Programmi per catturare lo schermo
Hai bisogno di “immortalare” il desktop del tuo computer ma non sai come riuscirci? Non ti preoccupare, si tratta di un’operazione facilissima. Puoi infatti riuscirci in men che non si dica semplice ricorrendo all’uso di appositi programmi per catturare lo schermo. Si tratta di software grazie ai quali puoi realizzare screenshot dello schermo del tuo computer in maniera tanto pratica quanto veloce. Per utilizzarli, non è necessario avere delle conoscenze specifiche in fatto di informatica e nuove tecnologie.
Di programmi per catturare lo schermo ce ne sono davvero a bizzeffe. Alcuni sono gratis, altri sono a pagamento; alcuni sono solo per Windows, altri solo per macOS, altri ancora arrivano integrati “di serie” nei suddetti sistemi operativi. Insomma, come potrai notare tu stesso a breve, la scelta non manca affatto.
Oltre a catturare un’istantanea del tuo desktop, grazie ai software che sto per consigliarti, potrai anche “fotografare” singole finestre, porzioni di schermo personalizzate e potrai arricchire i tuoi screenshot con frecce, scritte, disegni evidenziazioni e altri contenuti che riterrai opportuni. Che aspetti ad approfondire l’argomento? Trovi spiegato tutto qui sotto.
Indice
Programmi per catturare lo schermo del PC Windows
Se possiedi un computer dotato di Windows, ti farà piacere sapere che, oltre alle innumerevoli soluzioni di terze parti, è possibile catturare lo schermo del PC anche tramite uno degli strumenti integrati nel sistema operativo. Di seguito ti spiego come fare.
Cattura e annota/Strumento di cattura
Una delle soluzioni che ti consiglio di prendere in considerazione è Cattura e annota, un’utility integrata “di serie” in Windows 10 e successivi e preposta proprio alla realizzazione degli screenshot. Utilizzando la funzionalità di riconoscimento del testo OCR in questa applicazione per Windows 11, è possibile catturare una schermata di Windows o importare un’immagine e quindi selezionare il testo riconoscibile.
Per avviare il programma, apri il menu Start (cliccando sul simbolo della bandierina di Windows che si trova a sinistra della barra delle applicazioni) e fai clic sull’icona di Cattura e annota.
Per realizzare una nuova foto dello schermo, fai clic sul pulsante Nuovo residente nell’angolo in alto a sinistra della finestra che va ad aprirsi; se lo desideri, puoi altresì impostare un ritardo tra la selezione dell’area da catturare e l’effettiva acquisizione, per un tempo variabile da 3 a 10 secondi, cliccando sulla freccetta verso il basso situata accanto al bottone Nuovo.
Ad ogni modo, una volta avviata l’acquisizione della nuova schermata, traccia l’area del desktop da fotografare premendo e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e, quando hai finito, rilascia quest’ultimo, per “scattare” la foto.
Al bisogno, puoi scegliere anche una modalità di cattura diversa da quella vista poco fa, servendoti della barra degli strumenti che compare in cima allo schermo: per esempio, puoi tracciare una forma personalizzata, facendo clic sul pulsante Cattura a mano libera (raffigurante un disegno curvo); puoi acquisire soltanto la finestra attiva, premendo sull’icona dei due rettangoli sovrapposti; o, ancora, puoi scattare una foto dell’intero desktop, cliccando sul bottone raffigurante un rettangolo con gli angoli in evidenza.
Una volta ottenuta l’immagine, essa verrà aperta nell’editor del programma, attraverso il quale potrai aggiungere tratti, frecce, annotazioni e altri elementi; per salvare il file, clicca sull’icona del floppy disk, collocata in alto a destra.
Sulle edizioni precedenti di Windows, invece, puoi servirti dello Strumento di cattura, che funziona in maniera piuttosto simile e che può essere a sua volta richiamato direttamente dal menu Start.
Una volta aperta l’utility in questione, clicca sul pulsante Nuovo per tracciare l’area del desktop da acquisire, oppure sulla freccetta verso il basso o sul pulsante Modalità situato subito accanto, per impostare una modalità di acquisizione diversa (Cattura finestra, Cattura schermo intero oppure Cattura formato libero). Se il tuo sistema operativo è sufficientemente aggiornato, visualizzerai un terzo bottone, denominato Ritarda, tramite il quale è possibile impostare un timer per ritardare l’acquisizione dello screenshot.
Anche in questo caso, una volta realizzata l’immagine, essa verrà aperta nell’editor integrato del programma, mediante il quale sarà possibile aggiungere linee, frecce, annotazioni e altri elementi; per salvare il file, è sufficiente cliccare sull’icona del floppy disk, che si trova in alto.
Ti faccio presente che Windows 8.1 e successivi consentono di catturare “al volo” lo schermo tramite tastiera, usando una tra le seguenti combinazioni di tasti.
- Win+Stamp: salva uno screenshot dell’intero schermo, come file PNG, nella cartella Immagini > Screenshot del PC.
- Win+Alt+Stamp: effettua la stessa operazione vista poco fa, catturando però la sola finestra attiva.
- Win+Shift/Maiusc+Stamp: avvia la cattura di una porzione di schermo, che deve essere tracciata con l’ausilio del mouse. L’immagine risultante viene salvata, in formato PNG, nella cartella Immagini > Screenshot.
- Win+Shift/Maiusc+S: apre lo strumento Cattura e annota di Windows 10. Dopo l’acquisizione dello screenshot, però, l’immagine viene salvata automaticamente e non aperta nell’editor (cosa che puoi fare comunque, cliccando velocemente sull’anteprima che compare in basso a destra).
Greenshot
Per quanto riguarda, invece, i software di terze parti, Greenshot è un’ottima alternativa da prendere in considerazione: si tratta di un programma gratuito per Windows, il quale consente di catturare velocemente lo schermo e di salvare le immagini ottenute in molteplici formati.
Se ti interessa percorrere questa strada, collegati innanzitutto alla pagina di download di Greenshot e clicca sul pulsante raffigurante il logo di Windows e la dicitura Latest Stable, per ottenere il pacchetto d’installazione del programma.
A download ultimato, apri il file ottenuto (ad es. Greehshot-INSTALLER-xy.exe), assicurati che nel menu a tendina che compare su schermo sia selezionata l’opzione English (o qualsiasi altra lingua tu preferisca, tra quelle supportate dal programma) e clicca sul pulsante OK, per avviare la procedura di setup. Ora, apponi il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, premi sul pulsante Next per 7 volte consecutive e poi sui pulsanti Install e Finish, in modo da ultimare l’installazione del programma e avviarlo in background.
Adesso, per realizzare uno screenshot, individua l’icona di Greenshot (la G verde su sfondo grigio) tra quelle collocate accanto all’orologio di sistema e clicca su di essa; se non la vedi, premi sul simbolo della freccetta verso l’alto e trascina l’icona di Greenshot nella zona dedicata alle icone sempre visibili, per non nasconderla più.
Dopo aver fatto clic sull’icona in questione, dovresti visualizzare un menu contenente le varie opzioni di cattura: Capture region, per disegnare una porzione di schermo da fotografare; Capture last region, per acquisire automaticamente l’ultima area disegnata; Capture window, per catturare una delle finestre attive; oppure Capture full screen, per catturare l’intero schermo.
Se hai scelto di catturare una porzione di schermo, dovrai disegnarla premendo e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e definirla rilasciandolo; se hai invece selezionato l’opzione per catturare una data finestra, ti verrà chiesto di selezionarlo, cliccando su uno dei bordi; la cattura dell’interno schermo, invece, avverrà istantaneamente.
Una volta scattata la foto, visualizzerai un secondo menu, contenente le opzioni di salvataggio: potrai scegliere se salvare manualmente il file nella posizione e nel formato che preferisci (Save as (displaying dialog)), salvare automaticamente il file nella posizione e nel formato predefiniti (Save directly), aprire l’immagine nell’editor di Greenshot (Copy to clipboard), stampare l’immagine (Send to printer), aprire l’immagine nel programma Paint (MS Paint) oppure caricarla su Imgur (Upload to Imgur). Tutto qui!
Nota: quando Greenshot è attivo in background puoi acquisire una foto dello schermo anche tramite la tastiera. Le combinazioni di tasti da premere sono le seguenti: Stamp, per avviare la cattura di una porzione di schermo; Shift/Maiusc+Stamp, per acquisire l’ultima area selezionata; Alt+Stamp, per acquisire una finestra attiva; oppure Ctrl+Stamp, per fotografare l’intero schermo.
Altri programmi per catturare lo schermo free
I software di cui ti ho parlato finora sono certamente tra i più interessanti della categoria, ma non sono gli unici: esistono infatti molti altri programmi per catturare lo schermo free altrettanto validi, ciascuno dotato di caratteristiche diverse. Di seguito te ne elenco alcuni.
- Xbox Game Bar: si tratta di un’utility integrata in Windows 10 (e successivi) e pensata principalmente per i videogiocatori, la quale consente, previa opportuna configurazione, di acquisire screenshot dell’intero schermo e di porzioni di esso. Maggiori informazioni qui.
- ShareX: è un software gratuito e open source, dedicato perlopiù a utenti mediamente esperti, il quale consente di personalizzare del tutto le modalità di acquisizione e salvataggio delle immagini (sia in memoria che sul cloud) e di definire nei dettagli l’interfaccia dell’editor integrato. È gratuito.
- PickPick: è un programma multifunzione che consente di effettuare un gran numero di operazioni sugli elementi visibili su schermo, inclusa l’acquisizione di screenshot. È gratuito per uso personale in ambiente non commerciale.
- FastStone Capture: si tratta di un programma che permette di fotografare l’intero desktop, porzioni di schermo oppure finestre singole, mediante una piccola barra degli strumenti sempre visibile. È a pagamento (la licenza costa 19,95$), ma può essere provato gratuitamente per 30 giorni.
- Web-capture: non è un vero e proprio programma, ma un servizio online gratuito che consente di catturare screenshot di intere pagine Web, senza richiedere l’accesso a permessi di privacy avanzati. Fai attenzione, però: per tutelare l’integrità dei tuoi dati, evita sempre di acquisire pagine protette da password, richiedenti accesso con credenziali oppure contenenti informazioni strettamente personali.
Programmi per catturare lo schermo del Mac
E su Mac? Anche in questo caso, puoi realizzare foto dello schermo usando un’utility preinstallata nel sistema operativo (denominata Istantanea schermo) e di alcuni programmi di terze parti pensati per lo scopo. Trovi tutto spiegato qui sotto.
Istantanea schermo
Istantanea schermo è l’applicazione predefinita di macOS e dedicata interamente all’acquisizione di immagini (ed eventualmente filmati) del computer. Puoi aprirlo facendo doppio clic sulla sua icona, accessibile dalla cartella Altro del Launchpad (l’icona a forma di griglia che risiede sul Dock) oppure dal menu Vai > Utility, residente nella barra dei menu di macOS.
Una volta aperto, il programma mostra una piccola barra degli strumenti nella parte inferiore dello schermo, i cui pulsanti consentono di selezionare una specifica modalità di acquisizione: schermo intero (l’icona del rettangolo), singola finestra (l’icona del rettangolo selezionato) oppure porzione di schermo (l’icona del rettangolo tratteggiato).
Fatta la tua scelta, clicca sul pulsante Opzioni e indica se includere o meno il puntatore del mouse, impostare un timer per la cattura dello schermo oppure salvare l’immagine in una cartella specifica; il menu in questione permette, inoltre, di mostrare o nascondere la miniatura fluttuante a seguito dell’acquisizione e se “ricordare” oppure no l’ultima selezione effettuata.
Una volta applicate tutte le regolazioni del caso (se necessario), clicca sul pulsante Acquisisci e, se hai scelto di catturare una porzione di schermo oppure una finestra attiva, traccia l’area da acquisire premendo e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse (e rilasciandolo per salvare la foto), oppure clicca sul bordo della finestra da fotografare.
A meno che tu non abbia apportato modifiche al percorso di salvataggio, l’immagine sarà subito disponibile sulla scrivania, in formato PNG; per modificarla tramite l’editor integrato e aggiungere frecce, linee, testi e altri elementi, clicca sulla miniatura fluttuante che compare in basso a destra, a seguito dello “scatto”. È stato facilissimo, non trovi?!
Per completezza d’informazione, ti segnalo che puoi realizzare screenshot del Mac anche tramite la tastiera: ecco le combinazioni di tasti più comunemente usate.
- cmd+shift+3: cattura una foto dell’intero schermo e la salva sulla scrivania, in formato PNG.
- cmd+shift+4: cattura una porzione di schermo (che va selezionata con il mouse), oppure la foto di una finestra attiva (che va selezionata premendo prima la barra spaziatrice e cliccando poi sul bordo della finestra stessa) e la salva sulla scrivania, in formato PNG.
- cmd+shift+5: apre Istantanea schermo.
Inoltre, tenendo premuto il tasto control della tastiera mentre usi le altre combinazioni, puoi fare in modo che lo screenshot venga salvato nella clipboard anziché in una cartella. Maggiori informazioni qui.
Monosnap
Se la soluzione vista in precedenza non risponde pienamente alle tue esigenze, puoi dare un’opportunità a Monosnap: si tratta di un programma disponibile sul Mac App Store, che consente di acquisire immagini (impostando eventualmente un timer) e modificarle tramite l’editor integrato. Di base, Moonsnap è un’applicazione gratuita, ma è possibile usufruire di acquisti in-app (con prezzi a partire da 4,99€) per lo sblocco di funzionalità aggiuntive.
Per ottenere Monosnap, collegati all’apposita sezione del Mac App Store, attendi l’apertura della finestra del market e clicca sul pulsante Ottieni/Installa, in modo da avviare il download e l’installazione del programma (potrebbe esserti richiesta la verifica dell’identità tramite password dell’ID Apple o Touch ID). A setup completato, avvia il software premendo sul pulsante Apri, oppure mediante l’apposita icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al Launchpad di macOS.
Affinché il tutto funzioni per il meglio, devi inizialmente autorizzare l’applicazione a catturare screenshot e realizzare filmati dello schermo: per riuscirci, clicca sul pulsante Open Security & Privacy situato nella finestra che compare sullo schermo, clicca sul pulsante Apri Preferenze di Sistema (se necessario) e fai clic sul simbolo del lucchetto serrato collocato in basso a sinistra, per abilitare la modifica delle impostazioni.
Ora, inserisci la password del Mac nell’apposito campo, dai Invio, apponi il segno di spunta accanto all’opzione relativa a Monosnap e premi sul pulsante Esci e riapri, per applicare la modifica e riavviare il programma. Completata questa operazione, chiudi sia la finestra delle Preferenze di sistema che la schermata di benvenuto di Monosnap.
A questo punto, per acquisire una schermata, clicca sull’icona del programma visibile nella parte destra della barra dei menu del Mac (a forma di fulmine) e scegli se catturare una parte di schermo (Capture area) oppure l’intera scrivania (Capture Fullscreen), cliccando sull’apposita voce. Nel primo caso, dovrai selezionare la parte di schermo da acquisire, premendo e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e rilasciandolo a selezione ultimata.
Una volta completata l’acquisizione dell’immagine, essa verrà automaticamente aperta nell’editor integrato di Monosnap, tramite il quale potrai aggiungere elementi, testi, oscurare parti di immagini e così via.
Quando hai finito, clicca sul pulsante Save, specifica il nome, la posizione e il formato in cui salvare l’immagine e premi sul pulsante Save, per finire.
Altri programmi per catturare lo schermo del Mac
Nel caso in cui le soluzioni che ti ho indicato poco fa non avessero risposto alla perfezione alle tue esigenze, puoi valutare l’impiego di uno tra i programmi alternativi che ti elenco di seguito.
- Cleanshot X: si tratta di una pratica e funzionale utility che consente di realizzare e personalizzare screenshot con estrema facilità. L’applicazione è a pagamento, ma può essere ottenuta gratuitamente abbonandosi a Setapp, ossia un servizio tramite il quale è possibile accedere liberamente a oltre 210 applicazioni a pagamento, tra cui Cleanshot X, in cambio di un piccolo canone mensile/annuale. Per maggiori informazioni, dà pure uno sguardo alla mia guida su come funziona Setapp.
- Skitch: si tratta di un’applicazione sviluppata da Evernote, la quale consente di personalizzare rapidamente le schermate aggiungendo frecce, note, evidenziazioni e molto altro. È gratuita.
- Greenshot: è la versione Mac del programma di cui ti ho parlato in precedenza, nel capitolo dedicato a Windows. In questo caso, però, il software è a pagamento e costa 2,29€.
- Screenshot FX: si tratta di un software che consente di catturare porzioni di schermo dalle forme personalizzate (anche circolari) e di modificarle rapidamente. Il programma supporta le scorciatoie da tastiera e costa 5,49€.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.