fianco e selezionarne il relativo percorso.
Per modificare la modalità di visualizzazione delle foto individuate, fai clic sull’icona delle forme geometriche situato in alto destra e seleziona l’opzione idonea. Se vuoi visualizzare le immagini scattate in un dato periodo, invece, puoi servirti dell’apposita barra verticale temporale collocata sulla destra.
Mediante la barra di ricerca posta in alto, puoi anche navigare tra le tue foto in base ai titoli assegnati e all’analisi dei metadati, ma se sei particolarmente interessato a questo aspetto, ti consiglio di installare la versione Foto Legacy, che applica il riconoscimento intelligente delle immagini e permette di eseguire una ricerca in base ai soggetti ritratti.
Puoi scaricarla e installarla cliccando sul simbolo dell’ingranaggio situato in alto a destra e premendo il pulsante Ottieni Foto Legacy presente nell’apposita sezione, pigiando poi il bottone Installa nella pagina del Microsoft Store che si apre.
Inoltre, questa soluzione include la possibilità di raccogliere le immagini in album personalizzati: per agire in tal senso, clicca sulla scheda Album (in alto a sinistra), poi sul riquadro Nuovo album e, dopo aver selezionato le immagini da includere nello stesso, premi il pulsante Crea, quindi indica un nome da assegnare alla nuova raccolta e conferma il tutto pigiando sul bottone Fine.
Foto (macOS)
Anche i Mac integrano una soluzione dedicata all’archiviazione e all’organizzazione delle immagini: si tratta di Foto, il programma di Apple incluso “di serie” in macOS. Per avviarlo basta fare clic sull’icona della girandola colorata presente nel Launchpad.
Per impostazione predefinita, Foto visualizza tutte le immagini presenti sullo spazio iCloud dell’account abbinato al computer (dunque anche quelle acquisite tramite iPhone, iPad e altri dispositivi), in ordine di tempo: puoi navigare nell’archivio temporale utilizzando le sezioni Anni, Mesi e Giorni, collocati in alto, oppure visualizzare tutte le foto indistintamente, cliccando sull’apposita scheda.
La sezione Ricordi posta nella barra laterale di sinistra, invece, crea automaticamente raccolte di immagini e video basate su persone, luoghi ed eventi significativi (la prima volta che accedi a questa sezione, devi cliccare sul pulsante Inizia, per analizzare la galleria), mentre quella denominata Persone permette di ordinare le immagini in base ai soggetti presenti nelle stesse.
Le schede Luoghi e Recenti consentono di visualizzare le immagini ordinate per luogo o per data di acquisizione. Infine, nella scheda Importazioni sono presenti le immagini acquisite da dispositivi o cartelle esterne, mentre la scheda Eliminati di recente contiene le foto cancellate dalla raccolta negli ultimi 30 giorni. Ti raccomando, inoltre, di verificare la presenza di duplicati nell’apposita sezione ivi presente per cancellare eventuali foto doppie.
Foto, come è semplice immaginare, consente anche di organizzare le immagini in album personalizzati: per crearne uno nuovo, dunque, clicca sul pulsante [+] che compare in corrispondenza della voce I miei album nella barra di sinistra, quindi seleziona la voce Album e digita un titolo. Per aggiungervi nuove immagini puoi trascinarle al suo interno, oppure fare clic destro sull’anteprima della foto di tuo interesse e selezionare le voci Aggiungi a > [nome album] dal menu contestuale proposto.
Merita attenzione, inoltre, l’opzione di creazione degli album smart: essa consente di realizzare delle speciali raccolte personalizzate e di inserirvi, in modo automatico, tutte le immagini che rispondono a uno o più criteri, come il formato, la tipologia, la posizione e così via.
Se lo desideri, puoi aggiungere a Foto anche immagini provenienti da altre cartelle del Mac o da dispositivi esterni: per agire in tal senso, recati nel menu File > Importa e, dopo aver selezionato la cartella che contiene le immagini di tuo interesse, premi sul pulsante Rivedi per l’importazione e attendi che i file contenuti al suo interno vengano resi disponibili.
digiKam (Windows/macOS/Linux)
Se le soluzioni integrate nel sistema operativo non rispondono alle tue esigenze, allora puoi ricorrere a un software di terze parti come digiKam, programma open source che offre funzioni di organizzazione e ricerca avanzata delle immagini, adatto alla gestione di grandi raccolte di foto. Puoi scaricarlo gratuitamente da questa pagina del suo sito ufficiale: basta cliccare sulla versione del sistema operativo e scegliere uno dei mirror proposti per avviarne il download.
Per procedere all’installazione, se ad esempio hai un PC Windows, fai clic sul relativo file .exe e premi il bottone Sì, quindi clicca sui pulsanti Avanti (2 volte), Accetto, nuovamente Avanti e, infine, Installa. Al termine, premi sul bottone Chiudi.
Se hai un Mac, invece, fai clic destro sul file .pkg ottenuto e seleziona due volte l’opzione Apri, dopodiché premi due volte il bottone Continua, quindi accetta la licenza di utilizzo del software e fai clic sul bottone Installa, inserendo la password dell’utente macOS per confermare l’operazione.
Una volta avviato il programma, premi più volte il pulsante Successivo per scorrere le schermate di presentazione e mantenere le impostazioni di default (altrimenti seleziona le varie preferenze proposte in base alle tue necessità), quindi fai clic sul bottone Fine e concedi, se richiesti, i permessi per l’accesso alla memoria del computer.
Non appena viene caricata l’interfaccia, provvedi ove necessario a scaricare i pacchetti aggiuntivi per integrare ulteriori funzionalità (come quella per la correzione degli occhi rossi) cliccando sul pulsante Scarica (o Download) e attendendo il completamento della procedura.
Recati poi nel menu Settings e seleziona la voce Configure Language, quindi cambia le varie impostazioni ivi presenti selezionando la lingua Italiano. Al termine, chiudi e riavvia il programma per rendere effettive le modifiche.
Inizia poi a prendere confidenza con le varie funzionalità di digiKam. A sinistra è presente una barra verticale che consente di visualizzare e cercare le immagini tramite la relativa funzione mostrata nel pannello a fianco, in base ad Album, Tag, Etichette, Date e mediante una Linea temporale.
Ti segnalo anche lo strumento di ricerca avanzata Cerca, quello di ricerca su mappa che permette di trovare anche gli elementi non geolocalizzati, quello per il riconoscimento dei volti (Persone), il quale scansiona l’archivio in base ai tratti somatici dei soggetti, e la funzione per l’individuazione dei duplicati (Somiglianza).
In alto è presente il menu principale, grazie al quale puoi ad esempio creare un nuovo album. Per farlo, seleziona prima la sezione Album > Immagini dal browser multimediale di sinistra, quindi fai clic sulla voce Album > Nuovo e definisci il suo titolo. Potrai poi trascinare nell’area centrale le immagini di tuo interesse, scegliendo se copiarle o spostarle.
Altre voce utili alla gestione dell’archivio sono Importa, che serve a definire le risorse dalle quali attingere per importare le foto (macchine fotografiche, cartelle, dispositivi USB e così via), ed Esporta, che ti darà modo di spostare l’archivio in eventuali servizi cloud collegati.
Poco più in basso trovi una barra che permette, ad esempio, di richiamare gli strumenti di editing e un tavolo luminoso, o di avviare presentazioni, mentre le voci collocate nel pannello di destra ti consentiranno di visualizzare proprietà, metadati, informazioni sui colori, didascalie e quant’altro in relazione all’immagine selezionata.
Come puoi ben vedere, digiKam è un programma molto completo e versatile: ti consiglio, dunque, di esplorare con calma le sue numerose funzioni per scoprire tutto ciò che ha da offrire e in che modo può adattarsi alle tue esigenze di organizzazione delle fotografie, avvalendoti anche del manuale in linea (in inglese), che puoi richiamare dal menu Aiuto.
Altri programmi per archiviare foto sul PC
Per completezza di informazioni, di seguito ti riporto altri programmi per archiviare foto sul PC che puoi utilizzare in alternativa a quelli esposti nei capitoli precedenti.
- XnView MP (Windows/macOS/Linux) — si tratta di un software gratuito e open source, disponibile in italiano, che consente di gestire, organizzare, visualizzare e manipolare immagini digitali in oltre 400 formati differenti. ha un’interfaccia molto completa e lineare di facile utilizzo, dotata di innumerevoli funzioni.
- FastStone Image Viewer (Windows) — è principalmente un visualizzatore di immagini, ma offre alcune comode funzionalità per catalogare le immagini. Inoltre, supporta quasi tutti i formati di file grafici esistenti, inclusi i RAW provenienti dalle fotocamere. È gratuito.
- IrfanView (Windows) — altro ottimo software dedicato all’organizzazione e alla manipolazione delle foto digitali. Supporta tantissime tipologie d’immagini ed è estremamente leggero, pertanto può essere eseguito anche su computer più datati.
- Mylio (Windows/macOS) — programma professionale per la gestione dell’archivio fotografico, dotato di un’interfaccia moderna e di varie funzioni intuitive e smart per l’aggregazione delle immagini. Può essere provato gratuitamente per 7 giorni, dopodiché richiede la sottoscrizione di un piano con costi a partire da 9,19$ al mese per proseguire l’utilizzo.
Programmi per archiviare e catalogare foto online
Disponi di un computer dotato di un hard disk poco capiente e, pertanto, preferiresti utilizzare programmi per archiviare e catalogare foto online, in modo da risparmiare spazio fisico prezioso? In tal caso, puoi valutare l’impiego delle soluzioni che ti propongo di seguito, facenti capo a ben noti servizi cloud e quasi tutte dotate di una specifica funzione per l’upload automatico delle immagini.
Google Foto
Google Foto è il celebre servizio di Google che permette di sincronizzare le foto e i video in uno spazio cloud personale, con 15 GB forniti di base gratuitamente, per avere tali contenuti sempre a disposizione su qualsiasi dispositivo. Fra le altre cose, integra funzionalità di galleria fotografica in grado di catalogare automaticamente le immagini, accessibili anche dalla sua versione Web.
Per avvalertene, collegati al suo sito ufficiale ed esegui l’accesso con il tuo account Google. Se è la prima volta che lo utilizzi, quindi, premi il bottone Continua nella notifica che consiglia di scaricare la relativa app per sincronizzare le foto dal dispositivo mobile.
A seguire, se vuoi aggiungere le immagini presenti sul tuo computer, fai clic sul simbolo [+] situato in alto a destra e seleziona l’opzione Importa foto per avviare il caricamento dei contenuti, selezionabili da un’apposita finestra di navigazione. Dovrai poi indicare se mantenere la qualità originale, o se risparmiare spazio con una qualità leggermente inferiore.
Al termine dell’operazione, le cui tempistiche variano in base alla quantità di dati da importare e alla velocità della connessione a Internet, inizia a creare i tuoi album, al fine di organizzare al meglio la raccolta fotografica. Per farlo, recati nella sezione Album presente nella barra di sinistra e fai poi clic sul bottone Crea Album che trovi in alto a destra.
A seguire, assegna un titolo all’elemento, quindi pigia il pulsante Aggiungi foto ed esegui ad esempio una ricerca in base al soggetto tramite l’apposito campo posto in alto, in modo da filtrare i contenuti per argomento. Il servizio, infatti, sfrutta dei potenti algoritmi di riconoscimento visivo per automatizzare questo processo.
Al termine, seleziona le immagini apponendo il segno di spunta nel relativo pallino all’interno delle foto e, al termine, premi la voce Fine situata in alto.
Ti segnalo, infine, che nella sezione Raccolte posta in basso a destra trovi anche una funzione, denominata Luoghi, che aggrega in automatico le immagini in funzione della località nella quale sono state scattate tramite metadati e tecnologie di intelligenza artificiale. Ad ogni modo, se vuoi approfondire l’argomento, ti raccomando la lettura della mia guida su come funziona Google Foto.
Amazon Photos
Amazon Photos è il servizio di archiviazione delle immagini realizzato dal colosso di Jeff Bezos che, nella sua versione gratuita (accessibile da chiunque abbia sottoscritto un account Amazon), offre 5 GB di spazio per salvare, condividere e accedere a foto e video da desktop, dispositivi mobili e tablet.
I membri Prime, invece, ottengono uno spazio di archiviazione illimitato per le foto e di 5 GB per i video. Il costo dell’abbonamento ammonta a 4,99 euro/mese o 49,90 euro/anno, e da diritto a usufruire di una lunga serie di vantaggi nell’acquisto presso il celebre marketplace (ad esempio la consegna in un solo giorno lavorativo su oltre due milioni di prodotti e le anteprime di grandi offerte), nonché di accedere a diversi servizi integrativi, compresi Amazon Prime Video e Amazon Prime Music.
Ad ogni modo, vi sono anche piani integrativi per aumentare lo spazio a disposizione, con costi a partire da 1,99 euro/mese per 100 GB.
Inoltre, i clienti Prime hanno la possibilità di accedere a funzioni dedicate, realizzate appositamente per facilitare l’organizzazione delle immagini. In particolare, quella di ricerca integra tecnologie di riconoscimento avanzate che permettono di filtrare e catalogare automaticamente le foto in base a persone, luoghi, cose e, naturalmente, anche per data.
Se sei interessato a saperne di più, ti consiglio vivamente di leggere la mia guida su come funziona Amazon Photos, dove ti spiego per filo e per segno come attivare il servizio e in che modo puoi avvalertene.
Altri programmi per archiviare foto online
Di seguito ti riporto altri programmi per archiviare foto online che ti consentiranno di attingere a un comodo spazio cloud dove depositare i tuoi scatti preferiti, o nel quale attivare un backup automatico delle immagini presenti nei tuoi dispositivi mobili o computer.
- OneDrive (Windows/macOS) — tramite il servizio di cloud storage di Microsoft, incluso “di serie” in Windows e disponibile anche per macOS, è possibile ottenere 5 GB gratuiti di spazio di archiviazione, che possono essere espansi a pagamento, con prezzi a partire da 2 euro/mese. Maggiori info qui.
- iCloud Foto (Windows/macOS) — la piattaforma di cloud storage di Apple, alla quale fa capo anche la già menzionata applicazione Foto di macOS, mette a disposizione gratuitamente 5 GB di spazio d’archiviazione, che possono essere aumentati sottoscrivendo un piano a pagamento, a partire da 0,99 euro/mese per 50 GB. Inoltre, è disponibile anche come client per PC Windows sul Microsoft Store. Maggiori info qui.
- Dropbox (Windows/macOS) — è uno dei servizi di cloud storage più longevi, dotato di client per Windows e macOS, che mette a disposizione 2 GB di spazio online gratuito, il quale può essere aumentato previa sottoscrizione di un abbonamento mensile, con costi a partire da 9,99 euro/mese. Maggiori info qui.
- MEGA (Windows/macOS) — la piattaforma nata dalle ceneri di Mega Upload offre ben 20 GB di spazio di archiviazione in forma gratuita, che può essere espanso acquistando uno dei pacchetti a pagamento disponibili, con costi a partire da 8,33 euro al mese. Maggiori info qui.
- Box (Windows/macOS) — altro valido servizio per l’archiviazione online di foto e file di qualsivoglia tipo, mette a disposizione un piano gratuito da 10 GB con limite di upload di 250 MB per volta, e offre piani a pagamento per esigenze maggiori da 13,50 euro al mese.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.