Programmi per archiviare foto
Ormai buona parte del tuo disco è sommerso dalle foto scattate durante le gite fuori porta alle quali sei solito prendere parte e, giacché scarichi tutto il materiale con estrema fretta, ormai proprio non sai come fare a trovare rapidamente le immagini che ti occorrono. Dunque, ti sarebbe utile conoscere una serie di programmi per archiviare foto, in modo da fare un po’ d’ordine nella tua galleria, ma proprio non sai da che parte cominciare.
Come dici? Ho individuato esattamente la situazione in cui ti trovi? Benissimo, allora sappi che sei nel posto giusto, al momento giusto! Nel corso di questo tutorial, infatti, sarà mia cura elencarti una serie di software progettati con lo specifico intento di catalogare, organizzare e archiviare correttamente le immagini. Per completezza d’informazione, sarà poi mia cura indicarti anche alcuni programmi che consentono di salvare le foto in cloud, cioè su Internet, in modo da potervi accedere in ogni momento e tramite qualsiasi dispositivo.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono certo che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di agire in modo opportuno, in base a quelle che sono le tue necessità. Scommettiamo?
Indice
Programmi per archiviare foto digitali
Se stai cercando programmi per archiviare foto gratis e in italiano, allora faresti bene a dare uno sguardo alle soluzioni incluse “di serie” nel sistema operativo da te in uso: sia Windows che macOS, infatti, includono efficienti gestori dedicati alle immagini digitali, che consentono di organizzare gli scatti e tenerli in ordine.
Foto (Windows 10)
Foto di Windows 10, oltre a essere un ottimo visualizzatore d’immagini, è una soluzione completa dedicata alla gestione della galleria fotografica: questo programma consente di raggruppare le foto in album e raccolte personalizzate, di indicarne manualmente la data d’acquisizione, di visualizzarle in base ai soggetti raffigurati e molto altro.
L’applicazione è presente “di serie” in Windows 10 e può essere avviata cliccando sull’apposita icona che risiede nel menu Start (accessibile cliccando l’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo).
All’avvio, Foto propone una scheda, denominata Raccolta, nella quale sono racchiuse tutte le immagini presenti nell’omonima cartella di sistema, unitamente a quelle della directory Immagini di OneDrive: per modificare la modalità di visualizzazione (grande, anteprima o piccolo), utilizza gli appositi tasti che si trovano in alto a destra; per visualizzare le immagini scattate in un dato periodo, puoi invece servirti dell’apposito indicatore temporale che sta sulla destra.
Mediante la barra di ricerca posta in alto, puoi navigare tra le tue foto in base ai luoghi raffigurati, alle persone o alle cose raffigurate in esse: chiaramente, i risultati di ricerca vengono elaborati in base alle informazioni rilevate automaticamente dall’immagine (mediante riconoscimento dei volti, dei luoghi, analisi dei dati EXIF e così via), pertanto potrebbero non essere sempre precisissimi.
All’occorrenza, è possibile raccogliere le immagini in album personalizzati: per agire in tal senso, clicca sulla scheda Album (in alto a sinistra), poi sulla mattonella Nuovo album e, dopo aver selezionato le immagini da includere nello stesso, clicca sul pulsante Crea, indica un Nome da assegnare alla nuova raccolta e conferma il tutto, cliccando sul pulsante Fine.
Ultimata la creazione dell’album, puoi visualizzare le immagini in esso contenute in modalità slideshow, cliccando sul pulsante Guarda che sta subito sotto l’anteprima dello stesso; per modificare le impostazioni del filmato, clicca invece sul pulsante Modifica. Scorrendo più in basso la finestra, è possibile vedere singolarmente ciascuna foto presente nella raccolta.
Per aggiungere una foto a un album, clicca sul pulsante Aggiungi foto, che si trova in alto; per caricare l’album su OneDrive, utilizza invece il pulsante Salva in OneDrive. Per uscire dall’album e tornare alla schermata principale di Foto, clicca sulla freccia che sta nell’angolo in alto a sinistra.
Per il resto, non c’è molto altro da dire: la scheda Contatti mostra le immagini raggruppate in base ai soggetti in essa presenti. Per associare i volti ai contatti personali, clicca sul pulsante Apri le impostazioni di privacy e sposta su ON la levetta relativa a Microsoft Foto, situata nel pannello delle Impostazioni che compare su schermo; la scheda Cartelle, invece, consente di aggiungere altre cartelle alla galleria di immagini; tramite la scheda Editor video, è invece possibile realizzare “al volo” un filmato contenenti le immagini della galleria, con tanto di transizioni e audio di sottofondo.
Infine, se ti interessa importare immagini presenti su un dispositivo di archiviazione esterno (smartphone/tablet, fotocamera digitale, chiavetta USB e così via), collega quest’ultimo al computer, clicca sul pulsante Importa che sta in alto a destra e, dopo aver selezionato la voce da un dispositivo USB, segui la procedura che ti viene proposta per aggiungere le immagini alla galleria di Foto.
Foto (macOS)
Anche macOS integra una soluzione dedicata all’archiviazione e all’organizzazione delle immagini: si tratta di Foto, il programma di Apple incluso “di serie” in macOS che consente, in modo semplicissimo, di tenere in ordine le fotografie presenti nel Mac.
Per impostazione predefinita, Foto visualizza tutte le immagini presenti sullo spazio iCloud dell’account abbinato al computer (dunque anche quelle acquisite tramite iPhone, iPad e altri dispositivi), in ordine di tempo: puoi navigare nell’archivio temporale utilizzando i pulsanti Anni, Mesi e Giorni, collocate in alto, oppure visualizzare Tutte le foto indistintamente, cliccando sull’apposita scheda.
Mediante la sezione Libreria, posta nella barra laterale di sinistra, è possibile accedere alle varie sezioni del programma: la scheda Foto consente di visualizzare le immagini in ordine temporale; la scheda Ricordi, invece, contiene i ricordi relativi al giorno corrente, raccolti in base alla posizione, all’ora e alle persone presenti nelle foto (la prima volta che accedi a questa sezione, devi cliccare sul pulsante Inizia, per analizzare la galleria); la scheda Persone, invece, permette di ordinare le immagini in base ai soggetti presenti nelle stesse.
Le schede Luoghi e Recenti, consentono di visualizzare le immagini ordinate per luogo o per data di acquisizione; nella scheda Importazioni, sono presenti le immagini acquisite da dispositivi o cartelle esterne, mentre la scheda Eliminati di recente contiene le foto cancellate dalla raccolta negli ultimi 30 giorni.
Foto, come è semplice immaginare, consente inoltre di organizzare le immagini in album personalizzati: per accedere a quelli già presenti nella raccolta, fai clic sulla freccetta posta accanto alla cartella I miei album, che sta nella barra laterale di sinistra.
Per creare un nuovo album, sposta il mouse sopra la summenzionata voce, clicca sul pulsante (+) che compare in sua corrispondenza, seleziona la voce Album e digita un nome da assegnare alla nuova raccolta. Per aggiungere nuove immagini in un dato album, puoi “trascinarle” al suo interno oppure fare clic destro sull’anteprima dell’immagine di tuo interesse e selezionare le voci Aggiungi a > [nome album] dal menu contestuale proposto.
Merita menzione, inoltre, la funzione di creazione degli album smart: essa consente di creare delle speciali raccolte personalizzate e di inserirvi, in modo automatico, tutte le immagini che rispondono a uno o più criteri, come il formato dell’immagine (RAW o HDR, per esempio), la sua tipologia (selfie, ritratto, Live Photo, istantanea dello schermo e così via), la posizione (etichettata con GPS) e così via. Per creare un nuovo album smart, fai clic sul pulsante (+) sito in corrispondenza della cartella I miei album e seleziona la voce Album smart dal menu contestuale proposto.
Se lo desideri, puoi aggiungere a Foto anche immagini provenienti da altre cartelle del Mac o da dispositivi esterni: per agire in tal senso, recati nel menu File > Importa… del programma e, dopo aver selezionato la cartella che contiene le immagini di tuo interesse, premi sul pulsante Rivedi per l’importazione e attendi che i file contenuti al suo interno vengano resi disponibili.
Tutte le operazioni svolte sulla raccolta multimediale di Foto (creazione nuovi album, eliminazione delle immagini e così via) si riflettono in iCloud, se hai attivo il servizio Libreria foto di iCloud, pertanto verranno applicate a tutti i dispositivi abbinati allo stesso ID Apple. Se vuoi scollegare l’applicazione Foto del Mac dalla libreria di iCloud, recati nel menu Foto > Preferenze, vai nella scheda iCloud e deseleziona la voce Foto di iCloud.
XnView MP (Windows/macOS/Linux)
Se cerchi una soluzione più complessa, allora non puoi non prendere in considerazione XnView MP: si tratta di un software gratuito e open source, disponibile per Windows, macOS e Linux, che consente di gestire, organizzare, visualizzare e manipolare immagini digitali in oltre 400 formati differenti.
Per ottenerlo, collegati a questa pagina Web e clicca sul pulsante più adatto al tuo sistema operativo, in modo da ottenere il file d’installazione corretto: Setup Win 64 bit per le edizioni di Windows a 64 bit, Setup Win 32 bit per le edizioni del sistema operativo Microsoft a 32 bit oppure OSX DMG 64 bit per macOS.
A download ultimato, esegui il file ottenuto e, se utilizzi Windows, clicca sul pulsante Sì; seleziona poi l’Italiano dal menu a tendina che ti viene proposto e premi il pulsante OK per confermare la scelta fatta. Ora, Accetta i termini del contratto di licenza spuntando l’apposita voce, clicca sul pulsante Avanti per quattro volte consecutive e poi su Installa e Fine, per ultimare il setup del programma, che può essere avviato dall’icona aggiunta al menu Start.
Se usi un Mac, invece, avvia il file .dmg ottenuto in precedenza e trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni, avvalendoti della finestra comparsa su schermo. Successivamente, entra nella summenzionata cartella, fai clic destro sull’icona appena copiata e fai clic su Apri per due volte consecutive, in modo da superare le restrizioni di macOS verso gli sviluppatori non certificati.
A partire da questo momento, le procedure si equivalgono su tutti i sistemi operativi: clicca sul pulsante OK per accedere alla schermata principale del programma e, se necessario, premi il medesimo pulsante per consentire l’accesso ad alcune cartelle del sistema operativo.
Come puoi vedere, l’interfaccia di XnView MP contiene tutto il necessario per organizzare le foto presenti nel computer: il pannello Cartelle consente di navigare tra le cartelle presenti nel sistema; la parte centrale superiore della finestra contiene i file grafici presenti nella directory scelta; utilizzando il pannello Categorie, invece, è possibile categorizzare le immagini in base al loro contenuto (disegni, fotografie, icone e così via), mentre il pannello Anteprima offre un’anteprima grafica del file, che puoi ingrandire ed eventualmente modificare facendo doppio clic sulla stessa.
Merita particolare menzione il pannello Informazioni di XnView MP: in esso sono racchiusi i dettagli specifici delle immagini selezionate, come la dimensione, la risoluzione, il formato dell’immagine, la qualità di compressione, l’origine, i dati EXIF e, se presenti, le informazioni relative alla localizzazione.
Altra parte interessante di XnView MP è la barra degli strumenti posta in alto, la quale contiene una serie di strumenti per operare rapidamente sulle foto, applicando rotazioni, zoom, codifica da un formato all’altro e così via; inoltre, è possibile cercare tra le immagini usando la funzione Cerca (l’icona del binocolo), stamparle (l’icona della stampante) o avviare una nuova digitalizzazione da sorgente TWAIN (icona dello scanner).
Infine, ti farà piacere sapere che, per accedere rapidamente alle funzioni specifiche dedicate alla gestione delle immagini (spostamento, conversione, manipolazione, modifica dati IPTC/XMP e così via), è sufficiente fare clic sull’anteprima della foto scelta e selezionare l’opzione più appropriata dal menu contestuale proposto. Contento?
Altri programmi per archiviare foto
Non sei soddisfatto delle soluzioni che ti ho segnalato poc’anzi? Non temere, in Rete sono disponibili molti altri programmi per archiviare foto altrettanto validi: di seguito te ne elenco alcuni.
- FastStone Image Viewer (Windows) – si tratta di un programma molto flessibile, caratterizzato da un’interfaccia semplice ma al contempo molto funzionale, che supporta quasi tutti i formati di file grafici esistenti, inclusi i RAW provenienti dalle fotocamere. È gratuito.
- IrfanView (Windows) – altro ottimo software dedicato all’organizzazione e alla manipolazione delle foto digitali. Supporta tantissime tipologie d’immagini ed è estremamente leggero, pertanto può essere eseguito anche su macchine più datate.
- ACDSee Photo Studio (Windows) – è una soluzione completa dedicata all’archiviazione, all’organizzazione e alla gestione di file grafici in tantissimi formati diversi. Supporta i dispositivi touch-screen e include, tra le altre cose, tantissimi strumenti avanzati per la manipolazione delle foto. È a pagamento, ma può essere provato gratuitamente per un breve periodo di tempo.
- Namexif (Windows) – non è propriamente un gestore fotografico, ma un programma che consente di rinominare rapidamente i file grafici in base ai dati EXIF a essi abbinati. È gratuito.
Programmi per archiviare foto online
Disponi di un computer dotato di poca memoria e, pertanto, preferiresti utilizzare programmi per archiviare foto online, in modo da risparmiare spazio “fisico” prezioso? In tal caso, puoi valutare l’impiego delle soluzioni che ti propongo di seguito, facenti capo a ben noti servizi cloud e quasi tutte dotate di una specifica funzione per l’upload automatico delle immagini.
- Google Drive (Windows/macOS) – è il client per PC Windows e Mac di Google Drive: se non ne avessi mai sentito parlare, è il servizio di cloud storage di casa Google, il quale mette a disposizione 15 GB di spazio d’archiviazione gratuito anche per foto e video, tramite il servizio Google Foto. Maggiori info qui.
- OneDrive (Windows/macOS) – tramite il servizio di cloud storage di Microsoft, incluso “di serie” in Windows Windows 10 e Windows 8.x e disponibile anche per macOS, è possibile ottenere 5 GB gratuiti di spazio di archiviazione, che possono essere espansi a pagamento, con prezzi a partire da 2€/mese. Maggiori info qui.
- iCloud Foto (Windows/macOS) – la piattaforma di cloud storage di Apple, alla quale fa capo anche la già menzionata applicazione Foto di macOS, mette a disposizione gratuitamente 5 GB di spazio d’archiviazione, che possono essere aumentati sottoscrivendo un piano a pagamento; il client di iCloud, inoltre, è disponibile anche per PC Windows. Maggiori info qui.
- Dropbox (Windows/macOS) – è uno dei servizi di cloud storage più longevi, dotato di client per Windows e macOS, che mette a disposizione 2 GB di spazio online gratuito, che può essere aumentato previa sottoscrizione di un abbonamento mensile. Maggiori info qui.
- MEGA (Windows/macOS) – la piattaforma nata dalle “ceneri” di Mega Upload offre ben 50 GB di spazio di archiviazione in forma gratuita, che può essere espanso acquistando uno dei pacchetti a pagamento disponibili. Maggiori info qui.
- Box (Windows/macOS) – altro valido servizio per l’archiviazione online di foto e file di qualsivoglia tipo, mette a disposizione un piano gratuito da 10 GB con limite di upload di 250 MB per volta. Maggiori info qui.
App per archiviare foto
Come dici? Hai trovato valide le opzioni che ho analizzato nel corso di questa guida, ma avresti bisogno, in realtà, di un’applicazione per smartphone o tablet che ti consenta di organizzare le tue immagini e archiviarle direttamente online? Benissimo, allora lascia che ti segnali alcune app di questo tipo.
- Google Foto (Android/iOS/iPadOS) – si tratta del gestore fotografico incluso “di serie” in Android e disponibile anche per iOS e iPadOS. Integra una funzione di upload automatico delle immagini realizzate attraverso la fotocamera, o presenti nelle cartelle del dispositivo, con possibilità di usufruire dello spazio di archiviazione gratuito messo a disposizione sull’omonima piattaforma Google (con limite di risoluzione impostato a 16MP per le foto e 1080p per i video). Maggiori info qui.
- Foto (iOS/iPadOS) – il gestore di immagini di iOS e iPadOS può effettuare, se configurato in maniera opportuno, l’upload automatico delle foto sul servizio iCloud. Maggiori info qui.
- OneDrive (Android/iOS/iPadOS) – anche il client cloud di OneDrive, la piattaforma cloud made in Microsoft, dispone di una pratica funzionalità che consente di inviare automaticamente su Internet le foto realizzate tramite la fotocamera.
- Dropbox (Android/iOS/iPadOS) – l’app di gestione di Dropbox, previa opportuna configurazione, può essere impiegata per caricare in modo automatico i propri scatti sull’omonimo spazio cloud.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.